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Blissenobiarella ha scritto:
Ufologo, ho prestato servizio come volontaria presso alcuni ospedali della puglia quando vivevo ancora lì, e ti assicuro che la situazione è pessima (anche se c'è di peggio). Le cose hanno cominciato a degenerare quando c'è stata la riforma e l'ex USL è divenuta Asl (Decreto Bindi), azienda dotata di autonomia organizzativa, gestionale, tecnica, amministrativa, patrimoniale, contabile...
Ma questo mi sembra essere un'ulteriore prova che le cose non vanno in Italia, collegabile alla questione delle escort solo virtù del fatto che mette in evidenza come fare il proprio comodo e il proprio tornaconto sia l'unico effettivo programma politico dei nostri governati.
Anch'io lavoro nel campo, visto che mi arrivano i bilanci delle ASL della Campania e posso esprimere la mia opinione in merito, visto come si lavora male. Ormai non si capisce più niente e con il comissariamento è pure peggio (altri soldi buttati per chi ha paura di perdre il posto come dirigente,c oordintore, ecc. e si sta già traghettando altrove, prendendo fior fior di quattrini ina ggiutna a quelli che già prendeva) . Manca solo il commisssario Rex e stiamo a posto, come dico spesso...
Non credo che il problema sia quello della trasformazione di USL in ASL. Grazie alle USL sono entrate tante persone incompetenti che sono ancora in giro oggi e sono tutti dei pezzi grossi, grazie alla nostra classe politica, di qulaunqeu colore e forma che si è assicurata sempre un serbatorio di voti nel comparto sanitario pubblico e privato.
In realtà, la riforma neel intenzioni, serviva proprio a scollare la parte amministrativa dalla parte politica e ad introdurre la possibilità di valutare l'operato di ciascuno, i direttori generali in primis, sulla base di criteri di efficacia, efficienza ed economicità il più possibile tecnici ed oggettivi.
In realtà, tutto questo non è mai stato realizzato concretamente. La politica, o meglio, i politicanti hanno in mano tutta la situazione, affidandosi spesso ad incompetenti prezzolati e facendo delle grandi figure di .... Ci sono delle regioni in cui la sanità funziona meglio ma guarda caso, sono le stesse in cui funzionanano meglio anche le altre cose: Emilia Romagna, Veneto, Toscana. ma ancora per poco, visto che già oggi a Bologna è scattata un'inchiesta proprio su questi temi.
Il federalismo, anch'esso buono sulla carta, ha finito per accentuare le differenze e, poiché, purtroppo in Italia non c'è tanta trippa per gatti, tutti si sono buttati dove girano più soldi, cioè sulla sanità.
C'è da dire che ci sono paesi in cui si spende anche molto di più per la sanità ma non hanno utto il marcio della classe dirigente che abbiamo noi in Italia. (Fatte salve le dovute eccezioni, chi chi lavora onestamente, non deve sentirsi memmeno toccato da tali critiche)