Sull'Apollo 11 circolano molte leggende spesso spacciate per verità, come la seguente falsa storia:<<Dopo che i due astronauti scesero dal LEM e mentre Aldrin allargava il foglio d’alluminio per raccogliere il vento solare, nell’orizzonte oscuro apparvero due punti luminosi che si avvicinarono e s’ingrandirono fino ad apparire come due dischi volanti. Le foto che fecero gli astronauti apparvero nei giornali ma poi furono censurate. Il fatto più importante del viaggio avvenne nel momento stesso in cui Armstrong toccò il suolo della Luna, mentre dava le spalle al LEM. In uno stato di grande eccitazione, comunicò alla base:
- Oh..., Dio, sono lì, sono enormi.
NASA: Che cos’è? Che diavolo succede? Base chiama Modulo Lunare.
Già, a seguito di misteriosi segnali radio provenienti dall’esterno della navicella spaziale terrestre, lo speaker della NASA aveva chiesto agli astronauti: "Siete sicuri che non avete mai comunicato con loro?"
Questa frase fu ascoltata da parecchie centinaia di milioni di persone. Parecchi radioamatori però captarono frasi elettrizzanti dei momenti in cui Armstrong e Aldrin mossero i primi passi sulla Luna. Ecco le frasi registrate, perché la NASA interruppe intenzionalmente la diretta TV per oltre cinque minuti:
"Che cos’era? Che diavolo era?!... Vorrei sapere che diavolo era!...".
Seguirono istanti di confusione. Poi la NASA chiese: "Che avviene? Non funziona?"
Parole confuse.
Poi Armstrong replicò: "Sono oggetti enormi, signore!..Enormi!.. Oh, Dio! Vi sono altre astronavi qui! Sono allineate nell’altro lato del cratere! Stanno sulla Luna e ci osservano!">>
Che poi spesso circola con delle piccole varianti, tranne in un caso dove c'è una variante seguente, supportata da una registrazione audio che circola da tempo.
Nel luglio del 1969 alcuni minuti dopo la discesa degli astronauti Amstrong ed Aldrin sul suolo lunare, la NASA dovette interrompere bruscamente le trasmissioni in diretta mondiale verso l’esterno perché gli astronauti erano rimasti scioccati dalla visione di oggetti sconosciuti che li osservavano da vicino e stavano mandando a monte la copertura sugli UFO. Ma nonostante la NASA avesse chiuso i canali di comunicazione verso l’esterno, e quindi verso il pubblico, alcune radiostazioni di ascolto privato a terra riuscirono a captare l’audio censurato dalla NASA.
Questo è la parte della trasmissione censurata al pubblico dalla NASA:
- Base: Affermativo! L’abbiamo, l’abbiamo!
- Amstrong: Ma cos’è quello? Avete una spiegazione?
- Base: No, non ce l’abbiamo, ma non vi preoccupate…continuate con il vostro programma….
- Amstrong: Mio Dio, esistono veramente! È fantastico! Non lo potreste mai immaginare!
- Base: Roger! Noi sappiamo di quello….però voi andate dall’altra parte, andate dall’altra parte!!!
- Amstrong: Ma che diavolo è quello? È molto spettacolare! Mio Dio! Me lo potete dire che cosa è quello?
- Base: Usate Tango, Tango!!!
- Amstrong: Allora quella è una forma di vita!
- Base: Roger!!! Ti stiamo dicendo di cambiare comunicazione!!! Usa Bravo-Tango, Bravo-Tango! Scegliete Jezebel, Jezebel!
- Amstrong: Si, ma…tutto questo è incredibile!!
- Base: Registrate su Bravo-Tango, Bravo-Tango!!
A questo punto la trasmissione passa in codice.
Queste sono tutte vecchissime leggende urbane, niente di tutto quello è vero, non esistono registrazioni con quei dialoghi, e quelle che si trovano in giro su internet sono dei falsi ridicoli, perché basta semplicemente confrontare il vero audio della missione con quella sceneggiata per capire, anche se non si conosce l'inglese, che le voci sono diverse, i rumori sono diversi, i "bip" sono diversi, pure le pause tra le frasi dette sulla Luna e le risposte che arrivavano dalla Terra sono diverse, molto più brevi. Nelle comunicazioni tra la Terra e la Luna infatti c'era sempre una pausa dovuta alla distanza che doveva percorrere il segnale radio. Per finire, nessuno diceva mai "Mission Control" come in quei dialoghi ma "Houston".
Basta ascoltare l'audio originale per verificare:
http://www.live365.com/stations/apollo_11_odaLa "fonte" originale di questa favola è l'articolo di un certo Sam Pepper, pubblicato sul tabloid americano-candese National Bulletin del 29 settembre 1969 con il titolo ""Phony Transmission Failure Hides Apollo 11 Discovery... MOON IS A UFO BASE!". Il National Bulletin era un tipo di giornale trash che pubblicava notizie ridicole-scandalistiche-sexy, come gossip sull'uomo delle nevi o su bigfoot.
Tra l'altro, nella fonte originale in punto si trova uno strafalcione ridicolo: Aldrin infatti direbbe "Roger, we're here, all three of us, but we've found some visitors.... ". "Siamo qui tutti e tre..." ma si sa che sulla Luna gli astronauti erano due, il terzo era rimasto a orbitare nel modulo di comando. Poi in qualche sito qualcuno ha corretto l'errore ridicolo cancellando tutta quella frase, ma lo stesso c'è ancora chi ci crede e pubblica quel dialogo con l'errore.
Stesso discorso di falsità totale per quanto riguarda le storie sulle dichiarazioni di aver visto degli UFO durante il primo sbarco sulla Luna, rilasciate dai relativi astronauti, si tratta di una falsità smentita dagli astronauti stessi e creata ad arte da fonti sensazionalistici. Ecco qualche approfondimento relativo alla vicenda:
http://www.csicop.org/si/2009-01/morrison.htmlhttp://complottilunari.blogspot.com/200 ... -luna.html