Ieri, su raitre, davano un documentario condotto da alberto angela. La prima parte era dedicata ad abramo lincoln, presidente degli USA e famoso per la lotta contro la schiavitù.
E già, la schiavitù... persone africane che venivano rapite per fare la vita da schiavo, nel sud dell'america, a lavorare nei campi (per lo più a raccogliere cotone).
Con quale diritto si potevano rapire delle persone? Quale ASSURDA idea da parte degli americani o di chi per loro?

La famosa guerra di secessione americana, nord contro sud, per la lotta all'indipendenza delle persone di colore. Anche queste ultime combatterono, e per loro vennero formati dei reggimenti speciali. Persone che hanno dato la vita per la libertà.

Come ben sappiamo, il nord vinse la guerra, e di conseguenza la schiavitù fu abolita.

Alla fine della guerra, lincoln fu ucciso da un attore (simpatizzante sudista) mentre assisteva ad uno spettacolo teatrale

Lincoln morì il 15 aprile 1865

Il corpo di Lincoln fu riportato in Illinois in treno, con un grandioso corteo funebre che attraversò diversi stati.
L'intera nazione pianse l'uomo che molti consideravano il salvatore degli Stati Uniti, nonché protettore e difensore di ciò che Lincoln stesso chiamava "il governo della gente, dalla gente e per la gente".

Ricordo a tutti che la decisione di abolire la schiavitù non fu affatto una decisione "umanitaria", ma piuttosto una decisione presa per vantaggi economici.
Cito un vecchio libro di storia;
"Negli Stati del Nord, a economia prevalentemente industriale, e quindi portati a sostenere l'esigenza di un rigido regime doganale contro la concorrenza delle industrie europee, si andò formando una forte corrente di opinione favorevole all'abolizione della schiavitù, e ciò non tanto per questioni umanitarie, quanto in previsione dei favolosi vantaggi economici che le industrie avrebbero potuto trarre dalla sostituzione della manodopera servile con le macchine."

Hanno praticamente rubato manodopera agli stati del sud per riempire le loro industrie, utilizzando come chiave di volta una finta rivoluzione antischiavista inbesuendo l' opinione pubblica e gli stessi schiavi.
Attegiamento tipicamente nassonico.