Cita:
strombidur ha scritto:
Giuseppe Ciaramitaro ha confessato al pubblico ministero che un giorno avevano appena strangolato un ladro ed era venuta loro fame. Ciaramitaro comprò i panini: Spatuzza in una mano aveva il panino, nell'altra il mestolo e rimestava i resti dell'uomo che stava sciogliendo nell'acido...<<Spatuzza cu 'na manu manciava e cu l' avutra arriminava>>.
Ogni altro commento su questo personaggio è superfluo.
Per me un pentito può essere chi si pente e si consegna spontaneamente alla giustizia, decidendo di pagare il suo debito verso la società anche collaborando con la giustizia.
Che valore può avere un pentito che latita per tanti anni compiendo ogni sorta di crimine e che viene catturato dopo anni di costosissime indagini, mettendo a repentaglio le tante vite umane degli uomini delle forze dell'ordine e dell'apparato della giustizia e che una volta condannato a diversi ergastoli, non avendo più nulla da perdere e tutto da guadagnare, diventa "collaboratore di giustizia"?
Sono totalmente d'accordo. Vediamo come procede la storia, e se da queste affermazioni si riuscirà a trarre qualche profitto giudiziario in un senso o nell'altro.
Infondo le ipotesi son due.
Se Spatuzza è un "pentito-non-realmente-pentito", che quindi sta facendo il gioco sporco della mafia, perchè parlare ora? La mafia vuole mettere a rischio il premier affermando la verità, o vuole mettere a rischio il premier mentendo? C'è da considerare anche che quando la mafia è stata messa realmente a rischio ha sempre risposto con il fuoco, non con le parole.
Oppure Spatuzza è un "pentito-onesto" che non avendo più interessi nella sua vita, trova gusto nel far sprofondare nel buco nero anche le altre persone coinvolte?
Speriamo in un buon lavoro dei giudici.