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MessaggioInviato: 24/01/2010, 16:45 
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Entombed ha scritto:

No guarda che è esatto il Sole in tutta la sua storia ha attraversato tutti e 4 i bracci della galassia


Guarda che le stelle non vanno a zonzo per le galassie e cmq i bracci dell Via Lattea sono 5: Perseo, Cigno, Scudo, Saggittario e Orione chiamato anche Braccio Locale.

Secondo quello che dici Il sole sarrebbe partito da un lato della galassia e adesso sarebbe dall'altro, cosa peraltro difficile visto che il Braccio di Orione si trova tra il braccio di perseo e quello del sagittario.

Il sistema solare impiega circa 250.000.000 di anni a compiere un periodo orbitale completo, ad una velocita' orbitale di circa 250 Km/s.
E siccome la velocita' e' orbitale, basta vedere la prima legge di Keplero, anche se e' riferita ai pianeti.



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« Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire. »
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MessaggioInviato: 24/01/2010, 16:59 
I bracci principali sono 4 da quallo piu interno Braccio del Cigno,Scudo Croce,del Sagittario, e di Perseo, noi siamo tra Sagittario E Perseo e noi lo defiuniamo braccio di Orione ma non fa parte dei 4 principali ,mentre orbitiamo cambiamo continuamente posizione, pensavamo che il sole sarebbe rimasto piu o meno sempre alla stessa distanza sal centro ma in realtà ha attraversato praticamente ogni braccio esistente


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MessaggioInviato: 24/01/2010, 17:32 
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Entombed ha scritto:

I bracci principali sono 4 da quallo piu interno Braccio del Cigno,Scudo Croce,del Sagittario, e di Perseo, noi siamo tra Sagittario E Perseo e noi lo defiuniamo braccio di Orione ma non fa parte dei 4 principali ,mentre orbitiamo cambiamo continuamente posizione, pensavamo che il sole sarebbe rimasto piu o meno sempre alla stessa distanza sal centro ma in realtà ha attraversato praticamente ogni braccio esistente


Dimmi da dove sarebbe partito.

Il Sole e' una delle tante stelle della galassia, o la nostra e' speciale oppure la nostra e' l'unica giusta e le altre sono sbagliate.
Se invece intendoi che abbiamo attraversato il piano galattico piu' di una volta, allora il discorso cambia.

Pero' se facciamo 2 conti sappiamo che la nostra galassia ha un diametro di 100.000 anni luce, ammettendo che ne abbiamo attraversato la meta' avremmo percorso 50.000 anni luce, ma alla velocita' di 250 km/s 5.000.000.000 di anni non bastano perche in un anno avremmo percorso 394.200.000.000 Km, ma 50.000 anni luce sono all'incirca 473.040.000.000.000.000 Km. Insomma manca qualche zero.



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MessaggioInviato: 24/01/2010, 17:47 
Le braccia girano insieme a noi Entombed, mica stanno ferme? [:p]
Cosa credi che siano? [:p]


Ultima modifica di Lawliet il 24/01/2010, 17:47, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 24/01/2010, 18:04 
Le braccia di una galassia altro non sono che zone dove la forza di gravità è più intensa. Ciò attira e compatta il gas interstellare mentre non disturba più di tanto le stelle che si trovano in tale fascia, essendo troppo massicce. Questi bracci, o meglio queste ondate gravitazionali, si spostano verso l’esterno ad una velocità di 30 Km/s ed imprimono ai gas ed alle polveri una spinta di circa 10 km/s, che forma una vera e propria onda d’urto.
Il nostro Sole si trova in una zona libera tra due bracci caro Morlok sapiente Dio in terra almeno ripassa prima: il braccio di Orione, in allontanamento e di cui vediamo la parte posteriore; il braccio del Sagittario, in avvicinamento e di cui vediamo la parte frontale. Nel braccio del Sagittario si osservano numerose nebulose ad emissione, mentre nel braccio di Orione si osservano numerose nebulose a riflessione. Che succede? L’onda di pressione gravitazionale compatta la materia interstellare rendendola visibile per la riflessione della luce ultravioletta. Così compattata la materia interstellare viene poi raggiunta dall’onda d’urto che la comprime tanto che in alcune zone la densità di materia è tale da dare vita a nuove stelle e formare quindi nebulose a riflessione (vedere la spettacolare M42). Questa è la meccanica che porta alla nascita di stelle nuove in una galassia spirale.
La nostra via Lattea ha un diametro di 100.000 anni luce ed un nucleo di circa 20.000 anni luce di diametro. Dentro al nucleo si nasconde un gigantesco buco nero, di cui possiamo vedere solo la radiazione X emessa dalla materia che vi cade dentro ed una forte emissione radio. In genere i buchi neri emettono violente scariche elettriche verso i poli dei loro potentissimi campi magnetici. Anche i super buchi neri galattici danno vita ad identici fenomeni, proporzionali alle loro dimensioni. Sono stati osservati getti di materia provenienti dai nuclei di altre galassie che si muovevano alla velocità della luce. Si trattava delle scariche elettriche che volavano verso i poli magnetici delle loro galassie. Fenomeni grandiosi e spettacolari. Sembra che anche la nostra galassia abbia un suo getto. Cosa succede nel nucleo della Via Lattea non è chiaro, è certo solo che c’è stata una potente esplosione che ha scagliato un anello di gas idrogeno verso i bracci alla velocità di 53 km/s nella nostra direzione ed a 135 km/s in direzione opposta ed ora si trova a 10.000 anni luce dal nucleo, mentre un'altra si muove a 1.000 anni luce di distanza dal nucleo, composta da molecole complesse come la formaldeide, l’ammoniaca ed il cianuro di metile, in moto alla velocità di 40 km/s. Cosa ha provocato una simile esplosione è tuttora un mistero.
Il nostro Sole orbita a circa 20.000 anni luce dal nucleo ad una velocità di 250 km/s, pari a circa 900.000 km/h. Ciò lo porta a compiere una rivoluzione ogni 225 milioni di anni. Da quando è nato ha già compiuto 18 giri. Il Sole si sposta, tra le stelle vicine, ad una velocità di 19.4 km/s in direzione della costellazione dell’Ercole, verso le coordinate: A.R. 18h 4’; Dec. +30°.
Anche la Via Lattea si muove nello spazio, insieme alle altre galassie vicine che formano il “gruppo locale”.



La Via Lattea viaggia a 600 km/s, pari a 2.160.000 km/h verso un punto nella costellazione del Leone (non è molto, per percorrere uno spazio di 149.000.000 km, ovvero una Unità Astronomica o la distanza media Terra-Sole, la galassia impiega due giorni, contro gli otto minuti della luce). Nella costellazione del Leone sembra esserci un “grande attrattore” che sta attirando i grandi ammassi di galassie del Leone e della Vergine. La Via Lattea, insieme ad altre galassie contenute entro una certa distanza, forma il “gruppo locale”.

insomma pensatela come volete.



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MessaggioInviato: 24/01/2010, 18:12 
O hai centrato il punto Lawliet, partendo dal punto che in astronomia sono abbastanza ignorante, quello che so ho lo leggo su riviste e libri di settore o guardo documentari,ed è propiosu uno di questi che Michelle Thaller della Nasa afferma cio che ho scritto prima, ovvero che il Sole ha attraversato nella sua storia tutti e 4 i bracci della gallassia, indi per cui io partendo da questo presupposto immaginavo che i bracci non girassero alla stessa velocita del nostro sistema solare.Tutto qua evidentemente mi so sbagliato, Anzi a sto punto direi che si e sbagliata la tipa del documentario =P
Il documentario e di History Channel del 2009
Domanda, quindi noi ( nel senso sistema solare) siamo sempre stati in questo braccio?
Tks per le eventuali precisazioni=)


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MessaggioInviato: 24/01/2010, 18:45 
Ciao Entombed. Considera che si parla di misure temporali molto elevate, quindi si parla per lo piu' di teorie. [:)]
Innanzitutto cosa sono le braccia? Sono luoghi piu' "luminosi" [:p], perchè contengono maggior quantità di stelle. Ovviamente, se la maggior parte di queste si trova proprio in tali braccia deve esserci un motivo.. e questo è proprio la gravità.
Non ha senso dire che il sistema solare sia più lento del proprio braccio, proprio perchè la velocità di rivoluzione del sistema solare intorno al centro della galassia è determinato dalla quantità di gravità presente nel centro della stessa galassia, e nelle proprie vicinanze.
Ora, se il nostro sistema solare viaggiasse più veloce degli altri vicini (e quindi avesse percorso più braccia).. questo sarebbe molto strano [:p], chi lo avrebbe accelerato?
Detto questo.. sicuramente la nostra velocità è la stessa dei sistemi solari a noi vicini, e quindi all'interno del nostro braccio. Ma la velocità di altre stelle al di fuori di questo braccio è la stessa? Non necessariamente, perchè potrebbe contenere più gas, più stelle e quindi più forza gravitazionale che "contrasta" quella proveniente dal centro (seppur molto minimamente). Ma sommariamente, comunque, non dovrebbe esserci tanta differenza, quindi con una certa sicurezza si può dire che la forma delle braccia non sia cambiata molto nel corso delle varie rivoluzioni, e noi con essa.

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/c ... y_Arms.svg


Ultima modifica di Lawliet il 24/01/2010, 18:51, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 24/01/2010, 19:03 
Tks Lawliet sei stato molto chiaro e preciso, posso affermare senza prob di aver preso una cantonata [:I] (mannaggia a History Channel), agganciandomi al discorso che dici riguardo alla velocita di rivoluzione intorno al centro galattico, dimmi se dico un'altra fesseria, ma si è scoperto che secondo la legge di gravità, le stelle che si trovano verso la periferia dellla gallassia dovrebbero avere una velocità di rivoluzione molto piu lenta rispetto quelle che stanno vicino al centro altrimenti schizzerebbero via dalla galassia perche supererebbero la forza di gravita dellla galassia stessa, invece non è cosi perche girano alla stessa velocita di quelle vicine ..... da qui il discorso della famosa Materia Oscura...... dico giusto? [:I]


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MessaggioInviato: 24/01/2010, 19:11 
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Lawliet ha scritto:

Ciao Entombed. Considera che si parla di misure temporali molto elevate, quindi si parla per lo piu' di teorie. [:)]
Innanzitutto cosa sono le braccia? Sono luoghi piu' "luminosi" [:p], perchè contengono maggior quantità di stelle. Ovviamente, se la maggior parte di queste si trova proprio in tali braccia deve esserci un motivo.. e questo è proprio la gravità.
Non ha senso dire che il sistema solare sia più lento del proprio braccio, proprio perchè la velocità di rivoluzione del sistema solare intorno al centro della galassia è determinato dalla quantità di gravità presente nel centro della stessa galassia, e nelle proprie vicinanze.
Ora, se il nostro sistema solare viaggiasse più veloce degli altri vicini (e quindi avesse percorso più braccia).. questo sarebbe molto strano [:p], chi lo avrebbe accelerato?
Detto questo.. sicuramente la nostra velocità è la stessa dei sistemi solari a noi vicini, e quindi all'interno del nostro braccio. Ma la velocità di altre stelle al di fuori di questo braccio è la stessa? Non necessariamente, perchè potrebbe contenere più gas, più stelle e quindi più forza gravitazionale che "contrasta" quella proveniente dal centro (seppur molto minimamente). Ma sommariamente, comunque, non dovrebbe esserci tanta differenza, quindi con una certa sicurezza si può dire che la forma delle braccia non sia cambiata molto nel corso delle varie rivoluzioni, e noi con essa.

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/c ... y_Arms.svg


i bracci spirale che secondo la teoria di Lin e Shu, formulata oltre 40 anni fa, sarebbero stati generati da onde di densità prodotte da perturbazioni del campo gravitazionale che si propagano tangenzialmente al disco con velocità angolare costante, inferiore a quella della materia presente nel disco stesso. In pratica, questa teoria soppiantava quella precedente che pretendeva di spiegare la struttura spirale semplicemente derivandola da una rotazione differenziale della galassia; se da un lato è vero che la materia presente nel disco segue orbite kepleriane — con periodo, quindi, tanto più lungo quanto più è distante dal centro — è però anche vero che il rapporto temporale tra l'età tipica di una galassia e la sua rotazione media è piuttosto elevato. In altri termini, se una stella come il Sole alla distanza di 28000 anni luce dal centro compie una rivoluzione completa attorno al centro galattico in circa 200 milioni di anni, mentre l'età stessa della galassia è dell'ordine dei 10 miliardi di anni, significa che dal tempo della sua formazione le stelle situate alla distanza del Sistema Solare hanno percorso la loro orbita almeno 50 volte; quelle alla distanza doppia, situate all'estremità remota del disco, con un periodo di oltre mezzo miliardo di anni l'avrebbero percorsa circa 18 volte; ma le stelle interne che si trovano alla metà di tale distanza, avendo un periodo di soli 35 milioni di anni, avrebbero fatto il giro ben 285 volte (per non parlare di quelle ancora più vicine al bulge!). Il risultato a questo punto è ovvio: dal tempo della sua formazione i bracci si sarebbero totalmente raggomitolati su se stessi divenendo irriconoscibili.

infatti la grande notizia è stata data nel 2008 Il telescopio infrarosso “Spitzer”, messo in orbita dalla Nasa, ha accertato che la nostra è una galassia a spirale barrata I due bracci che prolungano la barra centrale sono quello di Perseo (che vediamo come esterno rispetto alla posizione Sole) e quello - interno - dello Scudo-Centauro. Gli altri due bracci erano stati individuati soprattutto con osservazioni radio della distribuzione dell’idrogeno neutro ma ad una osservazione più approfondita nell’infrarosso “risultano assai vaghi”.



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MessaggioInviato: 24/01/2010, 19:19 
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Entombed ha scritto:

Tks Lawliet sei stato molto chiaro e preciso, posso affermare senza prob di aver preso una cantonata [:I] (mannaggia a History Channel), agganciandomi al discorso che dici riguardo alla velocita di rivoluzione intorno al centro galattico, dimmi se dico un'altra fesseria, ma si è scoperto che secondo la legge di gravità, le stelle che si trovano verso la periferia dellla gallassia dovrebbero avere una velocità di rivoluzione molto piu lenta rispetto quelle che stanno vicino al centro altrimenti schizzerebbero via dalla galassia perche supererebbero la forza di gravita dellla galassia stessa, invece non è cosi perche girano alla stessa velocita di quelle vicine ..... da qui il discorso della famosa Materia Oscura...... dico giusto? [:I]


Ciao Entombed, approfitto della tua domanda per rispondere parzialmente anche all'appunto di Werther.

E' stato appurato che la velocità di rivoluzione delle stelle attorno al nucleo centrale è, ovunque, compreso tra 210 e 240km/s (circa). Questo va contro ogni previsione, dato che, come appunto accennavi, la velocità dovrebbe diminuire/aumentare notevolmente al variare della lontananza dal centro (ergo il periodo orbitale delle stelle è direttamente proporzionale principalmente solo alla lunghezza del tragitto percorso.. e quindi non hanno percorso un numero differente di giri, ma piuttosto, simile).
Da questo particolare bisogna dedurre che dalla formazione della nostra galassia (e per ipotesi anche delle altre galassie), la materia presente si sia distribuita in modo uniforme. Come si spiega la differenza tra materia effettivamente presente e quella che invece osserviamo? Probabilmente con la materia oscura, ed infatti questo concetto è uno dei suoi cardini.


Ultima modifica di Lawliet il 24/01/2010, 19:25, modificato 1 volta in totale.


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KK tks Lawliet , avevo capito bene allora=P


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Werther ha scritto:

Le braccia di una galassia altro non sono che zone dove la forza di gravità è più intensa. Ciò attira e compatta il gas interstellare mentre non disturba più di tanto le stelle che si trovano in tale fascia, essendo troppo massicce. Questi bracci, o meglio queste ondate gravitazionali, si spostano verso l’esterno ad una velocità di 30 Km/s ed imprimono ai gas ed alle polveri una spinta di circa 10 km/s, che forma una vera e propria onda d’urto.
Il nostro Sole si trova in una zona libera tra due bracci caro Morlok sapiente Dio in terra almeno ripassa prima: il braccio di Orione, in allontanamento e di cui vediamo la parte posteriore; il braccio del Sagittario, in avvicinamento e di cui vediamo la parte frontale. Nel braccio del Sagittario si osservano numerose nebulose ad emissione, mentre nel braccio di Orione si osservano numerose nebulose a riflessione. Che succede? L’onda di pressione gravitazionale compatta la materia interstellare rendendola visibile per la riflessione della luce ultravioletta. Così compattata la materia interstellare viene poi raggiunta dall’onda d’urto che la comprime tanto che in alcune zone la densità di materia è tale da dare vita a nuove stelle e formare quindi nebulose a riflessione (vedere la spettacolare M42). Questa è la meccanica che porta alla nascita di stelle nuove in una galassia spirale.
La nostra via Lattea ha un diametro di 100.000 anni luce ed un nucleo di circa 20.000 anni luce di diametro. Dentro al nucleo si nasconde un gigantesco buco nero, di cui possiamo vedere solo la radiazione X emessa dalla materia che vi cade dentro ed una forte emissione radio. In genere i buchi neri emettono violente scariche elettriche verso i poli dei loro potentissimi campi magnetici. Anche i super buchi neri galattici danno vita ad identici fenomeni, proporzionali alle loro dimensioni. Sono stati osservati getti di materia provenienti dai nuclei di altre galassie che si muovevano alla velocità della luce. Si trattava delle scariche elettriche che volavano verso i poli magnetici delle loro galassie. Fenomeni grandiosi e spettacolari. Sembra che anche la nostra galassia abbia un suo getto. Cosa succede nel nucleo della Via Lattea non è chiaro, è certo solo che c’è stata una potente esplosione che ha scagliato un anello di gas idrogeno verso i bracci alla velocità di 53 km/s nella nostra direzione ed a 135 km/s in direzione opposta ed ora si trova a 10.000 anni luce dal nucleo, mentre un'altra si muove a 1.000 anni luce di distanza dal nucleo, composta da molecole complesse come la formaldeide, l’ammoniaca ed il cianuro di metile, in moto alla velocità di 40 km/s. Cosa ha provocato una simile esplosione è tuttora un mistero.
Il nostro Sole orbita a circa 20.000 anni luce dal nucleo ad una velocità di 250 km/s, pari a circa 900.000 km/h. Ciò lo porta a compiere una rivoluzione ogni 225 milioni di anni. Da quando è nato ha già compiuto 18 giri. Il Sole si sposta, tra le stelle vicine, ad una velocità di 19.4 km/s in direzione della costellazione dell’Ercole, verso le coordinate: A.R. 18h 4’; Dec. +30°.
Anche la Via Lattea si muove nello spazio, insieme alle altre galassie vicine che formano il “gruppo locale”.



La Via Lattea viaggia a 600 km/s, pari a 2.160.000 km/h verso un punto nella costellazione del Leone (non è molto, per percorrere uno spazio di 149.000.000 km, ovvero una Unità Astronomica o la distanza media Terra-Sole, la galassia impiega due giorni, contro gli otto minuti della luce). Nella costellazione del Leone sembra esserci un “grande attrattore” che sta attirando i grandi ammassi di galassie del Leone e della Vergine. La Via Lattea, insieme ad altre galassie contenute entro una certa distanza, forma il “gruppo locale”.

insomma pensatela come volete.

Il problema caro Werther, e' che nulla puo' sfuggire alla gravita', neanche la luce, e questo non lo dico io ma lo ha detto e provato un certo Albert Einstein, tant'e' che anche la massa del ns sole curva la luce.
Il sole si trova nella bolla Locale del Braccio di Orione, e questo orbita intorno al nucleo della galassia e questo e' un dato di fatto.
Purtoppo non hai compreso bene in mio post, infatti io mi riferivo alla velocita' del sole e non della galassia.
Si il ns sole si sposta tra le stelle vicine, ma anche le stelle vicine si spostano insieme al sole a causa dell'attrazione gravitazionale reciproca, la cui somma fa' la forza gravitazionale di tutta la galassia(perche' dovrebbero rimanere immobili?)e di conseguenza tutti si muovono insieme, un'unica eccezione e' la Stella di Barnard ma si pensa che il suo moto elevato sia dovuto a qualche cataclisma che ne ha cambiato la velocita'e probabilmente ci sono altre stelle simili.
Io non sono certo un Dio, ma neanche tu, quindi cerchiamo di rimanere tranquilli, anche perche' Entombed ha scritto che il Sole ha attraversato tutti e 4 i bracci della galassia e questo non e' assolutamente vero, io mi sono solo limitato a spiegare che questo non e' assolutamente vero.
Ultima cosa, io solitamente quando parlo con qualcuno da' un'occhiata al suo profilo, anche per rendermi conto di come affrontare la conversazione e essere sicuro di utlizzare la terminologia adatta.

A proposito di M42, certo che la conosco, ci sono andato proprio l'altra sera, come puoi vedere.



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Ultima modifica di Morlok il 25/01/2010, 09:52, modificato 1 volta in totale.


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Ah, quasi dimenticavo, M42 e' una nebulosa a Emissione e non a riflessione.
Un tipico esempio di Nebulosa a Riflessione e' M45, o meglio l'alone che lo avvolge.



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Ultima modifica di Morlok il 25/01/2010, 11:53, modificato 1 volta in totale.


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In astronomia, le nebulose a riflessione sono nubi di polvere che riflettono la luce di stelle vicine. Si formano quando le stelle (o la stella) vicine non sono calde abbastanza per causare la ionizzazione del gas, come nella nebulosa a emissione, ma sono abbastanza brillanti a dare sufficiente scattering e rendere visibile la polvere. Perciò lo spettro mostrato dalle nebulose a riflessione è simile a quello delle stelle che le illuminano.

M42 non è solo una nebulosa ad emissione. Essa è anche una nebulosa a riflessione. Questo tipo di nubi si ha quando all’interno sono presenti stelle “più fredde”, nel senso che la loro temperatura non è sufficientemente elevata da riuscire a ionizzare il gas circostante e indurlo così ad emettere a sua volta.Nella Nebulosa di Orione, vi sono regioni che contengono stelle di questo tipo. Esse stavolta mostrano i loro effetti non sull’idrogeno, ma sulla seconda componente più abbondante della nube: la polvere interstellare.
Ebbene, le stelle che non sono in grado di ionizzare l’idrogeno, riflettono la loro luce sui grani di polvere, i quali hanno la proprietà di diffondere prevalentemente i raggi blu degli astri, lasciando intatti invece quelli rossi nella direzione in cui il loro spessore è maggiore. E infatti, l’effetto principale della polvere interstellare è quello di arrossare l’immagine di un oggetto celeste che vi stia dietro, e di emettere intensamente nell’infrarosso. Così ci appaiono perciò quelle zone di M42 in cui sono concentrate stelle molto giovani, meno di 100.000 anni, non ancora sufficientemente calde per emettere luce visibile.

io morlok mi scuso se mi sono alterato ,non è niente di personale, ma stanca continuare a ribatire concetti che forse è meglio approfondire prima di sparare a caso ,vedi m42 .
Ciao


Ultima modifica di Werther il 25/01/2010, 12:23, modificato 1 volta in totale.


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Cita:
Werther ha scritto:

In astronomia, le nebulose a riflessione sono nubi di polvere che riflettono la luce di stelle vicine. Si formano quando le stelle (o la stella) vicine non sono calde abbastanza per causare la ionizzazione del gas, come nella nebulosa a emissione, ma sono abbastanza brillanti a dare sufficiente scattering e rendere visibile la polvere. Perciò lo spettro mostrato dalle nebulose a riflessione è simile a quello delle stelle che le illuminano.

M42 non è solo una nebulosa ad emissione. Essa è anche una nebulosa a riflessione. Questo tipo di nubi si ha quando all’interno sono presenti stelle “più fredde”, nel senso che la loro temperatura non è sufficientemente elevata da riuscire a ionizzare il gas circostante e indurlo così ad emettere a sua volta.Nella Nebulosa di Orione, vi sono regioni che contengono stelle di questo tipo. Esse stavolta mostrano i loro effetti non sull’idrogeno, ma sulla seconda componente più abbondante della nube: la polvere interstellare.
Ebbene, le stelle che non sono in grado di ionizzare l’idrogeno, riflettono la loro luce sui grani di polvere, i quali hanno la proprietà di diffondere prevalentemente i raggi blu degli astri, lasciando intatti invece quelli rossi nella direzione in cui il loro spessore è maggiore. E infatti, l’effetto principale della polvere interstellare è quello di arrossare l’immagine di un oggetto celeste che vi stia dietro, e di emettere intensamente nell’infrarosso. Così ci appaiono perciò quelle zone di M42 in cui sono concentrate stelle molto giovani, meno di 100.000 anni, non ancora sufficientemente calde per emettere luce visibile.

io morlok mi scuso se mi sono alterato ,non è niente di personale, ma stanca continuare a ribatire concetti che forse è meglio approfondire prima di sparare a caso ,vedi m42 .
Ciao


Allora M42, come M8 (Nebulosa Laguna o come NGC 2237 Nebulosa Rosetta)e' una Nebulosa ad emissione, in quanto brilla per flourescenza, questa e' data dall'asterismo che si trova al suo interno chiamato Trapezio di Orione.
Le Nebulose a riflessione, sono semplicemente nubi di polvere che vengono illuminate da una o piu stelle vicine, solitamente si tratta di stelle relativamente giovanio, come l'ammasso delle Pleiadi, o come M78 Che e' una Nebulosa ad Emissione facente parte del complesso di Orione, che e' un ammasso di polvere vicinissimo ad M42.
Io non ho l'abitudine di vantarmi, ma al corso di astrofisica, questo argomento viene trattato proprio utilizzando come esempi M42 e M78.

Come puoi vedere io non sparo a caso, ma parlo e scrivo con cognizione di causa.
Al momento la mia occupazione attuale e' incentrata sulla ricerca di Supernovae di tipo IA

Ciao


Ultima modifica di Morlok il 25/01/2010, 13:04, modificato 1 volta in totale.


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« Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire. »
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