Time zone: Europe/Rome




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 3138 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 87, 88, 89, 90, 91, 92, 93 ... 210  Prossimo
Autore Messaggio

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 26/01/2010, 11:12 



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 26/01/2010, 11:53 
VENIVANO DA UN'ALTRA GALASSIA ...

Si conclude il racconto dell'ex agente dell'intelligence Kewper. Entriamo con lui nel cuore dell'Area 51, davanti a nove Dischi Volanti e ad un Alieno di tipo "Grigio".

di Linda Moulton Howe

Immagine

Kewper riferisce di aver visitato l'Area 51 nel 1958, sotto la scorta di un colonnello dell'Air Force ed insieme al suo diretto superiore e tre agenti della CIA . In una grotta scavata nel cuore di una montagna Kewper vide nove dischi volanti, attorno ai quali stavano lavorando diversi tecnici.

-Il colonnello spiegò qualcosa riguardo al sistema di propulsione del velivolo extraterrestre?

Disse che si trattava di un motore a sistema elettromagnetico-antigravitazionale, ma alcuni veicoli avevano anche altri sistemi di propulsione. Sembra che uno di questi mezzi fosse azionato ad antimateria. Erano impegnati alla retroingegneria su un oggetto discoidale, in parte smontato e con pezzi portati altrove. Ci venne spiegato che nella macchina non c’era alcun vero motore e che l’intero disco era come un circuito elettronico e gli alieni dovevano essere dentro il mezzo per completare il circuito e farlo volare (cosa già riferita dal colonnello P. Corso, ndr.). Quelli dell’Area 51 lo sapevano, perché avevano provato a farlo decollare. Lo scafo era il sistema di guida dell’astronave: tutto il disco, al suo interno, era rivestito di nickel e formava un gigantesco circuito elettronico. Gli alieni, una volta all’interno, risultavano collegati al mezzo tramite delle fasce sulla testa, dotate di rilevatori. Inoltre avevano una consolle in cui inserivano le dita per controllare la direzione di volo del velivolo.

-Sta parlando dei pannelli di controllo, quelli che si distinguono nel Santilli Footage, in cui sono impresse le mani con sei dita?

Sì. I pannelli erano là, con l’oggetto volante. Stavano cercando di capire lo schema del circuito elettronico perché non c’era nessun tipo di filo, ma in seguito, quando lo portarono a Groom Lake, un paio di scienziati scoprirono con dei microscopi che dal pannello di controllo delle mani, all’altezza dei polpastrelli, uscivano delle piccole fibre. Scoprirono così che c’era un tipo di trasmissione elettrica a fibre ottiche lungo tutto il veicolo. Il rapporto originale che ho letto diceva che quando guardarono dentro lo scafo la prima volta, internamente brillava una luce fioca, proveniente da tutti i circuiti a fibre ottiche. La ricaduta tecnologica sono le fibre ottiche che usiamo adesso.

-E il colonnello cosa disse dei dischi?

Che quelli erano solo alcuni dei velivoli che raccolti e catturati in varie parti del mondo. Alcuni di essi apparentemente provenivano da Oltreoceano, ma ho appreso che la maggior parte proveniva da territori statunitensi. Aggiunse che saremmo andati in un’altra area a vedere un essere, l’extraterrestre che avevano allora. Ci portarono in un hangar in cui c’era una stanza speciale con un vetro "a senso unico", l’essere non poteva vederci perché dalla sua parte c’era uno specchio. Ci dissero che avremmo potuto entrare e parlare con lui se volevamo, ma io non lo feci. Con il passare del tempo mi sono enormemente rammaricato per la mia decisione, ma quando mi dissero che parlava telepaticamente, decisi di rimanere fuori. Il mio capo, il colonnello Jim e gli altri tre tipi della CIA invece entrarono.

-Può descriverci l’essere, in base a quanto riuscì a vedere?

Il colonnello lo definì un "Grigio". Io vidi un essere con una grande testa e grandi occhi a mandorla. Sembrava indossasse occhiali da sole, perché le lenti erano nerissime. La faccia sottile, il mento appuntito, una leggera protuberanza per il naso, una piccola fessura per la bocca e dei forellini al posto delle orecchie. Era alto circa un metro e mezzo e la pelle era grigiastra e ruvida, non liscia come la nostra.

-Poté vedere le sue mani?

No, perché teneva braccia e mani dietro la schiena, mentre camminava su e giù per la stanza, al di là di un tavolo. C’era una sedia nella stanza, ma ci si sedette solo in un secondo momento. Sinceramente non ho mai visto le sue mani, così non saprei dire quante dita avesse. E neanche gli altri all’interno lo notarono. La cosa ci venne in mente solo dopo, mentre tornavamo alla base in aereo. Ci chiedemmo quante dita avesse avuto l’essere, ma nessuno le aveva viste.

-Strano che nessuno abbia chiesto di vederle, dato che avevate visionato il filmato dell’essere a sei dita.

Sì, infatti. Ma avevamo un tempo limitato per parlare con l’essere, ci furono concessi solo dieci minuti.

-Come era vestito, aveva indumenti?

Roba umana, una specie di T-shirt con dei piccoli strappi sui fianchi per tenerla su. Inoltre indossava una specie di uniforme militare, pantaloni inclusi. Sembrava qualcosa dei militari, gli stava tutto molto largo. Non pareva davvero una tuta spaziale che avesse da prima! Forse lo avevano vestito appositamente per quell’incontro.

-Cosa successe tra il suo capo, i tre uomini della CIA, il colonnello e l’essere?

Il mio capo gli chiese: "Cosa state facendo qui? Perché siete venuti?" L’unica risposta che ottenne fu: "Non siamo qui per conquistare la Terra. Non abbiamo intenzione di distruggere nulla. Vogliamo aumentare il sapere degli uomini, affinché accrescano le loro conoscenze in diversi campi". Quando uscirono, chiesi al mio capo come si chiamasse l’alieno e lui mi disse che non lo ricordava, era un nome troppo lungo e complicato, di 16-20 lettere. Sapeva solo che l’essere gli aveva detto di provenire da un’altra galassia.

-Una galassia diversa dalla nostra?

Sì.

-Come potrebbero gli alieni impartirci delle conoscenze, se non si mostrano pubblicamente in maniera diretta?

Ricordo che il mio capo, dal tono della risposta, pensò che l’essere stesse mentendo, o perlomeno alterando la verità.

-Le spiegarono qualcosa della comunicazione telepatica? Che cosa provarono?

Non udirono nulla tramite le orecchie, la voce filtrava direttamente nella loro testa. Uno di loro cercò di tapparsi le orecchie, ma continuava a sentirla. La voce nelle loro teste suonava come riprodotta elettronicamente.

-Comunque somigliava più ad una voce maschile o femminile?

Ad una via di mezzo. Oggi abbiamo dei computer con cui puoi parlare, rispondono persino al telefono. Ma in quei giorni questo genere di cose era agli inizi. Comunque, non sembrava una voce umana, ma elettronica (forse per via di un traduttore simultaneo impiantato nell’essere, ndr.).

-Perché l’idea di un essere telepatico le dava fastidio? Non sembra che i suoi colleghi ne fossero turbati.

Credo che la cosa mi facesse particolare impressione per via della mia educazione religiosa. Pensavo che non esistessero altri esseri viventi nell’Universo, a parte gli angeli e i demoni. Così decisi di non entrare nella stanza, e chiesi al mio capo di domandare all’essere se fosse un demone.

-E cosa gli rispose?

Telepaticamente, che non era un demone.

-Ha mai scoperto quale era la relazione tra i Grigi e gli esseri a sei dita?

No, mai. Ci fu una serie di domande a cui l’alieno non rispose, come quando gli fu chiesto in quali e quante altre parti del mondo esseri come lui erano atterrati.

-Le hanno mai detto perché l’alieno venisse tenuto là?

No, non me ne hanno mai detto il perché, né da quanto tempo. Ricordo che il colonnello accennò una risposta tipo "non se ne può parlare".

-Quale agenzia o corpo d’armata custodiva questo essere nell’Area 51?

L’Aeronautica militare. Il colonnello con cui parlai era dell’Aeronautica.

-Consideravano l’alieno come una possibile minaccia?

No, non credo una minaccia, ma erano del seguente avviso: "Non pensiamo che ci faranno male, comunque non si sa mai. Non possiamo dare per scontato che non ci vogliano invadere, o che non stiano controllando la portata del nostro apparato bellico". Anche a quel tempo, avvistamenti di UFO avvenivano sempre nei pressi di installazioni militari, così sembrava verosimile che ci volessero controllare.

-All’epoca in cui lei lasciò i "Signal Corps" e la CIA nel 1960, era stato informato rispetto alla presenza di altri esseri, cui i suoi colleghi si riferivano come "extraterrestri"?

Sì. Li chiamavano "extraterrestri". Il più delle volte, per quanto riguarda quello custodito lì, si riferivano a lui come al "Grigio".

-Intende dire quello nell’Area 51?

Sì, lo chiamavano "il Grigio".

-Avevano umanoidi a sei dita in loro possesso altrove?

Non che io sappia. Fu una delle domande che posi al militare di scorta. Chiesi: "è uno degli esseri recuperati a Roswell?" e lui rispose "No". Allora chiesi di nuovo se avessero esseri del tipo trovato a Roswell e lui di nuovo rispose negativamente.

-Anch’io vorrei insistere su Roswell. Quando nel 1957 le mostrarono il film dell’umanoide con sei dita, dissero esattamente dove era avvenuto il recupero di quell’essere?

Dissero "vicino Roswell". Credo siano in possesso di due o tre velivoli precipitati in quella zona, nell’estate del 1947.

-Almeno due o tre?

Sì.

-Durante la proiezione spiegarono se i corpi erano stati trovati all’interno di questi due o tre velivoli precipitati, o nelle loro vicinanze?

Alcuni corpi erano stati proiettati fuori dal disco all’impatto. Altri erano rimasti all’interno del velivolo, ma erano morti sul colpo. Apparentemente l’unico sopravvissuto era quello sbalzato fuori.

-Veniva menzionata la Piana di San Augustin?

No. Ne ho sentito parlare in seguito, ma all’epoca non se ne fece menzione. La sola cosa che mi dissero fu "...vicino Roswell...".

-Le dissero qualcosa a proposito del pallone meteorologico?

Sì, che era una storia di copertura. Quando visitai l’Area 51 nel 1958, chiesi al colonnello perché stavano continuando il cover-up sulla storia. Mi disse che era stato deciso così in origine perché la guerra fredda era appena iniziata. Fu il presidente Truman a stabilire che per gli Americani le due notizie, quella dell’inizio della guerra fredda e quella degli alieni che svolavazzavano sulle nostre teste, sarebbero state indigeste in una sola volta. Ma il cover-up continuò e anche oggi vanno avanti con le storie dei palloni sonda, come nel 1947.

-Palloni sonda, gas di palude, Venere... qualsiasi cosa.

Già, e i piccoli alieni non sarebbero altro che dei manichini usati nei palloni stratosferici utilizzati per il rilevamento di radiazioni in territorio sovietico...

-Il Progetto Mogul?

Sì. In effetti alcuni palloni atterrarono nella zona tra New Mexico e Arizona, ma non allora. Quel tipo di palloni e di manichini entrò in uso solo alla fine degli anni Cinquanta. Al tempo cui ci stiamo riferendo neppure esistevano.

-Le fu detto chiaramente che i palloni sonda erano una copertura?

Sì.

-Sono passati più di 40 anni da quando vide il filmato della dissezione dell’umanoide a sei dita. Lei a cosa attribuisce la politica di negazione e silenzio sull’interazione con gli extraterrestri?

Forse adesso si potrebbe parlare, ma negli anni della guerra fredda era diverso. Io ci stavo proprio nel mezzo. Fu allora che la CIA venne contattata dai Russi, che pensavano che gli UFO che solcavano i loro cieli fossero nostri prototipi sperimentali. Ci intimarono di tenere i nostri apparecchi segreti al di fuori del loro spazio aereo e noi gli rispondemmo che non erano nostri. Da quando le cose con i Russi sono andate meglio, anche grazie a Gorbachov, sugli UFO abbiamo lavorato insieme. Ai Russi abbiamo persino fornito alcune armi a raggi di particelle, da dislocare sui satelliti e a terra, per abbattere i dischi alieni.

-Perché sparare ai loro velivoli se pensate che non rappresentino una minaccia?

Per qualcosa che successe in quel periodo. Credo che fosse accaduto nell’ex-Unione Sovietica. Tentarono di abbattere un’astronave madre. Ma in pochi secondi l’astronave distrusse tutti gli aerei, con armi laser, forse raggi della morte o qualcosa del genere. L’informazione proviene dal figlio del mio superiore, che mi disse che c’era stato un brutto "incidente" e che gli alieni avevano attaccato alcune basi militari. Non ho mai saputo quale tipo di alieni vi fosse all’interno, so solo che conteneva molte astronavi più piccole.

-Riassumendo, fra il 1957 ed il 1960 lei vide tutti quei files altamente classificati su alieni e UFO, sulla tecnologia e sugli oggetti stessi. E quando lasciò la CIA, nel 1960, il governo non aveva ancora compreso nulla di questi esseri, o sul perché fossero qui?

Esattamente, l’intera faccenda era un grosso punto interrogativo. In alcuni casi, specialmente durante avvistamenti entro il nostro territorio, sembravano tremendamente amichevoli.

-Amichevoli?

Sì, pacifici. Naturalmente, tutta la faccenda delle "abductions" venne fuori in seguito. Non se ne sentiva neppure parlare, quando lavoravo al Progetto "Blue Book".

-Ha mai visto qualcosa inerente le mutilazioni animali?

Sì, a quel tempo, in Colorado, presi atto di alcune mutilazioni. Su certi animali erano stati asportati gli organi interni, su altri gli organi sessuali, il tutto eseguito con una specie di arma laser capace di tagliare molto precisamente i bordi.

-Ci sono supposizioni da parte dei militari e della CIA sulla relazione tra queste mutilazioni e gli ET?

Se ricordo bene, l’unica congettura a quel tempo era che prendessero organi di animali per risalire a quali fossero le loro differenti funzioni...

-Crede che la storia che mi ha raccontato debba essere rivelata per intero?

Sì. Potrebbe spiegare diverse cose, visto che gli avvistamenti continuano ovunque ed il loro numero non accenna a diminuire.

-Ed è per questa ragione che ha deciso di parlare con me?

Esattamente.

L'intervista è copyright © 1998 Linda Moulton Howe e © 1999 Futuro snc.



Immagine

http://www.edicolaweb.net/da170501.htm



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Premio impegno per il forum!Premio impegno per il forum!

Non connesso


Messaggi: 2246
Iscritto il: 01/02/2009, 13:35
Località: Cagliari
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 26/01/2010, 15:21 
MOLTO interessante... se fosse tutto vero sarebbe un bel "colpo".

ma se loro sono amichevoli, a che pro tenere prigioniero un grigio? [?]



_________________
Immagine
UFO & ABDUCTIONS

Le atrocità in nome (e della) chiesa
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 26/01/2010, 16:46 
Ehèhèhèhèh .... perché quando s'incontrarono con Eisenhower interruppero il dialogo (come viene da più voci riportato) e se ne Andarono? Perché sembra che gli americani e gli alri rappresentati della delegazione terrestre era più interessata alle loro Astronavi che allo scambio dei colloqui! Anzi, sembra che avessero tentato di farli addirittura prigionieri!



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 26/01/2010, 17:52 
UN COMPUTER VIVENTE

Immagine

LE "ASTRONAVI-PENSIERO"


Se analisi di laboratorio confermassero le dichiarazioni di Michael Wolf, Philip Corso, Kewper (solo per citare alcune delle nostre fonti di informazioni) ne deriverebbe che i dischi volanti sarebbero composti quasi interamente da silicio, materiale altamente conduttivo atto a contenere informazioni e ad elaborarle. Secondo Kewper, ex insider dell’intelligence, gli UFO da lui visti nell’Area 51 sarebbero stati una specie di enorme circuito elettronico, di cui il pilota formava la parte centrale, senza la quale l’insieme non funzionava. Attualmente sulla Terra utilizziamo il silicio per costruire le CPU (o unità centrali di calcolo) dei microchip dei computers, per via della sua alta conduttività, ma non abbiamo mai pensato di costruire un velivolo con questo materiale. Le capacità di calcolo di tale mezzo sarebbero impressionanti, e al contrario di quello mostrato da tanti film di fantascienza, un "guasto al computer di bordo" diverrebbe alquanto improbabile. Infatti il computer sarebbe composta dall’intera astronave, e se questo sistema informatico non fosse centralizzato (cosa probabile), finché ne esiste anche un solo pezzo sano e operativo che possa storare i dati e calcolarli, il disco volante avrebbe un suo elaboratore attivo ed efficiente. Ma la domanda più inquietante è un’altra: quale materiale forma quel famoso 0,01% del minerale che nessun laboratorio è riuscito a classificare e che sembra non provenire da questa Terra? E se si trattasse di un minerale avente le funzioni di enzima bioelettronico? Questo consentirebbe la famosa fusione psichica o interfaccia tra il pilota umanoide e la macchina, rendendo quest’ultima virtualmente "viva" e reattiva ai comandi mentali del pilota. È solo una teoria, che però spiegherebbe la non classificabilità del minerale stesso, forse originario di un pianeta lontano. Dunque, ipoteticamente, l’enorme massa di informazioni contenute in un velivolo quasi integralmente costituito da silicio (ricordiamo che secondo Corso e Kewper l’interno dei dischi sarebbe rivestito da nickel e fibre ottiche), una volta attivata dal comando mentale del pilota, sarebbe a disposizione dello stesso in tempo reale. E non possiamo escludere che un contatto mentale continuo tra il mezzo volante ed il pilota non crei in quegli enzimi bioelettronici una specie di effetto feedback, ossia una imitazione approssimativa e limitata del comportamento umano (o alieno) e delle sue scelte. In pratica le particelle di interfaccia formerebbero una memoria filtro o tampone che "ricorderebbe" le scelte operate dal pilota o le sue caratteristiche, trattenendole quale imprinting nei codici di volo generali del computer di bordo. Seguendo questa ipotesi di lavoro, alternando più piloti alla guida di uno stesso mezzo introdurremmo diverse classificazioni comportamentali nella "memoria tampone" biologica del disco, creando un sistema sempre più complesso. In pratica, il mezzo inizierebbe ad avere una sua personalità ed essere dunque in grado, dopo aver accumulato abbastanza memoria biologica dai suoi occupanti, di pilotare anche in automatico, seguendo un criterio di guida e di scelta delle possibili attività estrapolato dal proprio bagaglio mnemonico-caratteriale.

http://www.edicolaweb.net/un110303.htm


Ultima modifica di Ufologo 555 il 26/01/2010, 17:53, modificato 1 volta in totale.


_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 26/01/2010, 19:53 
ACCADDE A MUROC

Le "spie psichiche" dell’Intelligence statunitense confermano l’incontro fra l’ex Presidente ed una delegazione aliena presso la Base Edwards, presumibilmente nel 1954.

di Pablo Ayo

Immagine

Del presunto incontro fra l’ex Presidente degli Stati Uniti Dwight Eisenhower e alcuni alieni di tipo Grigio in ambito ufologico si vocifera da molto tempo. Noi ce ne siamo brevemente occupati nell'articolo: Eisenhower disse "no". La maggioranza delle indiscrezioni in merito sarebbe emersa da fonti di Intelligence, in particolare da "insiders", ad esempio del calibro del dottor Michael Wolf. Lo scenario che si prospetta è il seguente.
All’incontro, avvenuto in data non del tutto precisata, ma presumibilmente a fine Febbraio 1954, avrebbe partecipato il Presidente Eisenhower ed un gruppo selezionato di uomini del suo staff - alla presenza del reporter Franklin Allen, del vescovo di Los Angeles James McIntyre e dell’uomo d’affari Gerald Light. L’appuntamento sarebbe stato programmato presso la base aerea di Muroc, attualmente divenuta Base Edwards dell’USAF, nel deserto della California. Sempre secondo le indiscrezioni, Eisenhower e il suo staff sarebbero stati testimoni dell’atterraggio di un disco volante extraterrestre, da cui fuoriuscirono dei Grigi, che chiesero al Presidente di prendere in considerazione l’idea di rendere pubblica la loro presenza.


LE INFORMAZIONI IN "REMOTE VIEWING"




Nel suo libro "Alien Agenda" (Ed. Harper Collins, 1997), inedito in Italia, il ricercatore Jim Marrs fornisce, tra l’altro, un quadro molto esauriente sulle attività di un gruppo di spie psichiche del Governo USA, i famosi Remote Viewers, a cui dedica un intero capitolo. Tali personaggi, sorta di "007 ESP", riuscivano, tramite un duro addestramento, a vedere scene che si svolgevano a grande distanza, o anche in altri tempi. La tecnica da loro usata non era troppo dissimile dalla "Proiezione Astrale" o Bilocazione, termini familiari per chiunque si interessi di parapsicologia ed esoterismo. Grazie alla loro vista psichica, i Remote Viewers - incaricati dal Governo di spiare le attività sovietiche - osservarono invece sovente UFO ed ET. Ma, in un caso clamoroso, uno dei Remote Viewers decise di dare un’occhiata alle attività UFO nel passato, divenendo testimone involontario dell’incontro di Muroc tra Eisenhower e i Grigi! Ecco il suo racconto, registrato in presa diretta:
"Sembrano i primi anni ‘50... Posso sentire una banda musicale intonare l’inno ‘Hail to the Chief’ (saluto al capo, n.d.a.), come nei convegni politici, quando il Presidente entra nella Hall. Ma è diverso... Vedo la striscia di un’autostrada su una strada a due corsie, ma il luogo ricorda una zona desertica. È giorno, sento il calore del sole. C’è una specie di pista di atterraggio, come un aeroporto, è qui vicino, da quello che posso intuire. Sento il suono di aerei, come quelli a reazione. Penso sia una zona interdetta al pubblico. Vedo delle guardie e delle torrette di osservazione... C’è un convoglio di macchine, automobili nere, che provengono da quella autostrada dove mi trovavo prima.
No, aspetta un minuto! È una base, una base militare! Precisamente, una base dell’Air Force. Diversa gente esce dalle macchine e si dirige dentro un edificio. Sono tutti vestiti di scuro, in giacca e cravatta... è davvero interessante! Ci sono due, no, tre velivoli a forma di disco in avvicinamento. Uno di questi atterra, mentre gli altri due rimangono sospesi per aria. Adesso atterra anche il secondo, ed il terzo. Il primo disco volante atterrato si apre. Una delle macchine nere e un paio di jeep militari gli si avvicinano. Due, no, tre esseri escono fuori dal disco. Non scendono camminando, ma sembrano piuttosto fluttuare verso il suolo. Le porte delle macchine si aprono e da quella nera esce un tipo alto e un po’ anziano, seguito a breve distanza da una coppia di militari e un civile. È un posto caldo, la temperatura è da deserto... Due di questi ET Grigi sono piccoli, mentre il terzo è più alto, ma non tanto alto quanto il vecchio umano... Aspetta un attimo! M..., è un nostro ex Presidente!"
Più tardi il Remote Viewer lo riconoscerà in alcune foto di Eisenhower. L’operatore psichico continua a descrivere la scena e spiega come tutto il gruppo (inclusi gli alieni) venga fatto salire sulla Cadillac nera e portato all’interno di un vicino edificio della base.
"Vengono scortati dentro da alcuni tipi grandi e grossi, con elmetti blu e bianchi. Il Presidente e l’intero gruppo di persone con i Grigi entrano in una stanza, sembra una sala per conferenze. Ho la sensazione che tutto sia stato pre-pianificato. Un evento previsto. Entrambe le delegazioni è come se abbiano delle aspettative, ma la sensazione che avverto è di relativa tranquillità, di emozioni contenute. I Grigi sono interessati ad instaurare e mantenere dei canali di comunicazione col Governo. Quello in borghese chiede come. Il Grigio più alto risponde che provvederanno loro a fornirgli i mezzi per poter entrare in contatto, sia per le brevi che per le lunghe distanze. Il Grigio alto dice inoltre che gli umani non devono temerli. Il Presidente gli chiede perché sono qui e l’essere più alto replica che la loro presenza è dovuta alla necessità di anticipare avvenimenti futuri, dei cambiamenti e che loro contribuiranno ad accelerare il processo di sviluppo. Non per scopi bellici, chiarisce un Grigio piccolo. Gli ET vogliono un rapporto chiaro col Governo, dice il Grigio alto, ma non una alleanza. Il Presidente vuole sapere da quanto tempo sono attorno a noi. Da molto tempo, risponde uno dei Grigi più piccoli. Più a lungo della vostra storia ufficiale. Ed aggiunge che noi fummo abbandonati dai nostri antenati, i nostri creatori... Il personaggio in abiti civili è visibilmente scosso, quasi stia per avere un collasso. I tre Grigi si voltano a fissarlo. Wow! Il civile si è calmato immediatamente. Sembrano soddisfatti del comportamento del Presidente, lo percepiscono molto stabile e calmo, mentre non lo sono del civile, si sentono dispiaciuti per lui. Il Presidente dice che vuole solo amicizia e collaborazione con gli alieni e il Grigio alto gli risponde che anche loro vogliono lo stesso. Aggiunge che essi continueranno a osservare e ad aspettare per vedere cosa facciamo, come ci comporteremo nei loro riguardi e che la loro attività qui andrà avanti. Il civile vuole sapere che genere di cambiamenti sono in arrivo. Uno dei piccoli Grigi gli risponde che ci verrà detto di più al momento opportuno. Presto. Il Grigio più alto si sta voltando verso di me, adesso. Wow! Si è accorto della mia presenza! Uno dei militari nota il suo comportamento e chiede cosa c’è che non va. Niente, risponde il Grigio alto, abbiamo un visitatore. Il militare chiede come sia possibile. Non è tempo di spiegarlo, dice quello alto". La visione nel passato del Remote Viewer si interruppe bruscamente in questo punto, come se il suo pensiero fosse stato bloccato. "Credo che abbiano continuato il discorso in privato, senza orecchie indiscrete come le mie nei paraggi", sostiene il personaggio.

I PUNTI IN COMUNE

Immagine

Si presuppone che i Remote Viewers non possano essere invisibili agli "occhi" di esseri la cui capacità percettiva sia elevatissima. In tal caso, se la natura del discorso è privata, accade quasi sempre che il telepate venga respinto, o "allontanato". La vicenda appena narrata, non derivata da un semplice veggente, ma da un agente psichico al servizio dello spionaggio USA, si inserisce nel quadro di altre informazioni emerse negli anni a proposito di Muroc.
Vediamone i punti in comune.
1. Eisenhower avrebbe avuto un incontro con degli alieni di tipo "Grigio".
2. Il Presidente vide atterrare degli UFO (un solo oggetto, stando ad alcuni rivelatori, tre secondo il Remote Viewer ed il famoso ricercatore Le Poer Trench: a conferma dell’atterraggio di tre dischi, scortati da due oggetti sigariformi rimasti in volo).
3. L’incontro fu pre-programmato.
4. Uno degli argomenti fu la reazione del pubblico alla notizia dell’esistenza degli UFO.
5. La località dell’incontro era una base dell’Aeronautica sita in una zona desertica (l’attuale Base Edwards dell’USAF, nel deserto californiano, per i rivelatori).
6. Erano presenti sia militari che civili.
7. Il fatto sarebbe avvenuto in data imprecisata negli anni Cinquanta (Febbraio 1954 secondo gli "insiders").
8. I Grigi avrebbero stretto un "trattato" con il Governo USA.
I punti in comune alle due versioni sono troppi per essere frutto di una mera coincidenza. Inoltre, l’esperienza del Remote Viewer risale a diversi anni fa, quando i rivelatori ancora non avevano parlato dell’incontro di Muroc, tra Eisenhower e i Grigi, avvenimento di cui lo "PSI agent" era totalmente all’oscuro. Altri dettagli sembrano confermare l’incontro di Muroc. Il primo riguarda la "sparizione" di Eisenhower del 20 Febbraio 1954, che durò parecchie ore. Il riserbo assoluto dello staff presidenziale su dove si trovasse Eisenhower - allontanatosi dalla fattoria di Smoke Tree dove alloggiava - portò il nugolo di cronisti che lo accompagnava dovunque ad autentici isterismi.
Iniziarono a girare voci che il Presidente aveva avuto un malore e l’Associated Press giunse al punto di diffondere la notizia della sua morte! Solo allora un reporter di fiducia, James Haggerty, venne convocato a Smoke Tree e quando ne uscì rilasciò una dichiarazione ufficiale: Eisenhower si era rotto un dente mentre mangiava e in tutta fretta si era dovuto rivolgere da un imprecisato dentista. A molti apparve una scusa. Smoke Tree non distava molto da Muroc... Il secondo dettaglio probante è una lettera di Gerald Light indirizzata all’amico Meade Layne, direttore del Borderland Sciences Research Associates, datata 16 Aprile 1954: "Caro amico, sono appena tornato da Muroc. Le voci sono vere, dannatamente vere! (...) durante la mia visita di due giorni ho visto cinque tipi di astronavi diverse, studiate e manipolate dai nostri ufficiali di aviazione con l’assistenza e il permesso degli extraterrestri! (...) Il Presidente Eisenhower, come forse già sai, è stato segretamente condotto a Muroc, quella notte...".

UNA TERRIBILE PIOGGIA METEORICA

Immagine

Torniamo alla definizione di "cambiamenti futuri" che il Grigio avrebbe posto a motivazione della loro interazione. Un altro telepate governativo avrebbe infatti assistito ad un incontro tra leader terrestri ed alcuni alieni, in cui sarebbero stati discussi cambiamenti geofisici previsti attorno al 2000:
"I cambiamenti, dice l’alieno alto con la pelle grigia, andranno a influenzare il Pianeta. Ogni 25.000 rivoluzioni attorno al Sole (anni), la Terra viene bersagliata da grandi rocce provenienti dal cielo. Credo parli di meteore o asteroidi. C’è anche un pianeta che incrocerà le orbite di alcuni pianeti del nostro sistema solare e questo causerà parecchi problemi alla Terra. Adesso il Grigio mostra a tutti un ologramma dell’orbita di questo pianeta che taglia di netto le orbite di diversi pianeti del sistema solare. È incredibile! Il Grigio mostra ai tipi in borghese che il pianeta passerà vicino alla Terra quando sarà sul punto di uscire dal sistema solare. Il suo passaggio risucchierà molte meteoriti dalla fascia degli asteroidi, che finiranno nella sua scia e quindi, passando accanto alla Terra, verranno attratti dalla nostra gravità. Cadranno sulla Terra. L’alieno cerca di spiegare che gli umani responsabili dovranno tirare su una specie di... di scudo. Gli ET non possono fare molto, almeno per adesso. Non sono in grado di calcolare con troppo anticipo la traiettoria esatta del pianeta. Un individuo in borghese chiede quante saranno le vittime e che cosa possono fare per evitarlo. Il Grigio alto gli risponde che dovranno costruire enormi rifugi sotterranei per se stessi e la loro gente, dentro le montagne. L’uomo gli chiede cosa ne sarà degli altri e il Grigio risponde che alcuni umani moriranno, perché non sono preparati. Aggiunge che il compito dei responsabili non militari è di preparare la gente all’evenienza. Il panico sarà inevitabile, ma ci forniranno i mezzi per ridurre i problemi al minimo".
Il Remote Viewer conclude la sua sessione vedendo degli uomini in tute arancioni che partono con i Grigi, dopo una "cerimonia di partenza". Proprio come nel finale di Incontri Ravvicinati di Spielberg. Un altro caso?


Immagine

http://www.edicolaweb.net/da210304.htm



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/01/2010, 12:56 
Probabilmente è risolto il mistero degli UFO vicino al Sole: http://nemsisprojectresearch.blogspot.com/
L'importante è conoscere la Verità ...


Ultima modifica di Ufologo 555 il 28/01/2010, 13:17, modificato 1 volta in totale.


_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/01/2010, 19:31 
IL QUOTIDIANO “ THE SUN” SI PROPONE PER ARCHIVIARE GLI STUDI SUGLI UFO: LA NASA LO SOSTIENE.
giovedì, 28 gennaio 2010


Immagine The Sun, La NASA appoggerebbe la proposta fatta dal quotidiano britannico “The Sun” di “sostituirsi” al MoD (il Ministero della Difesa inglese) nell’archiviazione dei casi UFO. E’ quanto emerge da un articolo del quotidiano inglese a seguito della chiusura, avvenuta il primo dicembre del 2009, dell’Ufficio che fino a qualche tempo fa si occupava dell’archiviazione e dello studio degli oggetti volanti non identificati in Inghilterra.

Ora il famoso tabloid inglese vorrebbe raccoglierne il testimone e continuare a svolgere questo importante compito: tutto ciò con il benestare dell’Ente spaziale americano che attraverso il Dr. Christopher Mckay, famoso ricercatore di vita extraterrestre e leader della missione Phoenix Mars Lander del 2008, ha dichiarato come sia importante continuare a tenere una banca dati aggiornata sul fenomeno UFO.

Tutto questo, anche per rispondere fermamente alle proteste di tanti appassionati ed assertori dell’esistenza di forme di vita aliene che non avevano più un referente all’interno del governo con il quale poter interagire ed al quale poter segnalare tutti gli avvistamenti avvenuti in questo periodo.

“E un diritto del SUN, continuare a raccogliere tali dati”, ha inoltre sostenuto il Professor Albert Un Harrison dell’Università della California, “perché anche se non capiamo ciò che succede, ciò non significa che non sia reale”. Tali indagini potrebbero risultare preziose per la ricerca ed è importante che le segnalazioni vengano registrate a beneficio di quanti sono affascinati da questo argomento e soprattutto interessati a sapere se esistano nell’universo altre forme di vita simili a noi.

Fonte: http://www.thesun.co.uk


Ultima modifica di Ufologo 555 il 28/01/2010, 19:32, modificato 1 volta in totale.


_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/01/2010, 20:14 



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Lo Storico dai mille nomiLo Storico dai mille nomi

Non connesso


Messaggi: 16367
Iscritto il: 01/10/2009, 21:02
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/01/2010, 20:33 
Cita:
Ufologo 555 ha scritto:

IL QUOTIDIANO “ THE SUN” SI PROPONE PER ARCHIVIARE GLI STUDI SUGLI UFO: LA NASA LO SOSTIENE.
giovedì, 28 gennaio 2010


Immagine The Sun, La NASA appoggerebbe la proposta fatta dal quotidiano britannico “The Sun” di “sostituirsi” al MoD (il Ministero della Difesa inglese) nell’archiviazione dei casi UFO. E’ quanto emerge da un articolo del quotidiano inglese a seguito della chiusura, avvenuta il primo dicembre del 2009, dell’Ufficio che fino a qualche tempo fa si occupava dell’archiviazione e dello studio degli oggetti volanti non identificati in Inghilterra.

Ora il famoso tabloid inglese vorrebbe raccoglierne il testimone e continuare a svolgere questo importante compito: tutto ciò con il benestare dell’Ente spaziale americano che attraverso il Dr. Christopher Mckay, famoso ricercatore di vita extraterrestre e leader della missione Phoenix Mars Lander del 2008, ha dichiarato come sia importante continuare a tenere una banca dati aggiornata sul fenomeno UFO.

Tutto questo, anche per rispondere fermamente alle proteste di tanti appassionati ed assertori dell’esistenza di forme di vita aliene che non avevano più un referente all’interno del governo con il quale poter interagire ed al quale poter segnalare tutti gli avvistamenti avvenuti in questo periodo.

“E un diritto del SUN, continuare a raccogliere tali dati”, ha inoltre sostenuto il Professor Albert Un Harrison dell’Università della California, “perché anche se non capiamo ciò che succede, ciò non significa che non sia reale”. Tali indagini potrebbero risultare preziose per la ricerca ed è importante che le segnalazioni vengano registrate a beneficio di quanti sono affascinati da questo argomento e soprattutto interessati a sapere se esistano nell’universo altre forme di vita simili a noi.

Fonte: http://www.thesun.co.uk


La NASA lo sostiene? mmmh......non ci credo u_u


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/01/2010, 20:44 
PRONTO INTERVENTO OPERATIVO

Pronto intervento operativo sul soggetto UFO e intelligenze ET: perché i capi militari e della Sicurezza Nazionale devono sapere.

di Steven Greer (CSETI) Immagine


Il testo integrale del discorso tenuto dal dottor Steven Greer, Direttore del CSETI (Center for the Study of Extraterrestrial Intelligence), di fronte all'Assemblea delle Nazioni Unite, il 22 Agosto 1998.

I leader militari e della sicurezza nazionale sono stati informati in maniera inadeguata sulla questione UFO-ETI, in quanto essa viene gestita nel contesto USAPS ("Unacknowledged Special Access Projects = Progetti non Ufficiali ad Accesso Speciale"). Tale mancanza d'informazione ha provocato rischi rilevanti alla sicurezza nazionale. Il rischio di inadeguatezza e/o azioni pericolose da parte di leader non informati o disinformati è aumentato considerevolmente a causa della mancanza di approfonditi incontri e discussioni su tale tema. Punti chiave del pronto intervento operativo sono stati messi "a rischio" da leader pericolosamente disinformati (o non informati affatto) sui seguenti argomenti:

L'uso di veicoli terrestri riproducenti tecnologia Aliena, detti anche ARV ("Alien Reproduction Vehicles"), causante spesso false IEtW ("Indications Et Warnings, Segnalazioni Et Allarmi").

L'inattesa comparsa e scomparsa di veicoli extraterrestri a velocità super-luminale (più veloci della luce).

L'imprevisto interesse degli extraterrestri in merito allo sviluppo di progetti spaziali militari ed altre risorse.

Gli alti ufficiali dell'Esercito e i capi della Sicurezza Nazionale, inclusi il "Joint Chiefs of Staff", il "National Security Council", i "Senior Watch Officers" del "National Military Command Center", i rappresentanti leader del Congresso, il Presidente, il Segretario della Difesa e il Direttore della "Central Intelligence" si avvalgono chiaramente del "need to know", il diritto di conoscere gli argomenti accennati.


PERCHÉ LA DIREZIONE NEVRALGICA DELL'ESERCITO E DELLA SICUREZZA NAZIONALE DEVONO SAPERE

Le autorità militari, dell'intelligence e della sicurezza nazionale devono essere mese al corrente di diversi aspetti che interagiscono nella tematica UFO/ETI. In assenza di informazioni nei confronti di tali esponenti, importanti decisioni ed azioni vengono intraprese senza cognizione di causa, con conseguenze che possono risultare estremamente deleterie.
La struttura UFO/ETI USAP dispone di mezzi capaci di ingannare a largo raggio la scala gerarchica di potere, e di creare "scenari a sorpresa", catastroficamente male interpretati.
Oltre a questo, anche in mancanza di qualsiasi prova oggettiva che le forme di vita non-umana che si celano dietro i comprovati eventi extraterrestri siano del tutto ostili nei riguardi della Terra o dell'umanità in generale, gli eventi potrebbero essere - e da ciò che abbiamo compreso lo sono stati - fraintesi negativamente, il che ha portato in passato ad azioni militari umane ingiustificate contro mezzi alieni. Tali azioni costituiscono una vera minaccia alla sicurezza mondiale, di cui le autorità militari e civili convenzionali sono all'oscuro. Per evitare che in futuro azioni militari umane portino ad una pericolosa escalation degli eventi, è imperativo che la direzione dell'Esercito e della sicurezza nazionale siano adeguatamente informate su tale argomento.

Segue un breve sommario degli scenari e delle attività che illustrano perché queste autorità hanno immediata necessità di conoscere l'argomento:

Errata identificazione di mezzi alieni. Visto che esistono sia mezzi extraterrestri che altri simili riprodotti dagli uomini, denominati ARV ("Alien Reproduction Vehicle"), il rischio di confusione e di mancata identificazione è reale; e potrebbe portare ad azioni dai risultati indesiderabili (Cfr. "False Indicazioni e Avvertimenti", più avanti).

Sorpresa causata da oggetti alieni. Nel passato, alti ufficiali in comando sono stati colti alla sprovvista dall'improvvisa comparsa di oggetti extraterrestri, ed hanno intrapreso azioni ostili nei loro confronti. Per esempio, nell'Ottobre 1981 apparve un oggetto del genere a largo delle coste orientali (degli USA N.d.R.), gettando nel caos il Centro Comando (ammiragliato) della Flotta Atlantica USA ("CINCLANTFLT"). L'oggetto discoidale, dal diametro di 90 metri, poteva muoversi tanto rapidamente da coprire la distanza tra un punto al largo della costa di Terranova e uno al largo della costa di Norfolk, in Virginia, in un unico giro del radar. Durante questo evento diurno, l'ammiragliato della Flotta Atlantica entrò in allarme "Condition Zebra" ("Stripes"), e il NORAD ordinò all'ammiraglio Harry Train del CINC, di identificare l'oggetto e persino costringerlo ad atterrare, se necessario. Decollarono rapidamente dei caccia dalle basi militari e dalle portaerei navali, e un caccia si avvicinò all'oggetto al punto di fotografarlo chiaramente. Questo si mosse nell'arco di un solo giro di radar dal largo della costa di Norfok, Virginia, ad una località dell'Oceano Atlantico nei pressi delle Canarie, virò verso l'alto con un'angolazione di 60° e lasciò l'atmosfera terrestre. Tale situazione, cogliendo di sorpresa il CINC, paralizzando l'ammiragliato e generando l'ordine di abbattere l'oggetto (col rischio di conseguenze catastrofiche), si poteva evitare istruendo a riguardo i capi militari e preparando speciali "Regolamenti Operativi" (ROE - "Rules of Engagement") per simili situazioni straordinarie.

Cattiva interpretazione di azioni aliene. Ipotizziamo che più di una civiltà aliena sia interessata alla ricognizione della Terra e al monitoraggio di tutti gli sviluppi tecnologici dei militari. In passato, la preoccupazione degli alieni in merito alle nostre armi di distruzione di massa li spinse a dimostrare le loro capacità tecnologiche in alcuni siti strategici, come quando nel Novembre 1975 disattivarono le rampe lancia missili "ICBM" delle basi "SAC" ("Strategic Air Command") di Minot, North Dakota. Una simile neutralizzazione, a quanto abbiamo compreso, si verificò anche nell'Unione Sovietica. Pur comprendendo la preoccupazione dei nostri militari di fronte a simili eventi, è importante che vengano interpretati nell'ambito di un contesto più ampio di quello antropocentrico. Nonostante alcuni ritengano queste azioni l'espressione del carattere ostile degli alieni, è anche possibile (considerando la natura non violenta dei fatti), che vadano intese come un messaggio di grande preoccupazione per il pericolo innescato dalle nostre stesse armi di distruzione globale. A meno che le autorità non vengano adeguatamente informate sull'argomento, esiste il potenziale di una valutazione errata e catastrofica sulle attività e sugli intenti alieni.

I nostri progetti di militarizzazione spaziale preoccupano gli alieni. Secondo noi gli alieni non sono affatto favorevoli allo sviluppo ed al dispiego di progetti militari terrestri nello spazio, e di recente si sono verificati alcuni eventi che sottolineano il punto di vista degli ET sulla questione. Lo U.S. "Space Command" ed altre entità militari, collegate a basi spaziali, o che da esse dipendono, devono essere coscienti del problema. Gli alieni sembrano preoccupati dalla crescente militarizzazione dello spazio, oltre che dal continuo stato di guerra, violenza e proliferazione di armamenti nucleari sulla Terra. Ci sono ragioni per ritenere che programmi occulti USAP stiano bersagliando astronavi ET sempre più spesso e con sempre maggiore efficacia (vedere più avanti).

Un crescente numero di testimonianze, dirette (e credibili) di programmi militari e dell'intelligence evidenzia l'uso segreto di armi avanzate di tipo USAP's per rilevare, puntare e distruggere astronavi aliene. Sembra che tali eventi siano aumentati in frequenza e precisione dagli anni '80 ad oggi. Se è vero, ciò costituisce una grave minaccia per la sicurezza nazionale e mondiale, che i principali leader devono conoscere al più presto. Alla luce delle testimonianze raccolte, negare la realtà di questi eventi, o ritenerli in qualche modo giustificati, non è argomento sufficiente per sottovalutare tali rapporti o lavarsene le mani. I più importanti leader civili, militari e della sicurezza nazionale devono investigare appieno sull'argomento e produrre una completa valutazione della situazione per le "National Command Authorities" (NCA), il Presidente, l'Esecutivo ("Joint Chiefs of Staff" - CJCS), e gli esponenti più importanti del Congresso.

Le testimonianze multiple, a livello di personale militare e civile coinvolto in programmi di copertura (ed in possesso di conoscenza diretta) in merito ai suddetti argomenti, hanno avallato rapporti inerenti UFO/ETI nel contesto USAP, nell'intento di impiegare retroingegneria ottenuta dalla tecnologia ET per inscenare finte attività aliene di natura violenta. L'esistenza di una struttura segreta USAP così potente e dotata di tecnologie estremamente avanzate, quali materializzazione/smaterializzazione, viaggi a velocità superiore alla luce, propulsione antigravitazionale e sistemi correlati, rappresenta di per sé una diretta minaccia al governo costituzionale e al controllo militare e della sicurezza nazionale. Fino a quando tale entità (USAP) non dipenderà dal completo controllo e dalla supervisione di una classe dirigente legale e costituzionale, essa continuerà ad esprimere un enorme potenziale di inganno, abuso e manipolazione della tradizionale leadership governativa. Ad esempio, un importante testimone dell'intelligence ha descritto l'uso pianificato degli ARV in falsi scenari di IEtW ("segnalazioni ed allarmi"), nei quali gli ARV porterebbero attacchi ad installazioni militari convenzionali facendoli apparire come aggressioni da parte di ostili forme di vita aliena. L'ignoranza di tali attività umane effettuate sotto copertura può ingannare i leader militari e della sicurezza nazionale, costringendoli ad ordinare contromisure ingiustificate e potenzialmente catastrofiche contro veri mezzi volanti alieni.

Sistemi di comunicazione sub-elettromagnetica non lineare, di origine aliena (che si interfacciano direttamente con la coscienza ed il pensiero), sono stati duplicati mediante retroingegneria nel contesto di coperture USAP's e possono essere usati contro capi politici e militari creando falsi scenari di IEtW. Alcune informazioni, provenienti direttamente da un capo di Stato estero, ci suggeriscono che ciò in passato è già accaduto. Tali sistemi non lineari di telemetria, capaci di by-passare il tempo/spazio lineare e di connettersi direttamente con la mente umana, possono essere strutturati per indurre esperienze "virtuali" molto realistiche nella psiche dei soggetti bersaglio. I più autorevoli leader militari e della sicurezza nazionale devono conoscere il potenziale di questi sistemi, riducendo così il coefficiente d'inganno di tali apparecchi nel caso venissero usati contro di loro. (Presunte esperienze di Abduction indotte da alieni sono in gran parte da attribuire al cattivo uso di questi sistemi nel contesto USAP's).

La NASA, gli astronomi civili ed altri scienziati sono molto preoccupati dalla possibilità che la Terra venga colpita da un asteroide in orbita coincidente, o da una cometa. Diversi staff, al JPL ("Jet Propulsion Laboratory") e in altri centri, hanno già determinato la presenza di migliaia di questi oggetti all'interno del nostro sistema solare, la cui orbita incrocia spesso la Terra. In passato, giganteschi impatti meteorici hanno creato l'odierno Golfo del Messico, la Hudson Bay e altre caratteristiche geologiche sulla superficie della Terra. La maggior parte degli scienziati concorda nel dire che non è questione di se, ma di quando un impatto del genere avrà luogo. Gli scienziati tradizionali hanno prospettato l'utilizzo di armi nucleari ed altri mezzi convenzionali per prevenire tale impatto. Tuttavia, è chiaro che gli UFO di tipo USAP (gli ARV) sono dotati di tecnologie di gran lunga più progredite, che potrebbero venire usate per ovviare al problema. Questo è vero soprattutto per quanto riguarda le tecnologie capaci di alterare i campi gravitazionali, che potrebbero essere sfruttate per modificare l'effetto della massa di un tale oggetto meteorico, deviandolo così dalla sua traiettoria verso la Terra. Visto che un simile impatto potrebbe determinare la fine della civiltà umana così come noi la conosciamo, i principali leader militari e della sicurezza nazionale dovrebbero conoscere ed avere accesso alle tecnologie UFO USAP. Inoltre, se vogliamo usare tali tecnologie per uno scopo così importante e benefico, dobbiamo essere certi che gli alieni comprendano la natura pacifica delle nostre attività nello spazio. Da quanto abbiamo capito invece attualmente le giudicano molto diversamente.

CONCLUSIONI

1. La divulgazione della verità sull'argomento UFO/ETI e relative tecnologie modificherebbe di certo molti aspetti della vita sulla Terra, incluse relazioni geopolitiche, la tecnologia, l'economia e l'ordine sociale in generale. I leader militari e della sicurezza nazionale, all'oscuro dell'argomento, non possono prevedere e anticipare adeguatamente le difficili e vaste implicazioni di una tale divulgazione, e sarebbero quindi impreparati. Visto che il CSETI ed altri gruppi stanno lavorando per ottenere questa apertura in un futuro relativamente prossimo, è importante che i leader comprendano appieno tali implicazioni, e che siano in grado di rispondere alla sfida rappresentata da una tale divulgazione in modo organizzato. Se un improvviso e innegabile evento di natura aliena dovesse avvenire, sarebbe ancora più importante che i leader militari e della sicurezza nazionale siano informati e preparati a rispondere alla situazione in modo appropriato.

2. L'energia e la tecnologia propulsiva usata dai velivoli spaziali alieni sfruttano un campo di energia a "punto-zero", che non si basa sui motori a combustione interna o nucleare, e di conseguenza non sono inquinanti. Una delle maggiori incognite che i leader militari e della sicurezza nazionale e mondiale devono fronteggiare è l'eventuale esaurimento delle riserve di combustibile fossile e il concomitante decadimento dell'ecosistema terrestre. Per via della crescente industrializzazione della Cina, dell'India e di gran parte del Terzo Mondo, il danno all'ecosistema terrestre aumenterà in maniera esponenziale, con una diminuzione costante della riserva di carburante. Attualmente siamo una civiltà tecnologica allo stato terminale - il che pone seriamente il problema della sicurezza a lungo termine. Tuttavia, l'attività USAP responsabile per le questioni UFO/ETI ha già ottenuto la retroingegneria di questi mezzi alieni, duplicandone i sistemi energetici e propulsivi che rendono di fatto obsoleti i motori a scoppio, (cioè che bruciano carburante, N.d.R.). Secondo le nostre stime, questo salto tecnologico avvenne tra il 1954 e il 1957. Poco prima di morire, Ben Rich della Lockheed Skunkworks, confermò a un consulente del CSETI che "oggi abbiamo già i mezzi per viaggiare tra le stelle, ma queste tecnologie sono chiuse in progetti occulti e ci vorrebbe un miracolo divino per farle uscire fuori a beneficio di tutta l'umanità…". La progettazione a lungo temine della sicurezza nazionale necessita l'eventuale (e preferibilmente a breve termine) rilascio di queste tecnologie per il beneficio dell'umanità e la preservazione del pianeta. Certamente i leader militari e della sicurezza nazionale dovrebbero capire l'importanza di queste tecnologie, che rimpiazzeranno totalmente le attuali fonti energetiche e tutte le infrastrutture della combustione interna. Inoltre, dovrebbero anticipare le implicazioni inerenti il rendere note tali tecnologie in modo tale da garantire una transizione più agevole e pacifica possibile verso i nuovi sistemi di sostestamento energetico.

RACCOMANDAZIONI

Qui di seguito si presentano alcune implicazioni riguardanti la sicurezza nazionale e militare sull'argomento UFO/ETI - ognuna delle quali necessita un ragguaglio completo rivolto alle autorità sull'argomento.

Noi raccomandiamo alle autorità militari e della sicurezza nazionale di intraprendere le seguenti azioni:

- Ricevere un'istruzione approfondita sull'argomento dai vertici CSETI e dai testimoni militari e civili;
- Istruire appieno il CINCS e sviluppare ROE ("Regolamenti Operativi") speciali per gli incontri ETI/UFO;
- Investigare indipendentemente e penetrare nelle operazioni USAP inerenti l'argomento;
- Coinvolgersi pienamente nei progetti segreti sulla tematica per assicurarsi che tali progetti siano adeguatamente supervisionati e rimangano sotto il controllo diretto e continuo della classe dirigente costituzionale;
- Correggere e/o reprimere qualsiasi uso improprio da parte USAP di tecnologie avanzate o armamenti correlati agli UFO.
- Tentare di instaurare un rapporto pacifico e cooperativo con queste forme di vita, cercando con assiduità di evitare ogni intervento militare violento. Il CSETI, da oltre 7 anni, lavora nell'ambito di un "progetto prototipo", dedicandosi al problema delle intelligenze extraterrestri in modo pacifico, e consiglia ai leader nazionali ed internazionali di adottare un approccio simile.
- Considerare accuratamente lo sviluppo di mezzi militari spaziali alla luce di queste informazioni ed evitare azioni che possano essere considerate bellicose o ostili da forme di vita aliene.


http://www.edicolaweb.net/da17fs02.htm



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2307
Iscritto il: 03/12/2008, 21:09
Località: roma
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 29/01/2010, 06:54 
Cita:
Ufologo 555 ha scritto:

VENIVANO DA UN'ALTRA GALASSIA ...

(forse per via di un traduttore simultaneo impiantato nell’essere, ndr.).



[8)]



_________________
"Bisogna cercare orizzonti lontani non solo per scopi pragmatici, ma perché l'immaginazione e l'anima vengano nutrite dalla meraviglia e dalla bellezza".
Verner Von Braun,1972
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 29/01/2010, 13:12 
DISTANZE INTERSTELLARI



Immagine

Non c'è dubbio che esistono forme di vita extraterrestre in visita a questo pianeta ed osservate nelle sue vicinanze per decenni, ma c'è chi si spinge più in là parlando di presenze a noi molto vicine per secoli, millenni e persino milioni di anni. Che siano qui, ora, è certo. Le prove, pur schiaccianti, non verranno argomentate in questa sede. Consideriamo invece i seguenti interrogativi: come sono giunti sin qui? Come è possibile viaggiare attraverso enormi distanze interstellari sino ad un luogo così lontano entro l'arco di vita naturale di una forma di vita biologica ET? E come può una persona comunicare in tempo reale da tanto lontano?
Trovandosi una forma di vita extraterrestre a 1.000 anni luce da un sistema stellare (vale a dire la distanza che un raggio di luce percorre in 1.000 anni, muovendosi ad una velocità di 186.000 miglia al secondo), ci vorrebbero 1.000 anni perché tale forma di vita arrivi sulla Terra viaggiando alla velocità della luce! E altri 1.000 anni per rientrare. Quindi, alla velocità della luce, un viaggio andata e ritorno richiederebbe almeno 2.000 anni. È lo stesso tempo trascorso dalla nascita di Cristo ed è assai improbabile che una forma di vita viva così a lungo da giungere qui, tralasciando il suo ritorno a casa. E la distanza di 1.000 anni luce rientra nei nostri dintorni galattici relativamente vicini. Consideriamo ora le comunicazioni: mediante la radio, le microonde, la televisione o qualsiasi altro segnale elettromagnetico attualmente in uso sulla Terra, un ET, una volta giunto qui, impiegherebbe 1.000 anni (alla velocità della luce, equivalente alla velocità dei segnali elettromagnetici come le onde radio) per comunicare con la sua casa. E altri 1.000 anni per il pianeta casa dell'ET per rispondere. Altri 2.000 anni!
Ovviamente, qualsiasi civiltà spaziale avrà sviluppato tecnologie che superano di gran lunga la qualità dei nostri gadget. Una differenza tanto abissale che un velivolo ET nel suo complesso potrebbe (e forse è accaduto o accadrà) librarsi proprio sopra una stazione di rilevamento radio del SETI, senza essere neppure visto. Perché? Stiamo scrutando con gli strumenti sbagliati e cerchiamo di rilevare civiltà ET con rigoroso piglio scientifico basato sulle attuali tecnologie.

http://www.edicolaweb.net/da23fs02.htm



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1933
Iscritto il: 06/12/2008, 14:15
Località: Brighton
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 29/01/2010, 23:19 
ma non vi accorgete che la Nasa non nasconde proprio nulla?

Dove sta la censuare se avete visto queste immagini? dopo di che loro architettano la loro falsa e goffa censura ma sembra che voglio spingervi a credere a cose strane.

questo è il vero perche



_________________
...the earth is an enclosed plane, centered at the North Pole and bounded along its outward edge by a wall of ice, with the sun, moon, planets, and stars only a few hundred miles above the surface of the earth.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Lo Storico dai mille nomiLo Storico dai mille nomi

Non connesso


Messaggi: 16367
Iscritto il: 01/10/2009, 21:02
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 30/01/2010, 01:16 
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=1926

Comunque preferisco non esprimermi a riguardo.


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 3138 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 87, 88, 89, 90, 91, 92, 93 ... 210  Prossimo

Time zone: Europe/Rome


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 28/03/2024, 19:44
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org