Cita:
Knukle ha scritto:
Mi piacerebbe ricordare al Mons. Rino Fisichella, anche se purtroppo non credo si metta a leggere queste pagine, che la morte di Eluana non sarà una morte provocata... nessuno le sta iniettando niente, così come nessuno sta intervenendo in alcun modo.
Anzi, il contrario. Nessuno sta intervenendo, in primis il sondino che le permetteva di essere alimentata. In questo modo morirà in maniera indiretta, per mancanza di alimentazione, e non in maniera diretta, per via di una siringa, ad esempio.
Quindi chi non deve giocare con le parole è proprio il vaticano.
Allora,
Sono perfettamente daccordo con il concetto espresso da greenwarrior.
Questa è EUTANASIA bella e buona.
A chiunque e sottolineo a chiunque, togliessero il nutrimento finirebbe con il morire.....
E' questo che sostiene la Chiesa.
L'accanimento terapeutico è la CURA di una MALATTIA e non il sostentamento nutritivo.
Hanno detto più volte che senza queste medicine antiepilettiche sarebbe già morta ebbene.... toglietele queste medicine.... non la nutrizione.
Poi è discutibile quanto volete se c'è un diritto a questo o no... ma santo cielo vorrei vedere se togliendo acqua e cibo a ciascuno di voi riuscireste a campare...
Non scherziamo... E' un intervento diretto eccome. Qua non si lascia morire una persona... la si fa morire.
Non si vuole continuare a curarla? Perfetto toglietele i farmaci.... non il nutrimento!!! Allora è un discorso coerente...
Per xkjes:
Tu non sai nulla di me.... e non sai cosa ho dovuto passare e con chi.
Se ti può consolare posso dirti che ho avuto una situazione analoga.
Mio padre prima di andarsene ha fatto 20 giorni in terapia intensiva. Se avesse superato la terapia intensiva sarebbe stato per lui l'inferno peggiore che avesse mai potuto vivere, e per noi (me e mia madre) idem. Con questo ti dico solo che se mai qualcuno avesse provato a mettere fine volontariamente alla sua vita me lo sarei sbranato vivo.
Ci sono realtà e situazioni che comprendo molto bene, più di chiunque altro.
Mio padre non solo aveva problemi al cuore ma anche forti disturbi psichici che avrebbero reso la sua esistenza ancora più sofferente di quella che aveva già vissuto prima di finire su quel letto di ospedale.
Hai idea di come ci si sente a incoraggiare un uomo che non ha mai accettato uno stato di salute già abbastanza "critico".
Se solo avessi vissuto 1 anno quello che io ho vissuto per 23 anni capiresti che avrei tutte le giustificazioni del mondo per assecondare il tuo pensiero.
Sai qual'è stato il miracolo nella mia vita? La disperazione non l'ha mai avuta vinta.
Perdonami ma tu non vedi miracoli nè miracolati.... beh se vuoi incontriamoci e ne vedrai una in faccia! Se oggi sono qua a scrivere è un miracolo!!! Perchè ti posso garantire che passare determinate esperienze e situazioni avrebbero portato al suicidio buona parte di tutti quelli che oggi chiedono la morte di Eluana.
Non tutti quelli che hanno vissuto esperienze analoghe reagiscono allo stesso modo... non tutti vogliono la stessa cosa.
I momenti bui e di sconforto si hanno sempre e comunque... tuttavia non ho mai lasciato che questi momenti determinassero il mio modo di vedere la vita e di amare qualcuno (nel mio caso mio Padre).
Oggi sono orgogliosa di poter dire che ho fatto di tutto per lui con i miei limiti e le mie difficoltà. E la stessa cosa mia madre.