caro Bolognesi, va bene lo scetticismo, ma sappi che l'antropologia e l'archeologia portano con se statistiche straordinarie di memorie antiche registrate nell'inconscio collettivo e non possono essere negate a priori poichè è proprio questo inconscio collettivo che ci sprona ad indagare suigli indizi che i nostri antenati ci hanno lasciato a testimonianza di fenomeni ed eventi che definirono divini per quei tempi.
Tuttavia credere ai propri occhi non basta, necessità nell'esame dei fenomeni ufologici una serie di altre indagini scientifiche ma a priori non vi siano pregiudiziali verso gli avvistamenti anche confermati dagli strumenti tecnologici.
persino l'arte antica registra immagini e fenomeni non proprio concernenti il tema del quadro nella mente del pittore.
Ci sono ipotesi e non necessariamente verità dogmatiche sugli avvistamenti ma quando, esaminata tutta una serie di fenomeni e scartata tutta una serie di ipotesi, per quanto sia assurdo o improbabile, il fatto stesso di migliaia di testimonianze attendibili deve essere la verità più vicina alla realtà dimostrabile.
è una realtà dimostrabile che in tutto il mondo vi siano le stesse proporzioni archeologiche in ogni dettaglio architettonico e murale, l'inconscio collettivo portò alcune delle civiltà a spostarsi geograficamente e componendo ciosì al tempo della torre di babele una sola umanità globale e sotto il dominio di Nimrod, e prima ancora di Ghilgamesh, la stessa cosa avvenne per la civiltà maya, quando credevano che gli dei erano divenuti gelosi della loro civiltà per cui temevano intervento divino come avvenne per esempio con babele dove gli stessi dei scesero e confusero le lingue disperdendo il popolo unico in molti popoli divisi tra loro anche geograficamente in seguito.
vi era anticamente e ancora oggi vi è il timore di una decadenza della propria civiltà, come fu per Cassandra a Troia o per i profeti ebraici in Israele o per gli auguri e gli aruspici nelle civiltà pagane del Mediterraneo.
Tutta la memoria dell'inconscio collettivo ci porta ad ammettere, anche se irrazionalmente, che veniamo dal cielo più profondo e che un giorno vi ritorneremo ascesi o più evoluti.
Cita:
Paolo Bolognesi ha scritto: Cita:
Ricordi bene, DigDug, ed io non me ne sono dimenticato !
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)
Ho iniziato la stesura, ma il lavoro sarà ancora lungo...
In ogni caso penso di pubblicarlo entro l' anno.
Porta pazienza...