Cita:
Blissenobiarella ha scritto:
^_^
Non posso darvi torto...tutto sommato a parte il modo di raccontare di Baiata, che può sembrare buffo e il suo aver un po' interpretato l'accaduto oltre a raccontarlo semplicemente, molto spesso quello che accade nel momento in cui noi respingiamo un abduction, è esattamente quello che ha descritto lui, quel "NO" caparbio che sale da dentro più forte di ogni altra cosa e di fonte al quale, quasi con stupore, vediamo loro voltare le spalle e andarsene.
É proprio questo fatto, Bliss, se è proprio come lo descrivi, che mi fa pensare che tali visite notturne siano non un fatto reale, ma un fenomeno psichico che scompare non appena la persona esprime la volontà ferma di dire "no" al fenomeno.
In realtà, si dice "no" non a un essere reale fuori di noi, ma a un aspetto sconosciuto e oscuro della propria mente, che alcuni incoraggiano, magari convinti di non poterlo combattere, e altri invece hanno il coraggio di affrontare e farlo ritornare nel suo angolino dell'inconscio in buon ordine.
Se questi esseri fossero reali, non reagirebbero in questo modo irrazionale e istintivo, quasi stupido.
Non si presenterebbero senza spiegazioni, se poi senza spiegazioni se ne vanno non appena gli si dice "no". Come minimo, se si trattasse di persone reali, chiederebbero "perché no?" e farebbero sentire le loro ragioni, oppure semplicemente ricorrerebbero alla forza.
Di fatto, tutto quello che ho sentito finora, mi fa sempre più propendere per l'origine psicologica delle abductions.
Personalmente, penso che alcuni casi siano in effetti reali, e riguardano più che altro persone che vivevano in luoghi isolati, che sono state prelevate semplicemente per fare analisi cliniche da parte di chi voleva conoscerci meglio e capire il nostro modo di vivere.
Poi la cosa si è ingigantita perché si è unita alle paure inconsce, o anche meno inconsce, che caratterizzano l'uomo: la paura del buio, della notte, dell'ignoto, di subire aggressioni quando si è indifesi, e questo ha scatenato fenomeni simili a quelli dei cosiddetti "incubi" notturni medioevali e alle possessioni demoniache.
Uno può anche ipotizzare: ma questi fenomeni sono semplici allucinazioni, o sono in parte legati a facoltà e fenomeni paranormali?
Sinceramente non lo so, e non posso fare ipotesi in questo senso, ma ormai mi ritengo convinto che gli alieni delle abductions non sono, in stragrande maggioranza, in alcun modo esseri fisici, bensì entità che appartengono solo al mondo della mente, in qualunque modo vogliamo concepirlo....
La testimonianza di Baiata, comunque, mi da più l'idea di una persona che vuole solamente attrarre l'attenzione, non narrare un'esperienza personale....