Cosa Sta Facendo Il Mini-Shuttle Segreto X-37B Dell’Air Force in Orbita?Il mese scorso, fu lanciato in orbita da parte dell’Air Force statunitense un mini-shuttle segreto, che alimento per molto tante speculazioni sui motivi reali per cui erano in volo, e se si tratasse di un aereo militare. L’X-37B fu lanciato il 22 aprile, 2010 ed ha la possibilità di restare in orbita fino a 270 giorni. L’Air Force ha rivelato soltanto le ore del lancio, dopo di che non è stata detta una sola parola in più riguardo alla missione. “C’è stata molta speculazione riguardo a questo veicolo e a quello che può fare per le forze militari americane,e alcune di queste speculazioni sono state basate più sulla fantascienza che sui fatti. “dichiara Brian Weeden del Secure World Foundation. “E se da una parte, il successo di questa missione, con un atterraggio sicuro dopo 270 giorni in orbita, sarà un grande passo avanti nella direzione dei veicoli spaziali riusabili, è ancora ben lontano dall’idea di avere la capacità di spedire in orbita un veicolo in un unica fase, senza l’uso di altre aggiunte come razzi.”
Weeden ha messo insieme un “foglio dei fatti” riguardo al X-37B, in cui analizza la fattibilità tecnica di una qualche missione proposta per il mini shuttle segreto, e spiega come non esiste alcuna possibilità di usarla come nuova arma o un nuovo sistema per spedire bombe o simili.
L’X-37B atterrerà senza pilota al Edwards Air Force Base in California. Usa dei vettori a panelli solari e batterie a ioni di litio per generare energia, invece di usare celle a combustibile come fa lo shuttle spaziale, ed è questa una delle ragioni principali per cui riesce a restare cosi a lungo in orbita.
Weeden ha dichiarato che dopo aver guardato a tutte le missioni proposte per l’X-37B, ha concluso che la più plausibile è probabilmente quella di usarla come una piattaforma flessibile e molto responsiva, per raccogliere dati intelligence dallo spazio, o come per far volare nello spazio per diversi test, sensori o hardware per la costruzione di satelliti.
“Uno dei svantaggi nel usare i satelliti nella raccolta di intelligence è che una volta lanciati hanno un set ben preciso di sensori e caratteristiche.”spiega Weeden. “L’X-37B invece porta nello spazio l’abilità di personalizzare il pacchetto di strumenti a bordo, da missione a missione, in maniera simile a quello che si può fare con gli aerei da ricognizione come il modello U-2 o SR-71. In molti modi, questo da al X-37B il meglio di entrami i mondi.” ha aggiunto.
Ecco una breve lista delle cose per cui potrebbe potenzialmente essere usato il modello X-37B:
Piattaforma in orbita per test, con la capacità di riportare a terra il carico spedito“Quello che questo modello offre è la capacità che abbiamo sempre desiderato di poter far tornare giù i carichi e gli esperimenti che spediamo su, per poterli esaminare meglio e capire come sono andati in orbita.”ha spiegato Gary Payton, sottosegretario per i programmi spaziali della Air Force. “Questa è una cosa nuova per noi.”
Dato il suo attuale costo e carico, questo non approccio non è molto economico, ma Weeden spiega che è comunque il più plausibile uso per un aereo cosi. La stiva del X-37B potrebbe potenzialmente includere un sistema radar, ottico, a infrarossi, vari sistemi elettronici per l’intelligence o pezzi sperimentali di nuovi satelliti da convalidare in orbita prima di lanciarli.
Piattaforma di lancio per satelliti spazialiWeeden ha dichiarato che c’è una mezza possibilità che questo possa avvenire, e quota Payton: “Potremmo tenere un X-37 pronto al eventuale lancio, e in caso di bisogno per guerra o altro, potremmo lanciarlo in orbita con un razzo Atlas o Delta, con dentro il carico necessario per fare da satellite, per fare il lavoro da comandante di combattimento eppoi tornare a casa. Il prossimo volo potremmo attrezzarlo tranquillamente per una missione diversa con carichi diversi.”
Ma data la dipendenza comunque dei lanci con razzi, non sarebbe forse cosi veloce e responsivo come si vorrebbe.
Veicolo per riparazioni in orbitaSecondo Weeden c’è una bassa possibilità che sia la vera missione del X-37B. Mentre è vero che potrebbe essere usato per rendezvous con satelliti malfunzionanti e ripararlo i ricaricarli,dato che il limite del X-37B in altitudine si vocifera essere sui 700-800 km(abbastanza per raggiungere la maggior parte dei satelliti in sincronia solare),si tratta comunque di una voce non conformata, per di più non ci sono poi molti componenti per satelliti militari che centrerebbero nella stiva del X-37B. E come ben sanno gli ingegneri che hanno cercato di riparare il Telescopio Spaziale Hubble con l’ausilio robotico, senza umani , fare riparazioni in orbita è estremamente difficili se non impossibile con l’attuale tecnologia.
Ispezione in orbita dei satellitiQuesta opzione pure ha una bassa probabilità. L’X-37B potrebbe essere usato per rendezvous con satelliti e ispezionarli, sia satelliti amici che nemici, e potenzialmente sarebbe in grado di prendere e far de-orbitare i satelliti. Tuttavia, l’X-37B ha una stiva molto più piccola di quasi tutti gli satelliti operazionali, e la maggior parte di essa sarebbe comunque piena per via del braccio robotico necessario a “rubare” il satellite.
Arma Globale, o Sistema di spedizione di armiWeedend ha spiegato che la probabilità che l’X-37B sia stato pensato per questa ragione è zero. Potrebbe essere lanciato in risposta ad una crisi e rimanere in orbita per un lungo periodo di tempo per rispondere a target molto precisi e sensibili. Tuttavia, dato che l’X-37B rientra come lo space-shuttle e atterra ad una velocità di 321 km/h, significa viaggiare nell’aria molto più lentamente di un arco balistico o un’arma ipercinetica, quindi dovrebbe portare esplosivi convenzionali per fare un qualche danno. Inoltre, un aereo cosi lento nel rientro sarebbe un facilissimo target per qualsiasi sistema di difesa aereo.
Per ulteriori informazioni e per leggere l’intero foglio di Weedend seguite il link sotto:
http://www.secureworldfoundation.org/im ... tsheet.pdfFonte: http://link2universe.wordpress.com/2010 ... in-orbita/