04/08/2010, 17:52
04/08/2010, 18:29
04/08/2010, 18:35
Blissenobiarella ha scritto:
La protesta della Mamma italiana che ha scritto alla Gelmini riguardava il tema del diritto della donna alla maternità e al lavoro...tema molto complicato e molto difficile da gestire quando manca la giusta sensibilità e la giusta visione prospettica della vita ...
Mi auguro per tanto che questa mamma e le mamme di tutta italia, continuino a rompere i maroni e a farsi sentire..
04/08/2010, 18:45
Thethirdeye ha scritto:Blissenobiarella ha scritto:
A settembre si scoppierà il caos, ma ancora una volta sarà colpa della solita politica miope e addirittura ceca alle comuni esigenze sociali, non certo degli insegnanti che stanno semplicemente chiedendo di essere messi in condizioni di fare il loro lavoro.
Intanto, ricordo, aumentano i finanziamenti alle scuole private.
Beh... il meccanismo è chiaro... ed è paragonabile a quello che si è attivato all'interno della Sanità: Scuole Pubbliche fatiscenti e disorganizzate? No Problem... la gente andrà nelle Scuole Private (coloro che se lo possono permettere). Ospedali fatiscenti e disorganizzati? No Problem..... la gente andrà nelle Cliniche Private (ma sempre coloro che se lo possono permettere). Ma perchè succede questo? E' semplice.... la connivenza tra istituzioni e imprenditoria (particolarmente attiva sotto questo governo di pupazzoni) genera volutamente lo spostamento di risorse, da ciò che si ritiene "pubblico" a ciò che si ritiene "privato". Contemporaneamente, si delinea con maggiore efficacia il distacco tra ricchi (che si possono permettere le cose) e poveri (che non si possono permettere nemmeno l'asilo nido per i propri figli mentre loro lavorano). Ma che bello eh? E intanto l'ItaGlia rotola......
04/08/2010, 18:46
04/08/2010, 19:24
Blissenobiarella ha scritto:
E quale sarebbe il crimine o l'oltraggio nel volere un posto di lavoro, dopo aver preso tre lauree ed essersi preparata anni per questo?
O forse in un paese dove ben altri lavori statali vengono affidati a meteorine, ballerine, sniffatori e compagniucci di merende, esigere che qualcuno ci dia un lavoro per i nostri meriti è diventato una cosa moralmente inaccettabile?
Fini: gli insegnanti? Un manipolo di frustrati
04/08/2010, 19:35
05/08/2010, 03:46
rmnd ha scritto:Blissenobiarella ha scritto:
E quale sarebbe il crimine o l'oltraggio nel volere un posto di lavoro, dopo aver preso tre lauree ed essersi preparata anni per questo?
O forse in un paese dove ben altri lavori statali vengono affidati a meteorine, ballerine, sniffatori e compagniucci di merende, esigere che qualcuno ci dia un lavoro per i nostri meriti è diventato una cosa moralmente inaccettabile?
Torniamo al solito punto. Troppi aspiranti insegnanti che 'pretendono' il posto sicuro nello stato.
Il collo di bottiglia è assicurato.
Se lo stato risponde picchè esiste sempre il settore privato.
Questa mamma dopo tanti anni di precariato nello stato avrà mai provato di trovare uno sbocco professionale nel privato?
Cosa disse Fini tre anni fa? (poi smentita ...'forse che si' , 'forse che no')Fini: gli insegnanti? Un manipolo di frustrati
http://tinyurl.com/383q8t9
ma questo O.T., magari inseribile in un nuovo thread: "La metamorfosi di Fini"
05/08/2010, 14:22
Blissenobiarella ha scritto:
Rmnd, i miei figli frequentano la scuola elementare.
il primo anno l'offerta formativa prevedeva orari tali da garantire la copertura pomeridiana per tutti e 5 i giorno di scuola (3 obbligatori e 3 facoltativi).
Al secondo anno, la scuola provvedeva a coprire solo tre dei 5 giorni. Gli altri due giorni, quelli delle attività facoltative, sono stati affidati a "imprese esterne" pagate in parte dai genitori in parte (minima) dal Comune.
Quest'anno la classe di mio figlio, per una questione di mezz'ora sul conteggio delle ore, ha rischiato di rimanere senza l'insegnate di Italiano, l'insegnate con la quale svolge la maggior parte delle attività didattiche, con la prospettiva di vedersi alternare in classe almeno tre diverse insegnanti in luogo di quella unica, con tutto ciò che questo comporta per la continuità dell'insegnamento. Tutto questo in una scuola che lavora già ad organico ridotto.
Per quest'anno pare (salvo qualche colpo gobbo dell'ultima ora) la perseveranza e la protesta dei genitori del mio comune, è riuscito ad evitare l'ulteriore riduzione dell'organico. Non sappiamo come andrà l'anno prossimo, non sappiamo se l'attuale offerta formativa potrà essere garantita, non sappiamo se saremmo costretti a spostare i nostri figli in altre scuole. Tu mi dici che lo stato non può assicurare un posto di lavoro ad un insegnante?
Io ti dico che pago le tasse e ho bisogno di insegnanti per i miei figli. Non ho bisogno invece di tutti questi politici che si stanno dimostrando incapaci di amministrare il denaro che gli do. Non ho bisogno della Del Giudice come assessore ad esempio. Licenziamo lei col suo stipendio assumiamo un' insegnante.
Orari scolastici e vacanze
La gran parte delle scuole pubbliche osserva normalmente il seguente orario: dalle otto alla una di mattina. In altre scuole sono previste anche delle lezioni pomeridiane (per esempio fino alle 3.30 o alle 4). Questi orari possono risultare talvolta inconciliabili con i turni lavorativi dei genitori. Inoltre, qualora un insegnante sia indisposto e la scuola non riesca a trovare un supplente, i bambini potrebbero venir riaccompagnati a casa il mattino stesso, senza alcun preavviso! Per questo motivo, molti genitori preferiscono iscrivere i propri figli ad una scuola pirvata o affidarsi ad una “badante” che si occupi di loro nel pomeriggio.
L’orario scolastico e le scuole a tempo pieno:
La gran parte delle scuole pubbliche Tedesche prevede la frequenza di mattina (le attività pomeridiane sono minime o non ci sono affatto). In alcune regioni si tengono lezioni obbligatorie anche il sabato. Se lavori, questo scenario potrebbe non essere ideale per la tua famiglia. Vi sono inoltre, alcuni casi di scuole a tempo pieno, seppure rappresentino la minoranza nel sistema scolastico tedesco.
04/09/2010, 08:29
04/09/2010, 10:59
Thethirdeye ha scritto:
"Mentre il ministro Gelmini difende la sua riforma sulla scuola
a Palazzo Chigi, fuori un gruppo di insegnanti fa lo sciopero
della fame in nome di una scuola che investa risorse su chi
è precario da 14 anni, sulle ore di sostegno tagliate e sul tempo
pieno in tutti gli istituti".
Stop sciopero precari, ora protesta collettiva
'Digiuni' da friuli a palermo; Gelmini,nostra attenzione e' alta
La Gelmini si difende: «Ereditato
un numero spaventoso di precari»
«Sono stati distribuiti posti di cui la scuola non aveva bisogno. Nessun governo può assorbire 200mila precari»
I NUMERI - «I precari che noi ereditiamo sono un numero spaventoso» si è poi difesa la Gelmini. «Se consideriamo precari anche coloro che hanno fatto una sola supplenza - ha aggiunto -, sono 229 mila a fronte di 700 mila insegnanti già impegnati». «Credo che politica del passato debba fare una forte autocritica. Per fare consenso a buon mercato sono stati distribuiti posti di cui la scuola non aveva bisogno. Nessun governo può assorbire 200 mila precari», ha sottolineato il ministro. «Il 97% delle risorse della scuola serve a pagare il personale, serve un riequilibrio. Non possiamo dimenticarci degli studenti, l'investimento in qualità non può essere limitato al 3% totale del bilancio dell'istruzione». Ai precari della scuola «va la massima solidarietà, anche in maniera completa» ha detto comunque la Gelmini, lanciando un appello alle forze politiche affinchè «non si strumentalizzi il disagio».
http://www.corriere.it/politica/10_settembre_02/gelmini-scuola-conferenza-stampa_83398b7c-b671-11df-83d3-00144f02aabe.shtml
04/09/2010, 11:56
rmnd ha scritto:
Se uno è disposto ad essere precario nello stato anche
per più di 10 anni è una sua scelta.
Continuo a dire che esiste sempre il settore privato.