Cita:
rmnd ha scritto: Cita:
Blissenobiarella ha scritto:
E quale sarebbe il crimine o l'oltraggio nel volere un posto di lavoro, dopo aver preso tre lauree ed essersi preparata anni per questo?
O forse in un paese dove ben altri lavori statali vengono affidati a meteorine, ballerine, sniffatori e compagniucci di merende, esigere che qualcuno ci dia un lavoro per i nostri meriti è diventato una cosa moralmente inaccettabile?
Torniamo al solito punto. Troppi aspiranti insegnanti che 'pretendono' il posto sicuro nello stato.
Il collo di bottiglia è assicurato.
Se lo stato risponde picchè esiste sempre il settore privato.
Questa mamma dopo tanti anni di precariato nello stato avrà mai provato di trovare uno sbocco professionale nel privato?
Cosa disse Fini tre anni fa? (poi smentita ...'forse che si' , 'forse che no')
Cita:
Fini: gli insegnanti? Un manipolo di frustrati
http://tinyurl.com/383q8t9ma questo O.T., magari inseribile in un nuovo thread: "La metamorfosi di Fini"
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)
Rmnd, i miei figli frequentano la scuola elementare.
il primo anno l'offerta formativa prevedeva orari tali da garantire la copertura pomeridiana per tutti e 5 i giorno di scuola (3 obbligatori e 3 facoltativi).
Al secondo anno, la scuola provvedeva a coprire solo tre dei 5 giorni. Gli altri due giorni, quelli delle attività facoltative, sono stati affidati a "imprese esterne" pagate in parte dai genitori in parte (minima) dal Comune.
Quest'anno la classe di mio figlio, per una questione di mezz'ora sul conteggio delle ore, ha rischiato di rimanere senza l'insegnate di Italiano, l'insegnate con la quale svolge la maggior parte delle attività didattiche, con la prospettiva di vedersi alternare in classe almeno tre diverse insegnanti in luogo di quella unica, con tutto ciò che questo comporta per la continuità dell'insegnamento. Tutto questo in una scuola che lavora già ad organico ridotto.
Per quest'anno pare (salvo qualche colpo gobbo dell'ultima ora) la perseveranza e la protesta dei genitori del mio comune, è riuscito ad evitare l'ulteriore riduzione dell'organico. Non sappiamo come andrà l'anno prossimo, non sappiamo se l'attuale offerta formativa potrà essere garantita, non sappiamo se saremmo costretti a spostare i nostri figli in altre scuole. Tu mi dici che lo stato non può assicurare un posto di lavoro ad un insegnante?
Io ti dico che pago le tasse e ho bisogno di insegnanti per i miei figli. Non ho bisogno invece di tutti questi politici che si stanno dimostrando incapaci di amministrare il denaro che gli do. Non ho bisogno della Del Giudice come assessore ad esempio. Licenziamo lei col suo stipendio assumiamo un' insegnante.