Al momento nessun ospedale ha accettato


Arabia, rese disabile la sua vittima
Il giudice: rovinategli la spina dorsale
Sentenza contro un uomo che aggredì e rese invalido un connazionale: danneggiategli la colonna chirurgicamente
al momento nessun ospedale ha accettato

Arabia, rese disabile la sua vittima
Il giudice: rovinategli la spina dorsale

Sentenza contro un uomo che aggredì e rese invalido un connazionale: danneggiategli la colonna chirurgicamente

MILANO - Aggredì a colpi di mannaia un connazionale e lo rese disabile. Per questo, un uomo dell'Arabia Saudita rischia ora di restare invalido a vita. Un giudice infatti ha chiesto di applicare contro di lui la legge del taglione. Secondo il Daily Mail, il magistrato ha già avviato una serie di consultazioni con alcuni medici della regione nord-occidentale del Tabuk, dove è accaduto l'episodio, per capire se è possibile danneggiare chirurgicamente la spina dorsale del condannato al punto da renderlo disabile. Per il momento, tuttavia, nessun ospedale si è reso disponibile a eseguire l'operazione. In un comunicato del «Re Faisal», uno dei più importanti centri medici del Paese, ha fatto sapere di non potere accogliere la richiesta del giudice per motivi etici.

LA SHARIA - Nel Regno del Golfo vige un'interpretazione molto radicale della sharia basata sulla dottrina wahhabita. Il governo tenta sì di scoraggiare alcune delle pratiche più estreme, ma in casi di particolare gravità, succede che il giudice chieda di applicare la legge del taglione. La sentenza può essere commutata in un'altra pena nel caso la vittima (o i parenti in caso di decesso) accetti il pagamento del cosiddetto «prezzo del sangue», ovvero di un risarcimento in denaro. Nel caso riportato dal Daily Mail, tuttavia, la vittima ha respinto l'offerta di risarcimento economico e ha espresso il desiderio che il giudice punisca il suo aggressore rendendolo disabile. La famiglia della vittima, Abdul-Aziz al Mutairi, ha difeso il proprio diritto di appellarsi alla legge islamica ed ha rifiutato qualsiasi transazione, dicendosi pronta a far effettuare l’operazione anche all’estero se necessario. Secondo quanto reso noto da Al Mutairi, l’assalitore era stato condannato a 14 mesi di prigione per poi essere liberato dopo sette mesi in seguito ad un’amnistia. Attualmente lavora come insegnante.

Siamo alla follia pura.....

Questa la fonte:
http://www.corriere.it/esteri/10_agosto ... aabe.shtml

Per non parlare poi anche di questo ultimo caso



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Quoto TTE!!!

MA DOVE SIAMO! CHE MONDO È!!! MA COME SI FA A UCCIDERE UNA DONNA PER ADULTERIO!!!!
MA COME SI FA AD AFFERMARE FRASI DEL TIPO "Rovinategli la spina dorsale "

Grazie per aver citato la fonte, l'avevo dimenticato. Per il caso di Sakineh Mohammadi Ashtiani, sto` cercando piu` informazioni, sembra che la confessione, gli sia stata estorta torturandola per due giorni di seguito

Si infatti....Eccone alcune che parlano del caso

ok capisco la crudeltà della vendetta...
Ma cosa fareste voi se un uomo vi aggredisse con una mannaia e vi rendesse disabile?
Io non porgo l'altra guancia...

vedo di trovare il modo per sparargli, o perdonare, se lo ritengo opportuno, se non altro decido io, ma non puo' un giudice emettere una sentenza del genere, quelli non sono tribunali, sono manicomi autogestiti !
come del resto in tutti i paesi dove esiste la pena di morte.
la logica, o almeno la parte costruttiva sarebbe a mio modo di vedere,
carcere a vita e rendersi utile lavorando fino alla morte gratis, a favore della parte offesa.
tutto il resto sono inutili follie.

un uomo violenta tua figlia di 13 anni , la stupra , le toglie la purezza dell'atto, gli sradica la piu' importante cosa che deve essere autogestita, l'innocenza.
e lo perdoni?.....no, e' una ipocrisia dire cosi!!!

diciamo che non e' giusto che sia un giudice a rendere invalido, un uomo...ma d'altronde, ogni cultura ha i suoi difetti.

da noi li lasciano liberi con una multa o pochi mesi di carcere( quando li fanno), li da loro li paralizzano.
Casa e' meglio???

io dico che ci vorrebbe una "cernita".
Le persone buone (quelle che non hanno mai fatto male a nessuno, che sanno comportarsi, che rispettano le regole) da una parte. La feccia dall'altra (o su un altro pianeta) e che si arrangino.
Solo così si vivrebbe bene

Autogestita da chi? Dal padre della 13enne?
Se cose di questo genere accadono è proprio grazie al potere generato da costruzioni simili a quella da te citata.

Mio caro la parola autogestita di dice qualcosa?

l'educazione sessuale, e' importante nella famiglia, non deve essere gestita dai genitori solamente, loro devono essere una guida.
Tu hai figli/e?, l'eta' della sessualita' si accorcia sempre piu' e bisogna essere capaci di far capire cos'e', la sessualita' ai figli.
Comunque io parlavo di una situazione limite, e in ogni caso a gente come questa non solo la paralizzerei, .....chi stupra...un taglio netto!!! la violenza gratuita o solo per gusto non fa parte del mio modo di vivere, preferiscvo la legge del taglione a chi lo merita, che vedermi in un ospedale con la moglie o i figli violati solo per il gusto di farlo.

Meriti un applauso per il perfetto stile "padre padrone".
*chapeau*

mi sa che tu non hai capito un bella ceppa di ***, scusa il termine , ma sai cosa vuol dire padre padrone?, probabilmente no, visto che non hai capito cosa ho scritto.
Continuo a dirti che la sessualita' la deve gestire il/la giovane con l'aiuto dei genitori come guida, non gestita dai genitori.
Dal discorso che fai tu io dovrei essere un padre dove decide cosa deve fare il/la figlio/a, ma non hai capito nulla, o perche' non ci arrivi o perche' non vuoi.
Alla tua eta' pensavo che il pensiero di una donna matura fosse un po' piu' aperto e non sottomesso a facili giudizi.
Il mio rispetto va a tutti e tutte, nei limiti della decenza e della liberta', io ho una figlia di 22 anni, e sin dalla puberta' ho cercato di fargli intendere cosa sia l¡AUTOGESTINE della propria sessualita', parlando, vivendola con Lei. E dopo tutti questi anni, continuo ad avere un ottimo rapporto riguardo a questo argomento.
Ripeto comunque il post era un esempio di giustizia del taglione, ognuno la pensa come crede, solo dico che l'ipocrisia dilaga molte volte, e dire "perdoniamo quello che ha fatto", senza essere messi in mezzo, ma solo come spettatori e' facile!!!!
Chi di noi, in un attacco di ira non farebbe lo stesso ad uno stupratore dopo che ti ha vilato il figlio/a????

MA quale padre padrone (non centra nulla questo aggettivo ora) è semplicemente giustizia equiparata al danno...

Ma forse preferite gli assassini che in Italia fanno 6 anni di carcere e poi escono belli liberi e contenti come se non avessero fatto niente di male, PAZZIA PURA è questa...