Cita:
Sognatore ha scritto:
Adesso spero di essere stato chiaro.
lo sei stato, e soprattutto sei stato molto gentile a ripostare chiarificando ancora: grazie.
purtroppo, non siamo d'accordo. credo sia utile evidenziare dove:
Cita:
Sognatore ha scritto:
Palesarsi senza farlo massicciamente ha una sua precisa motivazione motivazione.
Una palese manifestazione di massa non può avvenire nella diffusa condizione di generalizzata paura e timore verso questa presenza, sarebbe totalmente contropruducente e ci farebbe vedere questa presenza come una minaccia, generando paura, aggressività e tutto ciò che ne potrebbe conseguire.
Una palese manifestazione di massa costituirebbe per gran parte della popolazione mondiale un trauma inopportuno oltreché una violazione della nostra libertà, perché dal nostro punto di vista verrebbe percepita come una imposizione.
La logica dell'imposizione é una peculirità terrestre che non tiene conto delle ripercussioni che finisce per generare su chi la subisce e nel nostro caso, se venisse attuata, non terrebbe conto di quello di cui la nostra umanità necessita veramente, cioé una diversa coscienza e una più ampia percezione dell'Universo.
Questa è una tua opinione.
Certo, se arrivassero questi alieni ed iniziassero a sparacchiare in giro tipo indipendence day, la popolazione si innervosirebbe

.
Però se scendessero in pace, si presentassero alle autorità, facessero ciao ciao in tv ecc ecc non credo che la polazione sarebbe spaventata.
Di certo non puoi essere certo di quello che hai affermato con tanto certezza.
Posso accettare che tu ritenga che la gente spaventerebbe, così come io ritengo che non si spaventerebbe. Ma non posso accettare la tua sicurezza.
Cita:
[color=red]Sognatore ha scritto:
I popoli che sono in grado di viaggiare nell'Universo hanno già raggiunto, per raggiunta condizione ottimale e per libera scelta, questa coscienza e questa percezione, considerano il rispetto della nostra autodeterminazione fondamentale e inviolabile, anche se dimostra di averci condotto in un vicolo senza via d'uscita e ha generato moltissimi effetti negativi.
In virtù del rspetto di questa libertà, le civiltà che ci visitano possono stimolarci facendosi vedere perché sanno che questo aiuta a raggiungere gradatamente una certa consapevolezza senza traumi negativi, ma non possono imporci la loro logica, per quanto essi stessi la ritengano positiva. Possono solo offrire ed é quello che hanno sempre fatto.
Ogni avvistamento che avviene da parte nostra non é frutto del caso e nemmeno una distrazione di questi esseri. Non giocano con noi a nascondini e non tirano il sasso per poi tirare indietro la mano, ma si esprime secondo la logica che ho descritto.
L'aspetto tecnologico che esprimono i loro mezzi, palesemente più avanzato del nostro e in certi casi al di fuori da ogni più fervida fantasia, mira semplicemnete a colpire la nostra intelligenza e spingerci a porci delle domande.
Non é una dimostrazione di superirità che vuole intimorire, ma semmai che vorrebbe far pensare...perché nonostante potrebbero moltissimo, si limitano a fare pochissimo.
Secondo la nostra logica chi ha potere non scappa, e che loro siano molto più avanzati dal punto di vista tecnologico é un dato oggettivo incontrovertibile.
Ecco quindi perché il loro atteggiamento mira a stimolare la nostra curiosità e ci induce a riflettere sulla gestione ed utilizzo che attuano nei nostri confronti del progresso tecnologico che hanno raggiunto.
Avrebbero il potere di schiacciarci e non lo fanno, quindi la motivazione che li spinge a venire fino sulla Terra deve essere diversa da quella della conquista o dello studio.
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Stai parlando di congetture su come tu ritieni che questi supposti popoli alieni potrebbero comportarsi? In questo caso potresti rivelare la fonte delle tue informazioni che ti permettono questa sicurezza?
devo rispondere alle tue affermazioni dopo le tue chiarificazioni, perché una cosa è se le porti come informazioni (e allora la discussione verte sulla qualità delle fonti) oppure come congetture e allora la discussione verte sulla qualità del ragionamento)