Cita:
Angeldark ha scritto:
La mia riflessione è che la spazzatura prima o poi ci sommergerà tutti e basta andare in un qualsiasi supermercato per rendersi conto immediatamente del perchè...
Una frammentazione senza fine di microimballaggi di materiali plastici, minivaschette per soli 50grammi di insaccati, per poche fettine di formaggio già affettato, per due porzioni di pasta già condita, barattolini plastici per pochi grammi di spezie, acqua vino e altre bevande nei famigerati Pet Pvc o brick e cosi via all'infinito, esci dal supermercato con il carrello pieno della spesa e sai che la metà del contenuto finirà in discarica...
Personalmente, bevo acqua del rubinetto filtrata, i salumi e i formaggi li compro al banco, il sale in sacchi da 25 kg., il pepe in buste da 1 kg., rifiuto le buste in plastica del supermercato e porto dietro la mia di juta, faccio la raccolta dei rifiuti differenziata...insomma, se uno vuole, qualcosa può fare anche nel suo piccolo...che sia Toscano o Napoletano...
Quotone alla ennesima potenza.
Io faccio la differenziata, abito a Portici e qui funziona bene. Ma credetemi è uno stress: le strade sono pulite ma casa mia in certi giorni sembra una discarica. La carta si può buttare solo il lunedì; plastica e lattine solo il giovedì. Umido: mercoledì, venerdì e domenica e martedì e sabato c'è l'indifferenziata. Il vetro si butta a parte nelle campane quando vuoi ma non sono vicinissime, idem abiti vecchi. Per i rifiuti ingombranti puoi prenotare e metterlo in strada con il codice nel giorno che vuoi o andare nelle isole ecologiche. Io e mio marito lavoriamo entrambi e facciamo orari diversi ed abbiamo pochissimo tempo libero, ebbene, io ieri ho passato gran parte del pomeriggio a distribuire i rifiuti un po' nei diversi contenitori.
Ad esempio, per differenziare una confezione di uova scadute: le uova vanno nell'umido, il cartone nella carta e la vaschetta nella plastica.
Per il detersivo da bucato, per quello in lavatrice, ho cominciato ad usare le tabs ma per gli altri? E' vero ho il vaporetto, ma mentre lo prendi, monta i pezzi, aspetta il vapore che va in pressione, poi l'acqua finisce subito, ecc. poi pulsici, smonta: non è che le giornate siano di 150 ore!
Comunqe, a conclusione di questo, venerdì ho avuto modo di passare per il lungomare di Napoli e per una parte del centro storico, era una tiepida giornata di sole, al rtirono in macchina, me ne sono andata lentamente ed ho inizato una sorta di dialogo interiore con la mia città parlandole come si possa parlare da donna a donna. Come una donna che avrebbe voluto ricevere solo carezze nella sua vita, la mia città ha ricevuto tanti graffi, ferite, sputi, offese e, pur se ne porta i segni, è sempre bellissima. Mi chiedevo come fanno i camorristi, gli approfittatori, per i soldi ad ignorare e a calpestare tanta bellezza.e non volerne godere per loro e per i propri figli. Mentre facevo queste riflessioni amare, qualche lacrima mi scendeva rigandomi il viso. Napoli è troppo bella per farla morire. Forse c'è qualcuno (anzi sicuramente) c'è qualcuno a cui conviene tutto questo, che si aprli male di Napoli e dei napoletani. Non credo che altrove sia tutto rose e fiori. Forse sono fortunata ma non sono mai stata scippata, né ho avuto altri problemi. Anzi, nelle situazioni di bisogno, ho sempre trovato qualcuno pronto a darmi una mano.