In sintesi:
a)il pianeta terra é inserito in un sistema complesso che ha il sole come stella
Dal sole arrivano luce,calore,radiazioni:alcune di queste sono letali,altre
pericolose, altre benefiche.
Quelle letali lo sarebbero se non esistesse l'atmosfera,come sulla luna o su Marte,
quelle pericolose lo sono anche con l'atmosfera,quelle benefiche garantiscono la vita.
b)la terra ha circa 4 miliardi di anni,ma l'evoluzione umana é un battito di ciglia sull'asse del tempo terrestre:
in particolare:
b1)i phila delle specie oggi viventi sul pianeta sono comparse in un tempo brevissimo
negli oceani del pianeta:in altre parole,la matrice della vita é comparsa come dal nulla e le sue origini non sono per nulla state chiarite.
Alcuni optano per uno sviluppo naturale,altri per una panspermia sempre naturale portata da comete e meteoriti,altri per una panspermia...aliena,altri ancora per un misto di natura terrestre e panspermia naturale esogena.
In ogni caso,per quanto riguarda questo problema,gli scienziati possono esprimere solo congetture e opinioni,il che li porta più o meno al livello scientifico della genesi biblica(ho detto più o meno eh?!)
Si sa che la vita é eplosa lÌ MA NESSUNO SA COME E PERCHÈ.
b2)Anche la genesi dell'uomo é controversa:l'idea generale é quella che ritiene
la conquista della stazione eretta un fattore primario,in quanto gli individui più forti o abili,capaci di vivere nella savana assumendo con il tempo questa postura,avrebbero dato origine alla nostra specie.
Questo perô pone un problema:in generale gli animali a 4 zampe sono molto veloci,e quindi corrono molto in fretta...quelli a due un po' meno...e,se pensiamo agli abitanti animali delle savane di quell'epoca,c'é da meravigliarsi che i primi ominidi siano riusciti ad erigersi in un tempo tutto sommato molto breve senza diventare preda di animali più veloci e forti di loro.
Pensiamo a un uomo attuale,nudo,con un 'arma rudimentale o senza armi,che si trova davanti un predatore,un rettile,insomma un animale che di fatto ha molti vantaggi su di lui
Ma questo gli scienziati sembrano non considerarlo:loro la pensano cosî,si tratta ovviamente di congetture indimostrabili...come ad esempio resta un mistero
lo sviluppo dell'equilibrio bipede,l'allungamento del corpo e lo sviluppo incredibile del cervello in un tempo molto breve,sulla scala evolutiva.
A questo proposito,in passato ho letto cose ridicole pubblicate daltronde su riviste prestigiose e discusse in ambito scientifico:ad esempio,per lo sviluppo cerebrale,studiosi ipotizzavano che,ad un certo punto,i primi ominidi si sarebbero trovati confrontati con piogge torrenziali,paludi,alluvioni,ecc... per molto tempo,dovendosi nutrire di conseguenza con il pesce.
Siccome il pesce contiene fosforo..eh eh eh...ecc...ecc...
Solo che poi gli studi sul fosforo hanno dimostrato che non centra un cavolo con il cervello e non avrebbe certo potuto stimolarne la crescita.
Sorvoliamo sul resto e andiamo avanti.
c)il DNA umano ha qualcosa di strano:per alcuni può modificarsi dentro una stessa specie(modello-albero),per altri no e quindi le varie specie di ominidi e poi il Sapiens
sarebbero apparse le une accanto alle altre,sequenzialmente,ma non le une dalle altre.
Da dove sarebbero saltate fuori le nuove specie che affiancavano le altre e poi le superavano durante migliaia di anni,non lo sa nessuno e cosî si RITORNA AL PUNTO DI PARTENZA.
d)un'altra stranezza del DNA umano sembra quella di essere capace di trasmettere molte malattie ma molto poca genialità:perciò sembra un DNA un tantino difettoso
e niente affatto progressivo,evolutivo in senso positivo,voglio dire.
Invece,a quanto sembra,il cervello umano si sarebbe evoluto a una velocità considerevole,come se contenesse un turbo ; questo é in contrasto con quello che vediamo oggi e sappiamo dei difetti e delle potenziali morbosità del DNA umano.
Se poi consideriamo che l'incesto doveva essere una pratica comune nei primi tempi dello sviluppo,COME LO Ê POI STATO,PARLIAMOCI CHIARO,PER SECOLI NON MOLTO REMOTI....il DNA umano avrebbe dovuto deteriorarsi in fretta,produrre malattie,disfunzioni,problemi,altroché un magico e stranamente lineare progresso
evolutivo.
Anche su questo,gli scienziati tacciono.
e)un' ultima stranezza é la risibile differenza con il DNA dei primati :
l'ipotesi che mi pare sempre più improbabile é quella dell'antenato comune di ominidi e primati, che il modello -cespuglio non potrebbe poi spiegare .
Come mai un antenato comune crea specie diverse e non é lui stesso una specie apparsa accanto ad altre specie...e cosî via?
Io sono dell'idea invece che gli ominidi siano uno sviluppo genetico a partire dai primati che conosciamo oggi,bonobo in particolare e che questo sviluppo non sia del tutto naturale e terrestre data la minima differenza di patrimonio genetico e quello che ho scritto in precedenza.
Questo mi porta a considerare molto probabile un intervento esterno a partire dai primati di base e l'apparizione di gruppi di ominidi diversi non sarebbe altro che la risultante di manipolazioni,almeno in parte artificiali,tendenti a creare gruppi migliori
e a selezionare quelli perdenti.
In altre parole,una specie di allevamento programmato,realizzato e verificato.
Questa ipotesi spiega bene le incongruenze che ho spiegato prima:le malattie ereditarie si potevano perlomeno arginare e controllare,le mutazioni involutive pure,quelle evolutive potevano essere in parte pilotate e cosî via.
Un po' come é successo con i cani:
1)si parte dal lupo(base primati per l'uomo)
2)si sviluppa un primo gruppo
3)dal primo si sviluppano altri gruppi
4)si arriva alla varietà di cani attuali
L'unica differenza é che le razze canine sono molte ma la specie é una sola,mentre
per l'uomo questo é molto più sfumato e limitato:in tutte e due i casi,si tratta cmq di un allevamento.
Questa ipotesi spiega bene anche i tempi relativamente brevi dell'evoluzione umana,
l'apparizione delle nuove specie come dal nulla accanto alle precedenti,lo sviluppo abnorme del cervello rispetto ai compiti che ,in pratica,Neanderthaliani,CroMagnon e poi Sapiens si ritrovavano a dover compiere per vivere.
In fondo,fino all'avvento dell'agricoltura stanziale,cioé circa 10 000 anni fa o poco più,l'uomo continuava ad essere nomade,cacciatore-raccoglitore,forse coltivava qualcosa ma tutto sommato non mutava di molto il suo modo di vivere.
Eppure era capace di pitture molto belle,di manualità fine,di inventiva,creatività,
socialità e questo é davvero strano se riportato ai suoi problemi reali e pratici di adattamento e sopravvivenza.
Quindi lo sviluppo del cervello,a questi livelli,é stato velocissimo bruciando tappe
e portandosi al livello Sapiens di colpo,dato che i Sapiens sono apparsi dal nulla e improvvisamente accanto alla specie precedente.
NOn mi si venga a dire che tutto questo é casuale,per favore,perché non ci crederei neppure se mi pagassero.
Il problema lo possiamo vedere anche in un'altra ottica:oggi il cervello umano,tolti pochi casi se rapportati ai 6 miliardi di abitanti umani del pianeta,sembra decadere,spegnersi lentamente,perdere colpi e qi.
Questo lo possiamo spiegare seguendo le indicazioni ipotetiche che hoscritto:se un intervento esterno sul DNA accelera l'evoluzione di più specie,facendole apparire
improvvisamente le une accanto alle altre,provoca anche una sorta di uso e consumo di materiaenergia innaturale che in breve tempo,spompa per cosî dire l'organo,
l'organismo trattato e innesta un'involuzione progressiva.,regressiva.
Un esempio: quelli che vengono chiamati esaurimenti nervosi.con un eufemismo,sono dovuti NON a un abbandono del sistema nervoso centrale,MA AD UN'IPERUSO
DEL SISTEMA,AD UN IPERINVESTIMENTO CHE PROVOCA POI LA CADUTA,IL CROLLO.
iO PENSO CHE NELL'EVOLUZIONE UMANA QUESTO SI STIA VERIFICANDO DA SECOLI e la recente scoperta dei genetisti sul declino operante da millenni sul cromosoma xy che determina il maschio della specie umana lo prova.
Gli scienziati stimano la fine di questo cromosoma tra 300 000 e un milione di anni
con annessa fine della specie cosî come la conosciamo oggi.
Il tempo può sembrare lungo ma su scala evolutiva é niente ed inoltre questa eclissi giâ operativa non é senza conseguenze neppure attuali,e questo,mi permetto di dirlo,mi pare stia diventando evidente nei comportamenti umani.
fORSE ANCHE LA SESSUALITÂ UMANA,LIBERA DALL'ESTRO E DI FATTO LIBERA
POTENZIALMENTE DALLA RIPRODUZIONE E VOLTA QUINDI AL PIACERE,RISENTE
DEL SUPERINVESTIMENTO DI CUI HO PARLATO PER IL CERVELLO UMANO E ALLA FIN FINE TENDE A DECADERE O A PRENDERE STRANE....STRADE.
Ma anche questo prova la mia ipotesi poiché,la specie umana ha sviluppato una forma di sessualità senza estro,mensilmente feconda,E QUESTO LO DICO CHIARAMENTE SAREBBE IL MEGLIO PER UN ALLEVAMENTO perché garantirebbe
una moltiplicazione esponenziale,COSA CHE SI Ê PUNTUALMENTE AVVERATA NEI TEMPI REMOTI E CONTINUA ANCORA OGGI.
Nel contempo perô,stranamente,a questo sviluppo generale veloce , troppo rapido,si accompagna la caduta di tutti i meccamismi animali inibitori di sesso e aggressione:i rituali di lotta e di accoppiamento,le inibizioni ad uccidere membri della stessa specie,
i meccanismi di resa al più forte,il rispetto della resa del debole,la fine delle gerarchie per competenza sostituite da quelle di potere ,ecc...DIMOSTRANDO QUANTO LA SPECIE UMANA SIA SQUILIBRATA,DA UN LATO,MA COERENTE CON UN MODELLO DI SVILUPPO INDOTTO ALMENO IN PARTE E CON SCOPI CHE NON SAPPIAMO.
Tutto questo porta a considerare LA SPECIE UMANA E L'HOMO SAPIENS IN PARTICOLARE,UN FRUTTO IN PARTE NATURALE E IN PARTE ARTIFICIALE .
L'alieno dunque é dentro l'uomo,nel suo DNA e il DNA umano non é soltanto terrestre
MI fermo qui,per ora,ma mi pare di avere portato indizi importanti per la conferma di questa ipotesi che non é certo nuova come tale ma é basata ora,su osservazioni che mi pare non siano mai state fatte prima.
ciau
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