Ufologo 555 ha scritto:
Cavie da laboratorio per gli Alieni.

Il nostro articolo di ieri sull’avvistamento Ufo nei cieli del Sebino non è passato inosservato, tanto che stamattina abbiamo ricevuto una mail da Massimo Staccioli, ufologo, ex sottoufficiale dell’Aereonautica militare, desideroso di informarci su tutto ciò che concerne alieni, dischi volanti e rapimenti. Prontamente abbiamo intervistato l’ex militare, che ora risiede a Ghedi, e le sue rivelazioni ci hanno molto inquietato. La situazione è questa: gli alieni esistono e visitano il nostro pianeta da molto tempo, ma il motivo non è ben chiaro. Se avessero intenzioni bellicose, come alcuni temono, molto probabilmente l’umanità sarebbe già stata spazzata via dalla superiore tecnologia extraterrestre. Eppure non appaiono nemmeno troppo amichevoli, se è vero che ogni tanto capita che qualcuno di noi venga prelevato nottetempo e trattenuto controvoglia su dischi volanti poco confortevoli per ragioni che ci sfuggono. Insomma, cosa vogliono da noi gli alieni? Perché ci rapiscono? Perché non si rivelano una volta per tutte e continuano a giocare a nascondino, apparendo e scomparendo ciclicamente dai cieli del pianeta? Ci prendono in giro, forse? «Queste creature vedono la razza umana un po’ come se fossimo cavie da laboratorio, osservano la nostra società con l’occhio distaccato dello scienziato e preferiscono studiarci, piuttosto che distruggerci, conquistarci o aiutarci nel progresso tecnologico. Perché ci studino, non lo sappiamo», ci confessa Staccioli. Eppure che gli alieni siano interessati al nostro pianeta e al nostro stile di vita appare evidente, anzi, se guardiamo bene ai dati sul fenomeno degli avvistamenti si potrebbe pensare che la civiltà dei Grigi (o di chi per loro) stia procedendo ad una sorta di “scannerizzazione” della Terra: «Questo spiegherebbe perché ci sono periodi, come l’anno scorso, in cui gli avvistamenti sono numerosissimi, quasi quotidiani, o perché in alcune zone della Terra, improvvisamente e per un periodo limitato, tendono a concentrarsi la maggior parte degli “incontri del primo tipo”».

Luca Perucci


fonte: http://www.bresciadomani.net/

MarcoFranceschini ha scritto:

Ovviamente tutte però a "fine carriera" o comunque a rank raggiunto.

Marco1971.

lukino ha scritto:
possibile che non abbia più portato testimonianze da dopo gli anni '80?