Gli elicotteri per raffreddare FukushimaLanciata acqua marina sui reattori per abbassare la temperature, mentre nel paese si contano ormai più di 5.300 morti 17 MARZO 2011
http://www.ilpost.it/2011/03/17/gli-eli ... fukushima/Ricapitoliamo. Con la speranza di raffreddare i reattori in avaria da quasi una settimana, oggi a Fukushima I sono intervenuti due elicotteri dell’esercito, che hanno riversato sul reattore tre migliaia di litri di acqua marina. L’operazione è stata ripetuta per otto volte, ma non è chiaro se abbia portato a qualche effettivo beneficio e alla riduzione della temperatura nella vasca che contiene il materiale nucleare. Altre squadre hanno raffreddato il reattore 3 e il reattore 4 utilizzando idranti e altre tonnellate d’acqua. Valutati gli effetti delle operazioni condotte fino a poche ore fa, i tecnici decideranno se adottare la medesima soluzione anche per il reattore 2 della centrale.
Intanto, i media giapponesi segnalano che nonostante gli ultimi sforzi, la quantità di radiazioni nelle città vicine a Fukushima I rimane superiore a quella registrata solitamente. I valori sono più alti del solito, ma gli esperti dicono che non possono costituire un pericolo per la salute dei cittadini.
I tecnici dell’AIEA, l’Agenzia per il nucleare dell’ONU, sono al lavoro per aiutare le autorità giapponesi nella gestione dell’emergenza. Secondo uno degli esperti dell’AIEA, le preoccupazioni maggiori nelle prossime ore saranno causate dal reato 4, che rimane uno dei sistemi più a rischio nella centrale. Secondo i tecnici statunitensi, per rimettere in sicurezza gli impianti ci potrebbero volere diverse settimane, salvo non ci siano ulteriori peggioramenti legati all’integrità degli involucri dei reattori.
Nelle aree colpite dallo tsunami proseguono intanto le opere di soccorso. Sono migliaia le squadre impegnate sul territorio, eppure a quasi una settimana dalla forte scossa di terremoto e dalle onde anomale, ci sono ancora aree difficilmente raggiungibili a causa delle infrastrutture danneggiate. Le ultime stime ufficiali della polizia giapponese parlano di 5.692 vittime e di almeno 9.500 persone disperse. Questi sono gli unici numeri certi, ma le stime dei media parlano di almeno diecimila morti.
18.00 - BBC ha pubblicato una mappa utile per farsi un’idea del numero di abitanti che sono stati evacuati dalle città e dai paesi del Giappone settentrionale in seguito allo tsunami e all’emergenza nucleare.

17.18 – In Giappone è notte e, dopo le spettacolari operazioni di raffreddamento di oggi con gli elicotteri, l’attività a Fukushima I è stata ridotta in attesa delle prime luci del giorno. Graham Andrew, uno dei responsabili dell’AIEA, ha da poco confermato che l’impianto dà preoccupazioni sopratutto per il reattore 4, che rimane uno dei sistemi più a rischio.
17.01 - Google ha aggiornato in parte la pagina per ottenere informazioni sullo stato delle cose nel Giappone settentrionale e per inviare le donazioni a sostegno delle popolazioni colpite dallo tsunami.
16.55 - Secondo uno degli esperti dell’AIEA, l’Agenzia per il nucleare dell’ONU, che sta seguendo l’evoluzione delle condizioni di Fukushima I, da ieri non si sono più verificati particolari peggioramenti nell’impianto. La situazione rimane comunque critica.
16.26 -- In Giappone è da poco il 18 marzo e le operazioni intorno al reattore 3 sono da poco terminate. Utilizzando gli idranti, i tecnici hanno irrorato l’edificio con circa 30 tonnellate di acqua marina per raffreddarlo. L’acqua ha raggiunto l’interno dell’edificio ma non è ancora chiaro se abbia anche raggiunto la vasca che contiene il materiale nucleare esausto del reattore, che potrebbe produrre nuove radiazioni.
16.11 - Circola su YouTube un video realizzato nelle ultime ore sulla centrale di Fukushima I. Sono le prime immagini riprese dall’alto dell’impianto e appaiono molto evidenti i danni alle strutture e agli edifici che ospitano i reattori.
15.14 - Reuters ha pubblicato una serie di immagini dall’alto del Giappone settentrionale colpito dallo tsunami.
14.57 -- Alle 13.18 abbiamo segnalato che secondo un responsabile TEPCO il livello di radiazioni nell’impianto di Fukushima I era pari a 3.750 millisievert per ora. Il dato deriva da una scorretta informazione circolata nelle ultime ore e ripresa anche dal Guardian, ma è sbagliato: si tratta di 3750 microsievert per ora.
14.27 -- Yukiya Amano, il responsabile dell’Agenzia per il nucleare dell’ONU (AIEA), è in viaggio verso il Giappone e ha confermato di voler fare un sopralluogo anche a Fukushima I, ma non è detto ci siano le condizioni di sicurezza necessarie per organizzare la visita.
13.38 - Le autorità giapponesi confermano che domani anche sul reattore 2 sarà riversata dall’alto dell’acqua di mare per raffreddarlo. Non è però ancora chiaro se l’operazione di oggi abbia dato risultati apprezzabili.
13.18 -- Da giorni le notizie sulla quantità di radiazioni nei pressi di Fukushima I si rincorrono e sono spesso in contraddizione tra loro. Nel corso di una conferenza stampa, uno dei responsabili della TEPCO ha detto che la quantità di radiazioni verso le 9.30 del mattino nell’impianto erano pari a 3.750 millisievert per ora. Un dato molto alto.
13.04 - La galleria fotografica del Post con i manifesti in solidarietà del Giappone.
12.56 -- Kyodo News ha informazioni più dettagliate sulle operazioni con gli elicotteri di questa mattina. Per raffreddare il reattore 3 sono stati utilizzati due elicotteri dell’esercito equipaggiati con serbatoi in grado di contenere fino a 7.500 litri d’acqua marina. Ogni elicottero ha riversato acqua per quattro volte sul reattore.
12.27 -- Il ministro del Commercio giapponese dice che difficilmente oggi ci sarà un blackout su larga scala a Tokyo. La notizia era circolata nel corso delle ultime ore.
11.55 - Le squadre con gli idranti intorno al reattore 3 di Fukushima I hanno ripreso a irrorare le strutture con acqua per mantenere basse le temperature. L’operazione era stata precedentemente sospesa a causa della quantità di radiazioni nell’area. In Giappone sono quasi le otto di sera.