07/05/2011, 13:37
07/05/2011, 14:50
Thethirdeye ha scritto:Hynekeniano ha scritto:
Cambiano i suonatori ma la musica è la stessa.
Esattamente la stessa..... oramai da decenni
08/05/2011, 12:50
Ufologo 555 ha scritto:
E adesso il Quirinale fa opposizione da solo
di Alessandro Sallusti
Il presidente della Repubblica pretende che le nomine dei sottosegretari passino dal Parlamento. Altro che arbitro: il Quirinale non sopporta che Berlusconi vada avanti
Ci eravamo sbagliati. Non è vero che la sinistra è morta. Oddio, quella guidata da Bersani in effetti ormai è un fenomeno da baraccone che trova spazio e voce soltanto a Ballarò e ad Annozero. Ma ce n’è un’altra che non demorde. Non è il Pd e neppure Di Pietro. Ha sede operativa al Quirinale, dove il comunista Giorgio Napolitano sta portando da solo sulle sue spalle tutto il peso dell’opposizione. Il presidente non si dà pace che Berlusconi continui a governare nonostante tutto quello che gli è stato gettato addosso. E così ogni giorno se ne inventa una per minare, intralciare,boicottare l’azione della maggioranza. L’ultima è di ieri. Napolitano pretende, fatto inusuale, che le Camere votino le nomine dei nuovi sottosegretari scelti giovedì dal premier per fare spazio nel governo al nuovo gruppo dei Responsabili (quei parlamentari che, passando con la maggioranza, hanno sventato il blitz di Fini e Bocchino).
Di fatto Napolitano pretende che l’esecutivo si sottoponga a un nuovo voto di fiducia, sperando forse che il malumore dei deputati pidiellini per le nomine dei Responsabili giochi un brutto scherzo al Cavaliere. Ormai ci provano in tutti i modi: le scissioni, i processi, le spiate nella vita privata, la politica internazionale (a proposito di Libia: sarà una coincidenza, ma è stato proprio Napolitano a dare il via ai bombardamenti, ben sapendo che la Lega si sarebbe infuriata). Certo, dei deputati hanno cambiato schieramento. E allora? Da quando è successo Camera e Senato hanno già dato, tra diretti e indiretti, ben dieci voti di fiducia al governo. Non bastano? Stia tranquillo il Quirinale, arriverà anche l’undicesimo.
Ma quello che sorprende è che l’arbitro Napolitano fischia presunti falli contro la Costituzione solo quando crede e solo a senso unico. Prendiamo il caso Fini, eletto presidente della Camera da una maggioranza che ha rinnegato, che combatte e osteggia dentro e fuori l’aula. Vigliacco che il Quirinale abbia posto il problema a Fini e alla Camera. No, quel salto della quaglia che modifica assetti politici e istituzionali, per lui è moralmente e formalmente corretto. E che dire degli abusi commessi dai pm di Milano contro Berlusconi nell’inchiesta Ruby. Possibile che lui, capo supremo della magistratura, non abbia avuto nulla da dire sulle intercettazioni abusive e illegali fatte sul telefonino del primo ministro?
L’inquilino del Quirinale ormai è uomo di parte, questo è evidente. Del resto lo è sempre stato. Comunista convinto (votò a favore dell’invasione dell'Ungheria dei carri armati russi che fecero strage degli oppositori), fu eletto presidente della Repubblica con un blitz, e con i soli voti della sinistra. Diciamo che è uno che ha il senso della gratitudine, e ora sta ricambiando l’insperato regalo. Nei giorni scorsi ha spronato la sinistra a fare meglio e di più. Come dire: compagni, datevi una mossa e non lasciatemi da solo perché a una certa età fare l’opposizione a tempo pieno stanca.
http://www.ilgiornale.it/interni/e_ades ... comments=1
08/05/2011, 14:15
08/05/2011, 20:05
08/05/2011, 21:20
08/05/2011, 21:24
Blissenobiarella ha scritto:
Ecco i soldatini di Silvio: ballano e giurano per il re
http://www.ilfuturista.it/politica-3/ec ... urano.html
«Letizia, alzati e dì lo giuro». Berlusconi parlando dal palco del Palasharp, oltre alla tonnellata di consueti insulti contro pm e stampa, dice una frase che racchiude tutto il suo sé. Parlando dell’assistenza agli anziani offerta dal comune di Milano annuncia: «Raddoppiarli? Ma no, triplichiamoli. Letizia, alzati e dì lo giuro». E la sindaca uscente da brava scolaretta si alza in piedi, e con il braccio destro in bella mostra recita la pietosa parte. Come se il semplice passare da due a tre volte fosse roba di un batter di ciglia. Quell’imperativo del capo, quell’imposizione da caserma, quel verbo lanciato da quel pulpito, è la cifra esatta di un mondo. Fasullo, effimero, tragicamente vuoto e basato sul potere di sabbia. Che impone, dispone, promette, ammicca, che fa regali e regalini, che concede benefici e prebende, che offre ciondoli e promesse da buontemponi, che costruisce casinò solo nell’etere.
E che poi, un solo minuto dopo, è già proiettato verso un’altra illusione da architettare.
Ecco la politica berlusconiana del tutto si può dire e smentire, ordinare e prescrivere, fare ma alla fine non si fa nemmeno il minimo. Come il ponte sullo stretto, come la monnezza a Napoli, come il meno tasse per tutti. E i suoi ministri che continuano ancora a dire lo giuro.
8 maggio 2011
08/05/2011, 21:26
09/05/2011, 01:20
Ufologo 555 ha scritto:
Allora alle .... prossime, per voi! (E che Dio ci benedica!)
09/05/2011, 01:59
dark side ha scritto:
"che dio li fulmini tutti quanti"
09/05/2011, 18:41
09/05/2011, 18:47
dark side ha scritto:
ma io alle prossime non ho la piu' lontana e pallida idea per chi votare......
09/05/2011, 18:49
dark side ha scritto:Ufologo 555 ha scritto:
Allora alle .... prossime, per voi! (E che Dio ci benedica!)
ma per noi chi ?
io alle prossime non ho la piu' lontana e pallida idea per chi votare......
09/05/2011, 19:21
09/05/2011, 19:27