29/05/2011, 19:03
Jack Poltegor ha scritto:
Previsione ancora una volta azzeccata (la mia chiaramente): non s'è mossa faglia.
E' assodato che (per ora) i terremoti non si possono prevedere ma si può prevedere quando un terremoto NON avverrà. Come?
Semplicemente prendendo in esame le date in cui esso è previsto.
29/05/2011, 19:31
29/05/2011, 19:39
sezione 9 ha scritto:
Guarda, Sirius, non volevo fare la minima polemica, oltretutto di sismologia non ne so nulla.
Quello che continuo a non capire è come mai l'INGV dovrebbe declassificare di poco un terremoto. Cioè, se non possiamo neanche più contare su dati registrati da strumenti meccanici, diventa tutta una questione di fede in questa o quella persona...
29/05/2011, 19:42
sezione 9 ha scritto:
Ma scusate non è possibile che ci si metta a fare come da Porta a Porta dove uno dice una cifra e un altro la smentisce. Come fa un terremoto essere registrato contemporaneamente 3.7 e 4.4? Senza tirare in ballo complotti, grazie.
29/05/2011, 19:43
29/05/2011, 21:33
superpippo ha scritto:
eSQueL...... mi rovini le sorprese!!!
29/05/2011, 23:06
Sirius ha scritto:Hynekeniano ha scritto:Sirius ha scritto:
Quella scossa è stata di 4.4 gradi Richter, solo che INGV l'ha riportata come 3.7.
Si gentile hai la fonte?
la fonte è Leonardo Nicolì, che ha sua volta ha confrontato i suoi dati con un osservatorio sismico in Russia
29/05/2011, 23:25
30/05/2011, 16:23
rmnd ha scritto:
Lo stato risarcisce in base all'intensità(Mercalli) e non alla magnitudo (Richter).
Quindi non avrebbe molto senso falsare la magnitudo (Richter) registrata dagli strumenti dell'INGV.
Il risarcimento deve essere proporzionato al danno (valutato in Mercalli) e per valutare i danni probabilmente verranno nominati periti di entrambe le parti. Insomma non è competenza dell'INGV.
Il 6 Mercalli è cosa ben diversa dal 6 Richter. Parliamo non solo di due scale diverse ma pressochè svincolate. Insomma non esiste un fattore di conversione che permetta di passare da una scala all'altra.
Si, qui si vedono troppi complotti ...
30/05/2011, 18:14
superpippo ha scritto:rmnd ha scritto:
Lo stato risarcisce in base all'intensità(Mercalli) e non alla magnitudo (Richter).
Quindi non avrebbe molto senso falsare la magnitudo (Richter) registrata dagli strumenti dell'INGV.
Il risarcimento deve essere proporzionato al danno (valutato in Mercalli) e per valutare i danni probabilmente verranno nominati periti di entrambe le parti. Insomma non è competenza dell'INGV.
Il 6 Mercalli è cosa ben diversa dal 6 Richter. Parliamo non solo di due scale diverse ma pressochè svincolate. Insomma non esiste un fattore di conversione che permetta di passare da una scala all'altra.
Vero, vero, vero.... a malincuore, ma vero
30/05/2011, 20:15
eSQueL ha scritto:superpippo ha scritto:rmnd ha scritto:
Lo stato risarcisce in base all'intensità(Mercalli) e non alla magnitudo (Richter).
Quindi non avrebbe molto senso falsare la magnitudo (Richter) registrata dagli strumenti dell'INGV.
Il risarcimento deve essere proporzionato al danno (valutato in Mercalli) e per valutare i danni probabilmente verranno nominati periti di entrambe le parti. Insomma non è competenza dell'INGV.
Il 6 Mercalli è cosa ben diversa dal 6 Richter. Parliamo non solo di due scale diverse ma pressochè svincolate. Insomma non esiste un fattore di conversione che permetta di passare da una scala all'altra.
Vero, vero, vero.... a malincuore, ma vero
Qui uno schema che compara le due scale: http://www.themeter.net/sism.htm
Comparabilissime.
30/05/2011, 20:30
rmnd ha scritto:eSQueL ha scritto:superpippo ha scritto:
[quote]rmnd ha scritto:
Lo stato risarcisce in base all'intensità(Mercalli) e non alla magnitudo (Richter).
Quindi non avrebbe molto senso falsare la magnitudo (Richter) registrata dagli strumenti dell'INGV.
Il risarcimento deve essere proporzionato al danno (valutato in Mercalli) e per valutare i danni probabilmente verranno nominati periti di entrambe le parti. Insomma non è competenza dell'INGV.
Il 6 Mercalli è cosa ben diversa dal 6 Richter. Parliamo non solo di due scale diverse ma pressochè svincolate. Insomma non esiste un fattore di conversione che permetta di passare da una scala all'altra.
Vero, vero, vero.... a malincuore, ma vero
Qui uno schema che compara le due scale: http://www.themeter.net/sism.htm
Comparabilissime.
E poi a parità di magnitudo e altri parametri, gli effetti (Mercalli) saranno lievi in una moderna città giapponese e disastrosi in una città come l'Aquila.
30/05/2011, 23:29
09/06/2011, 09:19