Quindi dal tuo discorso mi pare di capire che non ti dispiacerebbe un mondo unico e globalizzato in cui tutti i paesi, anche i piu' poveri, avrebbero lo stesso di tutti gli altri popoli?


@TTE
eh, no, non posso certo andare a raccontarglieli io a tutte le dinastie che hai elencato, i miei discorsi!!!
Ne sto' appunto discutendo sul forum nella vana speranza che le mie idee possano piacere a tutto il mondo diffondendosi a macchia d'olio e insorgendo tutti contro i potenti che hai elencato...,
un solo uomo, non potra' mai sconfiggere un sistema architettato da molti in centinaia di anni, ma l'insieme di tutta la gente che non e' al comando del sistema ma ne e' solo soggetta, con l'unione delle forze puo' ribellarsi e far crollare qualunque sistema i potenti possano architettare per soggiogarli.

Manca solo la volonta' e l'intelligenza per farlo.

Tutti a lamentarsi ma nessuno fa' mai niente per cambiare veramente le cose, io cerco solo di spronare le genti a mettere in moto le sinapsi addormentate, ma c'e' anche bisogno di idee chiare su quello che deve essere il risultato definitivo di un mondo senza precedenti che sia' buono per tutti e che non ci sia piu' bisogno di cambiare.
E' ora di finirla col girare intorno ai problemi e risolverli alla meno peggio con temporanee escamotage, e' come quando a un vecchio listato in linguaggio basic di un programma malfunzionante vengano aggiunte routine di correzione allungando e complicando il listato fino al punto da non capirci piu' niente, bisogna studiare prima l'algoritmo del programma perfetto e poi tramutarlo in linguaggio di programmazione ossia nel risultato finale partendo da zero e abbandonando il vecchio listato del programma che non funziona.
Molti programmatori di videogiochi l'hanno fatto riscrivendo da zero l'intero programma del videogioco, ottenendo un motore grafico innovativo e all'avanguardia, se invece avessero modificato continuamente il vecchio motore grafico il gioco avrebbe avuto molti rallentamenti e molti bug in piu'.

Non so' se con questo esempio sulla programmazione vi abbia schiarito un po' le idee o ve le abbia annebbiate di piu', fatemi sapere ok?
Gia' discutere della cosa e' un buon inizio, credevo mi avreste snobbato e non se ne fosse parlato, ma cio' che ho visto e letto mi da' gia' una speranza, infatti se sono riuscito io ad attirare l'attenzione di qualche utente con un discorso che a prima vista sembra fantasia e/o utopia allo stato puro, e' possibile che qualcuno di voi piu' in gamba di me, riesca a fare di meglio e ad attirare altre attenzioni che a loro volta attraggano altri e cosi' via, fino ad arrivare nelle teste di tutti e trasformando l'utopia in possibile realta'... chissa'..forse.. magari...
che dite? lasciamo perdere arrendendoci prima ancora di iniziare?
lasciamo che la storia faccia il suo corso sulla strada impostata da poche dinastie di potenti o vogliamo provare ad arrivare a un traguardo migliore che tutti vorrebbero?
Abbiamo internet per arrivare nelle teste della maggioranza mondiale, usiamola bene se vogliamo cambiare qualcosa, non dico solo per la mia idea di un sistema a punti, ma anche per le vostre di idee, quello che conta e' il risultato che vogliamo ottenere, e cosa vogliamo ottenere? l'abbiamo gia' detto, un mondo unito con leggi uguali per tutti, benessere per tutti (tutti significa anche i piu' poveri dei paesi del terzo mondo), e punizioni uguali per tutti. Per arrivare a questo risultato non possiamo solamente modificare il vecchio programma come vi ho prima detto, ma bisogna riscriverlo da capo senza gli sbagli commessi nel vecchio e semplificandolo al massimo!
Quindi? trovate voi altre soluzioni se il mio sistema a punti non sembra fattibile.

Grazie per l'attenzione.

Qui si sta parlando del nostro Paese, l'Italia. E' logico che c'è chi sta peggio ma ciò non toglie che anche noi siamo parecchio insoddisfatti della vita a cui "ci inchiodano".

Questi politici ormai non hanno più nelmeno la decenza di tacere, io farei volentieri uno scambio con il suo, 400 € al mese e vediamo cosa dice!

per X ti posso dire che non è così logico a mio modo di vedere...qui sento spesso discorsi populisti e demagocici in cui ci lamenta di questo e di quello dimenticandosi che c'è veramente chi sta molto peggio di noi e non tiriamo in ballo questioni di confini politici perchè è solo una bella scusa...gli esseri umani sono tutti uguali o almeno dovrebbero esserlo no!?questo è un discorso demagocico in risposta ad un altro di pari livello...tutto questo per dire che mi infastidisce parecchio sentire chi sa solo lamentarsi moralizzando a destra e a manca dimenticandosi dei dettagli scomodi che non suffragano il proprio concetto,ad esempio chi sta peggio...
per V ti dico che l'umanità è ingiusta nel suo DNA perchè,a parte rari casi,ognuno pensa a se stesso e al proprio orticello e gli interessi vengono sempre prima di tutto quindi un mondo globalizzato dove tutti i popoli AVESSERO le stesse ricchezze e gli stessi diritti oggi è un'utopia,speriamo nel futuro...

A quanto pare alcuni popoli alieni questa utopia l'hanno raggiunta e realizzata.

spero fosse una battuta ironica perchè altrimenti mi verrebbe da chiederti su cosa si basa questa tua supposizione...film,romanzi,fumetti?!stiamo parlando di cose serie e concrete purtroppo quindi non trascenderei il tema...se poi esistesse in qualche angolo remoto dell'universo una civiltà più evoluta e migliore della nostra tanto di cappello ma non credo tanga il nostro presente!i nostri nemici sono le religioni,l'avidità,la brama di potere,la politica e l'odio raziale solo per citarne alcune e finchè esisteranno resterà tutta un'utopia...

Direi le false ... religioni! Io, contrariamente, potrei dirti che da quando si è messo da parte la Legge del buon Dio succedono tutte queste nefandezze, a tutti i livelli ... (Ma come al solito questa è una mia riflessione)

da Ateo faccio davvero fatica a comprendere il punto di vista di un credente,di qualsiasi religione esso sia ma mi fa sorridere il fatto che siamo ancora al punto che qualcuno dica che le altre religioni sono false mentre la propria è quella "giusta"...premetto che alcuni valori su cui si fondano alcune religioni sono molto validi e apprezzabili,ma ciò non dipende dalla religione e da chi la predica ma dal buon senso...le religione sono uno dei meccanismi del controllo delle masse più, potenti in assoluto e solo liberandosi da questi vincoli a mio avviso si può ragionare con la logica e un libero punto di osservazione...poi ognuno è libero di credere in quello che vuole ci mancherebbe...così,per curiosità,quale sarebbe la vecchia legge del buon Dio?!quella delle crociate,dell'inquisizione,della repressione del libero pensiero e del progredire della scienza?o forse quella di essere altruisti verso il prossimo e i più deboli?come se ci volesse un Dio per capire che è ua buona cosa...scusate l' off topic ma è una risposta...
detto tutto ciò ho molta stima per te Ufologo pur essendo in disaccordo su questo argomento....

WWALLACE ha ragione, le religioni tutte confondono e tengono al guinzaglio l'evoluzione tecnologica e scientifica dell'uomo, ossia gli impediscono di evolvere la coscienza e la ragione, perche' ci legano a vincoli statici che non devono essere alterati.
Come esempio potrei parlarvi di mia nonna buon'anima, che mi diceva che il computer era il diavolo per Lei, solo perche' una volta lo ha sentito parlare tramite il sintetizzatore vocale che avevo installato. Va' era una persona anziana e fargli capire che il diavolo come lo intendeva Lei non esiste non mi e' stato possibile, e comunque ho fatto un esempio banale, ma se ci pensate, la religione ha sempre cercato di tappare la bocca alla scienza, parlo degli anni fino a meta' del secolo scorso.
Solo ultimamente, la religione ha dovuto (perche' obbligata) rilasciare un po' il guinzaglio e dare spazio alla scienza. Ma ancora non si e' raggiunto quel grado di intelligenza e di coscienza nei popoli da capire cio' che' sarebbe giusto fare e cosa bisogna abbandonare.
Non si e' ancora capaci di liberarsi dal proprio egocentrismo e dell'egoismo perche' i governi non ce lo permettono.
Se ad esempio non fossimo tartassati e ci sarebbe lavoro per tutti, e tutti avessimo la possibilita' di mettere il denaro da parte, molti aiuterebbero le persone dei paesi poveri, e ci sarebbe meno egoismo. Ma per adesso il governo ci costringe ad arraffare quello che possiamo perche' quello che riusciamo a guadagnare ci basta a mala pena per la sopravvivenza, (parlo della gente comune, il ceto medio per intenderci, cioe' la maggioranza.
Poi ce' la chiesa che sprona i credenti ad andare a messa e a lasciare offerte per i poveri, ma la maggior parte di chi va a messa e' gia' povera, ma per la credenza inculcata dalla chiesa, che dice "di donare tutto ai poveri per salvarsi l'anima come fece S. Francesco d'Assisi" la gente povera da' quello che puo' ugualmente.
Ricordo mia nonna, che con la pensioncina insufficiente a passarci il mese, andava in chiesa la domenica e donava 2000 lire.

Penso ci siano cose peggiori che provocano involuzione nell'uomo, come il "dio denaro" ad esempio, ma essendo un "dio" anch'esso forse sempre di religione si tratta

Le religioni almeno insegnano all'uomo a riconoscere il bene ed il male, anche se un pò a modo loro, e gli insegnano ad indirizzarsi verso il bene.
Il denaro invece provoca invidia, corruzione, egoismo, divide gli uomini come nessun'altra cosa.

Quante scoperte medico-scientifiche vengono taciute al mondo per interessi economici? Tanto i laboratori scientifici alla fine funzionano lo stesso, anche senza il consenso del vaticano.

Ti devo quotare in quanto e' lo stesso discorso iniziale che avevo fatto io, quindi mi dai ragione se dico che per arrivare a un mondo perfetto, bisogna eliminare il denaro.
Comunque su una cosa ti sbagli, non abbiamo bisogno della religione per sapere cosa e' bene o male, giusto o sbagliato, sono cose istintive, o meglio che gia' i genitori dovrebbero insegnare ai figli, non ci vuole un prete che ci dica che e' sbagliato uccidere, rubare, provocare sofferenza ad altri e cose del genere.
Anche l'empatia e' una cosa innata, ma la chiesa per meglio farsi apprezzare, l'ha tradotta nella frase "NON FARE AGLI ALTRI CIO' CHE NON VORRESTI FOSSE FATTO A TE!"
Purtroppo c'e' gente a cui questa dote manca o viene a mancare a causa di traumi subiti, per cui fare del male agli altri lo vedono quasi come una forma di divertimento o di appagamento dei loro sensi.
Ma questi pochi esseri, non ritroveranno l'empatia perduta nelle parole della chiesa, quindi quest'ultima ha ben poco da istruire, perche' in ogni caso non fa' altro che rimarcare cio' che sappiamo gia' e non otterra' nessun risultato con quelli a cui manca l'empatia.
Quindi che senso ha la religione? solo quella di raccontare una storia inventata per distogliere l'umanita' dai veri problemi sociali, mantenendo la gente calma e dicendo che la loro sofferenza sara' ripagata nell'aldila' e che i cattivi saranno puniti da Dio il quale li fara bruciare all'inferno dopo morti! (intanto possono godersi una bella vita nell'aldiqua'..)

E' tutto un teatrino....

Per arrivare ad un mondo "perfetto", non bisogna eliminare il denaro.
Ma bisogna eliminare i Banchieri.

ahah, hai ragione TTE!

purtroppo pero', ne spunterebbero altri e la storia si ripeterebbe all'infinito...

No. Bisogna eliminare i poveri (cioè, la povertà). Nel senso, ovviamente, che un mondo perfetto è solo se è giusto, e "giusto" vuol dire socialmente giusto. Non più servi nè più signor, fratelli tutti se vogliamo, nella famiglia del lavor... Giustizia sociale, lavoro, fatica... Se uno diventa ricco lavorando 18 ore in miniera, ben venga, ma che uno si arricchisca da parassita drenando ricchezze da chi produce... Come diceva uno dei Padri della Patria, VANGA!

Giusto anche questo, ma stai confondendo l'obiettivo con il metodo per raggiungerlo...