Infatti la bandiera italiana viene tirata fuori solo per i mondiali di calcio!

«Meglio morto che pentito»
In vetrina la t-shirt della vergogna
La maglietta in vetrina nella città del clan che
ha sabato scorso minacciato il quotidiano Metropolis

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Il clan minaccia giornalisti e giornalai: «Il quotidiano oggi non deve uscire» .
NAPOLI - «Meglio morto che pentito». È il motto che campeggia a caratteri cubitali su una t-shirt sistemata in bella mostra nella vetrina di un negozio di piazza Spartaco a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli. La cittadina vesuviana, già. È di sabato scorso la notizia delle minacce subite dal quotidiano locale Metropolis da parte di esponenti del clan D'Alessandro, dovute alla pubblicazione in prima pagina delle nozze in carcere del boss Salvatore Belviso, definito «pentito» nel titolo di apertura. Belviso, per la cronaca, è cugino dei figli del boss storico della città stabiese, Michele D’Alessandro, imputato dell’omicidio del consigliere comunale del Pd Luigi Tommasino. Minacce che sabato scorso hanno persino raggiunto gli edicolanti di Castellammare, a cui è stato imposto di non vendere il giornale. Questo l'antefatto. E oggi, il triste seguito: in vetrina spunta la maglietta con la scritta «Meglio morto che pentito».

TOLTA DALLA VETRINA - Di t-shirt con frasi ironiche e giocose (vedi quella indossata da Nicole Minetti: «Senza sono anche meglio») sono pieni i negozi di tutt'Italia. Ma quella esposta in piazza Spartaco di goliardico non ha davvero nulla. La maglietta «incriminata», verso le 19, è stata tolta dalla vetrina.

«COMUNE IN RITIRATA, VINCE LA CAMORRA» - Il consigliere comunale di centrodestra Antonio Sicignano chiede al sindaco Luigi Bobbio, ex pm, di emettere un'ordinanza per vietare «presunte pubblicità che violentano le menti dei nostri giovani». «L’amministrazione comunale, anche ricorrendo al corpo dei vigili urbani, deve intervenire subito». Secondo il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli esporre in pubblico ed in pieno giorno la maglietta risponde «ad un duplice significato: è un messaggio di forza alla città ma anche una sfida culturale di supremazia della camorra e delle sue regole nei confronti dello stato. Oggi sembra che sia la criminalità a governare in questa città più che le istituzioni, che invece appaiono deboli ed in ritirata. È ora di risvegliare l' orgoglio stabiese contro questo sconcio».

COZZOLINO (PD): MANIFESTAZIONE A CASTELLAMMARE - «Rivolgo un appello a tutte le forze sane, in primo luogo a quelle sociali, sindacali e politiche - afferma Andrea Cozzolino, eurodeputato Pd - affinché al più presto venga convocato un grande appuntamento di massa a Castellammare per dire no, tutti insieme, alla violenza e alla brutalità della camorra. È l’unica risposta efficace, l’unico segnale concreto che possiamo lanciare contro questa nuova ennesima offensiva della criminalità organizzata

Qui si sta parlando della diversità dei cosiddetti italiani, amico! Non di razzismo. E della differenza che c'è e c'è sempre stata, fra nord e sud (e sempre ci sarà; basta la maglietta in vendita ...); sarà il Sole?

Leggiti Machiavelli così scopri come, quando e quanto si è discusso sul problema dell'unità d'Italia. Comunque, qui come in Germania, che ripeto è fondata sui vecchi domini sassoni, alamanni eccetera (con culture, tradizioni e perfino lingue diverse) è dalla rivoluzione francese che si parla di nazionalismo italiano (come indipendenza della nazione, e non come dominio sugli altri: il nazionalismo, inteso come patriottismo, non è fascista, peccato che tu ti confonda)

Ribadisco il concetto: si dice che l'Italia, non avendo alla base la pura razza italiana, non ha senso come Stato. Dunque, la Padania si fonda su una razza unica? Comunque la mettiate, il vostro è un discorso che non sta in piedi.

Il punto è: invece di guardare quanto fa schifo il vicino, si può trovare il modo di discutere se e cosa cambiare del nostro "contratto sociale"? Insomma, tanto per essere pratici, io vedo dei comuni che pur essendo a posto coi conti non possono spendere per il patto di stabilità? Io non chiudo la porta a nulla che mi consenta di vivere in un Paese più moderno e democratico. Del tipo: se federalismo vuol dire premiare i bravi e punire i furbi, e aiutare i bravi ma poveri, mi va benissimo.

Ma come fai a non capire la storia,proprio in America l'abolizione della discriminazione E' stata imposta da una guerra tra il Sud e il Nord.

la differenza tra il nord e il sud......
tra berlino e milano?
tra oslo e berlino?
tutti umanoidi, in zone diverse,
e' la storia dell'umanita' che puo' dare qualche indizio sul perche' ci sono tendenze e abitudini piu' o meno discutibili in certe zone di mondo, dipende dove si sposta il potere, anche la testa della piovra.

Intervista ALLA PRESIDENTE DI FININVEST
Marina Berlusconi: «Contro mio padre barbarie legalizzata. Non mollerà»
Mondadori: «Sentenza ad personam. Scoperto il tarlo che mina alle fondamenta un castello di ingiustizie»
Fonte:http://www.corriere.it/politica/11_ottobre_05/marina-berlusconi-intervista-manca_87e16728-ef12-11e0-a7cb-38398ded3a54.shtml


IL CAVALIERE
Premier in allarme:
tira una brutta aria, mi ricorda il '94
Sul declassamento: non cambia nulla
Fonte:http://www.corriere.it/politica/11_ottobre_05/berlusconi-allarme-aria-94_438ab386-ef12-11e0-a7cb-38398ded3a54.shtml

Lui non molla ma...le conseguenze saranno devastanti...

Già... ne vedremo delle belle.....



Il suo IO ipertrofico e il suo orgoglio malato, è talmente grande
da pesare (secondo il suo punto di vista) più della voglia di riscatto
di tutti gli italiani. E questo è inaccettabile....

Onestamente? Mi sono rotto!
Ne ho piene le (autocensura).

....fino a poco fa ero uno che era ormai stufato, cosciente che lui non è per nulla diverso da tutti gli altri politici....ora mi rendo davvero conto che costui è il peggiore tra i peggiori: un novello leviatano, ritoccato per sconfiggere il passare del tempo su di esso, mascherato da comico e propagatore di false moralità che poi è lui stesso a smascherare.

Ormai divento sempre più pieno di rabbia e sgomento, non so cosa mi potrebbe passare per la testa un giorno....magari scappare per sempre da questo Paese ormai alla frutta, pieno di dormienti, lobotomizzati e futili lasciapassare pseudo-positivisti.
BASTA!

Appena avrò la possibilità materiale credo proprio che lo farò senza minimamente pensarci su, per me ora basta chiacchiere.

....non credo neanche più nella cosiddetta "Rivoluzione" che tanti bravi webbari si limitano a scrivere sui vari forum/blog/facebook senza mai agire: lui è il peggiore tra i peggiori, ma non si fa mai nulla di concreto per fermarlo.

Altro flagello: abbiamo un'opposizione che tutto è tranne che un'opposizione, quindi ora chi dovrà fare vera opposizione? Noi, la gente comune? Noi, il popolo?
A che punto siamo arrivati?

Sconforto, desolato, triste e pieno di rabbia.
Mi scuso per l'intervento.

Dato che mi piazzo all'opposizione, ti chiedo Pegasus cosa bisogna fare.

In Parlamento contano i numeri, e i numeri l'opposizione non li ha. E ogni tentativo di accordo con parti della maggioranza è subito definito inciucio. Cosa bisogna fare, andare per piazze? Bene, a novembre il PD ha programmato una manifestazione (e in questi mesi di manifestazioni di altri se ne sono viste molte). Bisogna farne di continuo? Troppo bello, la gente è stufa, il problema è che mancano i soldi e soldi per fare tante iniziative non ce ne sono. Bisogna lavorare di più sul territorio? D'accordissimo, sul territorio si fa pochissimo. Ma fare tante iniziative città per città serve solo a prendere voti, non ha mandare a casa il Governo e cambiare le cose.

Bisognava pensarci prima: quando si è votato nel 2008 l'Italia era fieramente Berlusconiana. Adesso invece, tutti a piangere e ad accusare gli altri, ma i colpevoli principali sono proprio gli italiani, che sanno solo lamentarsi e piangersi addosso. Ogni scelta fatta si paga, e adesso paghiamo tutti. Bisogna pensarci bene prima di votare o di non votare.

SILVIO è un alieno.

SILVIO E' LA CLONAZIONE DI NERONE.

SILVIO è un highlander.

Le manifestazioni non solo servono unicamente a prendere voti, ma il popolante medio che presenzia alle manifestazioni si limita a comprare il panino con salsiccia ed il bicchiere di vino, ascoltare qualche blablabla, qualche battito di mani con qualche "bravo" sparato a caso per poi tornare a casa dove tutto rimarrà come era sempre stato.

Personalmente, nel 2008 non ci sono andato proprio a votare perchè non vedevo nessuna speranza per il futuro in nessuna delle due maggiori alternative del periodo: Porco Denaro, un agglomerato di personaggi affiliati con il precedente governo allora recentemente caduto e Porco Denaro Ladro, un partito guidato da un magnate megalomane con al seguito quella che è forse la peggiore combriccola di politicanti dei tempi attuali.

Tutto ciò che hai scritto è perfettamente giusto ed onesto: l'opposizione non ha i numeri.
Infatti, senza fondi non si va da nessuna parte.
Quindi non vedo il senso di sprecarli per manifestazioni come non vedo il senso di sprecare il proprio operato di opposizione nel limitarsi a frasi come "Berlusconi si dimetta" in stile disco rotto oppure il venire a compromessi con le leggi inutili proposte da questo governo.
Per me, politicamente parlando, l'attuale opposizione è colpevole quanto la maggioranza.
Bisogna rivoluzionare il proprio operato politico: scendere in mezzo alla strada, parlare alla gente e farla svegliare per davvero, andare a toccare le giuste corde d'animo della gente.
Data anche la situazione economica ed il popolo ormai stanco di tutto, quella più semplice potrebbe essere anche la migliore.