Per me il problema è che i partiti (pdl e ln) si rendono conto che gli elettori hanno mangiato la foglia, ma non possono fare più di tanto...

Mettiamo che si arrivi al 2013: se l'economia riprende, saranno tutti contenti, se l'Italia affonda, potranno ben dire che la colpa è di Berlusconi e Bossi, e scaricarli, dopo le elezioni.

Se non si arriva al 2013, devono invece cominciare a lavorare sul serio: se scaricano prima i capi, il rischiose lo assumono in prima persona i dirigenti di seconda fila.

Per me il gioco è sempre lo stesso: a chi resta in mano il cerino? E' per quello che non scaricano i capi: finchè restano, hanno dei colpevoli da colpevolizzare.

Nello specifico, Maroni non è così stupido da prendersi le colpe della caduta del governo e del (possibile) crollo elettorale della Lega. Oltre al fatto che, se il simbolo Lega Nord è di proprietà di alcune persone (mentre invece la normalità vuole che sia di proprietà del partito, o di una fondazione), non è proprio possibile sfrattare il padrone di casa. Mandi via Bossi? E lui si porta via il simbolo...

PS: a Green deve essere riconosciuto il merito di scrivere cose che per lui sono sicuramente dolorose.

Se però non si tratta di "democrazia interna", ma solo di un capo che non funziona più, la Lega rischia di scegliere (magari intelligentemente, chissà) di passare 5 anni (o meno) all'opposizione, ripulirsi dalla cattiva fama, e tornare pronta per rifare il partito di governo. Ma... Davvero si vuole restare partito locale? Lasciar perdere le solite rivendicazioni indipendentiste (stupide prima che sbagliate, perchè irrealizzabili) potrebbe significare anche scendere al sud e prendersi una marea di voti...

io sezione9 faccio fatica a vedere qualcosa di positivo nel partito della Lega.
Capisco la buona fede di alcuni loro aderenti o adepti, ma è inutile girarci tanto intorno: la lega non è niente di più di un catalizzatore dell'egoismo di una parte settaria del paese che per sopravvivere nel proprio benessere (indipendentemente da come è stato raggiunto, legalmente o illegalmente che sia) deve identificare un nemico di turno, non un'ideologia, ma proprio il suo vicino di casa o confinante.
Per me è soltanto questo, un partitucolo di estrema destra che si è abbellito con le corbellerie del federalismo, facendo leva sull'indignazione popolare in un determinato periodo storico favorevole (Roma ladrona) tranne poi entrare essa stessa, anima e corpo, nel sistema.
Poi come dicevo non condanno chi lo vota, spero soltanto che prima o poi capirà che quella strada è sbagliata e che è una strada che può portare solo alla rovina.
Io sono mesi se non anni che lo dico: non è Bossi a tenere in pugno Berlusconi, ma esattamente il contrario.

Già poi un partito che idolatra il suo leader (e che leader!!!) secondo me vale davvero poco e non ha alcun futuro politico. Io non vedo alcuna possibilità per la Lega di continuare, è politicamente morta.
Aspettiamoci diaspore in altri partiti e movimenti, e la creazione di qualche altro gruppuscolo ancora più settario e xenofobo.

Non credo che qualcuno mi abbia mai sentito lodare la lega. Cerco però di capire se la Lega sta macinando una evoluzione o una involuzione. Neanche il PDL è un partito normale, ma se dovessero saltar fuori idee alla "PPE - destra europea" sarei molto contento. Lo stesso è per la Lega: vuole tornare a fare il partito di opposizione che urla senza poter concludere niente, o vuole "normalizzarsi" puntando su cose concrete? Chissenfrega se poi voglia fare la corsa da sola o stare comunque sempre più a destra della destra (anche l'IDV è di destra, per me), l'importante dal mio punto di vista è che dalle discussioni che fanno ne esca un partito "normale" (una volta si sarebbe detto "costituzionale"). O pensi che sia indifferente che la Lega persegua la secessione o il federalismo?

E' quel "normalizzarsi" che mi preoccupa, ai nostri giorni suona male in politica.
Il tentativo la Lega lo ha fatto, accordandosi con il nano, con la speranza di ottenere il tanto agognato federalismo.
Se per normalizzarsi, la Lega deve accasarsi in pianta stabile in quel di Roma trascurando il territorio come fanno i politici "normali", allora meglio che si sciolga.
Sezione, a volte urlare serve e la Lega è forse il movimento che ha ottenuto di più con le sue grida.

La tua è la classica posizione uterina di chi non ha capito e vissuto direttamente la storia della Lega e che vive la politica dai giornali o dalla TV.
Se vuoi trovare qualcosa di positivo, vai a cercare le leggi e i decreti proposti dalla Lega e approvati in parlamento (spesso all' unanimità), alla faccia del movimento inutile e egoista.
Le critiche sono utili se motivate.

Secessione e federalismo sono specchietti per le allodole, non esisterà mai nulla di simile.
Io nella lega vedo solo un problema sul medio termine, mi spiace, quindi non vedo alcun fatto positivo nella sua esistenza come partito-movimento politico. Vedo con molto piacere comunque che Bossi sta portando alla rovina il tutto.

Io non leggo più giornali (i soliti) da anni e tantomeno guardo la tv, se non saltuariamente RaiNews (anche se di vedermi Cirino Pomicino come opinionista... beh... Corradino Mineo lascia un po' a desiderare).

Vedi greenwarrior io non voglio offenderti, e spero che tu capisca quello che voglio dire, ma per me la Lega politicamente è spazzatura, anche soltanto per il fatto che incita ad una politica di divisione tra le popolazioni, le etnie e quant'altro (cosa che ci costerà molto-molto cara in futuro) e solo per ragioni strumentali, per me è sufficiente questo per considerarla spazzatura.
Però, e vorrei che fosse ben chiaro, lo dicevo a sezione9 tempo fa, io distinguo le persone dai partiti o dall'uomo politico (che molto spesso non è altro che un attore messo lì per recitare una parte scritta da altri). Quindi tu greenwarrior sei una persona che posso stimare, rispettare, ascoltare con piacere, ma io mai e poi mai ti identificherei con la Lega. Io sono più che convinto che nella Lega ci siano tante brave persone, animate da buone intenzioni, ma è il contenitore che per me è avariato.
Ma di quali altre dimostrazioni avete bisogno ancora per capire che è stata tutta una farsa e una presa per i fondelli? Io, lombardo, tu (credo lombardo) leghista, qualcun'altro romano o siciliano... siamo persone simili con esigenze identiche, ma perché diavolo dobbiamo farci la lotta per permettere a questi personaggi di costruirsi i loro feudi o principati ereditari e permettergli di comandarci a bacchetta?
Questo è un discorso che ho fatto più volte e vale per tutti i partiti.
Fino a quando non ci sveglieremo e non capiremo che è tutto il sistema ad essere una enorme sceneggiata, non cambierà mai nulla... altro che base leghista...
L'unica certezza che ho, è che a forza di soffiare sull'odio razziale e sulle divisioni tra regioni, paesi, etnie, qualcosa di brutto potrà accadere... perché non si otterà mai nulla di buono odiando il nostro vicino o "fratello".
Greenwarrior, qui ci prendono tutti per il culo... smettiamola di ascoltarli e vediamo di darci tutti una mano a vicenda per cambiare le cose.

Non mi offendi, stai tranquillo. Abbiamo solo posizioni diverse e io la vedo da politicamente impegnato con la lega, quello che senti non è sempre la realtà.
La lega ha costruito negli anni una classe dirigente in grado di governare sia gli enti locali che lo stato e a parte i proclami vari, l' unico scopo reale delle Lega è il federalismo quello vero e non i pasticci concordati con le forze politiche.
Ritieni a torto che il Carroccio sia spazzatura, in questi anni ha fatto molto a livello locale, ma capisco che sia difficile discernere il fare dal dire. A livello nazionale governare è difficile, perchè la classe politica italiana è marcia dentro.
Sarei curioso di verificare l' azione della Lega nell' ipotesi di un 51% dei voti a livello nazionale. Meglio soli che mal accompagnati.

Io tornerò a parlare della Lega quando lascerà Tremonti e maroni ... Ma non credo!

E' un controsenso: tu dici che in un mondo ideale, nelle migliori condizioni possibili, il partito X è in grado di governare, in ogni altra condizione non ha colpe perchè non gli è permesso di esprimersi al meglio. I conti purtroppo si fanno sempre con la realtà, e la realtà è che la Lega dall'alleanza con Berlusconi non ha ottenuto quello che voleva, ma ha dovuto avallare tutto quanto proposto dagli alleati. Cioè, quasi tutto: quando la Lega si è resa conto di rischiare la "rivolta elettorale", ha detto no: penso al primo tentativo sull'art. 18, oppure all'ultima proposta di condono. E se l'ha fatto a volte, vuol dire che quando non si è opposta era d'accordo, a partire da tutte le leggi vergogna sulla giustizia. La Lega ha dato tanto a Berlusconi, ma in cambio ha avuto solo qualche amministrazione locale. Il federalismo, dato che è scomparso dalle parole dei dirigenti ("secessione-secessione" vorrà pur dire che il federalismo non c'è, o no?), diamolo per "non pervenuto"... E questo è anche e soprattutto per colpa della Lega: non mi è ancora chiaro (e vabbè, sono scemo, si sa, ma mi pare che siano in molti, anche tra i leghisti, a non capire più) cosa la Lega vuole davvero. Secessione? Devoluzione? Confederazione? Federazione? Federalismo fiscale?

E' la dura legge dei compromessi.