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Bimbo cinese con visione notturna verità o bufala?

02/02/2012, 15:31

Bimbo cinese con visione notturna: verità o bufala?

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Fonte:
http://www.livescience.com/18209-china- ... ision.html
http://www.ditadifulmine.com/2012/02/bi ... turna.html
http://www.coscienza.org/AnconaPDO1.htm

Negli ultimi giorni ha fatto molto discutere la notizia di un bambino cinese di nome Nong Yousui che sembrerebbe essere in possesso di una particolare abilità, finora considerata esclusiva di alcune specie animali come i felini: la visione notturna. In realtà, il video in cui viene ripreso il bambino risale al 2009, ma al tempo la notizia passò come una delle migliaia di bufale del web. Pare invece che il bambino esista realmente, e che abbia davvero gli occhi azzurri, caratteristica estremamente insolita (per non dire unica) per il suo gruppo etnico. Ma è possibile che un essere umano possa sviluppare la visione notturna per via di una qualche mutazione genetica finora non identificata? La risposta non può essere un secco "si o no", ma alcuni indizi sul quel poco che conosciamo della storia possono fornirci qualche spunto di riflessione. E' certo che un soggetto così interessante, se non altro per il colore degli occhi, dovrebbe essere ricoperto di attenzioni da parte dell'ambiente scientifico. Non so per quale motivo nessuno si sia interessato alla questione, ma è lecito sollevare il dubbio che lo scarso interesse verso Nong da parte della scienza sia principalmente dovuto alla presenza di un solo video che dimostra le presunte straordinarie caratteristiche del bambino. Discovery News ha interpellato alcuni scienziati per capire se fosse possibile sviluppare la capacità di vedere al buio come conseguenza di una mutazione genetica, ma per comprendere meglio i pochi dati a disposizione è necessario spiegare sinteticamente come funziona la visione notturna negli animali che conosciamo.

La visione notturna della maggior parte degli animali dotati di questa caratteristica è resa possibile da uno strato riflettente di cellule chiamato tapetum lucidum, posizionato posteriormente rispetto alla retina.
Il tapetum lucidum si comporta come una sorta di amplificatore di luce: riflette la luce verso la retina, aumentando la luminosità percepita ma risentendo di offuscamenti dovuti ai riflessi. Quando puntate una torcia elettrica verso gli occhi di un gatto, il riflesso che vedrete sarò dovuto proprio al tapetum lucidum posto dietro alla retina degli occhi felini. Purtroppo, il tapetum lucidum non è presente negli esseri umani, per cui è per noi impossibile sfruttare questo effetto di amplificazione luminosa.

Nong non sembra possedere alcun tapetum lucidum dietro alle sue retine. Se ne fosse in possesso, i suoi occhi rifletterebbero la luce allo stesso modo degli occhi dei gatti, e nell'unica prova visiva disponibile (in fondo al post) questo effetto non è stato registrato, nonostante il servizio giornalistico sostenga il contrario. C'è da considerare, inoltre, che una mutazione così importante nel sistema visivo di un essere umano richiederebbe diversi passi intermedi, e non potrebbe verificarsi istantaneamente dopo una sola generazione. "I termini evolutivi, le mutazioni possono creare delle differenze che consentono lo sfruttamento di una nuova nicchia ambientale" spiega James Reynolds, oftalmologo della State University of New York. "Ma queste mutazioni si verificano nel corso di lunghi periodi. Un tapetum lucidum funzionale nell'essere umano sarebbe assurdo quanto un essere umano nato con le ali. Non è semplicemente possibile".

Come farebbe Nong a vedere al buio, pur non possedendo il tapetum lucidum? Il bambino si è effettivamente dimostrato capace di compilare correttamente dei questionari in condizioni di luminosità molto scarsa, cosa che ha lasciato stupiti i ricercatori. E' stato capace di rispondere ad ogni domanda in modo corretto, pur trovandosi all'interno di una stanza le cui finestre erano state oscurate da pesanti coperte. La spiegazione più probabile potrebbe essere questa: Nong non ha sviluppato alcun tapetum lucidum nei sui occhi, ma potrebbe essere in possesso di una retina contenente un numero insolitamente elevato di bastoncelli, fotorecettori che ci consentono di vedere in condizioni di luce scarsa.

In alternativa, Nong potrebbe essere dotato di bastoncelli particolarmente efficienti (bastano pochi fotoni per eccitare queste cellule anche in un essere umano "normale"), ma il solo test di compilazione di un questionario non può dirci molto. Finora non ho parlato della possibilità che possa trattarsi di una bufala. Una possibilità molto concreta, specialmente se il video fa la sua comparsa su Youtube (o su CCTV, non nuova a notizie quanto meno dubbie) prima di altri siti e riviste considerate scientificamente più autorevoli.

Ma senza un esame approfondito del ragazzino (basterebbe anche qualche test mirato) è difficile dire quale sia la realtà dei fatti. "E' difficile dire quale sia la verità su questo ragazzo" afferma Dennis Brooks, professore di oftalmologia al College of Veterinary Medicine dell'Università della Florida. "Un buon esame oftalmologico condotto da un oftalmologo credo sia d'obbligo".


02/02/2012, 15:50

Tutti gli esseri umani sono dotati di visione notturna pur non possedendo il tappetum lucidum...I bastoncelli all'interno del nostro occhio assolvono il compito più o meno bene, con una precisione che può variare a secondo dell'età, delle condizioni di salute e della situazione genetica dei singoli individui: un bambino al buio vede meglio di un adulto, un soggetto sano meglio di uno malato, e il corredo genetico influisce sull'abilità di vedere di notte delle diverse persone. Quindi sicuramente ci sarà chi al buio vede meglio di altri, probabilmente un bambino sano con genitori che vedono entrambi bene di notte, avrà una visione notturna migliore di quella di molti altri.

02/02/2012, 16:05

eeeeeeeesattooooooooo [;)]

02/02/2012, 18:39

Quindi, permettetemi la battuta, Riddick esiste davvero e per giunta è cinese!

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02/02/2012, 18:45

interessantissimo!

l'ipotesi di blisse è correttissima, tuttavia non mi sento di escludere che possa esserci qualcosa di vero nell'articolo. Se per modificare il colore degli occhi è necessaria una piccola modifica del dna, e se nella sua famiglia nessuno ha avuto gli occhi chiari, o comunque di colore diverso dal nocciola/nero, allora può darsi che possa realmente vedere in assenza di luce.

Beato lui, ora le compagne lo prenderanno di "mira" (con quegli occhioni!!!)

[:o)]

02/02/2012, 19:48

Scusate ma non vi capisco proprio.
L'uomo, al buio, non vede nulla:neppure i gatti vedono al buio. Serve per forza di cose una dose minima di luce,per intravedere gli oggetti.
Probabile che il bimbo cinese abbia un'insolita capacità di dilatare la pupilla in pochi secondi: entrando in un ambiente scuro,noi andremo a sbattere,lui invece camminerà o leggerà tranquillamente,dato che servono almeno 20 minuti di oscurità per far sì che la nostra pupilla sia aperta al massimo.
Non stupisce che il test di lettura eseguita al buio non abbia rispettato i termini minimi di adattamento pupillare,prassi molto comune per chi,ad esempio,fa uso del telescopio: la sensibilità massima per osservare le stelle nell'oculare si raggiunge dopo 20 minuti di oscurità notturna.
Un ulteriore aiuto al bimbo cinese è dato dal colore chiaro degli occhi,colore differente da quello degli adulti: l'effetto -filtro è per lui ridotto,non essendovi lo stesso quantitativo di melanina che blocca il flusso di luce.Parte avvantaggiato!
Ultima modifica di IdentFlyObj il 02/02/2012, 19:50, modificato 1 volta in totale.

02/02/2012, 21:06

cagliari79 ha scritto:

interessantissimo!

l'ipotesi di blisse è correttissima, tuttavia non mi sento di escludere che possa esserci qualcosa di vero nell'articolo. Se per modificare il colore degli occhi è necessaria una piccola modifica del dna, e se nella sua famiglia nessuno ha avuto gli occhi chiari, o comunque di colore diverso dal nocciola/nero, allora può darsi che possa realmente vedere in assenza di luce.

Beato lui, ora le compagne lo prenderanno di "mira" (con quegli occhioni!!!)

[:o)]


Si, il bimbo è bellissimo ^_^. Bisogna vedere come prenderà la sua diversità...Mia nonna aveva degli occhi particolarissimi, unici, di un grigio chiarissimo e sono sempre stati il suo cruccio, pregava perchè nessuno di noi li ereditasse (e infatti nè figli nè nipoti nè pronipoti li hanno ottenuti).
Il colore chiaro degli occhi, se vogliamo escludere (in modo arbitrario) il normale retaggio genetico potrebbe essere causato da un errore nella sintesi della melatonina. Non mi azzarderei a pensare ad un caso di albinismo oculare, visto che a parte il colore degli occhi, il bambino non sembra avere problemi di vista
In definitiva, non credo di tratti di una bufala al 100% ma solo di un caso interessante storpiato e distorto dal passaggio fra i media.

14/02/2012, 05:37

bah, a me quegli occhi non paiono del colore originale, vi è un'impossibilità per la razza gialla, come la nera, di sviluppare occhi azzurri, così azzurri poi sono rarissimi (e di questa tonalità forse non li ho mai visti) anche sui caucasici del nord europa. Probabilmente è tutta una montatura, a cominciare dalla foto.

25/02/2013, 02:41

ma se pure fosse vero quel colore, perché alieni? Alieni perché diversi? Allora mi sta bene la definizione ma definirli alieni perché frutto di una modificazione genetica praticata da altri esseri boh, se basta così poco..
Ultima modifica di MaxpoweR il 25/02/2013, 02:42, modificato 1 volta in totale.
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