Vi consiglio di calmarvi e di fermarvi a ragionare, almeno una volta. Che sia un problema di punteggiatura e/o di spaziatura, può anche essere. Ma quello che ho scritto (riportando i FATTI, non la propaganda di qualche incosciente) è che quel signore lombardo, senza crediti, senza difficoltà economiche, anni fa, ha cominciato a dire "il canone Rai non lo pago", evidentemente dando ascolto a quei politici delinquenti che parlavano di sciopero fiscale contro il complotto "comunista" (Berlusconi e Lega, nel caso sia stato dimenticato). Che, ora, qualcun altro, parli di sciopero fiscale, non fa altro che ripetere la stessa propaganda di altri populisti. Quel signore, comunque, non aveva problemi, non aveva i gabellieri di Stato alle calcagna, ha solamente deciso per conto suo che non pagare le tasse fosse meglio che pagarle. Il discorso del ritardo nei pagamenti, dunque, E' UN ALTRO DISCORSO RISPETTO A QUANTO SUCCESSO IN LOMBARDIA. Chiaro così?
Quel contratto sociale di Rousseauiana memoria (che fa tanto giacobino, e che quindi vi imporre di pulirvi la bocca prima di richiamare, visti i vostri riferimenti culturali e politici), anche a volerlo ritenere ancora valido (la filosofia politica ha fatto un po' di strada, negli ultimi SECOLI), non vale (rileggetevi Rousseau, caspita!) per il singolo individuo, il singolo individuo non può, comunque, decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato.
Bliss, davvero, sei completamente fuori strada. Spiace dirlo, ma la mancanza di cultura democratica è forte in te. Non ti rendi nemmeno conto, infatti, che chi propone il dominio assoluto del capo sei TU, perchè sei tu che porti avanti, senza vergogna l'idea della democrazia plebiscitaria. Se poi il discorso deve essere "empatia", beh

Vi rendete conto che mentre andate in giro a gridare "il popolo lo vuole" dicendo che Grillo c'ha "empatia" (ma non programmi), non considerate che Grillo è scartato dal 95% dei votanti?