28/06/2012, 17:06
BlitzKrieg ha scritto:bleffort ha scritto:Pegasus ha scritto:
[quote]bleffort ha scritto:
PEGASUS chiedo scusa se ti faccio notare che non è così,nel Comunismo,impossibile che qualcuno dia il Pane a qualcun'altro che non lavora,in quando tutti hanno un lavoro,lo Stato non lascia nessuno senza lavoro,in quando proprio questo è la base di questo Sistema,senza questo requisito non si può chiamare Comunismo.
Eh già lo so, ma quest'aspetto l'ho volutamente escluso.
Il mio esempio è basato su una scala applicativa più realistica, atta a rendere il concetto stesso meno utopico.
Il fatto di avere tutti un lavoro....già, questa si che è un'utopia: altro che il Comunismo.
Ed in Cina la disoccupazione esiste, c'è tanto, tantissimo lavoro ma anche aree dove la disoccupazione si fa sentire: e se non riescono loro che sono (aperte virgolette)comunisti(chiuse virgolette) quindi chi dovrebbe dare il "buon esempio di occupazione per tutti"?
Noi!? L'Italia!?
....ma perchè mi sta venendo da ridere?
Nel comunismo VERO, tutti gli operai prendono la stessa paga....e questo già in Cina non succede, figuriamoci in Italia.
Nel comunismo VERO, chi ha studiato rispetto ad un operaio preleva una differenza di stipendio minima rispetto all'operaio regolare.
Fonte: mio padre, che ha viaggiato nei paesi dell'Est Europea in pieno periodo di sottomissione comunista, e che mi ha riferito che funzionava così.
Però....ecco, c'è un però.
Si lavorava talmente tanto da permettere a malapena il riposo minimo indispensabile.
Questo è l'esempio più vicino al vero comunismo che finora mi è stato riferito ma....rispetto all'utopia, la strada era ancora deviata al 90% dal significato originale perchè il comunismo di Marx dovrebbe garantire benessere ed equità per ogni frangia della popolazione, senza differenze, dove tutti sono uguali.
Ma quando l'umano ci mette lo zampino a favore del guadagno....tutto va a p*****e.
Forse, e dico forse, non è tanto il comunismo di Marx ad essere sbagliato, bensì la natura umana a fallire perchè ci sarà sempre l'esemplare che ambisce di dominare sugli altri.
Questo è come la penso.
Allora in quello Cinese vi è rimasto solo il nome comunismo.
Se si attuerebbe quello vero,Italiani o non Italiani si deve seguire l'impostazione.
Tua padre, hai detto,che: ai tempi dell'Unione Sovietica si lavorava tanto in Russia,perchè in Italia no??,dobbiamo dire che precisamente in quel periodo l'Italia ha fatto il suo sviluppo economico!!!e se in Italia metti che fossimo stati ai livelli di oggi,secondo te chi poteva stare meglio l'Urss o l'Italia??.
in una ipotetica salita al potere del Comunismo in Italia,lo Stato Comunista la prima cosa che attua l' espropriazione dei grandi patrimoni, la nazionalizzazione di tutte le Banche ,dei Servizi e delle grandi Industrie.
Facendo in questo modo è lo Stato stesso che diventa un unico Imprenditore e tutto il popolo diventa Salariato.
28/06/2012, 17:24
Pegasus ha scritto:bleffort ha scritto:
Allora in quello Cinese vi è rimasto solo il nome comunismo.
Infatti.
Te ne sei accorto solo ora?bleffort ha scritto: Tua padre, hai detto,che: ai tempi dell'Unione Sovietica si lavorava tanto in Russia,perchè in Italia no??
E che cavolo....ma chi la voleva buttare sull'Italia?
In Italia si lavorava tanto o meno tanto? Ma che razza di paragone è?
Innanzitutto nessuno ha nominato la Russia., bensì i Paesi dell'Est, quindi Romania, Cecoslovacchia del periodo e Polonia in primis.
Li, a suo dire, il comunismo c'era e non era per nulla lo stesso "comunismo" tipico dell'U.R.S.S. o della Cina.
Tutti condividevano tutto, un pezzo di carta in più imponeva al massimo un TOT di grana in più sullo stipendio: la gente sempre a suo dire stava bene, ma era costretta a a subire turni di lavoro pesantissimi e stancanti.
Quindi anche in quei Paesi vi era un piccola parte di "comunismo sovietico", ovvero i turni di lavoro da schiavizzati.
Mi accodo alle parole di BlitzKrieg comunque; dato che qui di norma dovremmo essere contrari a qualsiasi forma di controllo politico o meno, non vedo perchè elogiare il comunismo, che questo sia marxista, sovietico, cinese o che altro.
Il passato è andato, pensiamo ad un movimento futuro che qua ci stanno rapando tutti e non gli è certo servito il comunismo per permettere ai colpevoli di arrivare dove stanno ora.
30/06/2012, 00:24
bleffort ha scritto:BlitzKrieg ha scritto:bleffort ha scritto:
[quote]Pegasus ha scritto:
[quote]bleffort ha scritto:
PEGASUS chiedo scusa se ti faccio notare che non è così,nel Comunismo,impossibile che qualcuno dia il Pane a qualcun'altro che non lavora,in quando tutti hanno un lavoro,lo Stato non lascia nessuno senza lavoro,in quando proprio questo è la base di questo Sistema,senza questo requisito non si può chiamare Comunismo.
Eh già lo so, ma quest'aspetto l'ho volutamente escluso.
Il mio esempio è basato su una scala applicativa più realistica, atta a rendere il concetto stesso meno utopico.
Il fatto di avere tutti un lavoro....già, questa si che è un'utopia: altro che il Comunismo.
Ed in Cina la disoccupazione esiste, c'è tanto, tantissimo lavoro ma anche aree dove la disoccupazione si fa sentire: e se non riescono loro che sono (aperte virgolette)comunisti(chiuse virgolette) quindi chi dovrebbe dare il "buon esempio di occupazione per tutti"?
Noi!? L'Italia!?
....ma perchè mi sta venendo da ridere?
Nel comunismo VERO, tutti gli operai prendono la stessa paga....e questo già in Cina non succede, figuriamoci in Italia.
Nel comunismo VERO, chi ha studiato rispetto ad un operaio preleva una differenza di stipendio minima rispetto all'operaio regolare.
Fonte: mio padre, che ha viaggiato nei paesi dell'Est Europea in pieno periodo di sottomissione comunista, e che mi ha riferito che funzionava così.
Però....ecco, c'è un però.
Si lavorava talmente tanto da permettere a malapena il riposo minimo indispensabile.
Questo è l'esempio più vicino al vero comunismo che finora mi è stato riferito ma....rispetto all'utopia, la strada era ancora deviata al 90% dal significato originale perchè il comunismo di Marx dovrebbe garantire benessere ed equità per ogni frangia della popolazione, senza differenze, dove tutti sono uguali.
Ma quando l'umano ci mette lo zampino a favore del guadagno....tutto va a p*****e.
Forse, e dico forse, non è tanto il comunismo di Marx ad essere sbagliato, bensì la natura umana a fallire perchè ci sarà sempre l'esemplare che ambisce di dominare sugli altri.
Questo è come la penso.
Allora in quello Cinese vi è rimasto solo il nome comunismo.
Se si attuerebbe quello vero,Italiani o non Italiani si deve seguire l'impostazione.
Tua padre, hai detto,che: ai tempi dell'Unione Sovietica si lavorava tanto in Russia,perchè in Italia no??,dobbiamo dire che precisamente in quel periodo l'Italia ha fatto il suo sviluppo economico!!!e se in Italia metti che fossimo stati ai livelli di oggi,secondo te chi poteva stare meglio l'Urss o l'Italia??.
in una ipotetica salita al potere del Comunismo in Italia,lo Stato Comunista la prima cosa che attua l' espropriazione dei grandi patrimoni, la nazionalizzazione di tutte le Banche ,dei Servizi e delle grandi Industrie.
Facendo in questo modo è lo Stato stesso che diventa un unico Imprenditore e tutto il popolo diventa Salariato.
30/06/2012, 10:01
BlitzKrieg ha scritto:bleffort ha scritto:BlitzKrieg ha scritto:
[quote]bleffort ha scritto:
[quote]Pegasus ha scritto:
[quote]bleffort ha scritto:
PEGASUS chiedo scusa se ti faccio notare che non è così,nel Comunismo,impossibile che qualcuno dia il Pane a qualcun'altro che non lavora,in quando tutti hanno un lavoro,lo Stato non lascia nessuno senza lavoro,in quando proprio questo è la base di questo Sistema,senza questo requisito non si può chiamare Comunismo.
Eh già lo so, ma quest'aspetto l'ho volutamente escluso.
Il mio esempio è basato su una scala applicativa più realistica, atta a rendere il concetto stesso meno utopico.
Il fatto di avere tutti un lavoro....già, questa si che è un'utopia: altro che il Comunismo.
Ed in Cina la disoccupazione esiste, c'è tanto, tantissimo lavoro ma anche aree dove la disoccupazione si fa sentire: e se non riescono loro che sono (aperte virgolette)comunisti(chiuse virgolette) quindi chi dovrebbe dare il "buon esempio di occupazione per tutti"?
Noi!? L'Italia!?
....ma perchè mi sta venendo da ridere?
Nel comunismo VERO, tutti gli operai prendono la stessa paga....e questo già in Cina non succede, figuriamoci in Italia.
Nel comunismo VERO, chi ha studiato rispetto ad un operaio preleva una differenza di stipendio minima rispetto all'operaio regolare.
Fonte: mio padre, che ha viaggiato nei paesi dell'Est Europea in pieno periodo di sottomissione comunista, e che mi ha riferito che funzionava così.
Però....ecco, c'è un però.
Si lavorava talmente tanto da permettere a malapena il riposo minimo indispensabile.
Questo è l'esempio più vicino al vero comunismo che finora mi è stato riferito ma....rispetto all'utopia, la strada era ancora deviata al 90% dal significato originale perchè il comunismo di Marx dovrebbe garantire benessere ed equità per ogni frangia della popolazione, senza differenze, dove tutti sono uguali.
Ma quando l'umano ci mette lo zampino a favore del guadagno....tutto va a p*****e.
Forse, e dico forse, non è tanto il comunismo di Marx ad essere sbagliato, bensì la natura umana a fallire perchè ci sarà sempre l'esemplare che ambisce di dominare sugli altri.
Questo è come la penso.
Allora in quello Cinese vi è rimasto solo il nome comunismo.
Se si attuerebbe quello vero,Italiani o non Italiani si deve seguire l'impostazione.
Tua padre, hai detto,che: ai tempi dell'Unione Sovietica si lavorava tanto in Russia,perchè in Italia no??,dobbiamo dire che precisamente in quel periodo l'Italia ha fatto il suo sviluppo economico!!!e se in Italia metti che fossimo stati ai livelli di oggi,secondo te chi poteva stare meglio l'Urss o l'Italia??.
in una ipotetica salita al potere del Comunismo in Italia,lo Stato Comunista la prima cosa che attua l' espropriazione dei grandi patrimoni, la nazionalizzazione di tutte le Banche ,dei Servizi e delle grandi Industrie.
Facendo in questo modo è lo Stato stesso che diventa un unico Imprenditore e tutto il popolo diventa Salariato.
30/06/2012, 13:32
30/06/2012, 15:38
bleffort ha scritto:
Dai Pegasus,mi sembri intelligente!!,Ti rifaccio la domanda:
QUESTO DI CUI SOPRA,E' COMUNISMO???.
Già mi avevano risposto di no vediamo cos'è per te!
30/06/2012, 16:01
30/06/2012, 19:11
Pegasus ha scritto:bleffort ha scritto:
Dai Pegasus,mi sembri intelligente!!,Ti rifaccio la domanda:
QUESTO DI CUI SOPRA,E' COMUNISMO???.
Già mi avevano risposto di no vediamo cos'è per te!
Ed io te ne faccio un'altra, visto che ricambio l'intelligenza:
"Hai mai letto questo libro?"
Certo, neanche il caso dell'Est Europa è VERO comunismo, ma stando a quello scritto in questo libro per quanto mi è parso di capire, è la forma di "comunismo" più vicina mai applicata a quanto professato in questo utopicissimo libro.
E questo mi pare di averlo già scritto.
La risposta quindi è NO.
Però, da alcuni punti di vista, ci sono parecchi punti di coerenza con il libro di Marx/Engels.
Secondo me tu hai una precisa idea di Comunismo e solo perchè gli altri non la pensino uguale non vuol dire che siano meno intelligenti; il Comunismo VERO, appunto, è una filosofia a stampo politico ed ognuno, purtoppo, può interpretarla come più gli aggrada.
Marx aveva anche buone idee, ma purtroppo, data la natura umana, irrealizzabili.
Ed anche questo l'avevo già scritto.
30/06/2012, 21:54
Ora, mi spiegate come mai tutti quelli che vengono definiti stupidi, fantocci (o peggio) poi si scopre che dicevano cose che dopo 50 anni o più vanno ancora benissimo nella realtà attuale?
Lavoratori di Trieste, il vostro dovere è di accogliere le truppe di Tito come liberatrici e di collaborare con esse nel modo più stretto”
P. Togliatti, Segretario del Partito Comunista
30/06/2012, 22:00
bleffort ha scritto:Pegasus ha scritto:bleffort ha scritto:
Dai Pegasus,mi sembri intelligente!!,Ti rifaccio la domanda:
QUESTO DI CUI SOPRA,E' COMUNISMO???.
Già mi avevano risposto di no vediamo cos'è per te!
Ed io te ne faccio un'altra, visto che ricambio l'intelligenza:
"Hai mai letto questo libro?"
Certo, neanche il caso dell'Est Europa è VERO comunismo, ma stando a quello scritto in questo libro per quanto mi è parso di capire, è la forma di "comunismo" più vicina mai applicata a quanto professato in questo utopicissimo libro.
E questo mi pare di averlo già scritto.
La risposta quindi è NO.
Però, da alcuni punti di vista, ci sono parecchi punti di coerenza con il libro di Marx/Engels.
Secondo me tu hai una precisa idea di Comunismo e solo perchè gli altri non la pensino uguale non vuol dire che siano meno intelligenti; il Comunismo VERO, appunto, è una filosofia a stampo politico ed ognuno, purtoppo, può interpretarla come più gli aggrada.
Marx aveva anche buone idee, ma purtroppo, data la natura umana, irrealizzabili.
Ed anche questo l'avevo già scritto.
Allora causa la natura Umana neanche il Capitalismo che aspiri tu o le altre forme di Sistemi politici sono perfetti,dunque tra un Socialismo non tanto perfetto e un Capitalismo altrettanto non perfetto,credo che quello che dia maggiori tutele a chi lavora è il Socialismo o Comunismo come lo volete chiamare.
Il discorso poi si inquadra nel fattore Epoca,se nel 19° secolo il Comunismo ortodosso poteva andare bene,oggi non può essere così,in quanto sono cambiate molte cose e una fra queste è la tecnologia avanzata,allora cosa bisogna chiedere al così detto ( Comunismo?),tutti i diritti e doveri che la sua legge prescrive inclusa la libertà strettamente personale di poter migliorare economicamente,però soggetta a norme ben precise che non danneggiano la vita di altri cittadini.
Se per fare un esempio oggi 2012,il Partito Repubblicano Americano considera di Sinistra ancora il diritto ad avere una assistenza Sanitaria gratuita!!,immaginati se gli sommiamo ancora altri diritti!!,ora facendo un paragone tra questa legge Americana e le leggi dell'ex Unione Sovietica di mezzo secolo addietro dove il diritto al lavoro era assicurato come quello di avere una Casa e di avere una assistenza sanitaria gratis,secondo te qual'è meglio?.
(Pegasus,vedi la frase" tu che sei intelligente" non l'ho detta per ironia,mi hai frainteso,io effettivamente ti reputo tale!.
30/06/2012, 22:35
30/06/2012, 23:02
sezione 9 ha scritto:
La colonizzazione europea delle Americhe ha fatto 70 milioni di morti in un secolo.
Insomma, non credo che la soluzione sia da ricercare nella quantità, perchè se dovessimo cominciare a parlare di morti, ti posso anche domandare se ha fatto più morti il comunismo / socialismo reale o il capitalismo. Perchè penso che le vittime del colonialismo, del militarismo e dell'imperialismo capitalista sono molto ma molto più numerose... Per non parlare poi dell'ideologia cristiana...
La scelta infatti non può essere tra Usa o Urss. Io non voglio essere americano, cinese o russo, voglio essere MIGLIORE, visto che tutti i sistemi sono perfettibili, basta solo avere voglia di analizzare, imparare e scremare il giusto dallo sbagliato.
Io non sono giacobino, nè voglio prendere a modello Robespierre: ma se ora abbiamo la democrazia, è merito di quel fenomeno storico complesso chiamato Rivoluzione Francese, che ha fatto migliaia di morti ma anche creato il diritto moderno, lo Stato moderno, la politica moderna, l'amministrazione moderna, la scuola moderna, il sistema metrico decimale, che ci ha fatto uscire dall'oscurantismo cattolico...
Quanto ai rapporti tra Togliatti e Tito, io mi sono letto la "Storia del PCI" di Spriano: ti procurerò, Blitz, la citazione precisa.
01/07/2012, 00:13
BlitzKrieg ha scritto:
bsezione 9 ha scritto:
La colonizzazione europea delle Americhe ha fatto 70 milioni di morti in un secolo.
Insomma, non credo che la soluzione sia da ricercare nella quantità, perchè se dovessimo cominciare a parlare di morti, ti posso anche domandare se ha fatto più morti il comunismo / socialismo reale o il capitalismo. Perchè penso che le vittime del colonialismo, del militarismo e dell'imperialismo capitalista sono molto ma molto più numerose... Per non parlare poi dell'ideologia cristiana...
La scelta infatti non può essere tra Usa o Urss. Io non voglio essere americano, cinese o russo, voglio essere MIGLIORE, visto che tutti i sistemi sono perfettibili, basta solo avere voglia di analizzare, imparare e scremare il giusto dallo sbagliato.
Io non sono giacobino, nè voglio prendere a modello Robespierre: ma se ora abbiamo la democrazia, è merito di quel fenomeno storico complesso chiamato Rivoluzione Francese, che ha fatto migliaia di morti ma anche creato il diritto moderno, lo Stato moderno, la politica moderna, l'amministrazione moderna, la scuola moderna, il sistema metrico decimale, che ci ha fatto uscire dall'oscurantismo cattolico...
Quanto ai rapporti tra Togliatti e Tito, io mi sono letto la "Storia del PCI" di Spriano: ti procurerò, Blitz, la citazione precisa.
Infatti, per non divagare la mia questione era "chi stava meglio nella propia patria?" Quelle milioni di persone, sono morte a "casa loro". Non a causa di un'invasione, ma per mano del "governo" di allora.
01/07/2012, 00:51
bleffort ha scritto:BlitzKrieg ha scritto:
bsezione 9 ha scritto:
La colonizzazione europea delle Americhe ha fatto 70 milioni di morti in un secolo.
Insomma, non credo che la soluzione sia da ricercare nella quantità, perchè se dovessimo cominciare a parlare di morti, ti posso anche domandare se ha fatto più morti il comunismo / socialismo reale o il capitalismo. Perchè penso che le vittime del colonialismo, del militarismo e dell'imperialismo capitalista sono molto ma molto più numerose... Per non parlare poi dell'ideologia cristiana...
La scelta infatti non può essere tra Usa o Urss. Io non voglio essere americano, cinese o russo, voglio essere MIGLIORE, visto che tutti i sistemi sono perfettibili, basta solo avere voglia di analizzare, imparare e scremare il giusto dallo sbagliato.
Io non sono giacobino, nè voglio prendere a modello Robespierre: ma se ora abbiamo la democrazia, è merito di quel fenomeno storico complesso chiamato Rivoluzione Francese, che ha fatto migliaia di morti ma anche creato il diritto moderno, lo Stato moderno, la politica moderna, l'amministrazione moderna, la scuola moderna, il sistema metrico decimale, che ci ha fatto uscire dall'oscurantismo cattolico...
Quanto ai rapporti tra Togliatti e Tito, io mi sono letto la "Storia del PCI" di Spriano: ti procurerò, Blitz, la citazione precisa.
Infatti, per non divagare la mia questione era "chi stava meglio nella propia patria?" Quelle milioni di persone, sono morte a "casa loro". Non a causa di un'invasione, ma per mano del "governo" di allora.
Tu hai specificato che chi ha fatto più morti in casa propria è stato il sistema Comunista sovietico,allora ti dico che sei fuori dai Gangheri,quello che citi è stata ancora la conseguenza che si trascinava nel tempo della guerra civile scoppiata a causa della rivoluzione Russa,invece nella realtà dei fatti l'ideologia che ha mietuto più vittime, è stata ed è ancora attualmente quella che aspiri tu-
Tutte le guerre nel mondo sono state iniziate per imporre la tua ideologia capital-imperialista,l'ultima; per citare solo quelle mondiali chi l'ha iniziato l'Unione Sovietica?,no!!..sono stati i Nazisti e tanto per iniziare hanno messo nel forno 6 milioni di Ebrei e 20 milioni di Russi!!e in tutto sono morti 50 milioni di persone.
A fine guerra mondiale poi hanno continuato e se fai la somma di tutta la gente ammazzata in di tutte le guerre che hanno scatenato i "TUOI",vedi che la calcolatrice se nè và in Tilt.
Vuoi che continuo??,credo che non ti convenga!!.[}:)]
01/07/2012, 09:56