Cita:
Aztlan ha scritto:
Vorrei porre a TTE alcune domande circa diversi contenuti del messaggio, ma sono liberi di rispondere tutti.
Chi sono gli Antichi?
Già.... bella domanda....
Cita:
E' la prima volta che ne sento parlare. Avevo usato questo termine per indicare una ipotetica Prima Razza dell' Universo che avesse diffuso la Vita, ma la mia era una teoria personale, non pensavo che qualcuno avesse delle informazioni o teorie più dettagliate in proposito.
La vogliamo chiamare... emhm.... coincidenza?
Cita:
Dove posso trovare qualcosa di estensivo su di loro?
Per sapere dove andare a cercare, bisognerebbe conoscere il "termine"
che comunemente identifica questa razza o questa antica civiltà evoluta.
Cita:
In che senso sono i nostri "generatori"?
Nel senso che ci hanno generato e/o manipolato geneticamente.
Cita:
Secondo come ho ipotizzato, ovvero per aver sparso il seme della vita nella Terra primordiale, o aver dato origine ad una razza intermediaria che avesse operato tale inseminazione, o qualcosa di più specifico per la sola specie umana?
Questo è da scoprire.
Cita:
Se sono tra noi per il nostro bene, perchè non fanno nulla per fermare il fenomeno abduction?
Perchè le abduction hanno a che fare con una razza diversa.
Una razza ostile.... che stando a quanto dice questa "entità"
collaborerebbe con i militari e con i "potenti della terra".
Non so.... sono ipotesi che però sembrerebbero seguire
una sorta di filo logico.
Cita:
Ne avrei della altre, ma si potrebbe cominciare da qui.....
Ok.... andiamo per gradi.
Premetto che sono completamente d'accordo con voi quando parlate
di religioni. Io sono contro TUTTE le religioni perchè credo siano un
motivo per dividere le persone, per creare fazioni contrapposte, ecc.
Tuttavia considero il concetto di EVOLUZIONE SPIRITUALE, come un
qualcosa che esula fortemente dal "credo religioso".
La coscienza si evolve perchè l'uomo si evolve.
E l'evoluzione, a mio avviso, individuale e/o collettiva che sia, prescinde
alla grande dal CREDO RELIGIOSO. Per questo vi esorto a non
confondere le cose
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Tornando al testo, conteporaneamente a quanto detto, credo fortemente, anzi, mi correggo, ho validissimi motivi per considerare questa fonte (cioè le parole di questa "entità" che si fa chiamare Odearea'n e che asserisce di essere un'entità extraterrestre), come valida ed attendibile.... per una serie di motivi. Il primo tra tutti è che le cose dette da questa entità, sono totalmente ESTRANEE alla persona che invece viene utilizzata come "tramite".
Tornando in topic, mi permetto di citare un altro pezzo dove si tratta l'argomento del topic, e cioè
"Interrogativi sulle vere origini dell' Uomo".Credo possa esser letto tranquillamente, per poi tornare al topic, con una visione più scientifica. Sei d'accordo?
![Emoticon [:7]](./images/smilies/UF/7.GIF)
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Fonte:
http://odearean.splinder.com/"Le civiltà che vi hanno preceduto sono scomparse lasciando tracce per voi ancora incomprensibili. Gli antichi insediamenti sono stati inghiottiti dalle falde terrestri, dagli oceani o dai ghiacciai, e quanti hanno effettuato ritrovamenti che avrebbero potuto stimolarvi a nuove riflessioni sono stati messi a tacere. Coloro che coraggiosamente continuano a divulgare le informazioni racchiuse nel passato vengono emarginati, persino nell'ambito della loro materia o professione, spesso derisi e calunniati. Questo accade perché la civiltà che seguirà alla vostra sia libera di commettere gli stessi errori o di evitarli, sempre attraverso l'evoluzione del proprio sentire. Ma questo accade anche perché chi detiene il potere sulla terra non desidera l'evoluzione, poiché essa comporta consapevolezza e libertà. Per prima cosa essi distrussero le tracce del loro arrivo e della loro specifica appartenenza planetaria, rimuovendo il codice mentale attraverso il quale avrebbero potuto essere rintracciati dal loro pianeta madre. Interrotto ogni contatto fisico e psichico con la realtà di appartenenza, la loro natura si plasmò rapidamente secondo i codici del nuovo pianeta.
Accadde dunque che, dopo aver trascorso un periodo nell'osservazione di una vita che si era sviluppata in modo così diverso dal loro, essi decisero di intervenire su quello che ritenevano uno stadio di evoluzione troppo inferiore per essere accettato. Mentendo a se stessi, si persuasero di essere responsabili della felicità degli esseri che vivevano sul pianeta, mentre invece si adoperarono solo nel perseguire gli obiettivi dettati dalla loro superbia.
Attraverso l'elaborazione del codice genetico di quegli esseri primitivi dall'intelligenza poco sviluppata, venne concepita una nuova razza. Genomi atlantidei vennero riprodotti, modificati e inseriti nei filamenti staminali, fino a raggiungere una stabilità minima predefinita, tale da consentire la rapida evoluzione della nuova specie artificiale. I laboratori utilizzati per quelle ricerche, dalle strumentazioni di potenza e precisione impensabili per il vostro sviluppo cognitivo persino adesso a distanza di migliaia di anni giacciono nelle viscere della terra, muti e silenti, intatti e pronti ad accogliere nuovi freddi sperimentatori.
Il pensiero iniziale degli esploratori era stato quello di scoprire l'essenza della vita terrestre e di migliorarne la qualità, ma il progetto si sviluppò seguendo le direttive di individui troppo coinvolti nel proprio personale interesse, i quali utilizzarono come schiavi le creature generatesi dagli esperimenti, sottoponendole anche a torture inaudite quanto inutili. La presenza di queste nuove creature sconvolse l'equilibrio sociale e morale preesistente, generando, proprio tra coloro che si consideravano portatori di pace, prima discordia e poi vere e proprie guerre fratricide. Sembrava che la permanenza sulla terra avesse inesorabilmente privato gli atlantidei dell'armonia che li aveva sinora distinti tra le altre razze presenti nell'universo, trascinandoli ad un livello di sentire completamente diverso. Le nuove creature, frutto degli esperimenti genetici, svilupparono rapidamente notevoli caratteristiche intellettive e grande sensibilità, raggiungendo posizioni elevate all'interno della comunità.
La razza primigenia e quella costruita in laboratorio finirono per fondersi, creando ceppi diversi sia per aspetto fisico che per potenzialità psico-intellettive. La telepatia e la chiaroveggenza divennero capacità sempre più rare, non tanto a causa delle inevitabili modificazioni genetiche, ma soprattutto perché si era perso l'equilibrio interiore che consentiva ai recettori chimici di influire a tale scopo sulla corteccia cerebrale. Intere zone del cervello, non più sottoposte a stimolo, si atrofizzarono. Quando arrivarono gli sconvolgimenti climatici e tellurici che la sensitività ormai compromessa non era più in grado di prevedere né di arginare, la civiltà atlantidea venne spazzata via, lasciando come traccia del suo passaggio una quantità di codici che nessuno ancora ha saputo decifrare o interpretare correttamente. Gli atlantidei avevano previsto, in caso si fossero verificati cataclismi, che si attuassero programmi di rigenerazione della flora e fauna preesistenti. In questo modo le varie forme di vita sulla terra vennero preservate dall'estinzione. I superstiti, per necessità di perpetuarsi, dovettero in parte fondersi con le forme di vita umanoide sopravvissute ai cataclismi, dando luogo ad altri ceppi di esseri umani. Molti incroci si estinsero con il passare del tempo, in quanto non in grado di adattarsi velocemente alle modificazioni dell'ambiente; altri si estinsero per selezione naturale, in quanto gli individui tendevano a riprodursi scegliendosi per similitudine di comportamenti e di sensibilità.
L'uomo con le fattezze che conoscete non discende dai gruppi che si formarono dagli incroci, ma dal ramo atlantideo, ed è per questo che non riuscite a collegare tra loro tutti i tipi di ominidi di cui avete rintracciato i resti. Ogni tipologia è in realtà una specie a se stante, anche se alcune si sono poi fuse tra loro. Lo yeti e altre creature che si nascondono nei luoghi più impervi della terra, consapevoli della sorte che toccherebbe loro se venissero scoperti, non sono che i sopravvissuti degli antichi incroci. Questi soggetti sono in grado di comunicare tra loro telepaticamente e possiedono conoscenze dal valore inestimabile, ma sono fisicamente così differenti da voi da generare repulsione in soggetti non abituati alla seconda vista, cioè a quella del cuore. Nell'antichità essi sono stati considerati incarnazione degli spiriti e per questo venerati e protetti. L'attuale civiltà considera la diversità un elemento di destabilizzazione. Per questo si è generata una paura collettiva che impedisce di superare il condizionamento delle percezioni visive.
Non è dunque un caso se, nonostante i nuovi ritrovamenti di resti scheletrici di ominidi e le datazioni effettuate con il radiocarbonio, ancora non siete riusciti a trovare gli anelli mancanti dello sviluppo dell'uomo sulla terra. Purtroppo il vostro metodo di ricerca è poco scientifico. Infatti, partendo dall'obiettivo che intendete dimostrare, cercate e accreditate le prove che lo confermino, adattando o scartando le altre, trasformando in questo modo l'ipotesi in tesi. Lo stesso mondo accademico, che dovrebbe rappresentare la parte più nobile di voi, impedisce alla verità di venire alla luce, soffocando ogni voce che formuli ipotesi diverse da quelle già stabilite.
Questo comportamento nasce dall'errata convinzione che, se si conoscesse l'esatta matrice del genere umano si metterebbe in discussione la religione come unica depositaria e interprete del mistero della creazione e la stabilità dell'intero sistema potrebbe risentirne gravemente. La verità contiene in sé il cambiamento, per questo viene osteggiata; ma la stabilità di un sistema non si basa sulla sua staticità, bensì sul suo sviluppo armonico ed equilibrato, in grado di affrontare e superare ogni tipo di difficoltà".
E ancora (a proposito di quast'altra razza che invece tenta di studiarci)....
"La scienza medica sulla terra diventa un pericoloso strumento di potere ogni volta che si assoggetta al volere di pochi anziché essere al servizio di tutti. In particolare vi invitiamo ad effettuare maggiori controlli sugli aborti terapeutici e sulle morti alla nascita. Alcune morti di feti ancora in grembo alle madri possono ricondursi all'uso di medicinali che interrompono o alterano il normale flusso sanguigno e il ricambio di ossigeno nella placenta. Il fabbisogno di materiale organico in buono stato per riprodurre in laboratorio organi per trapianti e sperimentazioni è veramente grande e può facilmente condurre ad una considerazione della vita dei singoli esseri amorale, abietta e contro natura.
Riteniamo giusto che sappiate che i progetti genetici di cui parliamo sono seguiti anche da un gruppo di alieni, i quali stanno collaborando al progetto da voi iniziato, con l'intento di sperimentare nuovi apporti al DNA umano e di verificare se sia possibile un incrocio tra razze per ora incompatibili. Il loro obiettivo, non dichiarato, è di colonizzare la terra, modificandone geneticamente la popolazione secondo le loro esigenze, proprio come accade quando voi selezionate una razza animale in funzione di precisi obiettivi.:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
Scusate se sono subentrato con cose che non possono per voi essere verificate. Volevo solo sottoporvele per capire SE questo dilemma di sempre che riguarda le vere origini dell'uomo, possa, anche solo in linea teorica, trovare un riscontro.