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rmnd ha scritto: Cita:
Blissenobiarella ha scritto: Cita:
MaxpoweR ha scritto:
E con cosa la sostituiamo? Con una oligarchia? Anzi con un diumvirato illuminato con Casaleggio e Grillo? Non mi pare che esistano altre soluzioni alla democrazia parlamentare.
Anarchia? Distruggendo il tessuto sociale così in 50 anni torniamo nelle caverne a spulciarci a vicenda -_-
Max, la democrazia partecipativa è una pratica diffusa. In Olanda, Gran Bretagna, Germania ci sono tutt'ora esperimenti in corso. Ma anche in America Latina, dalla Colombia alla Bolivia, dall'Ecuador al Brasile. E' un' esercizio democratico molto tranquillo e civile, con risultati che variano da luogo a luogo che ha come scopo primario la trasparenza del processo legislativo e non la promulgazione diretta della leggi. I cittadini sono chiamati ad intervenire su tematiche di interesse comune come ad esempio: ambiente, sanità, acqua pubblica etc etc.
Cosa esattamente vi sembra così spaventoso?
nulla infatti. La democrazia partecipativa nel contesto della democrazia parlamentare è un'ottima cosa. Gli svizzeri possono essere chiamati al voto referendario più volte l'anno. Ma Grillo da quel poco che si capisce intende proprio quella cosa là , di quel tizio barbuto Tedesco di 150 anni fa
Cita:
La politica si sta trasformando da delega in bianco a democrazia partecipativa. Le persone vogliono partecipare, controllare, contribuire. La Rete lo rende possibile. Le idee, i programmi, gli obiettivi al posto delle ideologie diventate la foglia di fico del Nulla e dell'espropriazione della politica. La risposta alla richiesta di democrazia sono l'arroccamento degli oligarchi e la sottrazione di ogni spazio ai cittadini, dai referendum, alle leggi popolari, alla votazione diretta del candidato."
http://www.beppegrillo.it/2009/07/in_italia_i_par.html Cita:
"Dunque prendiamo atto che una parte del popolo entrerà in parlamento unico caso nella storia parlamentare. Fino ad oggi il popolo delegava gli elettori, gli elettori delegavano gli "onorevoli", che a loro volta delegavano i governi, i governi infine delegavano le cosche. Ora, semplicemente ogni provvedimento potrà essere varato solo se la parte di popolo che siede in Parlamento potrà verificare che non si tratti di truffe, non si tratti di leggi incomprensibili o ad personam e soprattutto non scorrano tangenti sotterranee etc etc etc. Per fortuna Beppe Grillo rimane fuori e osserva, e se qualcuno osa diventare un onorevole, probabilmente lo invita gentilmente ad andarsene." Silvano Agosti, regista e sceneggiatore
http://www.beppegrillo.it/2013/02/il_parlamento_d.htmlRmnd, tutte le democrazie dirette realizzate in passato e nel presente sono un misto di democrazia rappresentativa e partecipativa, non ci sono vecchi uomini barbuti che tengano.
Per cui quando parliamo di democrazia diretta o partecipativa stiamo parlando esattamente del modelli olandesi, tedeschi, inglesi, svizzeri.
Nulla di spaventoso, o inapplicabile, niente di foriero di disastri, solo più trasparenza e partecipazione popolare con strumenti che conosciamo : referendum, petizioni, raccolte firme che semplicemente avrebbero maggiore valore decisionale.