Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 905 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26 ... 61  Prossimo
Autore Messaggio

Stellare
Stellare

Avatar utente

Premio Coerenza e ProfessionalitàPremio Coerenza e Professionalità

Non connesso


Messaggi: 12510
Iscritto il: 30/11/2006, 09:44
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 09/05/2013, 14:31 
Le nostre proposte per il Paese
da Laura Castelli - Cittadina in Parlamento (Note) Mercoledì 8 maggio 2013 alle ore 8.27
QUI trovate il video del mio intervento alla Camera dei Deputati per illustrare la Risoluzione proposta dal MoVimento5stelle in merito al D.E.F. (Documento di Economia e Finanza).

Qui sotto riporto un sunto dell'intervento con le nostre (vostre: quelle previste dal Programma5stelle) principali proposte.

* * * * *

Le due maggioranze di centro-destra e centro-sinistra, che si sono alternate al Governo negli ultimi 16 anni, non hanno avuto lacapacità o la volontà politica di provvedere al rinnovamento di un Paese che è indietro di ben 10 anni rispetto agli altri Stati.
Nell’emergenza di una crisi economica e finanziaria internazionale il Governo Monti, per soddisfare le richieste di rispetto del Six Pack e del Fiscal compact, non ha esitato a ridurre gli squilibri dei saldi di finanza pubblica, prelevando risorse finanziarie a carico dei cittadini delle fasce medie e più deboli, bloccando gli adeguamenti delle pensioni al costo della vita, calpestando i diritti acquisiti dei lavoratori. Sostenuto da PD e PDL, ha “fatto cassa” inasprendo il prelievo fiscale a carico dei lavoratori subordinati, ratificando l’aumento progressivo dell’IVA, anticipando il regime IMU estendendola anche all’abitazione principale, introducendo la Tares, che sarà più costosa della Tarsu e della TIA.

I cittadini oggi sono rappresentati in Parlamento dal MoVimento5Stelle per dire “BASTA” ad una politica che distrugge le speranze di vita e benessere di un Paese, una politica che non ha investito sul futuro delle nuove generazioni a cui lascia un debito che graverà sulle scelte di investimento dell’Italia per vent’anni.

Per questo chiediamo al Governo di:

- impegnarsi presso le opportune sedi europee per una rinegoziazione del Trattato di Maastricht e del Fiscal Compact;
- attuare una decisa riqualificazione della spesa pubblica eliminandogli sprechi;
- adottare un'efficace riduzione dei costi della politica (abolizione delle province, contenimento delle“esternalizzazioni”, taglio dei compensi dei politici, abolizione dei rimborsi elettorali ai partiti, ecc.);

- rafforzare le misure di contrasto all'evasione fiscale;
- rivedere Equitalia: in particolare accelerare il ritorno ad sistema di riscossione da parte degli Enti territoriali al fine di una maggiore equità;
- adoperarsi in ambito internazionale per l’abolizione dei “paradisi fiscali”;
- prevedere una tassazione aggiuntiva per le operazioni di rimpatrio o di regolarizzazione delle attività finanziarie (ex Scudo Fiscale);
- aumentare la tassazione sui redditi di natura finanziaria, sulle transazioni finanziarie, sui derivati e sui giochi, al fine di diminuire l’imposta di bollo su estratti conto e libretti, abolire l’IMU sulla prima casa per chi ha redditi bassi, abrogare gradualmente l’IRAP ed evitare l’aumento dell’IVA;
- istituire un nuovo strumento chiamato “politometro”, finalizzato a garantire la pubblicità della situazione reddituale e patrimoniale di ogni membro di assemblea elettiva o esecutiva degli enti pubblici o a partecipazione pubblica;

- attuare una totale separazione tra banche d’affari e banche commerciali ordinarie, vietando altresì gli incroci azionari tra sistema bancario e sistema industriale;
- riformare la disciplina della selezione dei dirigenti pubblici per fare in modo che il management sia scelto sulla base di criteri di trasparenza ed evidenza pubblica;
- vietare il cumulo di incarichi e il cumulo dei compensi con eventuali trattamenti pensionistici;
- sostituire la vigente Legge Frattini con una normativa che contrasti in modo efficiente il fenomeno del conflitto d’interessi;
- risolvere gli annosi problemi della mancanza di mezzi e risorse per le forze dell’ordine, di polizia e di soccorso civile;
- introdurre l’uso di numeri identificativi sui caschi del personale di ordine pubblico e sicurezza, al fine di salvaguardare tutti gli operatori della pubblica sicurezza rispettosi della legge;
- ridurre il finanziamento delle missioni all’estero e rivalutarne la necessità;
- potenziare le competenze e l’organico della DIA – Direzione Investigativa Antimafia;
- abbandonare il programma per la produzione e l'acquisto dei cacciabombardieri Joint Strike Fighter (F-35);

- ridurre l’onerosità a carico dei cittadini e delle imprese connesse alla richiesta di dati e documenti da parte delle PP.AA. e disporre l’entrata invigore immediata di tutte le nuove disposizioni del Codice dell’amministrazione digitale;
- garantire una ragionevole durata dei processi intervenendo soprattutto sulla digitalizzazione e sullo snellimento dei codici semplificandone la procedura;
- intensificare la lotta alla corruzione e alla concussione attraverso un inasprimento delle pene per i reati di falso inbilancio e frode fiscale, introdurre il reato di auto-riciclaggio e rivalutare la normativa sulla prescrizione, che si ritiene essere troppo breve;
- contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata negli appalti pubblici;

- garantire maggiori ed adeguate risorse per Scuola, Università e Ricerca e per la messa insicurezza delle infrastrutture a rischio sismico ed idrogeologico;
- realizzare un piano d’investimenti pluriennale per i beni culturali, adottare politiche finalizzate al rifinanziamento della sanità (es. presa in carico a livello locale edomiciliare da parte di equipe multidisciplinari);
- istituire il ”Reddito di cittadinanza”;
- porre maggiore attenzione alle misure nel campo della disabilità, definendo iniziative in termini di benefici economici a tuttii familiari che assistono un loro congiunto ammalato e/o disabile;

- promuovere una vera conversione della politica economica, puntando sulla valorizzazione dell’economia verde;
- rendere strutturali le detrazioni fiscali del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici;
- tutelare il paesaggio e la difesa del suolo, impedendo nuovo consumo di suolo;
- rivalutare il piano delle opere pubbliche, espungendone quelle più costose e più dannose per il territorio e per l’ambiente come la tratta Alta Velocità Ferroviaria Torino-Lione;
- sviluppare una politica energetica che punti chiaramente alla riduzione del consumo di combustibili fossili;
- affrontare le criticità preesistenti, in particolare per quanto attiene le bonifiche dei siti di interesse nazionale a partire dalla straordinaria emergenza sanitaria ed ambientale dell’ILVA di Taranto;

- velocizzare i pagamenti dei debiti dello Stato con le imprese e i cittadini;
- avviare una riforma del lavoro che contempla quale prima tipologia di contratto quella a tempo indeterminato e, solo per esigenze organizzative quella a tempo determinato;
- riformare la “riformaFornero”, prevedendo, in particolare, l’abrogazione delle norme previdenziali come punto di partenza per un riordino dell’intero ambito al fine di garantire il diritto alla pensione a tutti i lavoratori ad un’età dignitosa, in particolare per chi svolge lavori usuranti;
- garantire l’erogazione della cassa integrazione in deroga che verrà usufruita nel corso del 2013 e la stabilizzazione del personale precario non dirigenziale nella pubblica amministrazione;
- riformare la Legge Treu e la Riforma Biagi;
- incrementare il tasso di occupazione femminile, anche attraverso la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro;
- definire una strategia di lotta al lavoro nero (maggiori controllo e repressione);
- attuare una reale e dura lotta alla criminalità organizzata;

- in materia di agricoltura:
- individuare strade alternative alla palese inefficacia della PAC. Puntare sulla salvaguardia dei prodotti locali e specie autoctone;
- sostenere i piccoli produttori valorizzando la filiera corta e la tutela del marchio “Made in Italy”;
- disincentivare gli allevamenti intensivi.

QUI trovate il nostro documento completo:

http://www.camera.it/_dati/leg17/lavori ... INTERO.pdf



_________________
« Nel regno di chi cerca la verità non esiste nessuna autorità umana. Colui che tenta di recitarvi la parte di sovrano avrà a che fare con la risata degli dei » (Albert Einstein)

« Non dubitate che un piccolo gruppo di cittadini coscienti e risoluti non possa cambiare il mondo. In fondo è cosi che è sempre andata »
(Margaret Mead)
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 09/05/2013, 15:41 
Cita:
Blissenobiarella ha scritto:


Per questo chiediamo al Governo di:

- impegnarsi presso le opportune sedi europee per una rinegoziazione del Trattato di Maastricht e del Fiscal Compact;
- attuare una decisa riqualificazione della spesa pubblica eliminandogli sprechi;
- adottare un'efficace riduzione dei costi della politica (abolizione delle province, contenimento delle“esternalizzazioni”, taglio dei compensi dei politici, abolizione dei rimborsi elettorali ai partiti, ecc.);

- rafforzare le misure di contrasto all'evasione fiscale;
- rivedere Equitalia: in particolare accelerare il ritorno ad sistema di riscossione da parte degli Enti territoriali al fine di una maggiore equità;
- adoperarsi in ambito internazionale per l’abolizione dei “paradisi fiscali”;
- prevedere una tassazione aggiuntiva per le operazioni di rimpatrio o di regolarizzazione delle attività finanziarie (ex Scudo Fiscale);
- aumentare la tassazione sui redditi di natura finanziaria, sulle transazioni finanziarie, sui derivati e sui giochi, al fine di diminuire l’imposta di bollo su estratti conto e libretti, abolire l’IMU sulla prima casa per chi ha redditi bassi, abrogare gradualmente l’IRAP ed evitare l’aumento dell’IVA;
- istituire un nuovo strumento chiamato “politometro”, finalizzato a garantire la pubblicità della situazione reddituale e patrimoniale di ogni membro di assemblea elettiva o esecutiva degli enti pubblici o a partecipazione pubblica;

- attuare una totale separazione tra banche d’affari e banche commerciali ordinarie, vietando altresì gli incroci azionari tra sistema bancario e sistema industriale;
- riformare la disciplina della selezione dei dirigenti pubblici per fare in modo che il management sia scelto sulla base di criteri di trasparenza ed evidenza pubblica;
- vietare il cumulo di incarichi e il cumulo dei compensi con eventuali trattamenti pensionistici;
- sostituire la vigente Legge Frattini con una normativa che contrasti in modo efficiente il fenomeno del conflitto d’interessi;
- risolvere gli annosi problemi della mancanza di mezzi e risorse per le forze dell’ordine, di polizia e di soccorso civile;
- introdurre l’uso di numeri identificativi sui caschi del personale di ordine pubblico e sicurezza, al fine di salvaguardare tutti gli operatori della pubblica sicurezza rispettosi della legge;
- ridurre il finanziamento delle missioni all’estero e rivalutarne la necessità;
- potenziare le competenze e l’organico della DIA – Direzione Investigativa Antimafia;
- abbandonare il programma per la produzione e l'acquisto dei cacciabombardieri Joint Strike Fighter (F-35);

- ridurre l’onerosità a carico dei cittadini e delle imprese connesse alla richiesta di dati e documenti da parte delle PP.AA. e disporre l’entrata invigore immediata di tutte le nuove disposizioni del Codice dell’amministrazione digitale;
- garantire una ragionevole durata dei processi intervenendo soprattutto sulla digitalizzazione e sullo snellimento dei codici semplificandone la procedura;
- intensificare la lotta alla corruzione e alla concussione attraverso un inasprimento delle pene per i reati di falso inbilancio e frode fiscale, introdurre il reato di auto-riciclaggio e rivalutare la normativa sulla prescrizione, che si ritiene essere troppo breve;
- contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata negli appalti pubblici;

- garantire maggiori ed adeguate risorse per Scuola, Università e Ricerca e per la messa insicurezza delle infrastrutture a rischio sismico ed idrogeologico;
- realizzare un piano d’investimenti pluriennale per i beni culturali, adottare politiche finalizzate al rifinanziamento della sanità (es. presa in carico a livello locale edomiciliare da parte di equipe multidisciplinari);
- istituire il ”Reddito di cittadinanza”;
- porre maggiore attenzione alle misure nel campo della disabilità, definendo iniziative in termini di benefici economici a tuttii familiari che assistono un loro congiunto ammalato e/o disabile;

- promuovere una vera conversione della politica economica, puntando sulla valorizzazione dell’economia verde;
- rendere strutturali le detrazioni fiscali del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici;
- tutelare il paesaggio e la difesa del suolo, impedendo nuovo consumo di suolo;
- rivalutare il piano delle opere pubbliche, espungendone quelle più costose e più dannose per il territorio e per l’ambiente come la tratta Alta Velocità Ferroviaria Torino-Lione;
- sviluppare una politica energetica che punti chiaramente alla riduzione del consumo di combustibili fossili;
- affrontare le criticità preesistenti, in particolare per quanto attiene le bonifiche dei siti di interesse nazionale a partire dalla straordinaria emergenza sanitaria ed ambientale dell’ILVA di Taranto;

- velocizzare i pagamenti dei debiti dello Stato con le imprese e i cittadini;
- avviare una riforma del lavoro che contempla quale prima tipologia di contratto quella a tempo indeterminato e, solo per esigenze organizzative quella a tempo determinato;
- riformare la “riformaFornero”, prevedendo, in particolare, l’abrogazione delle norme previdenziali come punto di partenza per un riordino dell’intero ambito al fine di garantire il diritto alla pensione a tutti i lavoratori ad un’età dignitosa, in particolare per chi svolge lavori usuranti;
- garantire l’erogazione della cassa integrazione in deroga che verrà usufruita nel corso del 2013 e la stabilizzazione del personale precario non dirigenziale nella pubblica amministrazione;
- riformare la Legge Treu e la Riforma Biagi;
- incrementare il tasso di occupazione femminile, anche attraverso la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro;
- definire una strategia di lotta al lavoro nero (maggiori controllo e repressione);
- attuare una reale e dura lotta alla criminalità organizzata;

- in materia di agricoltura:
- individuare strade alternative alla palese inefficacia della PAC. Puntare sulla salvaguardia dei prodotti locali e specie autoctone;
- sostenere i piccoli produttori valorizzando la filiera corta e la tutela del marchio “Made in Italy”;
- disincentivare gli allevamenti intensivi.

QUI trovate il nostro documento completo:

http://www.camera.it/_dati/leg17/lavori ... INTERO.pdf


[:280] [:280] [:280] [:280] [:280] [:280] [:280] [:280] [:280] [:280] [:280] [:280] [:280] [:280]



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 11/05/2013, 18:25 
Inserisco questo comunicato postato da Atlanticus anche qui....

Cita:
Atlanticus81 ha scritto:

Riporto il seguente comunicato stampa tratto da: http://www.frontediliberazionedaibanchieri.it

Questo il Comunicato stampa:

Cita:
“Siamo Cittadini Italiani indignati per una riunione di Ministri in stile Bilderberg indetta dal Premier Letta (su suggerimento della Merkel), nell’Abbazia di Spineto nei pressi di Chianciano Terme.

Siamo Cittadini Italiani preoccupati per lo spreco di risorse economiche e delle Forze dell’Ordine impiegate per un evento che avrebbe potuto e dovuto svolgersi nei luoghi Istituzionali preposti, Palazzo Chigi.

Siamo Cittadini Italiani indignati e preoccupati per una riunione in perfetto stile Bilderberg indetta da Enrico Letta membro della Trilaterale, del Bilderberg e di Aspen Institute, nonchè Presidente del Consiglio di questo Paese che non c’è più, che si terrà domenica 12 e lunedì 13 Maggio nell’Abbazia di Spineto nel Comune di Sarteano , in provincia di Siena.

Noi Cittadini Italiani, non riusciamo a comprendere quali siano le motivazioni di questa riunione “fuori sede” ma più che altro ”fuori di testa” che comporta uno spreco enorme di risorse sia economiche che umane. Per garantire loro la sicurezza saranno impiegate un gran numero di uomini e mezzi delle FF.OO e dei Servizi di Sicurezza.

L’Italia in Europa e i Cittadini Italiani con l’euro, sono divenuti ostaggio del capitalismo finanziario, rappresentato dalla Troika (Fmi, Bce,Commissione Europea) creata ad hoc ed organizzata per distruggere gli Stati sottraendo loro la Sovranità, e soprattutto rendendo i Cittadini Italaiani schiavi del debito e dell’austerità.

La crisi, l’austerità, creata, indotta e pilotata dalla finanziocrazia europea mondialista, ha compiuto il più grande crimine della storia economica, un vero e proprio economicidio facendo fallire centinaia di migliaia di aziende, mettendo in ginocchio milioni cittadini che reclamano lavoro e diritti, ponendo milioni di piccole e medie imprese che chiedono equità fiscale nelle condizioni di chiudere i battenti.

E mentre accade tutto ciò, dove tutti i Cittadini Italiani soprattutto dopo nelle recenti elezioni politiche chiedevano e chiedono la massima trasparenza ddlle Istituzioni, chiedevano di ripristinare la Democrazia e riscattare la Sovranità nazionale e monetaria, il premier Letta pensa a “fare gruppo”, ad “amalgamarsi”, per imbonirsi i suoi Ministri al servizio degli immigrati, dei clandestini, dei rifugiati, dei rom.

Noi crediamo che sarebbe cosa buona e giusta se questa riunione si tenesse nel luogo Istituzionale preposto e cioè a Palazzo Chigi. Invece, che in un luogo privato dove nessuno, vede, nessuno sente ma il tutto a spese della collettività. Noi Cittadini Italiani, facciamo appello a qualche Parlamentare onestodi fare sua questa nostra richiesta e che presenti una Interrogazione Parlamentare per chiedere il dettaglio delle spese di questa “scamagnata”.

In un momento storico così drammatico, non valutare i costi di questa infantile, inopportuna e ipocrita riunione dove centinaia di uomini e donne delle forze dell’ordine e centinaia di mezzi militari, aerei e elicotteri, dove sarà interdetto anche lo spazio aereo sull’area interessata, tra l’altro, corridoio di alcune linee aeree importanti, provate a immaginare qaunti soldi sprecati, buttati, tutto l’ammontare dei costi a carico della collettività.

Oppure, siate positivi, provate a pensatr a quante altre cose avremmo potuto fare con quei soldi….

Cittadini Italiani per la Trasparenza, la Democrazia e la Sovranità, uniti contro la Troika

http://www.frontediliberazionedaibanchi ... 16422.html





_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 26/05/2013, 23:36 
La lettera di Letta a Van Rompuy (il NON eletto)
25 maggio, 20:16

Immagine

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 66819.html

"Carissimo Herman - si legge nel testo della lettera - desidero ringraziarti per aver accolto la mia proposta di porre al centro dell'agenda del Consiglio europeo del 27 e 28 giugno prossimi il tema della disoccupazione giovanile. La lotta alla disoccupazione giovanile - sottolinea il premier - rappresenta la sfida prioritaria, per l'Italia e per l'Europa". "In Italia oltre 2,2 milioni di giovani si trovano senza lavoro o senza lavoro e fuori da percorsi formativi. I dati delle recenti previsioni economiche della Commissione dimostrano che il problema della disoccupazione giovanile ha raggiunto livelli allarmanti praticamente in tutti gli Stati membri. Senza misure straordinarie e mirate non sarà possibile invertire questo trend, aumentando il rischio che la disoccupazione giovanile diventi strutturale. Certo - osserva -, il ritorno ad una crescita capace di generare occupazione giovanile di qualità e sostenibile nel tempo è legato alla capacità dei sistemi nazionali di mantenere finanze pubbliche sane e di adottare riforme strutturali. Ma molto dipende anche dalla cornice offerta dalle politiche dell'Unione. Se le istituzioni europee non si dimostrano capaci di intervenire per risolvere il problema della disoccupazione - avverte - finiranno per alimentare sentimenti di frustrazione e risentimento, terreno ideale per la crescita di movimenti populisti ed anti-europeisti".

"In passato - ricorda Letta nella lunga lettera - la Commissione europea ha presentato un pacchetto per l'occupazione giovanile, e si è raggiunto un accordo in seno al Consiglio sull'attuazione della Garanzia europea per i giovani. E' stato avviato un esercizio per la riprogrammazione dei Fondi strutturali, che sta dando risultati positivi. Il Consiglio europeo di febbraio 2013 ha deciso la costituzione di una Iniziativa a favore dell'occupazione giovanile, dotata di 6 miliardi di euro per il periodo 2014-2020. Il Consiglio europeo del marzo scorso ha infine indicato una serie di priorità di azione, sottolineando come 'affrontare la disoccupazione è la sfida sociale più importante che ci troviamo davanti'. Si tratta - spiega - di passi avanti importanti, ma non sufficienti. Vi sono diversi fronti su cui dobbiamo e possiamo fare di più". Per Letta occorre allora "stimolare la creazione di un vero mercato del lavoro europeo, rimuovendo le barriere che ancora impediscono la fluidità della libera circolazione dei lavoratori, anche mediante nuove iniziative legislative da parte della Commissione, rafforzare il sistema EURES e migliorare il coordinamento tra i servizi pubblici per l'impiego nazionali. E' necessario investire in uno statuto europeo dell'apprendistato, sulla base di un quadro comune di qualità".

"Dobbiamo inoltre mobilitare - aggiunge - tutte le fonti di finanziamento possibili a livello europeo e in particolare accelerare le fasi preparatorie della nuova Iniziativa per l'occupazione giovanile in modo da poter procedere con l'erogazione dei primi finanziamenti già all'inizio del 2014. Infatti, se abbiamo la possibilità di concentrare i 6 miliardi di euro nella primissima fase del nuovo ciclo di bilancio, potremo valutare sulla base dei risultati raggiunti se e come aumentare la dotazione finanziaria. E' necessario inoltre usare tutto il potenziale del Fondo Sociale Europeo. Il Consiglio europeo dovrebbe dare indicazioni affinché il Fondo possa incentivare la creazione di nuova occupazione per i giovani, anche finanziando tagli agli oneri fiscali e contributivi per le nuove assunzioni. L'elevato carico fiscale e contributivo che grava sul lavoro è, infatti, uno dei fattori che più frenano la creazione di nuova occupazione e la competitività, come ricordato dal Consiglio europeo del 14 e 15 marzo scorso". E' importante inoltre "ricordare il ruolo delle PMI nella creazione di lavoro. Occorre rafforzare i finanziamenti della BEI per le PMI che creano occupazione giovanile, anche esaminando forme di maggior coordinamento con i fondi strutturali dell'Unione. Dati i limiti del bilancio dell'Unione - conclude Letta - ulteriori risorse dovranno venire dai bilanci nazionali. E' necessario allora riflettere su come ampliare gli spazi disponibili per le finanze pubbliche nazionali, sfruttando le possibilità offerte dal Patto di Stabilità e di crescita. Ad esempio, facendo seguito alle conclusioni del Consiglio europeo di marzo 2013, è necessario riconoscere per gli Stati che si trovano nella parte preventiva del Patto la possibilità di beneficiare di reali margini di flessibilità per investimenti volti alla promozione dell'occupazione. Questi interventi devono, ovviamente, essere parte di un quadro complessivo di riforme nel contesto del semestre europeo. Mi auguro di poter approfondire insieme questi temi in occasione del nostro incontro a Roma il prossimo 31 maggio".



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Bannato
Bannato

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 5539
Iscritto il: 11/09/2009, 10:39
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/05/2013, 00:18 
Cita:
Thethirdeye ha scritto:


La lettera di Letta a Van Rompuy (il NON eletto)
25 maggio, 20:16

Immagine




Non eletto?
Si che è eletto. Dal consiglio europeo.



_________________
[^]The best quote ever (2013 Nonsense Award Winner):
«Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Early in the morning!»
© Anonymous/The Irish Rovers
http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/05/2013, 01:12 
Cita:
rmnd ha scritto:

Cita:
Thethirdeye ha scritto:


La lettera di Letta a Van Rompuy (il NON eletto)
25 maggio, 20:16

Immagine




Non eletto?
Si che è eletto. Dal consiglio europeo.



Ah beh allora...... [:D]

Tratto da: http://www.criticalibera.it/lunione-eur ... oli-13733/

La democrazia è un meccanismo attraverso il quale il popolo esprime con il voto i propri rappresenti a governare. Più il meccanismo democratico assicura l’effettiva partecipazione del popolo alle decisioni della comunità, più alto sarà il contatto democratico tra popolo e governanti (es. elezione diretta del Capo dello Stato). Più il potere è mediato da uno strato di rappresentanti su rappresentanti, delegati e subdelegati tratti dalla burocrazia, più la democrazia è rarefatta e maggiore sarà il tasso oligarchico presente nelle istituzioni che sfuggono al controllo popolare.

Ebbene l’Unione Europea assomiglia più a un organismo oligarchico della seconda specie che a un ente democratico. L’unico organo capace di esprimere sul serio la volontà dei popoli europei è il Parlamento Europeo, che però ha poteri limitati e non può in alcun modo formare il Governo europeo, né influenzarlo se non nei limiti di una blanda moral suasion. Peraltro le sue funzioni di produzione legislativa sono esercitate in concorrenza con il Consiglio dell’Unione Europea, che è organo non eletto da nessuno come spiego più avanti.

La Commissione Europea è la mano esecutiva del sistema Europa, e per farla semplice esso è composto dai delegati dei singoli governi dell’Europa, con una nota importante e fondamentale: il Commissario Europeo non risponde al Governo che lo ha nominato, ma è un organo a sé, indipendente e autonomo. Va da sé dunque che egli non risponderà nemmeno al popolo della propria nazione, semplicemente perché quel popolo non lo ha eletto in alcun modo. I suoi poteri — come ho detto — sono per lo più esecutivi (è il Governo europeo) con la possibilità della iniziativa legislativa e della rappresentanza dell’Unione Europea verso l’esterno.

Accanto alla Commissione Europea abbiamo il Consiglio dell’Unione Europea. Altro organo non eletto direttamente dal popolo europeo, ma espressione dei Governi nazionali. Il Consiglio dell’Unione Europea è il cuore vero dell’Europa, il centro dove si assumono tutte le decisioni di strategia europea che poi vengono attuate dalla Commissione Europea. È un organo concorrente con il Parlamento europeo nella produzione legislativa, ma a esso prevale. Il fatto stesso che esso sia espressione dei Governi nazionali non lo pone automaticamente tra gli organi democratici, poiché i Governi nazionali hanno ampia possibilità di inviare un loro rappresentante ministeriale, che spesso è ai più sconosciuto. In altre parole, a livello europeo, potremmo avere persone mai elette dal popolo italiano che assumono decisioni fondamentali per il popolo stesso. Questa è democrazia?

Chiaramente ci sono anche altri organismi che qui non cito. Ognuno di loro non rappresenta direttamente il popolo europeo nel senso che non è espressione della volontà di quel popolo. L’Europa è strutturata in modo tale che i singoli popoli nazionali non possono in alcun modo influenzare con il loro voto le sue decisioni. È una struttura più propriamente tecnocratica e burocratica a cui sono stati affidati poteri immensi nella decisione dei destini dell’Europa; poteri a cui non si ricollegano in alcun modo istituti di democrazia popolare se non latamente mediata.



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Bannato
Bannato

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 5539
Iscritto il: 11/09/2009, 10:39
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/05/2013, 09:39 
Cita:
Thethirdeye ha scritto:

Cita:
rmnd ha scritto:

Cita:
Thethirdeye ha scritto:


La lettera di Letta a Van Rompuy (il NON eletto)
25 maggio, 20:16

Immagine




Non eletto?
Si che è eletto. Dal consiglio europeo.



Ah beh allora...... [:D]

Tratto da: http://www.criticalibera.it/lunione-eur ... oli-13733/

La democrazia è un meccanismo attraverso il quale il popolo esprime con il voto i propri rappresenti a governare. Più il meccanismo democratico assicura l’effettiva partecipazione del popolo alle decisioni della comunità, più alto sarà il contatto democratico tra popolo e governanti (es. elezione diretta del Capo dello Stato). Più il potere è mediato da uno strato di rappresentanti su rappresentanti, delegati e subdelegati tratti dalla burocrazia, più la democrazia è rarefatta e maggiore sarà il tasso oligarchico presente nelle istituzioni che sfuggono al controllo popolare.

Ebbene l’Unione Europea assomiglia più a un organismo oligarchico della seconda specie che a un ente democratico. L’unico organo capace di esprimere sul serio la volontà dei popoli europei è il Parlamento Europeo, che però ha poteri limitati e non può in alcun modo formare il Governo europeo, né influenzarlo se non nei limiti di una blanda moral suasion. Peraltro le sue funzioni di produzione legislativa sono esercitate in concorrenza con il Consiglio dell’Unione Europea, che è organo non eletto da nessuno come spiego più avanti.

La Commissione Europea è la mano esecutiva del sistema Europa, e per farla semplice esso è composto dai delegati dei singoli governi dell’Europa, con una nota importante e fondamentale: il Commissario Europeo non risponde al Governo che lo ha nominato, ma è un organo a sé, indipendente e autonomo. Va da sé dunque che egli non risponderà nemmeno al popolo della propria nazione, semplicemente perché quel popolo non lo ha eletto in alcun modo. I suoi poteri — come ho detto — sono per lo più esecutivi (è il Governo europeo) con la possibilità della iniziativa legislativa e della rappresentanza dell’Unione Europea verso l’esterno.

Accanto alla Commissione Europea abbiamo il Consiglio dell’Unione Europea. Altro organo non eletto direttamente dal popolo europeo, ma espressione dei Governi nazionali. Il Consiglio dell’Unione Europea è il cuore vero dell’Europa, il centro dove si assumono tutte le decisioni di strategia europea che poi vengono attuate dalla Commissione Europea. È un organo concorrente con il Parlamento europeo nella produzione legislativa, ma a esso prevale. Il fatto stesso che esso sia espressione dei Governi nazionali non lo pone automaticamente tra gli organi democratici, poiché i Governi nazionali hanno ampia possibilità di inviare un loro rappresentante ministeriale, che spesso è ai più sconosciuto. In altre parole, a livello europeo, potremmo avere persone mai elette dal popolo italiano che assumono decisioni fondamentali per il popolo stesso. Questa è democrazia?

Chiaramente ci sono anche altri organismi che qui non cito. Ognuno di loro non rappresenta direttamente il popolo europeo nel senso che non è espressione della volontà di quel popolo. L’Europa è strutturata in modo tale che i singoli popoli nazionali non possono in alcun modo influenzare con il loro voto le sue decisioni. È una struttura più propriamente tecnocratica e burocratica a cui sono stati affidati poteri immensi nella decisione dei destini dell’Europa; poteri a cui non si ricollegano in alcun modo istituti di democrazia popolare se non latamente mediata.



si ma l'elezione di Van Rompuy è esperessione della scelta dei capi di stato europei, che salvo in Italia forse, sono eletti tutti direttamente dai cittadini.
Quindi Van Rompuy è stato eletto con delega dai cittadini europei.

Sulla democrazia poi , sappiamo che non esiste la democrazia in senso astratto, ma varie forme di democrazia. Quella diretta-assembleare alla Grillo per esempio sappiamo benissimo essere inapplicabile e tutt'altro che democratica ma semmai esattamente l'opposto.

Poi se volete eleggere direttamente il capo di stato europeo, (che non esiste e non ricopre il ruolo di Van Rompuy), allora dovreste anche accettare la nascita di un'unione politica europea. Ma invece volete due cose antitetiche: eleggere direttamente il presidente del consiglio europeo, e nello stesso tempo rifiutate ogni forma di unione politica europea (stati uniti di Europa o altro)



_________________
[^]The best quote ever (2013 Nonsense Award Winner):
«Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Early in the morning!»
© Anonymous/The Irish Rovers
http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/05/2013, 11:07 
Cita:
rmnd ha scritto:
Poi se volete eleggere direttamente il capo di stato europeo, (che non esiste e non ricopre il ruolo di Van Rompuy), allora dovreste anche accettare la nascita di un'unione politica europea. Ma invece volete due cose antitetiche: eleggere direttamente il presidente del consiglio europeo, e nello stesso tempo rifiutate ogni forma di unione politica europea (stati uniti di Europa o altro)

Nessuna contraddizione. Personalmente, in questa Europa oligarchica, nazista e distruttiva non ci sarei neanche entrato. Ma poichè qualcuno ce lo ha IMPOSTO, senza chiedere niente a nessuno (questa è la democrazia rmnd), allora tanto vale eleggere direttamente il capo di stato europeo.

E invece no... loro decidono, montano, smontano, distruggono le esistenze di milioni e milioni di persone e.... noi dobbiamo fare pure pippa. Muti e rassegnati.

Quindi lo ribadisco ancora una volta:

[b]LE NOSTRE ESISTENZE
SONO GESTITE DA PERSONE NON ELETTE.
[/b]


Svegliamoci... prima che sia troppo tardi.



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/05/2013, 12:17 
..eletto o no,il buon letta e'andato ad elemosinare chiedendo venia ed assicurando la continuazione della "medicina"europea,in cambio di no si cosa......................[:(!]


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 7291
Iscritto il: 11/07/2009, 14:28
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/05/2013, 16:12 
http://youmedia.fanpage.it/video/al/UaSC4-SwrhByZloE



_________________
"Sei quello che sei, anche se non lo sai..."
Angeldark
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 29/05/2013, 10:19 
Ue al comando dell'Italia:
le regole su fisco, banche e lavoro


Da Bruxelles sono arrivate a Roma le raccomandazioni che accompagnano
l'uscita dalla procedura di deficit eccessivo. Veri diktat che legheranno le mani
al governo.


http://www.wallstreetitalia.com/article ... avoro.aspx

Pubblicato il 29 maggio 2013

ROMA (WSI) - Riformare il catasto, moltiplicare asili e il tempo pieno per facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro di chi ha una famiglia, rivedere le esenzioni Iva, rendere più trasparenti i bilanci bancari e la governance del credito, flessibilizzare il mercato occupazionale, spostare «a saldi invariati» il gettito dal lavoro alle proprietà e ai consumi. Questo, e altro ancora, nelle raccomandazioni che la Commissione Ue farà oggi all’Italia per indicare la via dell’equilibrio dei conti pubblici e della competitività necessaria per tornare a crescere con vigore dopo anni di debolezza cronica. E’ un vero master plan di riforme e manutenzione dell’economia. «Una cura dura - dicono a Bruxelles -. Ma non c’è nulla che non sia davvero possibile».

E' l’altra faccia di una luna illuminata dalla buona novella attesa in giornata, la chiusura della procedura di deficit eccessivo (Edp) in cui l’Italia si è ritrovata nel 2009 per aver gestito con leggerezza le sue casse pubbliche. Archiviato il 2012 col deficit al 2,9% del pil, il governo Letta ha persuaso la Commissione che il fabbisogno resterà sotto il 3%. «Non è un giudizio frutto di flessibilità extra - spiegano a Bruxelles -. Abbiamo solo applicato il Patto di stabilità».

In pratica, il rispetto del tetto di indebitamento annuo, abbinato al pareggio o quasi di bilancio in termini strutturali (al netto del ciclo), è la condizione per cui l’Italia può riprendere le redini della propria contabilità e non essere più ancorata a un piano di rientro concordato con l’Ue. Basta non sforare il 3% per avere nuovi margini di spesa. Non nel 2013, dove i margini sono stati mangiati dal pagamento del debito commerciale, quanto nel 2014. Qui c’è un obiettivo di un deficit all’1,8%. La differenza col 2,9 massimo ammesso, è ciò che si può recuperare. Sono i famosi 7-12 miliardi, a seconda delle fonti.

La fine dall’Edp è un segnale di fiducia nel governo Letta e un viatico per ridurre il costo del rifinanziamento dell’immenso debito pubblico (132% del Pil). Le raccomandazioni che arrivano in contemporanea sono un’altra cosa. Sono una sfida complessa per chi ha le casse quasi a secco, ma anche irrinunciabile per sciogliere le tensioni sociali provocate da recessione e disoccupazione.

Sei consegne. Si parte da deficit (che va bene) e debito (non va). Bruxelles suggerisce una nuova spending review per reperire margini di spesa. L’auspicato slittamento delle tasse dal lavoro a «consumi & proprietà» va concepito a saldi invariati: l’imposizione va basata su misure «meno ostative della crescita». Risultano dubbi sullo slittamento di Imu e Iva, ma non nel testo. Li avessero scritti, sarebbe rimasta l’Edp.

Tocca quindi alla pubblica amministrazione. Si evidenziano il sistema dei servizi che non va, la semplificazione del quadro amministrativo, il rafforzamento di quello legale. I processi civili vanno snelliti, come le regole per la creazione di imprese. Si chiedono misure efficaci contro la corruzione e la riorganizzazione del catasto in linea con i valori di mercato.

Le banche sono il terzo capitolo. E’ suggerita l’adozione di «pratiche di buona gestione», con bilanci più trasparenti per fare emergere chiaramente asset negativi e sofferenze. La governance appare complessa, e qui il riferimento è agli intrecci proprietari, dalle fondazioni in giù. Ragionamenti anche su accesso al capitali e al private equity, ostacoli non da poco. Per il lavoro si reclama ulteriore flessibilità, anche attraverso la localizzazione della contrattazione salariale. Segue l’appello per una formazione solida e minori disincentivi all’occupazione, con azioni su uffici di collocamento e «servizi extrascolastici», il che implica maggiore attenzione ai figli perché i grandi possano lavorare.

In parallelo, si denuncia la piaga dell’abbandono scolastico e i servizi sociali non sempre all’altezza della crisi. La quinta raccomandazione si collega alla prima, valuta il fisco e la sua sfera di competenza. Più su proprietà e consumi; meno lavoro. Bruxelles parla anche di esenzioni (Iva etc.) da esaminare. Il che conduce ai servizi, sesta voce della gran riforma per la competitività. Qui il dito indica i servizi da migliorare: interconnessioni, trasporti ed energia. Liberalizzazioni, insomma. Anche delle professioni. Bruxelles le invoca da tempo e ritiene che Roma non abbia fatto abbastanza. La crescita, assicura, arriva anche col mercato più aperto.


Copyright © La Stampa. All rights reserved



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/05/2013, 00:45 
Cita:
rmnd ha scritto:

vedremo quanti e in che misura verranno attuati i punti principali del programma e dove si reperiranno le coperture finanziarie:

http://www.repubblica.it/politica/2013/04/29/news/punti_letta-57714658/?ref=HREA-1

Cita:
[color=blue]Reddito minimo, esodati e stop province:
il programma del governo Letta punto per punto

Nel discorso di presentazione a Montecitorio il presidente del Consiglio anticipa alcuni degli obiettivi dell'esecutivo di larghe intese. Dallo stop all'Imu di giugno all'estensione degli ammortizzatori per i precari, dalla cancellazione dei rimborsi elettorali alla riduzione del costo del lavoro

ROMA - Ecco in sintesi, attraverso i dieci punti principali, le proposte di intervento annunciate da Enrico Letta nel discorso di presentazione del governo di larghe intese prima del voto di fiducia del Parlamento. Elementi quasi sempre annunciati solo in maniera superficiale, senza mai entrare nel dettaglio delle cifre e delle coperture finanziarie.

Lavoro. Enrico Letta lo ha definito "la prima priorità" del suo governo. "Bisogna ridurre le restrizioni ai contratti a termine, aiuteremo le imprese ad assumere giovani a tempo indeterminato in una politica generale di riduzione del costo del lavoro. Non bastano gli incentivi monetari", ha promesso poi il presidente del Consiglio. "Serve una politica industriale moderna che valorizzi i grandi attori ma anche piccole e medie imprese che sono il motore di sviluppo" e si deve "investire su ambiente e tecnologia".

Europa. Altra priorità dell'esecutivo è rassicurare l'Europa. "Se avrò la vostra fiducia - dice Letta - visiterò in un unico viaggio Bruxelles, Parigi e Berlino per dare subito il segno che il nostro è un governo europeista"

Fisco. Risanamento e rispetto degli impegni europei, ma senza minacciare la ripresa della crescita che manca ormai da un decennio. Per questo Letta promette uno stop all'Imu di giugno in attesa di una sua revisione e sacrifici ripartiti finalmente in maniuera equa. "Basta sacrifici per i soliti noti - avverte il premier - questo significa ferrea lotta all'evasione, ma senza che la parola Equitalia faccia venire i brividi alla gente".

Welfare. L'ambizione del governo di larghe intese è quella di riformare profondamente il welfare. "Dobbiamo rilanciare il welfare tradizionale europeo - spiega Letta - il nostro modello non basta più, deve essere più universalistico e meno corporativo aiutando i più bisognosi, migliorando gli ammortizzatori sociali estendendoli ai precari e si potranno studiare forme di reddito minimo per le famiglie bisognose con figli".

Esodati. Strettamente collegato alla questione del welfare, il dramma degli esodati ereditato dal governo Monti. "Con la vicenda degli esodati la comunità nazionale ha rotto un patto: bisogna trovare una soluzione strutturale. E' un impegno prioritario di questo governo ristabilire la situazione", ha promesso il premier.

Costi della politica. In sintonia con gli umori del momento, Letta annuncia che i ministri-parlamentari del suo governo non recepiranno lo stipendio previsto sino ad oggi in aggiunta all'indennità. Oltre a questo risparmio simbolico, il presidente del Consiglio promette la cancellazione della legge sui rimborsi elettorali. "Aboliamo la legge approvata e introduciamo più controlli e sanzioni anche sui gruppi regionali", imboccando la strada della "contribuzione" dei cittadini attraverso la dichiarazione dei redditi "all'attività politica dei partiti". Sempre in materia di tagli, Letta ha annunciato la soppressione delle Province.

Riforme. L'intenzione del governo è quella di affidarle ad una Convenzione aperta a tutte le forze politiche e ai contributi esterni, ma su due punti - bicameralismo e legge elettorale - Letta vuole indicare la strada: "Dobbiamo superare il bicameralismo paritario, evitare ingorghi istituzionali affidando a una sola Camera il compito di conferire o ritirare la fiducia al governo. La seconda Camera dovrebbe avere competenze legate alle autonomie". "La legge elettorale - aggiunge - è legata alla forma di governo", ma "qui dobbiamo solennemente prendere l'impegno che a febbraio sia stata "l'ultima volta" del Porcellum.

Mezzogiorno. "Metteremo in condizione il Sud di crescere da solo, attraverso l'annullamento del divario con il Nord", afferma il presidente del Consiglio. Per Letta si deve continuare il lavoro del governo Monti "puntando su una buona gestione dei fondi europei".

Giovani. In questo caso dal premier arriva solo un'enunciazione di principio, senza impegni precisi. "Quello del rinnovamento generazione è una questione drammatica che stanno vivendo milioni di giovani. Porta con se sconforto e rabbia di chi non studia né lavora - dice Letta - Chiediamoci quanti bambini non nascono in Italia per la precarietà".

Donne. Discorso simile sulle pari opportunità, dove il premier non entra nel dettaglio della futura azione di governo. "Sull'occupazione femminile occorre fare molto di più - afferma - La maggiore presenza delle donne nella vita economica, sociale e politica dà straordinari contributi, ma siamo lontani dagli obiettivi europei: non siamo ancora un paese delle pari opportunità".[/color]



Quante chiacchiere....

neanche uno di questi punti è in cantiere.....
non dico tanto... solo in cantiere.....

Aspetta aspetta... una cosa Letta in un mese l'ha fatta, non scherziamo....
"dare subito il segno che il nostro è un governo europeista"

Ah ok... tutto a posto allora....



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/05/2013, 00:46 
Senza vergogna, Romano: "Bilderberg, Commissione
Trilaterale e Aspen segrete per il nostro bene"


http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=285724



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/05/2013, 10:04 
Cita:
ubatuba ha scritto:

... eletto o no, il buon letta e'andato ad elemosinare chiedendo venia ed assicurando la continuazione della "medicinaeuropea", in cambio di no si cosa ......................[:(!]


lIl solito SERVILISMO ...[^]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/05/2013, 10:12 
Saccomanni: Nel 2013 Non Ci Sono Margini Per Investimenti

di: Asca Pubblicato il 31 maggio 2013| Ora 10:00

(ASCA) - Roma, 31 mag - Nel 2013 non ci sono margini per altri investimenti oltre quelli decisi dal governo Monti. Lo afferma in una intervista al Sole 24 Ore il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni. Per il ministro ''la quota di pagamento dei debiti della pubblica amministrazione con le imprese impegna ''gia' lo 0,5% del Pil e spinge il deficit al 2,9'%. Quindi nel 2013 altri margini non ci sono''. Sul 2014 ''le stime dicono che uno spazio c'e'. Bisogna verificare le dinamiche del Pil e dei conti pubblici''

http://www.wallstreetitalia.com/article ... menti.aspx


nonostante essere usciti dl libro nero dei burocrati europei,la possibilita' di fare investimenti x cercare di uscire dalle secche,risulta impossibile,anzi i burocrati ci chiedono di continuare i sacrifici,e purtroppo questo governicchio non batte ciglio e ubbidisce al diktat....[:(!]


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 905 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26 ... 61  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
Oggi è 23/05/2025, 22:45
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org