Le nostre proposte per il Paese
da Laura Castelli - Cittadina in Parlamento (Note) Mercoledì 8 maggio 2013 alle ore 8.27
QUI trovate il video del mio intervento alla Camera dei Deputati per illustrare la Risoluzione proposta dal MoVimento5stelle in merito al D.E.F. (Documento di Economia e Finanza).
Qui sotto riporto un sunto dell'intervento con le nostre (vostre: quelle previste dal Programma5stelle) principali proposte.
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Le due maggioranze di centro-destra e centro-sinistra, che si sono alternate al Governo negli ultimi 16 anni, non hanno avuto lacapacità o la volontà politica di provvedere al rinnovamento di un Paese che è indietro di ben 10 anni rispetto agli altri Stati.
Nell’emergenza di una crisi economica e finanziaria internazionale il Governo Monti, per soddisfare le richieste di rispetto del Six Pack e del Fiscal compact, non ha esitato a ridurre gli squilibri dei saldi di finanza pubblica, prelevando risorse finanziarie a carico dei cittadini delle fasce medie e più deboli, bloccando gli adeguamenti delle pensioni al costo della vita, calpestando i diritti acquisiti dei lavoratori. Sostenuto da PD e PDL, ha “fatto cassa” inasprendo il prelievo fiscale a carico dei lavoratori subordinati, ratificando l’aumento progressivo dell’IVA, anticipando il regime IMU estendendola anche all’abitazione principale, introducendo la Tares, che sarà più costosa della Tarsu e della TIA.
I cittadini oggi sono rappresentati in Parlamento dal MoVimento5Stelle per dire “BASTA” ad una politica che distrugge le speranze di vita e benessere di un Paese, una politica che non ha investito sul futuro delle nuove generazioni a cui lascia un debito che graverà sulle scelte di investimento dell’Italia per vent’anni.
Per questo chiediamo al Governo di:
- impegnarsi presso le opportune sedi europee per una rinegoziazione del Trattato di Maastricht e del Fiscal Compact;
- attuare una decisa riqualificazione della spesa pubblica eliminandogli sprechi;
- adottare un'efficace riduzione dei costi della politica (abolizione delle province, contenimento delle“esternalizzazioni”, taglio dei compensi dei politici, abolizione dei rimborsi elettorali ai partiti, ecc.);
- rafforzare le misure di contrasto all'evasione fiscale;
- rivedere Equitalia: in particolare accelerare il ritorno ad sistema di riscossione da parte degli Enti territoriali al fine di una maggiore equità;
- adoperarsi in ambito internazionale per l’abolizione dei “paradisi fiscali”;
- prevedere una tassazione aggiuntiva per le operazioni di rimpatrio o di regolarizzazione delle attività finanziarie (ex Scudo Fiscale);
- aumentare la tassazione sui redditi di natura finanziaria, sulle transazioni finanziarie, sui derivati e sui giochi, al fine di diminuire l’imposta di bollo su estratti conto e libretti, abolire l’IMU sulla prima casa per chi ha redditi bassi, abrogare gradualmente l’IRAP ed evitare l’aumento dell’IVA;
- istituire un nuovo strumento chiamato “politometro”, finalizzato a garantire la pubblicità della situazione reddituale e patrimoniale di ogni membro di assemblea elettiva o esecutiva degli enti pubblici o a partecipazione pubblica;
- attuare una totale separazione tra banche d’affari e banche commerciali ordinarie, vietando altresì gli incroci azionari tra sistema bancario e sistema industriale;
- riformare la disciplina della selezione dei dirigenti pubblici per fare in modo che il management sia scelto sulla base di criteri di trasparenza ed evidenza pubblica;
- vietare il cumulo di incarichi e il cumulo dei compensi con eventuali trattamenti pensionistici;
- sostituire la vigente Legge Frattini con una normativa che contrasti in modo efficiente il fenomeno del conflitto d’interessi;
- risolvere gli annosi problemi della mancanza di mezzi e risorse per le forze dell’ordine, di polizia e di soccorso civile;
- introdurre l’uso di numeri identificativi sui caschi del personale di ordine pubblico e sicurezza, al fine di salvaguardare tutti gli operatori della pubblica sicurezza rispettosi della legge;
- ridurre il finanziamento delle missioni all’estero e rivalutarne la necessità;
- potenziare le competenze e l’organico della DIA – Direzione Investigativa Antimafia;
- abbandonare il programma per la produzione e l'acquisto dei cacciabombardieri Joint Strike Fighter (F-35);
- ridurre l’onerosità a carico dei cittadini e delle imprese connesse alla richiesta di dati e documenti da parte delle PP.AA. e disporre l’entrata invigore immediata di tutte le nuove disposizioni del Codice dell’amministrazione digitale;
- garantire una ragionevole durata dei processi intervenendo soprattutto sulla digitalizzazione e sullo snellimento dei codici semplificandone la procedura;
- intensificare la lotta alla corruzione e alla concussione attraverso un inasprimento delle pene per i reati di falso inbilancio e frode fiscale, introdurre il reato di auto-riciclaggio e rivalutare la normativa sulla prescrizione, che si ritiene essere troppo breve;
- contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata negli appalti pubblici;
- garantire maggiori ed adeguate risorse per Scuola, Università e Ricerca e per la messa insicurezza delle infrastrutture a rischio sismico ed idrogeologico;
- realizzare un piano d’investimenti pluriennale per i beni culturali, adottare politiche finalizzate al rifinanziamento della sanità (es. presa in carico a livello locale edomiciliare da parte di equipe multidisciplinari);
- istituire il ”Reddito di cittadinanza”;
- porre maggiore attenzione alle misure nel campo della disabilità, definendo iniziative in termini di benefici economici a tuttii familiari che assistono un loro congiunto ammalato e/o disabile;
- promuovere una vera conversione della politica economica, puntando sulla valorizzazione dell’economia verde;
- rendere strutturali le detrazioni fiscali del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici;
- tutelare il paesaggio e la difesa del suolo, impedendo nuovo consumo di suolo;
- rivalutare il piano delle opere pubbliche, espungendone quelle più costose e più dannose per il territorio e per l’ambiente come la tratta Alta Velocità Ferroviaria Torino-Lione;
- sviluppare una politica energetica che punti chiaramente alla riduzione del consumo di combustibili fossili;
- affrontare le criticità preesistenti, in particolare per quanto attiene le bonifiche dei siti di interesse nazionale a partire dalla straordinaria emergenza sanitaria ed ambientale dell’ILVA di Taranto;
- velocizzare i pagamenti dei debiti dello Stato con le imprese e i cittadini;
- avviare una riforma del lavoro che contempla quale prima tipologia di contratto quella a tempo indeterminato e, solo per esigenze organizzative quella a tempo determinato;
- riformare la “riformaFornero”, prevedendo, in particolare, l’abrogazione delle norme previdenziali come punto di partenza per un riordino dell’intero ambito al fine di garantire il diritto alla pensione a tutti i lavoratori ad un’età dignitosa, in particolare per chi svolge lavori usuranti;
- garantire l’erogazione della cassa integrazione in deroga che verrà usufruita nel corso del 2013 e la stabilizzazione del personale precario non dirigenziale nella pubblica amministrazione;
- riformare la Legge Treu e la Riforma Biagi;
- incrementare il tasso di occupazione femminile, anche attraverso la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro;
- definire una strategia di lotta al lavoro nero (maggiori controllo e repressione);
- attuare una reale e dura lotta alla criminalità organizzata;
- in materia di agricoltura:
- individuare strade alternative alla palese inefficacia della PAC. Puntare sulla salvaguardia dei prodotti locali e specie autoctone;
- sostenere i piccoli produttori valorizzando la filiera corta e la tutela del marchio “Made in Italy”;
- disincentivare gli allevamenti intensivi.
QUI trovate il nostro documento completo:
http://www.camera.it/_dati/leg17/lavori ... INTERO.pdf