07/07/2013, 10:10
BOBBY ha scritto:
Infatti sono anche io contrario a dogmi e ideologie se creano barriere.
Il metodo scientifico peró non va demonizzato.
Pensare di risolvere gli enigmi sbarazzandoci di tutto ció impone regole rigide di controllo é stao un grande errore. Abbiamo lasciato troppo spazio alla cialtroneria.
Non a caso l'umanità si é polarizzata: scettici e creduloni.
Continuo a non capire perché le posizioni intermedie siano sempre cosí rare!
Forse dico una banalità magistrale ma, secondo me, la verità... sta nel mezzo!
07/07/2013, 11:32
07/07/2013, 11:53
BOBBY ha scritto:
Infatti sono anche io contrario a dogmi e ideologie se creano barriere.
Il metodo scientifico peró non va demonizzato.
Pensare di risolvere gli enigmi sbarazzandoci di tutto ció impone regole rigide di controllo é stao un grande errore. Abbiamo lasciato troppo spazio alla cialtroneria.
Non a caso l'umanità si é polarizzata: scettici e creduloni.
Continuo a non capire perché le posizioni intermedie siano sempre cosí rare!
Forse dico una banalità magistrale ma, secondo me, la verità... sta nel mezzo!
07/07/2013, 12:35
marino ha scritto:
Concordo con Maxpower. Il metodo scientifico è uno strumento e nulla di più. Se lo si intendesse in un contesto superiore, magari dogmatico, la scienza diverrebbe fede.
07/07/2013, 17:16
07/07/2013, 17:50
star-man ha scritto:
Se quell'iipotesi che vi ho spiegato è corretta,come sembrerebbe ,visto gli studi che le dedicano,l'unico problema sarebbe come spingere la nave al 56 % di C
Ma quello lo si può fare senza incorrere nei problemi relativistici.
Per quanto riguarda il metodo scientifico e l' accenno alla quantistica,secondo me,bisogna essere corretti:
la teoria o l'ipotesi NON determinano affatto la realtà,altrimenti l reale sarebbe una pura costruzione culturale umana.
Semmai,prescrivono il campo di studio e determinano quali fatti possiamo osservare,escludendone altri.
ma questo non vuol dire che questi altri non esistano.
Ad esempio,di un elettrone potete scegliere se conoscere o la velocità,ma non potrete mai sapere le due cose contemporaneamente.
È la vostra scelta a decidere,optando per l'una o l'altra conoscenza.
In questo senso...la teoria determina l'osservabile,ma non cambia certo l'insieme dell'osservabile,cioè il reale.
buona serata
07/07/2013, 18:37
Thethirdeye ha scritto:
Dove stava invece la Hack? Nel mezzo?
Non credo proprio.....
08/07/2013, 11:37
11/07/2013, 14:41
greenwarrior ha scritto:marino ha scritto:
Concordo con Maxpower. Il metodo scientifico è uno strumento e nulla di più. Se lo si intendesse in un contesto superiore, magari dogmatico, la scienza diverrebbe fede.
Fede e scienza viaggiano di pari passo. Una non esclude l' altra e la verità stà nel mezzo.
Credere in un contesto superiore in modo dogmatico non sempre è fede, ma il tentativo di dare risposte che altrimenti rimarrebbero insolute. La fede aiuta nella ricerca, per il semplice fatto che il voler spiegare la fede porta inevitabilmente all progresso scientifico e alle risposte a mille domande.
11/07/2013, 15:26
MaxpoweR ha scritto:
Fede e scienza sono esattamente la stessa cosa. Ciò che noi chiamiamo oggi fede nella religione era la SCIENZA dell'epoca. entrambe veicolano informazioni e nei tempi andate anche i fedeli avevano le prove concrete di quanto veniva detto perchè vi era il contatto diretto con chi tali "scoperte" le donava. fondamentalmente spiegano le stesse cose, con linguaggio diverso. Uno parla alla parte razionale l'altro alla parte "umana" ma se si seguono gli studi della meccanica quantistica ci si rende conto che molte delle nuove teorie le si ritrova nei trattati religiosi più antichi. Magari usavano terminologie diverse ma fondamentalmente veicolano le stesse verità quando non sono usate per fini IDEOLOGICI E POLITICI ^_^
In questo caso entrambe smettono di veicolare verità ma diventano strumenti di controllo dello status quo e la stessa scienza diventa uguale alla cieca fede religiosa.