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07/07/2013, 10:10

BOBBY ha scritto:

Infatti sono anche io contrario a dogmi e ideologie se creano barriere. [:)]

Il metodo scientifico peró non va demonizzato.

Pensare di risolvere gli enigmi sbarazzandoci di tutto ció impone regole rigide di controllo é stao un grande errore. Abbiamo lasciato troppo spazio alla cialtroneria.

Non a caso l'umanità si é polarizzata: scettici e creduloni. [;)]

Continuo a non capire perché le posizioni intermedie siano sempre cosí rare!

Forse dico una banalità magistrale ma, secondo me, la verità... sta nel mezzo! [^]




Beh, ma forse, a mio parere personale, se non ci fosse stato anche il fenomeno "ufo", credo che gli scienziati starebbero ancora a giocare su vecchi dogmi scientifici.
Dopotutto, ciò che fa aumentare il progresso parte anche dall'immaginazione e dai sogni.
Il "sognare" di arrivare a raggiungere la velocità della luce ha spinto scienziati a studiare nuovi campi della materia, come perfino il teletrasporto (anchesso un sogno per scienziati) il quale è realizzabile anche se su piccolissima scala.
E forse in parte la fisica quantistica viene in aiuto dei sognatori: se lo puoi immaginare, potrebbe diventare possibile..

07/07/2013, 11:32

Concordo con Maxpower. Il metodo scientifico è uno strumento e nulla di più. Se lo si intendesse in un contesto superiore, magari dogmatico, la scienza diverrebbe fede.

07/07/2013, 11:53

BOBBY ha scritto:

Infatti sono anche io contrario a dogmi e ideologie se creano barriere. [:)]

Il metodo scientifico peró non va demonizzato.

Pensare di risolvere gli enigmi sbarazzandoci di tutto ció impone regole rigide di controllo é stao un grande errore. Abbiamo lasciato troppo spazio alla cialtroneria.

Non a caso l'umanità si é polarizzata: scettici e creduloni. [;)]

Continuo a non capire perché le posizioni intermedie siano sempre cosí rare!

Forse dico una banalità magistrale ma, secondo me, la verità... sta nel mezzo! [^]



Anche secondo me la verità sta nel mezzo.....

Tratto da: http://www.giulianaconforto.it/?cat=5

“È l’unica Forza che anima e unisce infiniti mondi intelligenti” scriveva
Giordano Bruno annunciando il secolo in cui sarebbe stata scoperta.

La Forza è stata in effetti rivelata al CERN negli anni ’80 e chiamata “Elettrodebole”.

È l’unica Forza, infatti, che opera su tre generi di materia e tre generi di antimateria e sulle loro tante, possibili combinazioni. Quella che chiamiamo “normale” è l’universo osservato, mentre tutte quelle che chiamiamo “oscure” sono universi invisibili, ma reali, oggi calcolati dalle menti scientifiche e da sempre sognati e sentiti dai semplici, dai saggi e dai poeti. Possono essere tutti intelligenti, a velocità troppo elevate perché possano essere osservati dai nostri strumenti scientifici e riconosciuti dalle menti umane, ancorate da millenni a un falso credo: il tempo lineare, unico e immutabile.


Dove stava invece la Hack? Nel mezzo?
Non credo proprio.....

07/07/2013, 12:35

marino ha scritto:

Concordo con Maxpower. Il metodo scientifico è uno strumento e nulla di più. Se lo si intendesse in un contesto superiore, magari dogmatico, la scienza diverrebbe fede.


Fede e scienza viaggiano di pari passo. Una non esclude l' altra e la verità stà nel mezzo. [;)]
Credere in un contesto superiore in modo dogmatico non sempre è fede, ma il tentativo di dare risposte che altrimenti rimarrebbero insolute. La fede aiuta nella ricerca, per il semplice fatto che il voler spiegare la fede porta inevitabilmente all progresso scientifico e alle risposte a mille domande.

07/07/2013, 17:16

Se quell'iipotesi che vi ho spiegato è corretta,come sembrerebbe ,visto gli studi che le dedicano,l'unico problema sarebbe come spingere la nave al 56 % di C

Ma quello lo si può fare senza incorrere nei problemi relativistici.

Per quanto riguarda il metodo scientifico e l' accenno alla quantistica,secondo me,bisogna essere corretti:

la teoria o l'ipotesi NON determinano affatto la realtà,altrimenti l reale sarebbe una pura costruzione culturale umana.
Semmai,prescrivono il campo di studio e determinano quali fatti possiamo osservare,escludendone altri.

ma questo non vuol dire che questi altri non esistano.

Ad esempio,di un elettrone potete scegliere se conoscere o la velocità,ma non potrete mai sapere le due cose contemporaneamente.

È la vostra scelta a decidere,optando per l'una o l'altra conoscenza.

In questo senso...la teoria determina l'osservabile,ma non cambia certo l'insieme dell'osservabile,cioè il reale.

buona serata

07/07/2013, 17:50

star-man ha scritto:

Se quell'iipotesi che vi ho spiegato è corretta,come sembrerebbe ,visto gli studi che le dedicano,l'unico problema sarebbe come spingere la nave al 56 % di C

Ma quello lo si può fare senza incorrere nei problemi relativistici.

Per quanto riguarda il metodo scientifico e l' accenno alla quantistica,secondo me,bisogna essere corretti:

la teoria o l'ipotesi NON determinano affatto la realtà,altrimenti l reale sarebbe una pura costruzione culturale umana.
Semmai,prescrivono il campo di studio e determinano quali fatti possiamo osservare,escludendone altri.

ma questo non vuol dire che questi altri non esistano.

Ad esempio,di un elettrone potete scegliere se conoscere o la velocità,ma non potrete mai sapere le due cose contemporaneamente.

È la vostra scelta a decidere,optando per l'una o l'altra conoscenza.

In questo senso...la teoria determina l'osservabile,ma non cambia certo l'insieme dell'osservabile,cioè il reale.

buona serata


La fisica ha già affrontato la questione con il principio di indeterminazione di Heisenberg (ri-scusate l'OT...) [:0]

07/07/2013, 18:37

Thethirdeye ha scritto:
Dove stava invece la Hack? Nel mezzo?
Non credo proprio.....


La Hack stava dall'altra parte completamente ^_^ Con la vecchiaia ha tentato qualche piccolo passettino ma troppo poco per una mente che si definisce geniale.

08/07/2013, 11:37

Per Green Warrior. Ho capito quello che intendi e posso anche convenire, almeno in parte, con il tuo discorso. Ma per la maggior parte degli scienziati, la fede(intesa come religione) è una questione che deve essere separata dalla scienza. Era scritto anche nei miei testi universitari.

11/07/2013, 14:41

greenwarrior ha scritto:

marino ha scritto:

Concordo con Maxpower. Il metodo scientifico è uno strumento e nulla di più. Se lo si intendesse in un contesto superiore, magari dogmatico, la scienza diverrebbe fede.


Fede e scienza viaggiano di pari passo. Una non esclude l' altra e la verità stà nel mezzo. [;)]
Credere in un contesto superiore in modo dogmatico non sempre è fede, ma il tentativo di dare risposte che altrimenti rimarrebbero insolute. La fede aiuta nella ricerca, per il semplice fatto che il voler spiegare la fede porta inevitabilmente all progresso scientifico e alle risposte a mille domande.


Fede e scienza sono esattamente la stessa cosa. Ciò che noi chiamiamo oggi fede nella religione era la SCIENZA dell'epoca. entrambe veicolano informazioni e nei tempi andate anche i fedeli avevano le prove concrete di quanto veniva detto perchè vi era il contatto diretto con chi tali "scoperte" le donava. fondamentalmente spiegano le stesse cose, con linguaggio diverso. Uno parla alla parte razionale l'altro alla parte "umana" ma se si seguono gli studi della meccanica quantistica ci si rende conto che molte delle nuove teorie le si ritrova nei trattati religiosi più antichi. Magari usavano terminologie diverse ma fondamentalmente veicolano le stesse verità quando non sono usate per fini IDEOLOGICI E POLITICI ^_^

In questo caso entrambe smettono di veicolare verità ma diventano strumenti di controllo dello status quo e la stessa scienza diventa uguale alla cieca fede religiosa.
Ultima modifica di MaxpoweR il 11/07/2013, 14:43, modificato 1 volta in totale.

11/07/2013, 15:26

MaxpoweR ha scritto:

Fede e scienza sono esattamente la stessa cosa. Ciò che noi chiamiamo oggi fede nella religione era la SCIENZA dell'epoca. entrambe veicolano informazioni e nei tempi andate anche i fedeli avevano le prove concrete di quanto veniva detto perchè vi era il contatto diretto con chi tali "scoperte" le donava. fondamentalmente spiegano le stesse cose, con linguaggio diverso. Uno parla alla parte razionale l'altro alla parte "umana" ma se si seguono gli studi della meccanica quantistica ci si rende conto che molte delle nuove teorie le si ritrova nei trattati religiosi più antichi. Magari usavano terminologie diverse ma fondamentalmente veicolano le stesse verità quando non sono usate per fini IDEOLOGICI E POLITICI ^_^

In questo caso entrambe smettono di veicolare verità ma diventano strumenti di controllo dello status quo e la stessa scienza diventa uguale alla cieca fede religiosa.


Wow! [:p]
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