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Thethirdeye ha scritto: Cita:
mik.300 ha scritto:
penso
che un'alleaza pd-grillini
sia necessaria..
almeno x legge elettorale..
poi ognuno x sè..
Il Pd, intanto, deve resistere anche agli attacchi del M5S. I 'grillini' accusano i democrats di "stare al governo con un condannato" e provano a dividerli. Il movimento, comunque, si dice pronto a collaborare per riformare la legge elettorale ma smentisce l'ipotesi di un governo di coalizione con i democrats. "Lo abbiamo detto piu' volte: il Pd è il Pdl e con il Pd mai", sintetizza il capogruppo alla Camera, Riccardo Nuti.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 16412.html
ti faccio una sintesi:
- la legge elettorale è già calendarizzata a Settembre tra PD e PDL.
- andare al voto con questa legge elettorale o con una nuova tecnicamente cambia poco. Nel senso che è sempre un terno al lotto l'eventualità di un risultato netto alle elezioni che permetta a un partito o coalizione di avere la maggioranza assoluta in entrambi i rami del parlamento.
Quindi se non si mette nel contempo mano alla costituzione eliminando il bicameralismo perfetto (che tra le altre cose rallenta i lavori parlamentari) cambiare legge elettorale soltanto, servirà a ben poco.
Perchè se si torna a votare e nessun partito o coalizione raggiunge la maggioranza assoluta in entrambe le camere, che facciamo? Siamo al punto di partenza.
E se anche si ottenesse la stabilità di governo, sarebbe per puro caso , come la ottenne l'ultimo governo Berlusconi anche con l'attuale legge elettorale, con maggioranza assoluta in entrambe le camere.
Poi anche in questa eventualità fortuita il rischio di instabilità durante la legislatura è sempre presente, come si è visto proprio nell'ultimo governo Berlusconi.
- Andare al voto poi politicamente non ha molto senso. Si può tornare al voto perchè non c'è alternativa a un governo che governi, altrimenti tornare al voto solo per il gusto di tornare a votare non ha senso.
Non conviene a Letta, perchè sa che una collaborazione (come amano ora chiamarla quelli del partito 5s) con i grillini durerebbe molto poco. Il PD non riesce a governare con SEL, figuriamoci con i 5s. Tutte le leggi di carattere finanziario, impegni europei e internazionali avrebbero poca possibilità di essere approvate in tempo utile, solo per fare un esempio.
Non conviene al m5s, perchè per quanto forse non si rendano ancora conto, difficilmente raggiungerebbero il 25% della volta scorsa.
Per assurdo tornare alle urne gioverebbe di più proprio al PDL. Un Berlusconi in galera avrà sull'elettorato di destra un maggiore sostegno di quanto non lo abbia avuto nell'ultimo biennio grazie a questa radicalizzazione dello scontro, o 'noi o loro'.
Questa ennesima radicalizzazione messa in atto all'azione della magistratura militante che nascondendosi dietro alla ipocrita necessità di far rispettare la legge, tenta di eliminare per via giudiziaria il primo partito del paese (Neanche la ragion di stato che imporrebbe in questo momento maggiore cautela, ha fermato la magistratura).
Non sono andato a votare alle scorse elezioni, ma è gioco forza che si tornasse mi vedrei costretto a dare il mio voto al PDL. Perchè se l'alternativa a Berlusconi è il Grullo o un PD multi-cefalo che deve fare i conti ogni giorno con quelli di SEL, a un elettore di centro destra rimane altra alternativa che quella.
E come me, penso tanti altri elettori di destra che non hanno votato nell'ultimo periodo.