23/10/2013, 12:40
Atlanticus81 ha scritto:
la amo! Ci servono altre 100, 1000 persone come lei
23/10/2013, 14:13
23/10/2013, 14:54
24/10/2013, 14:22
26/10/2013, 11:43
26/10/2013, 17:43
26/10/2013, 19:19
26/10/2013, 19:37
26/10/2013, 22:58
AgenteSegreto000 ha scritto:
E nel mentre la Francia e la Spagna se ne fregano altamente del 3% del deficit e volano molto più in alto, spendendo per far riprendere la loro economia.
E' un dato di fatto che la Spagna sta uscendo meglio dell'Italia dalla crisi economica, anche grazie al fatto che loro non rispettano il dannatissimo 3% di deficit.
Noi invece grazie a politici leccaEuro ci siamo imposti da soli di rispettare il 3% di deficit e di "regalare" alla BCE 10 miliardi di euro all'anno per il "fondo salvastati"...
Ditemi se non è suicidio economico questo...
28/10/2013, 11:56
28/10/2013, 12:03
28/10/2013, 12:12
ubatuba ha scritto:
WALL STREET JOURNAL "ITALIA TROPPO GRANDE PER ESSERE SALVATA". COSA STA SUCCEDENDO ?
Postato il Domenica, 27 ottobre @ 15:57:41 CET di davide
Informazione FONTE: SENZASOSTE.IT
Siamo ormai abituati al circuito autoreferenziale dei media italiani. Per cui una notizia da pollaio, la lite tra Alfano o Berlusconi oppure l'ennesima convention di Renzi, prende molto più spazio delle notizie serie. Come lo scandalo intercettazioni che non è una questione spionistica ma il tentativo di costruire un'egemonia economica, basata sul primato tecnologico a venire, da parte degli Usa sull'Europa per i prossimi 30 anni.
Passi, si fa per dire, con l'affettuoso buffetto del presidente del senato Grasso agli Usa "la prossima volta avvertiteci meglio". Di cosa? Di trasformare l'Italia in una distesa di macerie economico-finanziarie?
Il caso Prism non è stato ancora capito a fondo in Italia, nella sua minacciosa portata, e non lo sarà mai fino a quando ci sarà questo ceto politico. Ma, come capita sempre nei periodi di grandi cambiamenti, appena una falla finisce di aprirsi se ne comincia ad aprire un'altra.
Ecco che l'edizione tedesca del Wall Street Journal intervista Amussnen, che incidentalmente fa il direttore della Bce (Draghi è il presidente), che afferma che "l'Italia è troppo grande per essere salvata dall'esterno". La dimensione della crisi italiana è di nuovo tornata a due anni fa, con il rischio crack del paese. E l'"Europa" non ha alcuna intenzione di iniettare risorse nel nostro sistema. Nemmeno alla greca cioè in una gigantesca partita di giro che ha disintegrato il paese ellenico. Siccome Asmussen sostiene che l'Italia è strategica per Ue, Bce ed eurozona è chiaro dove si sta andando. Alla ricerca dello Jaruzelski italiano che faccia l'autoinvasione per tamponare l'eurozona come il golpe polacco del 1981 fermò per qualche anno la crisi del patto di Varsavia.
Se le considerazioni di Asmussen sono moneta comune in Europa, se non sono posizioni isolate, ne vedremo delle brutte. Perché si cercherebbe di favorire una drammatica riduzione del debito, del "costo" del lavoro in forma di fatto militare facendola pagare salatissima a più di mezzo paese. Il 2014 sarà tutto fuorché una passeggiata di salute.
Fonte: http://www.senzasoste.it
Link: http://www.senzasoste.it/nazionale/wall ... succedendo
26.10.2013
la fonte: http://www.wsj.de/article/SB10001424052 ... 74810.html
http://www.comedonchisciotte.org/site/m ... &sid=12511
28/10/2013, 14:34
28/10/2013, 18:49
28/10/2013, 19:38