19/03/2014, 16:32
bleffort ha scritto:
L'Utopia di un mondo senza le nazioni e globalizzato l'hanno uccisa i governi di stampo Capitalistico Occidentale
19/03/2014, 16:33
jean ha scritto:
Io rivoglio il Regno delle due Sicilie !!!!
20/03/2014, 10:01
20/03/2014, 10:06
bleffort ha scritto:
Credimi allo stato attuale in cui siamo,senza ironia..staremmo meglio!!.
20/03/2014, 10:28
Atlanticus81 ha scritto:
Hanno fretta di neutralizzare il pericolo rappresentato dai russi e cercare di avvicinarsi il più possibile alla Cina per.. puntargli una pistola alla testa e impedire che riversino sul mercato le miliardate di dollari in riserva valutaria estera detenute dai cinesi.
20/03/2014, 10:46
Atlanticus81 ha scritto:
Cina dove Febbario 2014 ha fatto registrate, rispetto a gennaio, un -18% sulle esportazioni. Questo vuol dire che l’economia cinese ha prodotto un disavanzo commerciale di 22 miliardi. Solo un mese fa c’erano stati 31 miliardi, ma di avanzo.
Cos’è cambiato in Cina? In realtà, responsabile di questa flessione è anche e soprattutto l’Occidente. Il “blocco ovest”, infatti, e soprattutto l’Europa, tradizionale mercato per le merci cinesi, è ormai inadatto a soddisfare le esigenze delle imprese dell’estremo oriente. A influire, in misura uguale se non maggiore, è anche il rinnovamento “forzoso” che il Governo cinese ha imposto al paese: questo si sta occidentalizzando anche dal punto di vista economico, e i consumi interni (piuttosto che quelli esterni) stanno prendendo sempre più piede.
L’evento “crollo dell’Export cinese” ha “smosso” il mercato valutario. Soprattutto, ha sortito effetti rilevanti sulle valute dei partner commerciali. Tra questi spiccano Canada e Nuova Zelanda. A farne le spese, quindi, sono stati il dollaro canadese e il dollaro australiano.
20/03/2014, 11:00
20/03/2014, 11:08
robs79 ha scritto:
I paesi ex URSS iniziano ad avere paura che la loro indipendenza venga rimessa in discussione;dopo essersi liberati del giogo Comunista,gli stati come Moldavia e Georgia rischiano di essere invase se la Crimea ritorna ad essere Russa.
20/03/2014, 12:00
Atlanticus81 ha scritto:
Per me tutta questa paura è infondata... se l'Occidente non rompe le scatole figurati se alla Russia gli interessa andare a invadere la Moldavia piuttosto che i paesi baltici...
Poi posso anche sbagliarmi per carità...
20/03/2014, 12:21
robs79 ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:
Per me tutta questa paura è infondata... se l'Occidente non rompe le scatole figurati se alla Russia gli interessa andare a invadere la Moldavia piuttosto che i paesi baltici...
Poi posso anche sbagliarmi per carità...
Putin vuole diventare più potente ed ha bisogno di territori da prendere dove espandere il dominio militare,è una chiara risposta alla Nato che comunque è forte.
20/03/2014, 13:13
20/03/2014, 13:54
20/03/2014, 14:03
MaxpoweR ha scritto:
A leggere molti interventi pare che la legittimazione popolare ed il voto non valgano nulla nelle decisioni di un paese è questo il danno maggiore che stanno facendo, la delegittimazione dell'espressione diretta dei cittadini. Noi in italia ormai ne sappiamo qualcosa...
E tutti quelli che credono alle baggianate che sentono in tv ci sono caduti in pieno.
20/03/2014, 14:08
20/03/2014, 14:14
robs79 ha scritto:MaxpoweR ha scritto:
A leggere molti interventi pare che la legittimazione popolare ed il voto non valgano nulla nelle decisioni di un paese è questo il danno maggiore che stanno facendo, la delegittimazione dell'espressione diretta dei cittadini. Noi in italia ormai ne sappiamo qualcosa...
E tutti quelli che credono alle baggianate che sentono in tv ci sono caduti in pieno.
Io sono in parte d'accordo con te,ma un popolo ha il diritto e il dovere di rovesciare uno stato che non fa o non mantiene le promesse fatte.Questo può accadere con il dialogo e se non funziona con la forza.
Il via libera di Maidan, che inizialmente aveva respinto via Twitter ogni compromesso, era stato confermato anche dal ministero degli Esteri polacco. Secondo Varsavia, Sikorski e Steinmaier sono riusciti a convincere i rappresentanti della piazza in una riunione allargata al termine della quale il collettivo di Maidan avrebbe votato a maggioranza il 'sì' al compromesso mediato nella notte dagli emissari Ue con Ianukovich, alla presenza anche di un inviato russo, con l'obiettivo di mettere fine alle violenze.
Stando ai primi commenti rimbalzati in Polonia, non e' tuttavia ancora chiaro quanto questa votazione sia rappresentativa dello zoccolo duro che sembra ormai dettare la linea a Maidan sul terreno.