11/02/2015, 01:53
l'uomo con i suoi problemi di sopravvivenza e la natura col suo sistema vitale sono gli stessi in tutto il mondo, per cui da problemi simili si sono sviluppate risposte simili.
i discorsi sulle divinità che sarebbero stati uomini sono (tranne pochissimissimi casi) sciocchezze. in generale le divinità non hanno niente a che vedere con gli uomini e di sicuro non sono discendenti di civiltà evolute.
Viracocha (o Con Tiqui Viracocha) era una delle principali divinità inca. Era considerato come lo Splendore Originario o Il signore, il Maestro del Mondo.
È una rielaborazione della prima divinità degli antichi Tiwanaku (il "Dio dei Bastoni"), popolazione proveniente dal Lago Titicaca. Si narra che fosse sorto dalle acque e che avesse creato il cielo e la terra.
Secondo un mito, Viracocha non solo avrebbe creato gli umani, ma li avrebbe anche distrutti per poi ricrearli dalla roccia e gettarli ai quattro angoli del mondo. Dopo aver insegnato agli uomini a sopravvivere, avrebbe preso il mantello, ne avrebbe fatto una barca e sarebbe salpato per l'Oceano Pacifico.
Il culto rivolto al dio creatore supponeva concetti astratti e intellettuali, per questo era destinato solo alla nobiltà. Viracocha, come altri dei, era un dio nomade ed aveva un compagno alato, l'uccello Inti, una specie di pennuto magico, conoscitore del presente e del futuro.[senza fonte]
Come viene descritto in alcuni resoconti dati ai primi conquistadores spagnoli, Viracocha aveva la pelle chiara e gli occhi azzurri, era alto di statura e aveva capigliatura e barba bionde o bianche, indossava una lunga tunica bianca con una cintura in vita.
Viracocha, come altri dei, era un dio nomade ed aveva un compagno alato, l'uccello Inti
OT:
Sono anche io curioso di conoscere questi "studi accademici segreti" che citi e che hai sfogliato che spiegano in maniera razionale la costruzione delle piramidi, perchè onestamente quelli propinati fin'ora sono delle "sciocchezze".
dubbi io ne ho un monte. ma di certo non quelli riguardanti le baggianate di biglino.
11/02/2015, 08:49
1- Se a quei tempi fossero scesi degli extraterrestri con delle astronavi, nella lingua sumera NON sarebbero preesistiti dei segni che contenessero dei tali concetti e questo è un rilievo che lessi in un libro di Sitchin...cioè la difficoltà estrema di assegnare concetti come razzi o astronavi a dei segni cuneiformi...
In ogni caso, nonostante io la pensi come Atlanticus e non come Biagio Russo, tutte e due le ipotesi stanno tranquillamente in piedi...una "semenza" particolare...al di là del fatto se sia stata "extra" o meno...
11/02/2015, 09:59
MaxpoweR ha scritto:l'uomo con i suoi problemi di sopravvivenza e la natura col suo sistema vitale sono gli stessi in tutto il mondo, per cui da problemi simili si sono sviluppate risposte simili.
i discorsi sulle divinità che sarebbero stati uomini sono (tranne pochissimissimi casi) sciocchezze. in generale le divinità non hanno niente a che vedere con gli uomini e di sicuro non sono discendenti di civiltà evolute.
Quindi, correggimi se sbaglio, stai dicendo che i popoli centro sud americani avrebbero "inventato" delle divinità di carnagione chiara con folte barbe e magari capelli biondi\rossi pur non avendo nemmeno la concezione dell esistenza di un essere umano diverso da loro (bianco nel caso in esame) semplicemente per "spiegarsi" la realtà intorno a loro?
E' senza dubbio una tesi interessante...
Viracocha (o Con Tiqui Viracocha) era una delle principali divinità inca. Era considerato come lo Splendore Originario o Il signore, il Maestro del Mondo.
È una rielaborazione della prima divinità degli antichi Tiwanaku (il "Dio dei Bastoni"), popolazione proveniente dal Lago Titicaca. Si narra che fosse sorto dalle acque e che avesse creato il cielo e la terra.
Secondo un mito, Viracocha non solo avrebbe creato gli umani, ma li avrebbe anche distrutti per poi ricrearli dalla roccia e gettarli ai quattro angoli del mondo. Dopo aver insegnato agli uomini a sopravvivere, avrebbe preso il mantello, ne avrebbe fatto una barca e sarebbe salpato per l'Oceano Pacifico.
Il culto rivolto al dio creatore supponeva concetti astratti e intellettuali, per questo era destinato solo alla nobiltà. Viracocha, come altri dei, era un dio nomade ed aveva un compagno alato, l'uccello Inti, una specie di pennuto magico, conoscitore del presente e del futuro.[senza fonte]
Come viene descritto in alcuni resoconti dati ai primi conquistadores spagnoli, Viracocha aveva la pelle chiara e gli occhi azzurri, era alto di statura e aveva capigliatura e barba bionde o bianche, indossava una lunga tunica bianca con una cintura in vita.
Gli Egiziani, Ebrei, Greci, Romani avrebbero inventato delle divinità, in tempi ed epoche diverse, per lo stesso motivo suddetto, e queste avrebbero le stesse caratteristiche e gli stessi vizi (come ad esempio gradire e godere di una certa qualità di carne bruciata), nonché gli stessi mezzi di locomozione e le stesse armi in mano agli stessi Dei semplicemente perchè gli uomini sono tutti uguali?
MA a questo punto mi chiedo, dov'è la divina commedia cinese? O L'orlando Furioso Brasiliano o la versione Indiana dei promessi sposi? Se "la fantasia converge" in maniera così precisa?
Quindi stai dicendo che quanto asserisce Biglino e cioè che la bibbia non è un libro sacro, che non è un libro di religione, che lì dentro non si parli di dio e che si parli tra le altre cose di ingegneria genetica sono baggianate?
quindi di fatto è una baggianata anche tutta la cultura ebraica chefa di queste cose dei capisaldi come ammesso da loro stessi.
Vuoi forse farmi credere che ritieni quel libro scritto da dio? O che abbia più valore di un fumetto tratto da una storia vera, nella migliore delle ipotesi? Spero di no -_-
11/02/2015, 14:00
se ti sembrano uguali significa che non hai idea di queste cose. O lasci perdere o studi veramente.
Le divinità hanno ANCHE caratteristiche uguali o simili ma anche enormi differenze. una a caso: non mi risulta che i greci adorassero divinità teriomorfe. a te sì? annamo bene!
da un punto di vista concettuale potresti aver ragione.
tuttavia quest'ipotesi è esclusa in modo categorico per la semplice mancanza di ogni tipo di riferimento al riguardo.
11/02/2015, 14:26
MaxpoweR ha scritto:Il pezzo che ho copiato l'ho copiato da wikipedia eh non me lo sono inventato io ^_^
Per me invece è evidente che in quel libro NON si parli di dio, quanto meno come è inteso nel linguaggio comune.
Quel libro viene considerato "sacro" perchè alle persone viene detto che è scritto da dio e si fa in modo che la gente ci creda, è una truffa o per meglio dire un indottrinamentoDire che il libro è sacro, PERCHÉ' è considerato sacro non mi sembra una risposta ^_^
Questione di opinioni come del resto SOLO può essere parlando di un libro senza fonte alcuna.
11/02/2015, 14:32
Inutile approfondire se ti poni in questo modo dove, pur non avendo alcuna base, già sai che la Bibbia non avrebbe una fonte. un po' troppa presunzione.
Tanto più che non ci sono solo opinioni ma ANCHE cose più concrete prodotte in 200 anni di studi storici della Bibbia. Il punto è che per dire che siano solo opinioni o meno andrebbero prima almeno conosciute e te non le conosci. Quindi spero tu capisca che a queste tue affermazioni supportate dalla sola lettura di biglino reagisco in modo insofferente.
11/02/2015, 14:40
11/02/2015, 14:50
11/02/2015, 14:59
MaxpoweR ha scritto:Io ho letto SOLO l'antico testamento, più di una volta dalla giovinezza fino ad ora e mi son fatto una mia idea, questa coincide con le ipotesi di Biglino e dunque a me va bene così, mai mi sognerei di leggermi un solo trattato sulla bibbia per poi dover fare mie interpretazioni altrui. Se devo affidarmi alla fantasia di un teologo mi tengo le mie
Tra l'altro condivido il metodo di Biglino, quindi meglio di così
Ma per quel che mi riguarda potrebbe anche sbagliarsi, per me non cambierebbe niente, la Bibbia è un romanzo di fantasia tratto da eventi realmente accaduti o, al limite, ispirato liberamente all'antico testamento, mettiamola come vogliamo, ma pur sempre un'opera di fantasia rimane. E' come se mi mettessi a leggere dei trattati che mi spieghino il significato di 20mila leghe sotto i mari... Assurdo.
A prescindere da Biglino e dai suoi libri, basta leggersi l'antico testamento per rendersi conto di quante scemenze vengono indottrinate alla gente da secoli ^_^
Tra l'altro non mi pare che Biglino sia contro la chiesa tutt'altro. Mi interessano le sue ipotesi perchè le ritengo valide e concordanti con le mie, non perchè sono contro qualcuno\qualcosa ^_^
Tu invece perchè le ritieni baggianate? Perchè qualche teologo che si è inventato qualche trattato di teologia che così fa presupporre?
Parlavamo di fonti, dove sono? A me pare che una delle poche fonti, i rotoli di Kumran, non possano nemmeno definirsi tali date le enormi diversità. Resto in attesa.
11/02/2015, 15:10
cecca ha scritto: comunque sia le differenze tra i testi sono, nel complesso, molto poche. Ci sono anche importanti differenze ma nel complesso sono molto poche.
... A me sinceramente tutti questi pistolotti semantici interessano poco, come ad esempio tutte le traduzioni che hai sul termine Annunaki per dire poi alla fine quello che già si sapeva, e cioè che sono una discendenza particolare, DIVERSA o considerata tale.
Cercando di smentire una baggianata ne hai dato conferma indiretta, non male!
Tali discorsi li considero inutili anche perchè impediscono di cogliere le cose essenziali. Come il punto su citato. Ci si fissa su dettagli microscopici come fai tu e come hai fatto descrivendoci accuratamente il termine Annunaki, perdendo di vista il complesso; ma è così quando ci si specializza solo in una ristrettissima branca.
11/02/2015, 15:16
Atlanticus81 ha scritto:cecca ha scritto: comunque sia le differenze tra i testi sono, nel complesso, molto poche. Ci sono anche importanti differenze ma nel complesso sono molto poche.
Beh... come tra gli dei delle diverse culture antiche allora!!!
A parte la battuta...
A me sembra, ma è una mia personale considerazione, che il tuo atteggiamento voglia per forza di cose denigrare, sminuire e irridere definendo "baggianate" le ricerche ora di Biglino, ora di Russo, ora dei De Angelis, etc.etc.
Spero finiscano presto gli autori che devi attaccare così finalmente potremo iniziare a parlare e confrontarci serenamente e seriamente sui temi di comune interesse.
Sono assolutamente in sintonia con il pensiero di MaxpoweR laddove afferma:... A me sinceramente tutti questi pistolotti semantici interessano poco, come ad esempio tutte le traduzioni che hai sul termine Annunaki per dire poi alla fine quello che già si sapeva, e cioè che sono una discendenza particolare, DIVERSA o considerata tale.
Cercando di smentire una baggianata ne hai dato conferma indiretta, non male!
Tali discorsi li considero inutili anche perchè impediscono di cogliere le cose essenziali. Come il punto su citato. Ci si fissa su dettagli microscopici come fai tu e come hai fatto descrivendoci accuratamente il termine Annunaki, perdendo di vista il complesso; ma è così quando ci si specializza solo in una ristrettissima branca.
Questo non vuol dire che mi rivolgo a Biglino come fosse il nuovo messia o secondo un approccio fideistico, ma valuto quello che egli sostiene riconoscendo molti punti a favore nella sua teoria e soprattutto cercando riscontri altrove.
Tu, cecca, invece la butti subito sul "ti piace perché attacca la chiesa"... non è assolutamente così o ritieni che il motivo che spinge a leggere Biglino sia esclusivamente un sentimento anticattolico?!
Faccio l'esempio su Nazca... osservare quei geoglifi senza considerare nella ricerca i crani allungati di Paracas, il cosiddetto "candelabro di Paracas", i fori di Valle Pisco, i midrash della tradizione ebraica che si riferiscono allo shamir e l'ipotesi che contatti tra vecchio e nuovo mondo siano avvenuti anche nel lontano passato significa non voler affrontare la questione nel suo complesso.
Cecca, perdonami, ma sembra che, dall'alto della tua rispettabilissima posizione accademica, consideri le ricerche accademiche "serie" e tutto ciò che non è allineato "baggianata" ... è così facendo che per anni abbiamo creduto a politiche economiche fallimentari.
E perdona noi, che non abbiamo studiato come te all'Università di Tubinga, ma non credo che questo ti autorizzi a guardarci dall'alto in basso come sembra tu faccia richiamando spesso il fatto che non abbiam letto questo o non abbiam letto quello.
Abbiamo comunque un cervello funzionante.
E questo mio cervello mi induce a mettere in discussione sempre tutto e cercare prove e riscontri senza escludere nessuna ipotesi PLAUSIBILE.
11/02/2015, 15:27
cecca ha scritto:
Qualunque cosa siano i geroglifici di Nazca di sicuro i Midrash non c'entrano niente, essendo culture diverse. Questo è uno dei problemi di metodo che fanno scuotere il capo.
11/02/2015, 15:52
Atlanticus81 ha scritto:cecca ha scritto:
Qualunque cosa siano i geroglifici di Nazca di sicuro i Midrash non c'entrano niente, essendo culture diverse. Questo è uno dei problemi di metodo che fanno scuotere il capo.
Il capo lo scuoto io, perché rifugiandosi dietro a questo paravento del "metodo" perdiamo la possibilità di collegare alcuni tasselli del mosaico.
Indizi sull’esistenza dello Shamir provengono da almeno una quindicina di midrashìm diversi, alcuni dei quali molto antichi, segno di un qualcosa di ben noto. Tutti sostanzialmente concordi sui punti principali, che figurano in svariate antologie, ma meglio accorpati o riassunti in quella che è la più completa e ponderosa raccolta moderna del genere, "Le leggende degli ebrei" di Louis Ginzberg.
Lo Shamìr venne inoltre usato per tagliare le pietre con cui fu costruito il Tempio, perché la legge proibiva di usare per quest'opera strumenti di ferro così come possiamo leggere nel Talmud e nell’ambito della letteratura midràshica.
E non potrebbe essere collegato quindi a una possibile spiegazione di come siano state lavorate le pietre a Puma Punku?!? Soprattutto prendendo atto di antiche rotte commerciali tra sudamerica e medioriente come sostenuto dal ricercatore Yuri Leveratto?!? Certo... riterrai baggianate pure quelle.
Altre incredibili applicazioni dello Shamir sono descritti nel racconto di come Salomone riuscì a impossessarsi dello strumento in oggetto. Il dèmone Asmodeo il quale conosce l’ubicazione di tutti i tesori nascosti, fu costretto a rivelare al re che Dio aveva consegnato lo Shamìr a Rahav, l'Angelo (o il Principe) del Mare, il quale non lo affidava mai a nessuno se non, raramente e solo a fin di bene, al gallo selvatico, il quale viveva lontano, ai piedi di montagne mai esplorate dall'uomo: questi se ne serviva per "forestare" intere colline nude e pietrose, producendovi - per mezzo dello Shamìr - innumerevoli forellini, nei quali poi piantava semi di varie piante e di alberi. Ciò veniva fatto nell'imminenza della migrazione di gruppi tribali divenuti troppo numerosi, che più tardi, arrivando sul posto, avrebbero trovato un ambiente vivibile.
Come non collegare a questa descrizione le migliaia di buche delle dimensioni di un uomo scavate nella nuda roccia vicino a Valle Pisco, Perù, su una pianura chiamata Cajamarquilla, "ai piedi di montagne mai esplorate dall'uomo"?
Questi strani buchi (pare 6900), si estendono per circa 1450 mt in una banda larga approssimativamente 20 mt di terreno montuoso e irregolare e sono stati qui da così tanto tempo che le persone non hanno idea di chi li ha fatti e perché.
Come vedi l'applicazione del "tuo" metodo renderebbe impossibile questi collegamenti tra questi indizi che, forse, il giorno che non verranno più bollate come "baggianate" potrebbero avvicinarci a nuove scoperte e nuove risposte.
Ecco un po' di "baggianate" collegate a quanto sopra e realizzate secondo la mancanza di 'metodo' che ti fa scuotere il capo
I blocchi H di Puma Punku
https://www.mediafire.com/view/?xa9skhaml84jj9l
Antiche Rotte Commerciali
http://www.mediafire.com/view/?tp1i1qaflnt8e0u
Alla Ricerca dello Shamir
http://www.mediafire.com/view/ijoyshvtw ... Shamir.pdf
11/02/2015, 16:11
cecca ha scritto:
Il "mio" metodo non è solo il mio ma quello dei ricercatori veri, quelli che hanno scoperto cose vere non le baggianate.
11/02/2015, 16:34