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Re: Ciao Grecia ciao

12/07/2015, 15:21

Sai bene quanto sono d' accordo su questa verità ultima, ma stiamo parlando di Tsipras, uno che dal nulla è arrivato al governo, non dell' elettore medio del PD.

E il suo comportamento attuale è troppo in contrasto con la realtà per essere dettato dalla semplice mancanza di acume.

Qui c'è una variabile che non conosciamo.

Re: Ciao Grecia ciao

12/07/2015, 15:57

Aztlan ha scritto:Qui c'è una variabile che non conosciamo.

Questa non ti soddisfa? [:I]
viewtopic.php?p=396390#p396390

Re: Ciao Grecia ciao

12/07/2015, 16:27

Varoufakis: Grexit serve a imporre il rigore tedesco alla Francia

Il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble vuole l'uscita della Grecia dall'euro "per terrorizzare i francesi e costringerli ad accettare il suo modello di un'eurozona inflessibile". E' quanto ha scritto l'ex ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis, in un intervento pubblicato oggi dal quotidiano britannico "Guardian". Varoufakis precisa di aver maturato tale convinzione durante i negoziati condotti con il governo di Atene negli ultimi mesi. Secondo l'ex ministro, "dopo la crisi del 2008-9, l'Europa non ha saputo come rispondere", dibattendosi tra la scelta di "preparare il terreno ad almeno un'espulsione (cioè la Grexit) per rafforzare la disciplina, o di andare verso una federazione". Ma "fino ad oggi l'Europa non ha fatto nè l'una nè l'altra scelta". A fronte di tale situazione, per Varoufakis "il ministro tedesco Schaeuble è convinto di aver bisogno di una Grexit per ripulire l'aria, in un modo o in un altro, e all'improvviso un debito pubblico greco insostenibile, senza il quale verrebbe meno il rischio di una Grexit, ha acquistato una nuova utilità per Schaeuble". Ossia, appunto, imporre il rigore tedesco a Parigi.

(Askanews)

http://www.tzetze.it/redazione/2015/07/ ... il_grexit/

Re: Ciao Grecia ciao

12/07/2015, 17:03

Abbiamo una risposta dunque...

Il problema è che se cacciano tutti quelli che soffrono con l' euro alla fine rimarrà solo la Germania.

Thethirdeye ha scritto:
Aztlan ha scritto:Qui c'è una variabile che non conosciamo.

Questa non ti soddisfa? [:I]
viewtopic.php?p=396390#p396390


E' una buona ipotesi. [;)]

Comunque non credo che Tsipras si sia arreso, come ha fatto notare Atlanticus questa mossa ha i suoi vantaggi per la Grecia.

Infatti i crucchi non vogliono accettare la proposta nonostante preveda tagli superiori a quelli da loro voluti.

Re: Ciao Grecia ciao

12/07/2015, 21:13

Atlanticus81 ha scritto:No mik... qua qualcosa non torna.

É la germania ora a spingere per la grexit... perché?!


perchè i crucchi sono babbei..
http://www.corriere.it/economia/15_lugl ... b2a2.shtml
Grecia, l’ultimatum dell’Eurogruppo: «Riforme in 3 giorni, poi negoziato»
L’ultimatum dell’Eurogruppo. «Atene faccia riforme entro il 15 luglio».
Renzi: «L’accordo è vicino». Merkel: «No accordo ad ogni costo»

I ministri delle Finanze riuniti nell’Eurogruppo hanno lanciato l’ultimatum ad Atene in un documento che è ora al vaglio dell’Eurosummit. Previsto «un possibile programma con bisogni finanziari tra 82-86 miliardi» (di questi ben 25 servono per ricapitalizzare le banche greche, al collasso), ma entro mercoledì la Grecia deve approvare leggi per cambiare i sistemi di Iva e pensioni, riformare le regole sulla bancarotta e rafforzare l’indipendenza del suo ufficio di statistica. Le esigenze finanziarie di Atene per far fronte ai propri debiti in scadenza sono stimate in 7 miliardi entro il 20 luglio e altri 5 per metà agosto. Escluso invece un possibile taglio del debito.

Un’altra questione aperta è quella sul debito, cioè su che tipo di intervento prevedere. Nessun taglio del debito può essere intrapreso.

Nella bozza si legge inoltre: «Asset greci per un valore di 50 miliardi di euro saranno trasferiti a un fondo esterno e indipendente come l’Istituzione per la crescita di Lussemburgo, per essere privatizzati nel tempo e ridurre il debito. Tale fondo sarà gestito dalle autorità greche sotto la supervisione delle istituzioni europee». Infine, l’Eurogruppo ha chiesto il ritorno della Troika ad Atene «per migliorare il monitoraggio e l’attuazione delle riforme».

cioè in pratica la grecia
diventa come l'ucraina
un protettorato estero..

prima fa le riforme,
poi si vede..
roba da pazzi..

se tsipras accetta questa roba
salta lui e la grecia..


fossi tsipras prenderei al volo
l'uscita dall'euro..

Re: Ciao Grecia ciao

12/07/2015, 21:33

non so se l'INFERNO ESISTE
ma questo ci somiglia molto..
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07 ... i/1866962/
Mission impossible per Alexis Tsipras con l’unica alternativa sul piatto costituita dall’uscita dall’euro. Per poter avviare i negoziati sul nuovo piano di aiuti Atene dovrà approvare in tre giorni un complessissimo piano di riforme e trasferire a un fondo esterno beni pubblici per oltre 50 miliardi di euro. O, in alternativa, decidere autonomamente di avviare delle trattative per uscire dall’euro, visto che i trattati non prevedono l’espulsione di un Paese dalla moneta unica. Questi i punti essenziali delle condizioni individuate dall’Eurogruppo dopo 14 ore di riunione per poter iniziare a parlare di un terzo “salvataggio” della Grecia. Ai quali va aggiunto, cosa non da poco, che ad Atene non sarà concesso nessun taglio del debito, ma solo una rimodulazione dei tempi e dei modi di pagamento. E’ quanto si legge in una bozza di documento discusso ma non approvato dai ministri delle Finanze della zona euro e da loro trasmesso ai leader politici dei Paesi della moneta unica a valle di una due giorni di trattative costellate da indiscrezioni e duri strappi tra falchi e colombe, che si sono scontrati senza esclusione di colpi per ottenere gli uni una chiusura definitiva ad Atene e gli altri una nuova apertura. E se a leggere la bozza del documento ministeriale sembra aver prevalso il primo fronte, ma non così nettamente da far approvare il testo, per un verdetto definitivo bisognerà comunque attendere la decisione dei politici che si sono riuniti a metà pomeriggio.

NIENTE TAGLIO DEL DEBITO PER UN MEMORANDUM DA 86 MILIARDI - “L’Eurogruppo sottolinea che nessun haircut (taglio del debito, ndr) può essere intrapreso. Le autorità greche reiterano il loro impegno inequivocabile a onorare i propri obblighi finanziari con tutti i creditori pienamente e nei tempi stabiliti”, si legge nel testo elaborato dall’Eurogruppo e passato all’Eurosummit come base per le conclusioni finali. “L’Eurogruppo è pronto a considerare possibili misure addizionali per ammorbidire ulteriormente il servizio del debito greco, se necessario, per assicurare che le necessità finanziarie restino a un livello sostenibile. Queste misure, incluso un allungamento del periodo di grazia e dei periodi di ripagamento, saranno condizionate alla piena implementazione delle misure da concordare in un possibile nuovo accordo tra le istituzioni (la ex Troika, ndr) e la Grecia e saranno considerate solo dopo il completamento positivo della prima fase”.

Quanto ai numeri, l’Eurogruppo “prende nota delle urgenti necessità finanziarie della Grecia, che sottolineano il bisogno di progressi molto rapidi per arrivare a una decisione per un nuovo Memorandum. Le necessità finanziarie sono stimate ammontare a 7 miliardi di euro per il 20 luglio e altri 5 miliardi per la metà di agosto”, recita il documento. Inoltre l’ammontare totale del nuovo programma di aiuti finanziato dal fondo Esm da 82-86 miliardi dovrebbe comprendere un cuscinetto fra 10 e 25 miliardi di euro per il settore bancario “per affrontare i bisogni di possibili ricapitalizzazioni bancarie“.

LE RIFORME DA ATTIVARE IN 3 GIORNI E IL RITORNO DELLA TROIKA – Per ottenere queste concessioni risibili se non nulle, Tsipras dovrebbe ottenere in tre giorni dal suo Parlamento il via libera a piano di riforme complesso e variegato che passa per “la razionalizzazione del sistema dell’Iva e l’ampliamento dell’imponibile per incrementare gli incassi”; una riforma “per migliorare la sostenibilità di lungo periodo del sistema pensionistico“; l’adozione di un nuovo codice di procedura civile per accelerare la giustizia civile e ridurre i costi; la salvaguardia della “piena indipendenza legale dell’Elstat”, l’istituto di statistica; la creazione del Fiscal Council istituito dal Fiscal Compact per controllare i bilanci e il recepimento della direttiva comunitaria sul nuovo sistema europeo di salvataggio delle banche, il cosiddetto bail in, che affianca l’intervento esterno (bail out) ad appunto quello interno, cioè il contributo a vario titolo di azionisti e correntisti con depositi al di sopra dei 100mila euro. Questione non da poco, quest’ultima, visto che un intervento sulle banche greche sembra ormai inevitabile, ma senza il recepimento della direttiva sarebbe tecnicamente impossibile. Dulcis in fundo, il documento, impone ad Atene di accettare il ritorno delle missioni di controllo della Troika. Il testo parla infatti di “normalizzare pienamente i metodi con le istituzioni, incluso il necessario lavoro sul campo, per migliorare l’implementazione e il monitoraggio del programma”.


questa roba
è impossibile che syrza la vota..

Re: Ciao Grecia ciao

12/07/2015, 21:40

Quante mosse allo scacco matto?

Se la grecia tiene duro gli fanno scoppiare una guerra civile al suo interno...

Re: Ciao Grecia ciao

12/07/2015, 21:45

grexit
e finiamola con questa tiritera..

Re: Ciao Grecia ciao

12/07/2015, 21:46

Atlanticus81 ha scritto:Quante mosse allo scacco matto?

Se la grecia tiene duro gli fanno scoppiare una guerra civile al suo interno...


tiene duro per chi?
per cosa?
non ho capito...

Re: Ciao Grecia ciao

12/07/2015, 21:51

E' una proposta indecente, non la accetteranno mai. Piuttosto escono dall' euro.

I crucchi devono essere fuori di sè o disperati per rispondere agli schiaffi di Tsipras con una mossa così stupida.

Re: Ciao Grecia ciao

12/07/2015, 21:53

mik.300 ha scritto:
Atlanticus81 ha scritto:Quante mosse allo scacco matto?

Se la grecia tiene duro gli fanno scoppiare una guerra civile al suo interno...


tiene duro per chi?
per cosa?
non ho capito...


Intendo se fa il dito medio alla germania...

Re: Ciao Grecia ciao

12/07/2015, 22:26

mik.300 ha scritto:grexit
e finiamola con questa tiritera..



Infatti. Se devono VENDERE tutti i beni pubblici tanto vale tornare alla dracma super svalutata. Gli investitori internazionali si fionderebbero lo stesso sui beni ellenici (compresi i privati, io una casetta da quelle partii la prenderei a prezzo stracciato) ma al contempo potrebbero risollevare la loro economia liberi dal giogo tedesco e con la possibilità di gestire a proprio piacimento la PRODUZIONE di carta moneta.

Re: Ciao Grecia ciao

12/07/2015, 23:11

Atlanticus81 ha scritto:
mik.300 ha scritto:
Atlanticus81 ha scritto:Quante mosse allo scacco matto?

Se la grecia tiene duro gli fanno scoppiare una guerra civile al suo interno...


tiene duro per chi?
per cosa?
non ho capito...


Intendo se fa il dito medio alla germania...



ma sono gli stessi crucchi
a offrire la grexit..

ne approfittassero..

secondo me è il referendum
che li (i crucchi) ha fatti andare fuori di testa..

sono paralizzati dal terrore
che qualunque stato europeo può fare lo stesso..
Ultima modifica di mik.300 il 12/07/2015, 23:20, modificato 1 volta in totale.

Re: Ciao Grecia ciao

12/07/2015, 23:14

MaxpoweR ha scritto:
mik.300 ha scritto:grexit
e finiamola con questa tiritera..



Infatti. Se devono VENDERE tutti i beni pubblici tanto vale tornare alla dracma super svalutata. Gli investitori internazionali si fionderebbero lo stesso sui beni ellenici (compresi i privati, io una casetta da quelle partii la prenderei a prezzo stracciato) ma al contempo potrebbero risollevare la loro economia liberi dal giogo tedesco e con la possibilità di gestire a proprio piacimento la PRODUZIONE di carta moneta.


infatti...

http://www.corriere.it/economia/15_lugl ... 11e5-8e27-

Grecia, l’ultimatum dell’Eurogruppo: «Riforme in 3 giorni, poi negoziato»
La replica: «Umiliante e disastroso»
Atene respinge la bozza dell’Eurogruppo sul tavolo dell’Eurosummit. L’ipotesi Grexit a tempo e ristrutturazione del debito. Tsipras: «Sono di altro pianeta»
di Redazione Online

Nel documento tornano tutti i cavalli di battaglia dell’ «austerity»: dalla Troika che torna a «commissariare» il Governo ellenico all’abolizione immediata - cioè entro mercoledì - delle baby pensioni, dalla reintroduzione dei licenziamenti collettivi all’abolizione della contrattazione collettiva. Nemmeno le riforme che Tsipras ha già fatto potranno salvarsi: dovranno essere «compensate» (cioè trovando misure a copertura), o abolite. Entro mercoledì dovrà già dare prova di aver capito: deve far approvare dal Parlamento la riforma dell’Iva, delle pensioni, l’adozione del Codice di Procedura civile, la creazione del «Fiscal Council» previsto dal Fiscal Compact per controllare i bilanci e la direttiva per la «risoluzione» delle banche, che mette fine ai salvataggi statali.

x fortuna i greci
hanno ancora un briciolo di amor proprio..

SIAMO ALL'IMPAZZIMENTO GENERALE..

Re: Ciao Grecia ciao

12/07/2015, 23:50

mik.300 ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:
mik.300 ha scritto:grexit
e finiamola con questa tiritera..



Infatti. Se devono VENDERE tutti i beni pubblici tanto vale tornare alla dracma super svalutata. Gli investitori internazionali si fionderebbero lo stesso sui beni ellenici (compresi i privati, io una casetta da quelle partii la prenderei a prezzo stracciato) ma al contempo potrebbero risollevare la loro economia liberi dal giogo tedesco e con la possibilità di gestire a proprio piacimento la PRODUZIONE di carta moneta.


infatti...

http://www.corriere.it/economia/15_lugl ... 11e5-8e27-

Grecia, l’ultimatum dell’Eurogruppo: «Riforme in 3 giorni, poi negoziato»
La replica: «Umiliante e disastroso»
Atene respinge la bozza dell’Eurogruppo sul tavolo dell’Eurosummit. L’ipotesi Grexit a tempo e ristrutturazione del debito. Tsipras: «Sono di altro pianeta»
di Redazione Online

Nel documento tornano tutti i cavalli di battaglia dell’ «austerity»: dalla Troika che torna a «commissariare» il Governo ellenico all’abolizione immediata - cioè entro mercoledì - delle baby pensioni, dalla reintroduzione dei licenziamenti collettivi all’abolizione della contrattazione collettiva. Nemmeno le riforme che Tsipras ha già fatto potranno salvarsi: dovranno essere «compensate» (cioè trovando misure a copertura), o abolite. Entro mercoledì dovrà già dare prova di aver capito: deve far approvare dal Parlamento la riforma dell’Iva, delle pensioni, l’adozione del Codice di Procedura civile, la creazione del «Fiscal Council» previsto dal Fiscal Compact per controllare i bilanci e la direttiva per la «risoluzione» delle banche, che mette fine ai salvataggi statali.

x fortuna i greci
hanno ancora un briciolo di amor proprio..

SIAMO ALL'IMPAZZIMENTO GENERALE..

Quando sulle pagine di questo Forum, anni or sono, si parlava di NWO, di ESM, di Fiscal Compact e delle strategie del terrore messe in piedi da questi NAZIFASCISTI, in molti dicevano che eravamo complottisti e che esageravamo ad aver paura dell'Europa e dei suoi "strumenti".

In realtà, allo stato dell'arte, non solo possiamo dire che AVEVAMO RAGIONE DA VENDERE (vero rmnd?), ma possiamo anche dire che 'sta gente, è andata davvero OLTRE la comprensione umana e il buon senso.

Come ha detto giustamente oggi un giornalista su Rai News Bilderberg 24, ora i tedeschi e i compagni di merende, vogliono far pagare caro il solo fatto di aver messo in discussione le istituzioni europee e l'euro. Vedrai che lasceranno senza liquidità le banche elleniche per giorni..... che li porteranno alla disperazione PERCHE SOLO QUESTO, in termini di comunicazione globale e globalizzata, può fungere da vero e proprio deterrente per TUTTI GLI ALTRI, ItaGlia compresa. Loro sanno che l'ultimo baluardo da abbattere è il premier del singolo stato/nazione. A quel punto le cose sono due.... o ci si adegua a questa situazione (accettando leggi, trattati, austerity e via discorrendo), oppure si fa saltare quello stesso premier, democraticamente eletto. Pensa che oggi, lo stesso Babbeo Renzi (ripetendo a pappagallo quello che gli viene detto da altri) parlava di ACCELLERAZIONE DELL'EUROPA... e non di stop. Parlava di Unione Politica Europea.... perchè quella monetaria non basta. Insomma.... si sta avverando ogni singolo passaggio detto scritto e urlato dai più accaniti complottisti che il mondo conosca.

Lo ripeto..... Hitler, in confronto a 'sta gente, era una passeggiata di salute.
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