viaggiatore ha scritto:
Massimo Falciani ha scritto:
io mi reputo fondamentalmente un musicista.
posso affermare che se non ci sarà un cambio di rotta la musica potrà considerarsi definitivamente morta entro pochissimi anni.
la peggior canzone di Bowie o di uno qualunque degli artisti degli anni 60-70, ma anche degli 80 (pur nella semplicità e faciloneria del periodo), superà in qualità, genialità e musicalità il 100% delle proposte nate dopo il 95.
l'ultimo grande, che piaccia o meno, è stato Kurt Cobain. dopo di lui non ne sono più nati.
l'arte sta morendo.
detto questo, ero già in lutto per la morte di Lemmy, ora pure David Bowie.
un anno finito malissimo, un altro iniziato altrettanto male.
Pur amando la musica non ne ho nessuna competenza e oltre alle considerazioni sull'artista, che condivido, considero un poco limitativa la tua osservazione "
l'arte sta morendo " - E' la creatività in generale che sta languendo forse dormendo-
Se penso al periodo storico 1850- 1950 trovo che in quei anni la creativita si sia espressa fino alle estreme conseguenze-
Pittura .William Turner - Monet e l ' impressionismo - Il futurismo- l' astrattismo- ecc........ fino a Lucio Fontana-
Architettura - Wright- Gaudi -Le Corbusier-.......-
Fisica -Einstein -Bohr, Heisenberg, Dirac, Majorana .........-
Filosofi -- Blavatsky , Steiner , Gurdjieff....
Medici --- Freud, Jung, James Hillman ------
Ecc... Ec.
L'elenco ,per fortuna, potrebbe ancora continuare .........
Se penso a quei anni, li vedo come se fossero la conclusione del Rinascimento- e ora spero che la creatività si risvegli esplorando realta differenti----
ciao viaggiatore
per me arte e creatività sono due cose distinte che spesso possono trovarsi a viaggiare insieme ma non necessariamente.
posso essere creativo a livello ingegneristico, meccanico, informatico senza per questo produrre niente di artistico.
o posso produrre arte senza essere creativo (se ad esempio avessi la capacità innata di saper riprodurre con pennelli e colori le opere di Leonardo, Van Gogh, Picasso ecc.); pur sempre arte sarebbe.
l'arte è una di quelle cose talmente astratte, difficili da inquadrare che alla fine se uno si volesse mettere ad analizzare cosa sia davvero si ritroverebbe forse a concludere che l'arte non esiste e che comunque non serva a niente nella vita di tutti i giorni.
perchè la vera arte nasce completamente senza fini commerciali, è fine a se stessa e soprattutto chi davvero fa arte lo fa per sé stesso, per una reale necessità, un "fuoco sacro". questo fuoco sacro sono anni che è più che moribondo, ma è assolutamente assente in tutte le nuove generazioni.
oggi si fa qualcosa solo per soldi o ancora peggio per i "like" su fb.
a livello teorico si vive benissimo senza musica, senza libri, ecc... eppure se penso al mio passato quando sono stato davvero male e non c'era nessuno che mi ascoltasse avevo una manciata di brani che mi hanno tenuto a galla, che mi hanno fatto capire che non ero il solo che stava male e non era capito.
e non solo tramite i testi delle canzoni che in fondo sono la parte facile da capire: la vera musica, quella davvero toccante, quella che davvero è arte riesce a comunicare tutto anche senza parole o dicendo cose completamente diverse da quallo che in realtà vuole trasmettere.
ed oggi tutto questo non esiste più, non può esistere perchè non è facilmente commerciabile.
mi consola soltanto il fatto che una volta saturato completamente l'etere con tutto questo "vuoto" artistico probabilmente qualcuno si risveglierà e ricomincerà a riempirlo. ma lo vedo ancora molto lontano questo tempo.