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Re:

05/03/2016, 08:43

i banchieri sono ladri e speculatori,
non scemi..


penso che tra i tanti backup periodici,
ne facciano uno su dvd o disco staccato dalla rete
quindi non formattabile..

da utilizzare come ultima spiaggia,
quando salta tutto il resto..

non penso che tengano
tutto ma proprio tutto su server..

poi se sono veramente sprovveduti
questo non lo so..

sta cosa che arriva uno
e riformatta tutto
mi pare una favola x gonzi..

Re: Re:

05/03/2016, 10:20

mik.300 ha scritto:i banchieri sono ladri e speculatori,
non scemi..


penso che tra i tanti backup periodici,
ne facciano uno su dvd o disco staccato dalla rete
quindi non formattabile..

da utilizzare come ultima spiaggia,
quando salta tutto il resto..

non penso che tengano
tutto ma proprio tutto su server..

poi se sono veramente sprovveduti
questo non lo so..

sta cosa che arriva uno
e riformatta tutto
mi pare una favola x gonzi..


Ma non riesci a capire che è come nel linguaggio del mito?

Non è del tutto reale... ma racconta una storia, una meta-storia. E' ovvio che non è che schiacci un bottone per resettare l'intero sistema finanziario come ci si auspica nella serie tv. Ma è un modo per raccontare una realtà e fornire alle persone la speranza di una utopia e di conseguenza la trasformazione di pensiero in azione.

Non fermiamoci alla 'superficie' di una opera...

Re: Re:

05/03/2016, 13:44

mik.300 ha scritto:i banchieri sono ladri e speculatori,
non scemi..


penso che tra i tanti backup periodici,
ne facciano uno su dvd o disco staccato dalla rete
quindi non formattabile..

da utilizzare come ultima spiaggia,
quando salta tutto il resto..

non penso che tengano
tutto ma proprio tutto su server..

poi se sono veramente sprovveduti
questo non lo so..

sta cosa che arriva uno
e riformatta tutto
mi pare una favola x gonzi..


E' un mondo per rendere Folklore e fantasia agli occhi della gente una situazione più che reale :) Il classico esempio di occultamento in piena luce.

Re: Re:

05/03/2016, 14:19

mik.300 ha scritto:i banchieri sono ladri e speculatori,
non scemi..

penso che tra i tanti backup periodici,
ne facciano uno su dvd o disco staccato dalla rete
quindi non formattabile..

da utilizzare come ultima spiaggia,
quando salta tutto il resto..
non penso che tengano
tutto ma proprio tutto su server..
poi se sono veramente sprovveduti
questo non lo so..
sta cosa che arriva uno
e riformatta tutto
mi pare una favola x gonzi..

Non è una favola, è la trama di un film: Fight Club
Non ricordo le parole esatte ma credo siano molto simili
Questa rivoluzione non può avere i canoni di quelle precedenti poichè, come ricorda Zack
zakmck ha scritto:Si ma non dimentichiamoci dei cani. I lupi possono comprare tantissimi cani.
Vi rimando a questo topic: viewtopic.php?t=14782

In altre parole qui comandano loro e sono diventati molto bravi nel farlo
Stanno sparendo le opposizioni politiche, chi governa e chi fa opposizione fa sempre la stessa cosa, non cambia mai nulla

Re:

05/03/2016, 17:25

appunto a tutti..

ti fanno credere che esiste la speranza
ma è tutta un'illusione
come il superenalotto o il discorso
dell'architetto di matrix..

opposizione e maggioranza
sono sempre gli stessi,
che fanno finta di combattersi..

la vera rivoluzione sarà cruenta
fatica, lotta, ecc.
non il singolo genio che trasforma
il mondo premendo un pulsante..

quella è hollywood,
non la realtà..

d'altronde..
"i sogni son desideri..",
no ?

Re:

05/03/2016, 18:10

almeno aprono un pò la mente su alcune cose, ti dicono in modo velato la verità del mondo. il subconscio dello spettatore lo recepisce. sono quei film o telefilm prodotti da quella fazione di illuminati, potenti non so chiamateli come volete che sperano nel risveglio dell'umanità contro l'altra fazione. film o telefilm tipo: v per vendetta, fight club, mr robot, matrix, eyes wide shut e tanti altri

Re: Re:

05/03/2016, 18:27

mik.300 ha scritto:
la vera rivoluzione sarà cruenta
fatica, lotta, ecc.
non il singolo genio che trasforma
il mondo premendo un pulsante..


La vera rivoluzione è individuale e non cruenta.

La vera rivoluzione consiste nel modificare le proprie abitudini e il proprio stile di vita ed emancipandosi dalle regole millenarie di un sistema sorto migliaia di anni fa antropologicamente parlando con le migrazioni di popolazioni nomadi da est antropologicamente e culturalmente dedite al dominio, alla prevaricazione e, cosa non da poco, a una concezione di tempo lineare al contrario della concezione di tempo ciclico tipico della gilania agricola europea.

Sono migliaia di anni che la fenice risorge dalle proprie ceneri, cosa vi fa pensare che nuove violenze possano essere in grado di sovvertire un sistema? Tutte le rivoluzioni, le guerre, le violenze delle ultime migliaia di anni sono solo servite per sostituire ai piani alti della piramide le figure di controllo.

Orwell lo fa spiegare bene all'opera inventata "Teoria e prassi del collettivismo oligarchico" che compare in "1984" dove si viene dettagliata la continua lotta di classe che ha caratterizzato le società umane; iniziando con l'osservazione storica che le società si sono sempre organizzate in caste gerarchice e classi sociali: gli Alti (coloro che comandano); i Medi (coloro che lavorano per gli Alti e aspirano a prenderne il posto) e i Bassi (quelli che hanno come unico obiettivo la sopravvivenza).

L'autore inventato (Goldstein) osserva che ciclicamente i Medi depongono gli Alti, arruolando i Bassi nella loro causa facendo ricorso a temi quali la "giustizia" e la "fratellanza umana", convincendoli che, una volta conquistato il potere, avrebbero avuto condizioni di vita più favorevoli, fatto salvo, riconsegnarli alla loro precedente situazione una volta arrivati al potere.

Io non voglio vedere un nuovo vertice della piramide... io voglio emanciparmi dalla piramide, costituendo un cerchio.

Re: Re:

05/03/2016, 18:43

Atlanticus81 ha scritto:La vera rivoluzione è individuale e non cruenta.
La vera rivoluzione consiste nel modificare le proprie abitudini e il proprio stile di vita ed emancipandosi dalle regole millenarie di un sistema sorto migliaia di anni fa antropologicamente parlando con le migrazioni di popolazioni nomadi da est antropologicamente e culturalmente dedite al dominio, alla prevaricazione e, cosa non da poco, a una concezione di tempo lineare al contrario della concezione di tempo ciclico tipico della gilania agricola europea.
Sono migliaia di anni che la fenice risorge dalle proprie ceneri, cosa vi fa pensare che nuove violenze possano essere in grado di sovvertire un sistema? Tutte le rivoluzioni, le guerre, le violenze delle ultime migliaia di anni sono solo servite per sostituire ai piani alti della piramide le figure di controllo.
Orwell lo fa spiegare bene all'opera inventata "Teoria e prassi del collettivismo oligarchico" che compare in "1984" dove si viene dettagliata la continua lotta di classe che ha caratterizzato le società umane; iniziando con l'osservazione storica che le società si sono sempre organizzate in caste gerarchice e classi sociali: gli Alti (coloro che comandano); i Medi (coloro che lavorano per gli Alti e aspirano a prenderne il posto) e i Bassi (quelli che hanno come unico obiettivo la sopravvivenza).
L'autore inventato (Goldstein) osserva che ciclicamente i Medi depongono gli Alti, arruolando i Bassi nella loro causa facendo ricorso a temi quali la "giustizia" e la "fratellanza umana", convincendoli che, una volta conquistato il potere, avrebbero avuto condizioni di vita più favorevoli, fatto salvo, riconsegnarli alla loro precedente situazione una volta arrivati al potere.
Io non voglio vedere un nuovo vertice della piramide... io voglio emanciparmi dalla piramide, costituendo un cerchio.

Concordo da un punto di vista ideologico, che poi non è diverso dal concetto della rivoluzione non violenta di Gandhi ma penso che non funzionerebbe
Penso che sarebbero in grado di evolvere insieme alla rivoluzione, anzi si proporrebbero come i guru della rivoluzione per farti credere di essere in un cerchio quando, invece, sei ancora in una piramide.
Penso invece che il serpente vada decapitato ma una rivoluzione violenta non la permetteranno mai
Serve una rivoluzione dall'interno, un tumore del sistema, una disclosure che mostri le verità nascoste in modo inconfutabile, una lotta ai segreti che metta in mostra la struttura piramidale.
Probabilmente questo porterà alla vera rivoluzione violenta in un collasso totale del sistema ma forse potrebbe portare ad un vero cambiamento.
Tuttavia penso che non sarebbe definitivo, durerà qualche centinaio di anni e poi bisognerà ricominciare da capo.

Re: Re:

05/03/2016, 19:39

gippo ha scritto:
Atlanticus81 ha scritto:La vera rivoluzione è individuale e non cruenta.

La vera rivoluzione consiste nel modificare le proprie abitudini e il proprio stile di vita ed emancipandosi dalle regole millenarie di un sistema sorto migliaia di anni fa antropologicamente parlando con le migrazioni di popolazioni nomadi da est antropologicamente e culturalmente dedite al dominio, alla prevaricazione e, cosa non da poco, a una concezione di tempo lineare al contrario della concezione di tempo ciclico tipico della gilania agricola europea.

Sono migliaia di anni che la fenice risorge dalle proprie ceneri, cosa vi fa pensare che nuove violenze possano essere in grado di sovvertire un sistema? Tutte le rivoluzioni, le guerre, le violenze delle ultime migliaia di anni sono solo servite per sostituire ai piani alti della piramide le figure di controllo.

Orwell lo fa spiegare bene all'opera inventata "Teoria e prassi del collettivismo oligarchico" che compare in "1984" dove si viene dettagliata la continua lotta di classe che ha caratterizzato le società umane; iniziando con l'osservazione storica che le società si sono sempre organizzate in caste gerarchice e classi sociali: gli Alti (coloro che comandano); i Medi (coloro che lavorano per gli Alti e aspirano a prenderne il posto) e i Bassi (quelli che hanno come unico obiettivo la sopravvivenza).

L'autore inventato (Goldstein) osserva che ciclicamente i Medi depongono gli Alti, arruolando i Bassi nella loro causa facendo ricorso a temi quali la "giustizia" e la "fratellanza umana", convincendoli che, una volta conquistato il potere, avrebbero avuto condizioni di vita più favorevoli, fatto salvo, riconsegnarli alla loro precedente situazione una volta arrivati al potere.

Io non voglio vedere un nuovo vertice della piramide... io voglio emanciparmi dalla piramide, costituendo un cerchio.


Concordo da un punto di vista ideologico, che poi non è diverso dal concetto della rivoluzione non violenta di Gandhi ma penso che non funzionerebbe

Penso che sarebbero in grado di evolvere insieme alla rivoluzione, anzi si proporrebbero come i guru della rivoluzione per farti credere di essere in un cerchio quando, invece, sei ancora in una piramide.


Il tuo monito è appunto quello che Orwell vuole sottolineare con il suo esempio. Che è poi lo stesso presentato in "La Fattoria degli Animali".

Per questo dico che deve essere una rivoluzione individuale, che deve partire dal singolo, non pilotato dal guru di turno, ma comunque informato...

Re: Re:

05/03/2016, 20:05

Atlanticus81 ha scritto:
mik.300 ha scritto:
la vera rivoluzione sarà cruenta
fatica, lotta, ecc.
non il singolo genio che trasforma
il mondo premendo un pulsante..


La vera rivoluzione è individuale e non cruenta.

La vera rivoluzione consiste nel modificare le proprie abitudini e il proprio stile di vita ed emancipandosi dalle regole millenarie di un sistema sorto migliaia di anni fa antropologicamente parlando con le migrazioni di popolazioni nomadi da est antropologicamente e culturalmente dedite al dominio, alla prevaricazione e, cosa non da poco, a una concezione di tempo lineare al contrario della concezione di tempo ciclico tipico della gilania agricola europea.

Sono migliaia di anni che la fenice risorge dalle proprie ceneri, cosa vi fa pensare che nuove violenze possano essere in grado di sovvertire un sistema? Tutte le rivoluzioni, le guerre, le violenze delle ultime migliaia di anni sono solo servite per sostituire ai piani alti della piramide le figure di controllo.

Orwell lo fa spiegare bene all'opera inventata "Teoria e prassi del collettivismo oligarchico" che compare in "1984" dove si viene dettagliata la continua lotta di classe che ha caratterizzato le società umane; iniziando con l'osservazione storica che le società si sono sempre organizzate in caste gerarchice e classi sociali: gli Alti (coloro che comandano); i Medi (coloro che lavorano per gli Alti e aspirano a prenderne il posto) e i Bassi (quelli che hanno come unico obiettivo la sopravvivenza).

L'autore inventato (Goldstein) osserva che ciclicamente i Medi depongono gli Alti, arruolando i Bassi nella loro causa facendo ricorso a temi quali la "giustizia" e la "fratellanza umana", convincendoli che, una volta conquistato il potere, avrebbero avuto condizioni di vita più favorevoli, fatto salvo, riconsegnarli alla loro precedente situazione una volta arrivati al potere.

Io non voglio vedere un nuovo vertice della piramide... io voglio emanciparmi dalla piramide, costituendo un cerchio.



1984 l'ho letto anche io..
e indica chiaramente che
se i prolet, gente forte fisicamente
e dai metodi spicci,
avessero voluto
avrebbero potuto demolire
in qualunque momento

la burocrazia politicante sovrastante..
solo che il prolet medio
non c arriva col cervello..
è occupato a fare altro,
panem et circenses..

comunque anche i Medi del libro
hanno sempre dovuto usare la forza
x sostituirsi agli alti..

tu dici rivoluzione individuale, emancipazione, ecc.
e secondo te se una moltitudine di gente
acquisice comportamenti
in grado veramente di nuocere ai loro affari
l'1% se ne sta lì con le mani in mano
a perdere i loro soldi e privilegi??
sarebbero loro a usare la violenza..
magari dichiarando o facendo dichiarare dai burattini al governo
quel comportamento nocivo, dannoso e illegale..

vedi il metodo di bella..
o le staminali..
la macchina ad acqua,
ecc. ecc.

se domani uno si alza e dice
di aver trovato l'energia gratis x tutti,
lo accoppano subito..

quelli certo non stanno lì a farsi impallinare..

Re: Re:

05/03/2016, 20:45

mik.300 ha scritto:e secondo te se una moltitudine di gente
acquisice comportamenti
in grado veramente di nuocere ai loro affari
l'1% se ne sta lì con le mani in mano
a perdere i loro soldi e privilegi??


Se una moltitudine di gente evitasse di acquistare compulsivamente tutto ciò che il capitalismo propone loro, avremmo già vinto...

L'1% non può fare una se*a se gli toglessimo il nostro tacito consenso quotidiano di adesione al "Sistema" e la linfa della quale si nutrono.

Vuoi sconfiggere la Monsanto? Fatti un orto...

Vuoi sconfiggere la Novartis? Curati in modo naturale...

Vuoi sconfiggere le Banche? Ritira tutti i soldi dal c/c...

e così via...

Non lo fa nessuno... ergo anche noi, come Winston alla fine del romanzo di Orwell, amiamo il "Grande Fratello"

Re:

06/03/2016, 00:12

Non c'è alcuna rivoluzione senza sangue morte sofferenza budella sparse ovunque :) e soprattutto non c'è rivoluzione se prima i "precedenti padroni" non siano pronti a riprendere il potere dopo la sceneggiata :)

Tutto il resto sono chiacchiere per illusi.

Re:

06/03/2016, 01:13

Guarda su youtube.com

Re: Re:

06/03/2016, 10:08

Atlanticus81 ha scritto:
mik.300 ha scritto:e secondo te se una moltitudine di gente
acquisice comportamenti
in grado veramente di nuocere ai loro affari
l'1% se ne sta lì con le mani in mano
a perdere i loro soldi e privilegi??


Se una moltitudine di gente evitasse di acquistare compulsivamente tutto ciò che il capitalismo propone loro, avremmo già vinto...

L'1% non può fare una se*a se gli toglessimo il nostro tacito consenso quotidiano di adesione al "Sistema" e la linfa della quale si nutrono.

Vuoi sconfiggere la Monsanto? Fatti un orto...

Vuoi sconfiggere la Novartis? Curati in modo naturale...

Vuoi sconfiggere le Banche? Ritira tutti i soldi dal c/c...

e così via...

Non lo fa nessuno... ergo anche noi, come Winston alla fine del romanzo di Orwell, amiamo il "Grande Fratello"


si questo è il traguardo..
facile quando c sei arrivato,
il problema è arrivarci..

chi vuole mantenere la seconda ferrari
e la mig.notta d'alto bordo,
comincerebbe a finanziare chi dice il contrario
e a osteggiare chi invece propone l'alternativa,
corrompendo, impedendo, ecc.

che è poi quello che succede oggi..

non vuol dire che se la soluzione
è facile allora è anche facile il cammino..
non so se mi spiego..

Re: Re:

06/03/2016, 10:58

Atlanticus81 ha scritto:
Se una moltitudine di gente evitasse di acquistare compulsivamente tutto ciò che il capitalismo propone loro, avremmo già vinto...

L'1% non può fare una se*a se gli toglessimo il nostro tacito consenso quotidiano di adesione al "Sistema" e la linfa della quale si nutrono.

Vuoi sconfiggere la Monsanto? Fatti un orto...

Vuoi sconfiggere la Novartis? Curati in modo naturale...

Vuoi sconfiggere le Banche? Ritira tutti i soldi dal c/c...

e così via...

Non lo fa nessuno... ergo anche noi, come Winston alla fine del romanzo di Orwell, amiamo il "Grande Fratello"


Quoto.... [:305]

Diciamo però che è moooolto comodo sostenere il contrario
o dire che queste siano solo chiacchiere....
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