Ieri, facendo il mio solito giro in bici, mi son fermato al punto panoramico vicino alla cattedrale.
Andare in bici mi dà molte soddisfazioni e al tempo stesso permette di "mettere alla prova" il mio fisico e la mia volontà... si, perché per andare in bici ci vuole pure la volontà, non basta la forza fisica.
Comunque, ritornando in tema, mi è capitato di assistere a una scena curiosa: un signore e una signora che accompagnavano una bambina (dovevano essere i nonni, la bambina avrà avuto si e no 8 anni).
Dovevano andare dalla cattedrale alla cittadella dei musei, che, per quanto riguarda il tragitto, sarà stato si e no di 200 (duecento) metri.
Alché la bambina, saputo che dovevano andare "fino a lì" (così ha detto), ha fatto una domanda al nonno. Tale domanda era "ma non potevamo prendere la macchina?".
Il nonno sbalordito la guarda, e le dice che camminare un pò a piedi le avrebbe fatto bene. Poi mi guarda (io ero in bici fermo) e mi fà un sorriso, dicendomi qualche termine tecnico usato nel gergo ciclistico
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(quindi sicuramente aveva/ha una bici pure lui).
Il discorso della bambina ricade su un argomento ben più ampio... e cioé: la gioventù odierna non è un pò troppo viziata?
Macchina, aria condizionata, cellulari, palmari, ipod, console e chi più ne ha più ne metta.
Mi è capitato di vedere bambini davanti alla scuola elementare, il 90% dei quali aveva un cellulare. Che se ne fanno di un cellulare alla loro età? Io il mio primo cellulare lo ho comprato (con i miei soldi, senza chiedere ai miei genitori) all'età di 18 anni. Ma comunque sia non ci stò attaccato 12 ore su 24 come loro, anzi... mi scoccio se una persona mi cerca di frequente o mi manda troppi messaggi, al punto da spegnerlo.
L'ipod ormai è un immancabile compagno per la gioventù, senza parlare dell'utilità di connettersi anche in spiaggia (sempre tramite cellulare, palmare, o qualche diabolica chiavetta hsdpa, gprs o che diavolo siano
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) per controllare se qualche loro amico abbia lasciato commenti su feisbuc o roba del genere.
Dove andremo (andranno) a finire continuando di questo passo? Non usciranno di casa? Ordineranno la spesa via internet? Saranno sempre stanchi e obesi?
Sono d'accordo sul fatto che la tecnologia, in molti campi, sia di grande aiuto se non essenziale, ma penso che potremo fare lo stesso come facevamo tempo fa.
Una cosa come un'altra... il gps. Sono d'accordo sul fatto che con questo strumento si riesca a trovare velocemente una strada (personalmente mi è capitato di usarlo, mi voleva far scalare un monte per andare in un paese, quando c'era una comoda strada asfaltata che faceva il giro di suddetto monte
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
). Comunque riesco a trovare la strada anche con cartine e stradario, non vedo nessuna difficoltà.
Però la difficoltà la troverebbe chi è abituato alla tecnologia. E se un giorno il sistema non funzionasse più? Si eviterebbe di viaggiare o di consegnare le merci perché non si può usare il gps?
Dite la vostra