MaxpoweR ha scritto:
mik.300 ha scritto:
scusate, non sono ingegnere edile,
ma è normale che strade fatte e rifatte
si aprono continuamente buche e crepe?
non è che fin'ora i lavori
(e parlo di marino, alemanno, ecc. ecc.)
sono stati fatti a ka.zo di cane,
come si dice qui in lombardia,
e allora l'asfalto dura un ka.zzo?
un buon asfalto fatto bene
con tutti i materiali di qualità
e miscelato nelle dosi giuste
quanto dura?
almeno un decennio, no?
cioè è come i ponti che crollano..
se il cemento è buono stanno su,
se manca o è scadente
vengono giù..
lineare, cristallino.
La parte visibile di una strada è forse il 30% rispetto alla parte sottostante quando pensi al'asfalto devi pensare che sotto ci sono come minimo 60 cm 1 m (come minimo) e quegli strati vanno protetti perchè sono le fondamenta della strada; la protezione è proprio la parte sovrastante. Se manca la manutenzione ordinaria per anni, anni e d anni le crepe e le fenditure che danneggiano solo lo strato superficiale penetrano in profondità fino ad arrivare al terrapieno e con queste l'acqua scavandolo ed erodendo; a quel punto serve a poco riparare la buca in superficie si cura un sintomo ma la malattia rimane.
Concordo con MaxpoweR.
Chi sbaglia paga
di Virginia Raggi
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Quando i lavori di rifacimento delle strade sono fatti male, dopo poco tempo si creano le buche, l’asfalto si deteriora velocemente. E, se sono fatti male, vanno rifatti dalle aziende che non hanno rispettato il contratto. È una regola semplice che stiamo cercando di far rispettare.
Quello che vedete nelle immagini è un tratto di strada in via della Maglianella, nella zona sud di Roma: una ditta dovrà rifare i lavori perché realizzati male. Infatti, ci sono buche e buchi. I buchi sono quelli del bilancio di Roma Capitale, causati proprio da anni di cattiva gestione anche degli appalti per il rifacimento delle strade. Lavori fatti male che sono la causa principale delle buche stradali.
Abbiamo avviato un’operazione straordinaria per intervenire sulle migliaia di buche che si sono aperte nell’asfalto dopo l’eccezionale ondata di freddo che ha fatto ghiacciare l’acqua e ha letteralmente spaccato le strade. Abbiamo investito 17 milioni di fondi straordinari per le buche; nel frattempo stiamo continuando nell’operazione di rifacimento delle #StradeNuove.
Quando vediamo le buche dobbiamo capire il motivo della presenza di tratti di strada ammalorati. Uno dei principali è da imputare proprio a vecchi lavori fatti male e ad una manutenzione che nel passato veniva fatta senza alcun tipo di controllo. Noi abbiamo imposto le gare e il controllo dei lavori.
Per rimettere a posto tutte le strade di Roma servono tempo e investimenti: per #StradeNuove abbiamo pianificato un impegno di spesa per 90 milioni di euro che prevede 88 interventi (40 sono già conclusi, 11 in corso, 37 in gara). Abbiamo impegnato maggiori risorse e molte le abbiamo destinate ai municipi che hanno in affidamento la maggior parte delle strade di Roma.
Per le casse del Comune è uno sforzo considerevole. Avremmo avuto più risorse, se non avessimo dovuto riconoscere oltre 150 milioni di debiti fuori bilancio ereditati dalle precedenti amministrazioni, quelle “capaci” e “esperte”! Non si tratta di dare le colpe agli altri ma di descrivere la realtà: prima i lavori per rifare l’asfalto erano diventati un bancomat per aziende che non facevano bene i lavori. Non lo diciamo noi ma lo attestano condanne della magistratura.
A noi non interessano le operazioni di maquillage. A noi interessa restituire ai romani la città che meritano, quella che abbiamo ereditato da chi ha pensato bene di abbandonare per un proprio vantaggio. Andiamo avanti e lo facciamo con determinazione. Sì, perché servono costanza e determinazione. Caratteristiche che non ci mancano e che, giorno dopo giorno, producono soluzioni e miglioramenti costanti e certi.
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FonteQuella della spaccatura del manto stradale per via del freddo che ghiaccia l'acqua, l'ha gia spiegata MaxpoweR qualche giorno fa.
![Emoticon [:264]](./images/smilies/UF/264.GIF)
Ed è così (senza se, senza ma, senza “ehhh ma la Raggi„).
Se poi la manutenzione è mancata per anni (grazie a chi se ne è fregato), non c'è da meravigliarsi.
ATTENZIONE (una cosa in più): quando l'acqua ghiaccia, fa
GROSSI danni (il ghiaccio va in espansione).
Ma, se c'è un'adeguata manutenzione e se i lavori sono fatti a regola, i danni sono più contenuti.
La rivoluzione culturale continua!
di Alessandro Di Battista
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Roberto Fico, l'anima del Movimento, Presidente della Camera. Mi sembra un sogno, la verità è che l'impegno paga sempre e, come diceva Gianroberto, non si può sconfiggere chi non si arrende mai. Non ci siamo mai arresi, più ci attaccavano e più trovavamo forza. Io ho fatto parte di tutto questo e ne farò parte per sempre. Mi inorgoglisce aver dato un contributo a questa rivoluzione culturale che ha permesso ad un cittadino normale, meravigliosamente normale, come Roberto, di diventare la terza carica dello Stato.
Per le frattaglie radical chic o per gli pseudo-intellettuali che guardano il mondo da qualche super-attico tutto questo è scandaloso. Più o meno queste sono le loro parole: “vi rendete conto, un ragazzo che ha lavorato nei call-center Presidente della Camera”. Io uso le loro stesse parole ma con un tono diverso: “vi rendete conto, un ragazzo che ha lavorato nei call-center Presidente della Camera”. Per me tutto questo è meraviglioso.
Mi mancherà tanto la “politica in primissima linea”. Gli ultimi 5 anni della mia vita, i più intensi, li ho passati così, in primissima linea. Non è stata semplice la scelta che ho preso, ma l'ho presa seguendo la mia indole, le mie aspirazioni, i miei desideri ed un vento che quando arriva arriva. E' come un richiamo e non lo posso ignorare, non riesco ad ignorarlo.
Dovete essere felici per me. Vado a fare quel che ho sempre sognato di fare: scrivere e viaggiare con la mia famiglia. Il 1 giugno partiremo direzione San Francisco, io, Sahra, e Andrea, zaino e passeggino in spalla. Da giugno a dicembre pubblicherò alcune cose con Il Fatto Quotidiano e con la web TV Loft. Scriverò, studierò, girerò reportage video insieme a Sahra e per sei mesi avremo qualche compagno di viaggio: il Pacifico, la polvere d'America e l'assoluta libertà.
Dopo la California sarà la volta del Messico, poi il Guatemala dove ho lasciato un pezzo di cuore e poi si vedrà, sarà l'alba a fare il programma. Dovete capirmi, io sono curioso, una vita non mi basta, voglio andare dovunque, se esistessero Macondo e Giancaldo vorrei andare anche lì...
Ci sono fenomeni da approfondire, popolazioni da conoscere, idee da raccontare, c'è tanta vita, anche al di fuori del Parlamento, quel Parlamento che ho provato ad onorare con il massimo impegno ma che, per lo meno per adesso, mi va decisamente stretto.
Il nostro viaggio ve lo racconteremo passo dopo passo, resteremo in contatto, ci scriveremo, vi chiederò dritte, agganci, consigli e chissà, qualcuno di voi potrà anche venire a trovarci.
Ovviamente torneremo, sicuramente per il prossimo Natale, poi si vedrà, la vita, grazia a Dio, ha più fantasia di noi. Un abbraccio enorme e grazie per il vostro incredibile sostegno!
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