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Re: Povera Italia.. (seconda parte)

06/03/2019, 15:42

Che cos’è l’analfabetismo funzionale e perché riguarda la metà degli italiani

https://www.tpi.it/2019/02/20/analfabet ... le-italia/

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

06/03/2019, 16:31

bleffort ha scritto: dar il lavoro con stipendio adeguato alla vita solo ai Padri di famiglia. [^]

So che a tanti non piace quello che scrivo, purtroppo le donne si sono allontanate troppo nell'accudire i figli, inoltre succede che tante famiglie hanno il lavoro sia il marito che la moglie e molte altre non ne hanno affatto, le famiglie con due lavoratori marito e moglie non fanno figli in quanto per loro sono un impaccio alle loro carriere e quelle famiglie che non hanno nessun lavoro si limitano a farli e cert'uni li vendono. [:305]


Sì purtroppo spiace moltissimo sentire certe cose. [V] Vengono i brividi all' idea di tornare indietro invece di andare avanti.

Personalmente lo trovo un pensiero retrogrado e pericoloso, non tiene minimamente conto della libertà e dei desideri delle donne che hanno lo stesso DIRITTO degli uomini di sentirsi realizzate in ogni ambito della vita, oltre ad avere magari materialmente bisogno di lavorare per mantenersi ( quelle non sposate dovrebbero andare a mendicare ? ).

L' accudimento dei figli riguarda la coppia, quindi anche i padri. Questo ribadito e riconosciuto dalla legge con permessi per assentarsi dal lavoro ( congedo parentale... ). E l' idea che chi lavora non faccia figli perché ama di più la carriera secondo me è solo un luogo comune.

Niente contro di te Bleffort ovviamente, ma visto che anch' io scrivo qui non mi va di stare in silenzio e dare l' impressione che si tratti di un pensiero condiviso da tutti.

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

06/03/2019, 16:50

sottovento ha scritto:
Che cos’è l’analfabetismo funzionale e perché riguarda la metà degli italiani

https://www.tpi.it/2019/02/20/analfabet ... le-italia/


Questo è problema molto serio...

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

06/03/2019, 17:24

argla ha scritto:
bleffort ha scritto: dar il lavoro con stipendio adeguato alla vita solo ai Padri di famiglia. [^]

So che a tanti non piace quello che scrivo, purtroppo le donne si sono allontanate troppo nell'accudire i figli, inoltre succede che tante famiglie hanno il lavoro sia il marito che la moglie e molte altre non ne hanno affatto, le famiglie con due lavoratori marito e moglie non fanno figli in quanto per loro sono un impaccio alle loro carriere e quelle famiglie che non hanno nessun lavoro si limitano a farli e cert'uni li vendono. [:305]


Sì purtroppo spiace moltissimo sentire certe cose. [V] Vengono i brividi all' idea di tornare indietro invece di andare avanti.

Personalmente lo trovo un pensiero retrogrado e pericoloso, non tiene minimamente conto della libertà e dei desideri delle donne che hanno lo stesso DIRITTO degli uomini di sentirsi realizzate in ogni ambito della vita, oltre ad avere magari materialmente bisogno di lavorare per mantenersi ( quelle non sposate dovrebbero andare a mendicare ? ).

L' accudimento dei figli riguarda la coppia, quindi anche i padri. Questo ribadito e riconosciuto dalla legge con permessi per assentarsi dal lavoro ( congedo parentale... ). E l' idea che chi lavora non faccia figli perché ama di più la carriera secondo me è solo un luogo comune.

Niente contro di te Bleffort ovviamente, ma visto che anch' io scrivo qui non mi va di stare in silenzio e dare l' impressione che si tratti di un pensiero condiviso da tutti.


Hai perfettamente ragione argla, mi spiace dire che il discorso di bleffort è piuttosto superficiale. IO sono figlio di genitori lavoratori
(stessa professione, conosciutisi sul luogo di lavoro) e non mi pare proprio di non essere mai nato.

Invece per lui no, tutti quanti non fanno figli se lavorano o addirittura li vendono se non lavorano... in assoluto...

Che poi esista una questione maschile ormai nella società de-mascolinizzata è vero ma così si manda tutto in vacca

alla faccia di quei poveri ex mariti o padri che sono davvero perseguitati da una società che è femminista nello stesso senso in cui queste chiamano i c.d. maschilisti...

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

06/03/2019, 17:28

sottovento ha scritto:
Che cos’è l’analfabetismo funzionale e perché riguarda la metà degli italiani

https://www.tpi.it/2019/02/20/analfabet ... le-italia/

Mi sembra che la percentuale indicata nel servizio, sia aumentata parecchio negli ultimi 10 anni.
D'altronde fa comodo a molti:
Politici: perchè così li abbindolano meglio,
preti: idem come sopra,
padroni: stessa cosa.

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

06/03/2019, 17:56

Il problema è che Bleffort ha in parte ragione, perché i fatti gli danno ragione.

Quali sono le popolazioni più popolose che spingono per venire qua?
Gli africani, gli arabi o comunque gli islamici in generale. Se ci "sostituiscono" è perché il decantato 'progresso' ci sta facendo estinguere: se noi non facciamo più figli, lo fanno loro, ma li educano secondo le loro usanze. Che sono ben note. Quindi la cura è più pericolosa della malattia stessa.
Comunque nessuno ha impedito a mia nonna, negli anni '50 di lavorare e di tirare su 5 figli (mio nonno è stato all'estero a lavorare per tanti anni) ... Quindi se si volesse, si potrebbe, ma gli stipendi non sono adeguati, ci sono pochi incentivi, e i figli vengono visti come una seccatura per più di qualcuno. In una società basata sul divertimento e sull'individualismo, non c'è da stupirsi di ciò...

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

06/03/2019, 18:25

argla ha scritto:
bleffort ha scritto: dar il lavoro con stipendio adeguato alla vita solo ai Padri di famiglia. [^]

So che a tanti non piace quello che scrivo, purtroppo le donne si sono allontanate troppo nell'accudire i figli, inoltre succede che tante famiglie hanno il lavoro sia il marito che la moglie e molte altre non ne hanno affatto, le famiglie con due lavoratori marito e moglie non fanno figli in quanto per loro sono un impaccio alle loro carriere e quelle famiglie che non hanno nessun lavoro si limitano a farli e cert'uni li vendono. [:305]


Sì purtroppo spiace moltissimo sentire certe cose. [V] Vengono i brividi all' idea di tornare indietro invece di andare avanti.

Personalmente lo trovo un pensiero retrogrado e pericoloso, non tiene minimamente conto della libertà e dei desideri delle donne che hanno lo stesso DIRITTO degli uomini di sentirsi realizzate in ogni ambito della vita, oltre ad avere magari materialmente bisogno di lavorare per mantenersi ( quelle non sposate dovrebbero andare a mendicare ? ).

L' accudimento dei figli riguarda la coppia, quindi anche i padri. Questo ribadito e riconosciuto dalla legge con permessi per assentarsi dal lavoro ( congedo parentale... ). E l' idea che chi lavora non faccia figli perché ama di più la carriera secondo me è solo un luogo comune.

Niente contro di te Bleffort ovviamente, ma visto che anch' io scrivo qui non mi va di stare in silenzio e dare l' impressione che si tratti di un pensiero condiviso da tutti.


Mi dispiace che il mio pensiero di risolvere la crisi Italiana sia stato travisato,perchè non ho detto che le donne non devono lavorare ma che sia uno solo della famiglia (ho anche detto il padre di famiglia in generale e non il capo di famiglia) ad avere un lavoro rimunerato adeguatamente per farli vivere agiati al punto che oltre a sostenersi gli restasse un po di surplus per spendere e far girare l'economia,nel frattempo i figli accuditi sempre per la presenza assidua di un genitore non prendono la strada sbagliata.
Poi se una donna è sola senza marito e pure con figli è logico che bisogna darle un lavoro!. [8]
Se il mio pensiero risulta retrodatato è per il fatto che la società Italiana è caduta in basso economicamente e socialmente e per aggiustarla bisognerebbe fare un passo indietro, riprendere da dove l'abbiamo lasciata quando esistevano le Famiglie normali e i figli crescevano con l'insegnamento del rispetto dell'onestà e del lavoro. [:305]

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

06/03/2019, 18:40

sottovento ha scritto:
bleffort ha scritto:La carenza di nascite si risolve aiutando economicamente i giovani dei poveri,della classe Media della popolazione Italiana,in quanto tutto stà al lavoro,chi ha lavoro si può riprodurre chi non c'è l'ha niente figli e poi dar il lavoro con stipendio adeguato alla vita solo ai Padri di famiglia. [^]

Troppo semplice, quindi secondo te se oggi aiutiamo economicamente i più poveri questi entro il 2022 saranno in grado di sfornare tutti i medici che andranno, causa pensionamento, in carenza di organico?? Ma manco se fossero tutti figli prodigio!!! ergo, se oggi aiuti le coppie povere a far figli devi considerare un periodo medio di almeno 25 anni tra nascita, crescita, diploma, laurea e specializzazione.


VEDI CHE MAGGIORMENTE E' LA CLASSE MEDIA CHE NON FA PIU' FIGLI. [:D]

PERCHE' LE POLITICHE DI DESTRA L'HANNO DISTRUTTA. [:306]

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

06/03/2019, 20:03

argla ha scritto:
Sì purtroppo spiace moltissimo sentire certe cose. [V] Vengono i brividi all' idea di tornare indietro invece di andare avanti.


"Andare avanti" dove? Intendi nei fumi del Nirvana? E ci state arrivando, non lo vedi?
Certo che vengono i brividi a una certa età, il vuoto della solitudine spaventa le donne a fine carriera. Ma questo è inevitabile.

argla ha scritto:Personalmente lo trovo un pensiero retrogrado e pericoloso, non tiene minimamente conto della libertà e dei desideri delle donne


Giusto, le donne hanno diritto di rimanere zitelle, ciò perchè essendo passate da tanti uomini sono valutate per ciò che sono, una specie di gondole che nessun uomo sposa, da cui la fine della discendenza. Ottimo.

argla ha scritto:che hanno lo stesso DIRITTO degli uomini di sentirsi realizzate in ogni ambito della vita, oltre ad avere magari materialmente bisogno di lavorare per mantenersi ( quelle non sposate dovrebbero andare a mendicare ? ).


Infatti, hanno diritto di tenersi la carriera senza più dover elemosinare un uomo per la vecchiaia. E che gli manca per vivere?

Ora lo capite a che punto è ridotta l'Italia liberata e per quali motivi espressamente.

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

06/03/2019, 22:08

Morley ha scritto:
argla ha scritto:Personalmente lo trovo un pensiero retrogrado e pericoloso, non tiene minimamente conto della libertà e dei desideri delle donne


Giusto, le donne hanno diritto di rimanere zitelle, ciò perchè essendo passate da tanti uomini sono valutate per ciò che sono, una specie di gondole che nessun uomo sposa, da cui la fine della discendenza. Ottimo.


Non meriti una risposta, agli altri replicherò ben volentieri domani.

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

06/03/2019, 23:57

Non serve risposta, è attualità documentata.

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

07/03/2019, 21:27

Morley ha scritto:Non serve risposta, è attualità documentata.


Esistono forme di pensiero offensive e si può scegliere di non veicolarle.

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

07/03/2019, 21:29

Aztlan ha scritto:Hai perfettamente ragione argla, mi spiace dire che il discorso di bleffort è piuttosto superficiale. IO sono figlio di genitori lavoratori
(stessa professione, conosciutisi sul luogo di lavoro) e non mi pare proprio di non essere mai nato.

Invece per lui no, tutti quanti non fanno figli se lavorano o addirittura li vendono se non lavorano... in assoluto...


Aztlan, grazie per aver compreso...

E' la stessa cosa che potrei dire anch' io. La mia mamma, le mie nonne lavoravano eppure siamo nati tutti in famiglia... A me gli scontri di genere non interessano, non sono per le battaglie in nessun campo figuriamoci fra uomini e donne... è sufficiente che ci siano equilibrio e parità...

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

07/03/2019, 21:40

bleffort ha scritto:Mi dispiace che il mio pensiero di risolvere la crisi Italiana sia stato travisato,perchè non ho detto che le donne non devono lavorare ma che sia uno solo della famiglia (ho anche detto il padre di famiglia in generale e non il capo di famiglia) ad avere un lavoro rimunerato adeguatamente per farli vivere agiati al punto che oltre a sostenersi gli restasse un po di surplus per spendere e far girare l'economia,nel frattempo i figli accuditi sempre per la presenza assidua di un genitore non prendono la strada sbagliata.
Poi se una donna è sola senza marito e pure con figli è logico che bisogna darle un lavoro!. [8]
Se il mio pensiero risulta retrodatato è per il fatto che la società Italiana è caduta in basso economicamente e socialmente e per aggiustarla bisognerebbe fare un passo indietro, riprendere da dove l'abbiamo lasciata quando esistevano le Famiglie normali e i figli crescevano con l'insegnamento del rispetto dell'onestà e del lavoro. [:305]


Bleffort scusami, non volevo farti dispiace. Ovviamente si ragiona a livello di mentalità generale, non ce l' avevo con te ma mi premeva ribattere su un pensiero piuttosto diffuso.

Converrai con me che "rimodellare" i salari, per assicurarne uno più adeguato ( maggiore ) ai padri di famiglia non sarebbe equo, creerebbe delle disparità e di conseguenza delle ingiustizie sociali. Immaginiamo in un' azienda, due dipendenti ( uomo e donna o anche due uomini ) con lo stesso ruolo, che svolgono entrambi tot ore alle medesime condizioni, non sarebbe giusto che uno guadagnasse di più solo perché padre. E' un esempio semplice giusto per intenderci.

Le famiglie normali... le famiglie normali ci sono e secondo me sono proprio quelle che abbiamo adesso, in cui esiste almeno sulla carta una equiparazione di diritti e doveri, in cui entrambi i componenti di una coppia sono sufficientemente liberi per esprimersi e dare l' indirizzo desiderato alla propria vita. Sono quelle che abbiamo intorno tutti i giorni e che si arrabattano fra mille difficoltà. Quelle del passato, della generazione dei nostri genitori, nonni, bisnonni e avi a salire, sono state molto idealizzate ma non erano affatto “normali” nel senso di veritiere, secondo me. Erano l' espressione di un mondo in cui META' della società civile, ovvero le donne, non avevano libertà di scelta. Sposarsi e avere figli era l' unica via socialmente accettabile.

E' una distorsione pensare che andando a ritroso nel tempo tutte le donne ( e anche tutti gli uomini ) avessero maggiore desiderio di fare figli e maggiori valori. Tantissime (/i) non ne avranno voluti affatto e avranno vissuto vite che non erano le loro, pagandone un prezzo altissimo di cui nessuno sa nulla, nessuno si immedesima... eppure basterebbe un minimo di umana empatia.
Questi discorsi sembreranno strani in un ambiente come questo al 99% maschile ma immagino che tutti avrete compagne, mogli, madri, sorelle, figlie, nipoti... e che non desideriate per loro un mondo che le renda schiave. Perché di questo si tratta, se non si è liberi dai condizionamenti.

Re: Povera Italia.. (seconda parte)

07/03/2019, 21:42

Per quanto riguarda nello specifico i motivi del calo delle nascite, vorrei fare un' osservazione.

Ogni santo giorno vengono postati nei vari topic, “Veleni quotidiani”, “Ilva” ecc ecc... sfilze di articoli raccapriccianti che raccontano come la nostra vita sia sommersa da sostanze che ci fanno ammalare, se non ci uccidono. Gli effetti di questi articoli non sono fantasiose astrazioni e curiosità da leggere, incidono davvero sulla società reale. L' infertilità maschile e femminile sono in aumento. Così come tantissime patologie.
Se una coppia apparentemente in salute oggi impiega dieci, quindici anni per intraprendere una gravidanza, magari non ne affronterà altre. Se il bimbo nasce con dei problemi di salute le probabilità si ridurranno ancora di più. Se poi per riuscire ad avere un figlio c' è bisogno di cure, interventi o si ha la sfortuna di perderne... molti si arrenderanno durante il calvario. Non parlo di fantascienza ma di quello che appunto succede nelle famiglie NORMALI. Anche vicine a me nella vita.
Dal di fuori ci sarà sempre qualcuno che giudicherà senza aver soppesato l' incidenza di queste difficoltà, che solitamente si tengono private...
Lo ricordo perché è un aspetto a cui raramente si pensa. Ed è appunto solo “un” aspetto, oltre a quelli economici e sociali su cui argomentate spesso.

Paradossalmente una parte di ricetta potrebbe essere proprio pensare a scelte eticamente migliori. Sono d' accordo con @Apologist quando dice che “ il decantato 'progresso' ci sta facendo estinguere “.
La salute prima del profitto e chissà che non tornino anche a nascere più bambini. Come fiori in un campo, non crescerebbero se c' è solo veleno...
Scusate se mi sono dilungata. :)
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