Certo, non fossi io con questa testa, non sarei qui a scrivere, sarei con altri a bere, fumare, drogarmi, in giro a visitare città magari italiane (esaltandomi ad osservare costruizioni di semplici mattoni), ogni sera in disco a ballare o al telefono per ore raccontando fiumi di caxxate ad ogni amico, su un forum a discutere di politica pensando di avere voce in capitolo, oppure andrei al mare per prendere il sole, in giro per bar, trattorie, ristoranti, pizzerie a fagocitare cibo, conoscere ragazze, prenderle in giro come fanno tutti creandosi un immagine che possa piacere solo per quell'unico motivo, che altro? tutte cose che per molti hanno un senso, devo imitarli solo per essere come loro?

Ti consigliano lo psicologo a te anomlia del sistema, così almeno ti aggiusta per adattarti a questo mondo, almeno vivi felice come gli altri, non ti fai più domande, i problemi degli altri diventato anche i tuoi con in mano lo stesso schema da seguire

scusa, ma tu leggi nella mente degli animali? chi l'ha detto che non pensano? questo è solo quello che tu pensi! e poi chi ha detto che gli umani non hanno uno scopo? noi abbiamo il libero arbitrio nella nostra vita e nelle nostre scelte. Ognuno si prefigge il proprio scopo in base a come vuole vivere. L'umanità un giorno è destinata a scomparire? e allora? chi se ne frega? dobbiamo vivere tutti pensando che un giorno finirà tutto? dobbiamo vivere una vita pallosa pensando a questo secondo te? secondo te quelli che pensano che nel 2012 finirà tutto, ora stanno in casa a piangersi addosso? prima o poi finirà di sicuro. ma mica dobbiamo per forza concentrarci su questo. Bisogna concentrarsi sulle cose belle della vita! è per questo che siamo nati! per poter vivere le cose belle e brutte della vita! la vità va vissuta tutta e se si ha un momento di debolezza (come il tuo in questo momento) c'è un unica cosa da fare! RIPRENDERSI!

vuoi un consiglio morpheus? esci, fatti un viaggio con la tua ragazza o con i tuoi amici e poi sono sicuro che tornereai più sereno.

Caro Morpheus mai parole furono più vere e condivisibili. Comprendo pienamente il tuo stato d'animo e quello che provi. Per quanto diversi possano essere i cammini di ognuno di noi, tutti portano ad un medesimo scopo e le vicende vissute sono le medesime, trasmutate, solamente, nel singolo ed adattate ad esso in base alle esperienze che ci hanno portati ad essere quelli che siamo.
Guardati intorno ed attira a te ciò che desideri veramente; dai tempo al tempo ed i segni ti si paleseranno davanti chiarendo ogni tuo dubbio, incertezza, tentennamento. E' stato così per ognuno di quelli che ha.. aperto gli occhi.. Osserva dentro di te, scopri chi sei e cosa vuoi.. E ricorda che niente ti/ci è impossibile: siamo pur sempre particelle di Dio..
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Tu ci sei riuscita?
Il fatto è che non conta tanto quello che si vuole fare ma fare ciò che è nelle nostre possibilità. Se avessi dei gran soldi ad esempio penso che finanzieri spedizioni per tutto il mondo di tipo archeologico/esplorativo alla ricerca di novità in ogni campo, perchè ho sempre sete di sapere ma di quel sapere dell'ignoto.. Quindi se tu mi consigliassi di studiare archeologia potrei dirti che non avendo interesse nelle cose conosciute (intendo civiltà o periodi storici) avrei difficoltà ad entusismarmi e impegnarmi verso questa direzione.. Stesso discorso facciamolo per altre "fantasie" il concetto di astronauta da bambino è quello dell'omino che viaggia ed esplora pianeti non di certo quello dello scienziato che sta in una scatoletta a qualche migliaio di km dalla terra a fare esperimenti e bere la propria urina..

Vedi anche se cercando qualcosa trovi poi ti accorgi che è sbagliata non è come la immagini e non ti piace più.

Qualche anno fa mi informai su come si potesse diventare ufologo di professione, era una cosa che sentivo di voler e poter fare, ma come ben saprai non c'è nulla attulamente di concreto in questo campo.

Alla fine dici, lasciamo stare, cerchiamo qualcosa nel campo operaio e chissenefrega... appunto cerchiamo

Ha ragione Yoda... "fare o non fare non provare"
ho sempre provato e infatti non ho concluso nulla..

Ma hai visto quante persone muoiono ogni giorno? Bambini, donne uomini, in pochi possono dire di essere arrivati a 80anni avendo più gioie che dolori... secondo te avevano uno scopo loro? E le loro famiglie che ora soffrono la scomparsa dei loro cari vivono bene?
Non dobbiamo prenderci in giro e far finta che sia tutto normale, è tipico dell'uomo, "non pensare" solo che a me questo concetto non appartiene. Tante cose i tg non le dicono e sono quelle peggiori che non verranno mai scoperte, l'uomo o cambia radicalmente o per me deve sparire, farebbe solo un piacere a se stesso e agli altri.. Se qui sulla terra i 5 miliardi di persone fossero le ultime ad abitarlo e dopo non nascesse più nessuno, a te importerebbe o saresti felice che nessun altro essere umano possa più provare tutto lo schifo che l'uomo è riuscito a creare? Tu mi dirai ma io vivo bene, si tu ma gli altri? Sarei daccordissimo con la tua idea se solo tutti vivessimo sullo stesso piano ma non è così...

come consiglio non è male mancono solo alcuni dettagli..

Scommetto che mancano:
la tua ragazza
i tuoi amici

io vado via tre settimane (rimini+toscana) da solo, senza ragazza, senza amici.

Ci vogliono le palle forse, ma credimi non vedo l'ora.......

Oggi sono in vena di citazioni. Proust: "il vero viaggio della scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nel vedere con occhi nuovi”.

A Napoli si direbbe anche: "A Morpheus, figlio mio, ma quant'ann vuò campà?

che tradotto in altri termini meno nobili ma più efficaci è un invito materno a non farsi seghe mentali (vista l'età potrei essere tua madre) .
a proposito: se hai un po' di senso di humour leggi questo http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Sega_mentale

si e pure i denari, credo siano leggermenti più importanti..
ovviamente se facessi una cosa simile non sarebbe un luogo italiano la mia meta..

Sarà un po difficile guardarsi intorno e vedere con altri occhi palazzi, strade, auto ect..

l'ho letto quel libro
ottimo per distogliere il pensiero dal problema principale.

Mha si che ci sono riuscita, ci sto riuscendo tutt'ora.
Non voglio fare discorsi troppo filosofici quindi cerco di rimanere nel concreto: non importa quanti soldi hai o dove vivi o che tipo di vita hai. Siamo un continuo divenire, un essere sempre presente e quel che conta in fin dei conti è il qui ed ora.
non ti piace questo mondo? Bene, CAMBIALO. Gandhi diceva: sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo; non possiamo aspettare sempre che gli altri agiscano al posto nostro e facciano quello che noi avremmo in mente di fare. Ognuno cerca di raggiungere il proprio obiettivo e perseguire i propri scopi: se ci sono le guerre è perchè qualcune le vuol fare, se la gente muore di fame è perchè qualcuno vuole che muoiano di fare.. vuoi contrastare tutto questo? Bene, nel tuo piccolo, nelle tue possibilità, impegnati e fà quello che puoi fare. Nessuno chiede a nessuno di partire ed organizzarsi in modo da fare chissà cosa.. quello che manca all'uomo, al terricolo (e mi permetto di dirlo) è la capacità di credere nelle potenzialità che ha e che il destino, inteso come futuro, sia già preipostato, cosa che (cito i negrita) è una nostra bugia. Ci sono eventi ed accadimenti che si, quelli non li puoi sfuggire perchè devono essere e devono avvenire, ma la nostra vita ce la creiamo noi. Attiriamo a noi quello che sentiamo, attiriamo i nostri simili, chiamiamo a noi sia il bene che il male, sia le sventure che i fatti gioiosi. E' troppo facile, quanto immaturo ed obiettivamente impossibile, dire: sono sfortunato, mi è capitato questo, non sono riuscito a fare quest'altro.. e bla bla bla.
Siamo schivi di un vittimismo assolutamente inesistente ed inopportuno, perchè non siamo vittime di niente, in virtù proprio del fatto che la nostra vita ce la creiamo noi.

Evidentemente se ti stanchi così presto di obiettivi che vuoi raggiungere è perchè non è quello che vorresti fare veramente; non ci credi, non lo senti tuo e di conseguenza col tempo l'entusiasmo che magari prima provavi così forte, va a scemare.
Ripeto: guarda dentro te stesso perchè solo lì troverai le risposte che cerchi e le spiegazioni di cui necessiti.

Questa vita altro non è che una delle infinite vite che viviamo: ognuno ha uno scopo, persino il bambino che muore perchè malato o l'anziano che vive fino a 100 e passa anni; forse ha un insegnamento da dare, o ha deciso di vivere quel tipo di esperienza, o lo ha fatto per scatenare reazioni e far evolvere chi aveva vicino.. il problema sta quindi nel mal interpretare il concetto di vita e di attaccarci inesorabilmente ad essa, agli affetti, alla parte prettamente e puramente carnale e fisica della situazione. Allarga le tue vedute ed invece di guardare con "gli occhi" guarda col cuore..

Scusa ma qual è il problema principale? Ho provato a leggere e rileggere i tuoi post ma non è che sia emerso un problema princiaple se non un senso tuo personale di frustazione ed insoddisfazione. Confesso di aver avuto anch'io questi periodi ma non voglio parlare di me.
Continua a sfogarti, esprimiti pure ma cerca di non fare il buco per terra,ossia girare in circolo sempre sullo stesso percorso e vediamo cos'hai dentro veramente. Mi sa che ci stai girando ancora intorno.

Condivido...morpheus shantaram ha detto una cosa molto importante...riflettici...perché continuare a lamentarti di quello che non ti piace e non muoverti in nessuna direzione non ti porta a nulla.