Circa 7800 posti letto, ad oggi.

Non so quanto affidabile, ma sto sito è interessante:
https://www.infodata.ilsole24ore.com/20 ... -occupati/

Guarda dei numeri dell'influenza ne abbiamo già parlato numerosi post fa. Come dicevo a quel tempo, i numeri che vengo riportati per l'influenza sono solo statistici, non sono mai rilevati. Normalmente questi studi sono utilizzati per supportare le campagne vaccinali, ma non possono essere presi a metro di confronto per gli andamenti reali.

Infatti, siccome è materialmente impossibile tenere una rilevazione puntuale di questi andamenti, esistono due reti di rilevazione indipendenti (Influnet e Euromomo) per la sorveglianza epidemiologica che si basano su parametri specifici. In particolare la rete Influnet si basa sulle segnalazioni dei medici di medicina generale e la rete Euromomo si basa sulle comunicazioni delle anagrafi territoriali dei decessi.
Sull'analisi di questi due andamenti è possibile stimare l'andamento della stagione influenzale, come avviene ogni anno.
Ebbene, è proprio dalle forti anomalie rilevate da queste due reti che si è scoperto che qualche cosa non andava. I dati rilevati in tutti i paesi dove queste reti erano attive, hanno chiaramente evidenziato che c'era qualcosa in corso che non era influenza.

Quanto a quello studio dell'OMS, andiamoci cauti, bisognerebbe prima leggerlo perbene e capire come hanno fatto queste stime.


A parte che entrare in PS adesso è un'impresa, non che se ti presenti o chiami il medico automaticamente finisci in TI o ricoverato.
Anzi, rispetto a prima ora entrare i ospedale come ricoverato è un'impresa.




Che i contagiati siano molti è fuor di dubbio, ma da quanto ho letto fino ad ora di documentato, si punta più ad un 3%. Il 10% dell'OMS va visto bene da dove arriva e non si può certo generalizzare per il calcolo della letalità. In ogni caso, fosse anche 10%, siamo lontani anni luce dall'immunità di gregge.
Inoltre bisognerebbe anche considerare che non tutte le zone del mondo sono uguali. Come ho postato prima, gli europei e i sud asiatici hanno percentuali di gravità assai superiori rispetto agli africani e ai sudamericani. Quindi a parità di diffusione, la letalità può essere assai differente.



Questo discorso di proteggere maggiormente le categorie a rischio è stato già fatto, ma fino ad oggi nessuno è riuscito ad applicarlo efficacemente e anzi si è rivelata essere una soluzione assai controproducente perché incentiva comportamenti poco prudenti negli appartenenti alle fasce meno a rischio con conseguente aumento della diffusione del contagio.

No tu stai solo facendo conti ad minkiam.

Tanto per cominciare non hai nemmeno la minima idea del perché c'è questa variabilità nella numerosità dei tamponi giornalieri.

Addirittura sei convinto che aumentino il numero di tamponi giusto per pompare il numero di positivi e cosi terrorizzare la popolazione.

Basta questo per definire i tuoi conteggi "ad minkiam".

Beh, hanno il cervello bacato.. Io posso avere tutte le convinzioni che voglio, ma ho due genitori non più giovani, con patologie, e una nipote isolata in attesa del risultato del tampone. Non voglio di certo metterli in pericolo!

Comunque il fattore principale è stato la riapertura delle scuole, una idiozia totale...

Poi mi stavo chiedendo: se sapevano già da aprile che ci sarebbe stata una seconda ondata, perché non si sono preparati? Intendo con aree attrezzate, tende da campo, ex caserme adibite ad ospedali, ecc? Io questo veramente non lo concepisco...

Quella tabella la guardo pure io, ogni giorno.
Infatti ci avrei scommesso che sarei stato frainteso, ma no problem, avevo dimenticato di specificare: mi riferivo ai toni utilizzati dai media per comunicare perennemente numeri senza alcun approfondimento (cosa che servirebbe davvero).

Qui nel mio paese dell'entroterra meridionale intanto, la notizia dei 10.000 casi ha spaventato sul serio la popolazione: sia i bar che il corso principale sono vuoti, quando fino a due giorni fa erano non dico pieni ma frequentati con le ovvie precauzioni del caso. Non si vedeva una desertificazione tale (togliendo qualche ragazzino in bici e qualche sparuto gruppo di anziani che camminano distanziati) dai tempi del lockdown.
Questo non vuole centrare nulla con quanto scritto all'inizio, solo riportare che ora, in alcune zone la gente sta già cominciando a praticare un auto-lockdown nelle ore non lavorative.
Anche in alcuni paesi limitrofi mi dicono stia accadendo altrettanto.
E' un sintomo di sana responsabilità, certo però che l'atmosfera è sempre pesante...

Quotone del venerdì sera!!

Per iMigranti allestiscono centri quarantena (che loro allegramente danno alle fiamme) , navi da crociera con tutti i comfort, ecc ecc... I nostri anziani li lasciamo nelle rsa a crepare??

A meno che non sia tutto intenzionale... Ormai NON MI STUPISCO PIÙ DI NIENTE, visto che ormai "distopia is the new democrazia".

Idem, io addirittura vivo con i miei, che non sono certo dei giovincelli.
Anche nella fase di smorzamento, ho sempre evitato qualsiasi uscita non necessaria.
Se possibile (come già facevo ancor prima della pandemia), opto per attività che effettuano il servizio a domicilio.
Se esco, mascherina sempre sul volto e distanziamento, gel a portata di mano.
Ma vedo che, ad esempio, molti giovani e giovanissimi se ne sbattono altamente: tali comportamenti sono frutto anche delle false convinzioni tipo "il virus non attacca/uccide i giovani, ma solo gli anziani" propagandate da molti incoscienti col bel faccione in TV.



Idem.
Ancora non me ne capacito.
Una cosa mandata avanti per puro sbandieramento politico.
Poi, personalmente ho trovato particolarmente illogico riaprire scuole e attività lavorative di tipo uffici e così via senza però sdoppiare, se non proprio triplicare, le linee di trasporto pubbliche, dati i posti dimezzati nel migliore dei casi.
Il rischio è quello che poi sta succedendo oggi: i sovraffollamenti.
Per arrivare in orario non è che lo studente o il dipendente non prende il bus perché "sta troppa gente", il primo perché altrimenti si becca una nota, il secondo perché ha comunque da pagare le sue bollette e non vuole mica fare tardi al lavoro col rischio di perderlo.
Infatti i contagi avvengono in questi posti a quanto pare, non certo nelle scuole o negli uffici: questi ultimi sono solo dove il virus si diffonde alla prima mossa sbagliata dell'ipotetico contagiato.
Dei geni proprio.



Concordone.
Qui nella mia zona alcuni ospedali, tra giugno e luglio, hanno addirittura chiuso delle aree COVID.
Ora che si affronta di nuovo il rischio che attanaglia la gola delle strutture, le hanno riaperte da capo, nel senso che sono state completamente ricostruite da zero! Ma....ma....
Spesso erano aree precedentemente vuote che quindi potevano rimanere come stavano, mica era spazio occupato nell'ospedale "standard": insomma, soldi pubblici sprecati in qualcosa che poteva essere semplicemente "spento" tipo in pausa, lasciato lì e "riacceso all'occasione".
Eh no, perché questi geni hanno addirittura smantellato il tutto, quindi con relativi nuovi costi dei lavori di smantellamento. E nel mentre già si parlava di "seconda ondata", mentre io pensavo a tutto ciò con sgomento e ricerca di un senso logico.
Mi sale un BOH in caps lock gigantesco.

Continuiamo a "parlare" ma non facciamo NULLA.
Come tanti dopo l'8 settembre 43.
Intanto i "prepotenti" comandavano, i proprietari terrieri anche e gli industriali pure.
MANCA a questa nazione qualcuno con i contro...
Tutti hanno diritto al mondo a campare, migliorare, sia con un lavoro onesto o con "ruberie".
Sta a chi nel contesto civile, riesce a barcamenarsi, difendersi.
In Africa è più difficile, ma noi "confinanti" stiamo affrontando lo stesso problema.
Nelle vecchie abitazioni della fine 1800 ed inizio 1900, tempo dei miei nonni, anche qui al nord c'erano problemi di igiene: pidocchi, pulci etc etc, ma con sapone, calce viva e pulizia GIORNALIERA, i miei bisnonni e nonni, probabilmente poco scolarizzati, hanno vissuto decentemente.

Ora che siamo tutti "scolarizzati" da internet e cag.ate TV, ed altre pirlate, siamo nel gua.no.
Vale di più un immigrato, zozzo e forse "impestato", ma palestrato, di un giovane nostro.
Perchè se si "spendessero" 39€ al giorno per un nostro giovane, forse andremmo meglio.
Ma sono consapevole che, FORTUNATAMENTE, i nostri giovani in maggioranza, non sono disposti a "vendersi" fisicamente come quei poveracci neri.

Dalle mie parti c'è un casermone adibito a centro migranti, che scappano allegramente (la metà positivi)...
Ecco, anche questa cosa di NON CONSIDERARE il problema immigrazione come correlato all'"emergenza virus" (Lamorgese: non c'è pericolo, tutto a posto) mi fa cadere le braccia per non dire qualcos'altro! La metà di quelli che arrivano sono infetti! E se ne vanno a zonzo tranquillamente.

Anche la storia degli studenti sugli autobus è vera: stanno tutti stipati come sardine, e in più gli autisti tengono il riscaldamento spento e i finestrini aperti (così "esce il virus" ), da quanto mi hanno detto.

L'intero governo dovrebbe, anzi DEVE dimettersi, dato che sono un'accozzaglia di incapaci che non riuscirebbe a gestire nemmeno una riunione di condomino. O in malafede, probabilmente, ma la scelta è ardua... Comunque se Mattarella tace (ed acconsente), la magistratura dorme sonni profondi ( ne avrebbe da indagare) , ed i media continuano a difenderli a spada tratta, che cosa bisognerebbe fare? Andare a protestare? Non si può: assembramenti vietati.
E tra poco toccherà pure sorbirsi Conte Jong Un ogni sabato sera a reti unificate.
A proposito: avete acquistato le cartucce per la stampante? Tra poco ricominceranno pure i walzer delle autocertificazioni...
CHE INCUBO... NON NE POSSO PIÙ DI STO cavolo DI VIRUS E DI QUESTA PSEUDO-DITTATURA DEGLI IMBECILLI!

Quattro cose dovevano fare:
1)non riaprire le scuole
2)mettere preventivamente in sicurezza ospizi e case di cura per anziani
3)bloccare gli sbarchi con blocco navale
4)predisporre e in anticipo strutture e personale sanitario per la seconda ondata.

E pure sospendere le tasse per chi è stato costretto a chiudere per decreto!
Hanno fatto L'ESATTO CONTRARIO .
A parte aspettare soldi dall'UE col cappello in mano. Soldi che non arriveranno MAI!

Esatto, c sei arrivato,
Gli serve la soglia psicologica..
X agganciarsi a Francia e Germania..
A botte di 100.000 tamponi hai voglia ad arrivare
A 10.000 positivi..
Forse a dicembre..
Ieri eravamo al 6,6%..

Quindi secondo la tua koglionaggine
La tua interpretazione
Rende il risultato dei calcoli scorretto?

Siete dei folli terrapiattisti..

Se il problema sono le TI..

Ne mettessero di più..
10.000, 15.000..
È più logico e sensato che
Fermare 60.000.000 di italiani..

E costa meno..

Ma se li curano per tempo, eparina, remdevisir, cortisone, desametone, plasma, ecc ecc (è pieno)
invece di fare frollare la gente a casa,
Come a marzo,
In TI non c arrivano..

Al momento ogni giorno
I guariti/dimessi sono 6 volte gli ammalati..

Volete sapere chi alimenta il virus ?

A Milano c'è tutto un sottobosco di extracomunitari,
Clandestini, ecuadoregni, boliviani, marocchini ecc.
La cui unica preoccupazione è guadagnare x sopravvivere..
Viventi spesso in 10 x appartamento in condizioni igieniche nulle..
Sapete che gliene impippa di virus, mascherina, ecc.
Con una febbriciattola secondo voi si fermano?
Se non lavorano (in nero), non mangiano..

E prendono autobus, metro', bar, osterie, ecc..

Così a Napoli, Roma, ecc ecc.

E hanno riaperto i porti..

Toh.
Tu guarda i casi della vita..

https://roma.repubblica.it/cronaca/2020 ... 69093/amp/

Coronavirus, 31enne intubato a Roma: "Carica virale altissima", l'apparato respiratorio ha collassato

Preoccupazione dei medici per il giovane gestore del pub di Ostia ricoverato in rianimazione. Era sano, in buone condizioni, ma nel giro di poche ore la situazione è degenerata

chiedono che non si crei un focolaio a Ostia, visto che il pub gestito da Diego, il “CASA CLANDESTINA” è uno dei luoghi simbolo della movida ed è fra i più frequentati sul litorale. “Gli altri dipendenti si sono sottoposti al tampone rapido e sono risultati negativi. Nei giorni di chiusura verrà eseguita la sanificazione del locale”, scrivono i collaboratori di Diego al pub “Casa Clandestina”. Ma la preoccupazione a Ostia c’è e continua a salire.

Ce la raccontano come se fosse un attacco di covid fulminante, ma questo era dal 6 ottobre che stava a casa con la febbre.
Forse era meglio che si faceva subito visitare da un medico e non sarebbe arrivato a questo punto.
Mi auguro che lo curino come si deve e non con i protocolli dell'OMS di marzo per avere mediaticamente anche l'esempio di un giovane morto.