19/10/2009, 10:01
23/10/2009, 03:53
Cecco ha scritto:
Carissimo Veritas
Ti chiedo, esclusivamente, per capire meglio e con poche e semplici parole, cosa significa, "resurrezione gnostica" queste resurrezioni le appuriamo su libri scritti da storici?
La mia ultra-super scetticità non è nei tuoi riguardi, assolutamente no,
ma se noi infiliamo la testa nelle pseudo sacre scritture, di qualsiasi setta, io sento solo puzzo di invenzioni-falsità, scusami ma a forza di leggere pseudo sacre scitture il puzzo di falso ce l'hò nelle narici.
Sinceri saluti Cecco
Non solo Gesù RISORSE, ma ciò avvenne in ben DUE occasioni!...
La prima volta accadde nel 33. Non fu una resurrezione fisica, ma SIMBOLICA: vale a dire una resurrezione gnostica. Infatti, secondo gli gnostici del tempo, soprattutto quelli della Palestina, 'risorgere dai morti' (come avvenne per Gesù) significava acquisire la conoscenza gnostica, vale a dire la conoscenza tramandata da ENOCH, secondo la setta gnostica guidata da Giovanni il Battista, tramandata da SETH, secondo le credenze della primitiva sètta gnostica fondata da Gesù, quando quest'ultimo si separò da Giovanni il Battista per mettersi in 'conto proprio'.
110.) Colui che possiede la conoscenza della verità è un uomo libero; e l'uomo libero non pecca, perché chi commette il peccato è schiavo del peccato. La madre è la verità, ma la gnosi è il padre. Coloro a cui non è permesso di peccare, il mondo li chiama liberi. A coloro a cui non è permesso di peccare, la conoscenza della verità eleva i cuori, cioè li rende liberi e li solleva al di sopra di tutto il luogo. Ma l'amore costruisce: colui che è diventato libero grazie alla gnosi, diventa schiavo di coloro che non si sono ancora potuti elevare fino alla libertà della gnosi; perché solo la gnosi li rende capaci di diventare liberi. L'amore non prende nulla. Infatti, come potrebbe prendere qualche cosa, dal momento che ogni cosa gli appartiene? Esso non dice: "Questo è mio" o "Quello è mio", ma dice: "Questo è tuo".
123.)......... Quanto a noi, ciascuno scavi profondamente fino alla radice dell'errore, che è dentro di lui e lo divelga dal suo cuore fino alla radice. Ed esso invero sarà divelto, quando noi lo riconosceremo. Che se noi siamo ignoranti a suo riguardo, esso affonda in noi le radici e produce i suoi frutti nei nostri cuori. Esso domina su di noi, e noi siamo suoi schiavi. Ci tiene prigionieri, cosicché noi facciamo ció che non vogliamo, e ciò che vogliamo non lo facciamo. Esso è potente perché noi non lo conosciamo, e finché esiste, esso lavora. L'ignoranza è per noi la madre dell'errore. L'ignoranza è al servizio della morte: ciò che viene dall'ignoranza né è esistita, né esiste, né esisterà. Invece coloro che sono nella verità saranno perfetti quando tutta la verità si manifesterà. Perché la verità è come l'ignoranza: quand'è nascosta, riposa in sè stessa, ma quando si rivela ed è riconosciuta, viene glorificata, in quanto è piú potente dell'ignoranza e dell'errore. Essa dà la libertà. Il Logos ha detto: " Se voi conoscerete la verità, la verità vi farà liberi ". L'ignoranza è uno schiavo, la conoscenza è libertà. Se noi riconosceremo la verità, troveremo i frutti della verità in noi stessi. Se ci uniremo con essa, essa produrrà il nostro perfezionamento.
Dopo aver dato il sudario al servo del sacerdote, il Signore andò da Giacomo e gli apparve. Giacomo infatti aveva assicurato che, dal momento in cui aveva bevuto al calice del Signore, non avrebbe più preso cibo fino a quando non l'avesse visto risorto dai dormienti. E poco dopo (prosegue): "Portate la tavola e il cibo" dice il Signore. E subito - detto: "Prese il pane, lo benedisse, lo spezzò e diede a Giacomo il Giusto, dicendo: "Fratello mio, mangia il tuo pane, poiché il figlio dell'uomo - risorto dai dormienti"" (GEROLAMO, De viris ill., 2)
23/10/2009, 10:33
23/10/2009, 12:42
Cecco ha scritto:
....Certo carissimo amico, la crocifissione non è mai avvenuta, perche non si può crocifiggere chi non è mai esistito. Però dentro la sua fantastica leggenda ritroviamo la persona, quando ed il perche fu crocifisso; cioè, Giovanni il Galileo. E’su questa persona che gli “gnostici” come li chiami tu hanno INVENTATO Cabbalisticamente e SIMBOLICAMENTE due persone in nostro interesse, il Battista e Gesù.
23/10/2009, 16:10
23/10/2009, 19:33
23/10/2009, 19:37
Cecco ha scritto:
Di Veritas “Mi rendo conto che il concetto sia piuttosto ostico, soprattutto per il fatto che sin da bambini i preti falsari ci hanno nutrito con la panzana della resurrezione 'fisica', cosa impossibile a tutti, tranne che ad un 'figlio di Dio'!.. Tale panzana fa il paio a quella della 'crocifissione', evento MAI avvenuto se non nella fantasia degli insulsi falsari della 'prima ora', i quali, 19 secoli fa circa, hanno approntato un 'manicaretto' che ancora stiamo 'sgranocchiando'!” Certo carissimo amico, la crocifissione non è mai avvenuta, perche non si può crocifiggere chi non è mai esistito. Però dentro la sua fantastica leggenda ritroviamo la persona, quando ed il perche fu crocifisso; cioè, Giovanni il Galileo. E’su questa persona che gli “gnostici” come li chiami tu hanno INVENTATO Cabbalisticamente e SIMBOLICAMENTE due persone in nostro interesse, il Battista e Gesù. Partendo da più lontano. Caino(Kainos-il nuovo)si rigenerò in Abele. Gilgamesh si rigenerò in Enkidu, come Gesù si rigenerò nel Battista. (Lc.9/18-9)« Chi dice la gente ch’io sia’? ». Essi risposero: « Per alcuni Giovanni il Battista, per altri El-ya(forse dio sumero). Simbolicamente è l’uno che si rigenera, dopo, nella morte dell’altro. Leggendoti attentamente, per te sembra che questi gnostici ti danno la tua verità incondizionatamente, guarda che costoro(gostici) con Marcione ci hanno dato quello che tuttora abbiamo, cioè, questa immensa favola. Giuda il Galileo aveva 5 figli maschi come il vecchietto fantasma Giuseppe.
1)Giovanni il Galileo, 2)Giuda detto Teudas, 3)Giacomo Boanerghe, 4)Simone lo zelota, 5) Giuseppe-Menahem il sicario; infiliamoci anche il nipote in italiota, Lazzaro figlio di Giairo.
Andiamo a Giuseppe e Maria: Mt.[13/55] “Non è questi-(!!Giovanni!!)-il falegname, il figlio di Maria-!mne! e il fratello di Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda?” Ragiona un po’ su questa mia ultima riflessione. Tutta la FAVOLA (cabalistica-esoterica- simbolica) è costruita sul personaggio veramente storico GIOVANNI L’ASMONEO o NAZIREO.
[gli gnostici, e chi sono, da darci tanta verità?]
Ti saluto sempre con grande stima Cecco
23/10/2009, 19:48
24/10/2009, 00:30
Cecco ha scritto:
EUSEBIO DA CESAREA, STORIA ECCLESIASTICA
Vita degli apostoli dopo l'ascensione di Cristo
2. In quel tempo Giacomo, detto fratello del Signore, poiché anch'egli era chiamato figlio di Giuseppe - e Giuseppe era padre di Cristo e la Vergine sua promessa sposa, la quale, prima che fossero venuti a stare insieme, si trovò incinta per opera dello Spirito Santo, come insegna il sacro testo evangelico --, [size=150]questo stesso Giacomo, dunque, soprannominato dagli antichi anche il Giusto[/size] in virtù dei suoi meriti, fu il primo, dicono, ad occupare il trono episcopale della Chiesa di Gerusalemme.
Mc.[6/3]Non è costui il carpentiere, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone?
Riflessione, ma da quale cilindro sbuca, Giacomo il minore, detto il giusto? Mi butto e provo ad indovinare, volete vedere che costui era i fratello di; in Flavio, Giacomo fratello di Gesù figlio di Damneo. Poi le penne miracolose con un colpo presero due piccioni; Giacomo fratello di Gesù,!!!soprannominato il Cristo!!!!
Testimonianza storica e secondo figlio con stesso nome per Maria.
Pensate che alto intelletto avevano questi procrispadri falsari.
Un saluto Cecco
24/10/2009, 10:37
24/10/2009, 15:05
Qui poi Eusebio fa il miracolo
[II/5] «Ci furono due di nome Giacomo: uno, il Giusto, che fu precipitato dal pinnacolo del tempio e morì sotto i colpi di bastone di un lavandaio; l'altro fu decapitato ».
Siccome noto che la tua fonte primaria è il pappone, dal quale attingi a piene mani, e dicendoci sempre che è pieno di falsificazioni.
Come fai tu a fare la cernita, di ciò che è vero da ciò che è falso?
Ho riproposto sopra due passi di H.H. e ti chiedo;
Quali dei due è il falso, Giacomo il Maggiore detto il Giusto figlio di Giuseppe e !Maria!.
O Giacomo il minore detto il Giusto, figlio di Alfeo e Maria di Cleofa?
24/10/2009, 16:18
Giovanni dalla Teva ha scritto:
Egregio Sig. Veritas, La ringrazio della sua risposta, utilissima per comprendere la sua opinione, certamente interessantissima che alla fine conduce sempre alla realtà storica di Giovanni di Gamala figlio di Giuda il Galileo utilizzata per la costruzione del Gesù Cristo Figlio di Dio.
Se al Giovanni di Gamala si sia cucito adosso, un personaggio mitologico, o semi mitologico non ha alcuna impotanza per il sottoscritto.
Per il sottoscritto ha importanza che in entrambi i casi, il risultato finale è sempre stato il prodotto di una enorme falsificazione.
Di certo i falsari padri del cristianesimo, per costruire il loro messia non hanno chiesto consulenze ai rabbini ebrei.
Di certo , la seguente precisazione"..Una persona che vuole sfruttare la circostanza della crocifissione non va a mutuare un personaggio che fu lapidato." pesa come un macigno nella sua meritevole stimata opinione.
Le chiedo scusa se riporto un'opinione del Sig. Negev:
"Il Nome di Gesù è inesistente sia nel Tanach che nel Talmud.
in quest'ultimo si parla di "Ieshu", che non ha nessuna analogia con il Gesù Cristiano (anzi "dei" Cristiani, perché il Nazireo tutto era tranne che Cristiano e di certo si rivolta nella tomba nel vedere come sia stato travisato, distorto, manipolato e strumentalizzato il suo normale insegnamento di Rabbi EBREO, dalle centinaia , mica una, delle chiese cristiane). I Cristiani che fanno riferimento a questo Ieshu, ignorano, o vogliono ignorare, che Ieshu è un acronimo e non un nome di persona e significa "che non sia mai più pronunciato il suo nome". tale definizione era attribuita a coloro che si macchiavano di colpe estremamente gravi verso il Popolo d'Israel.
Consideri inoltre che io sono un suo ammiratore, e per nulla voglio polemizzare con Lei, ma con il suo aiuto magari individuare una verità più attendibile.
Un caro saluto.
24/10/2009, 16:27
24/10/2009, 16:53
24/10/2009, 21:35
Cecco ha scritto:
carissimo Veritas
Per me cristianesimo-pappone è la stessa cosa, perche è il cibo che ha fatto ingrassare a dismisura la chiesa. Seguitando ad infilare la testa nel pappone, cosa crediamo di tirar fuori, quello che fa comodo alle nostre idee già precostituite?