31/12/2009, 14:55
31/12/2009, 17:15
Gavagai ha scritto:
La mappa di Piri Reis dovrebbe trovarsi custodita nella biblioteca di Palazzo Topkapi ad Istambul (Turchia), ma a quanto ne so non viene esposta al pubblico. Una bella sfortuna, anche a me piacerebbe vedere un reperto così interessante...
04/01/2010, 18:27
04/01/2010, 19:32
Enkidu ha scritto:
Che dire allora? Io penso che forse il mito incaico è uno sfocato ricordo delle specie di ominidi che vivevano prima dell'Homo Sapiens sulla Terra, e alcune delle quali erano effettivamente gigantesche, mentre forse il mito ebraico riguarda il ricordo di una civiltà precedente, nata forse da un contatto con una civiltà aliena, o forse a causa di una mutazione dovuta ad un aumento di radiazioni, le quali potrebbero benissimo generare una stirpe mutante di Giganti esadattili, come pare che si possano ancora trovare a volte su certe montagne del Medio Oriente... ho visto un sito dedicato ai Giganti di cui purtroppo non ho più il link, ma dove si trovava una foto di un gigante orientale di due metri e mezzo, con sei dita in una mano e sette nell'altra.
06/01/2010, 11:56
Lawliet ha scritto:Enkidu ha scritto:
Enkidu, credi forse che sia possibile che due civiltà, senza alcuna relazione tra di loro, rendessero alla stessa (fantasiosa) maniera la testimonianza di una civiltà precedente, di giganti, anch'essa probabilmente primitiva e separata in diverse etnie?
Metti in evidenza eventi e dettagli non coincidenti in modo da far sembrare il collegamento un puro gioco di fantasia.. senza prendere in considerazione l'effettiva fonte di questi racconti. Bisognerebbe, invece, stupirsi per l'incredibile somiglianza, alla luce della loro provenienza.
Non dovrebbe essere considerato sbagliato il fatto che gli Incas raccontino di giganti senza-cervello, mentre i cristiani (li vogliamo definire così?) raccontino di giganti intelligenti. Chi ci dice che l'intelligenza di questi Giganti si sia propagata ovunque? Non credi che, forse, data la lontananza geografica, gli Incas potessero riferirsi ad una razza di Giganti non molto evoluti che popolavano il loro stesso territorio.. mentre i "cristiani" potessero riferirsi ad una omonima etnia invece sviluppatasi ed evolutasi diversamente, nel loro territorio?
Mi preme, poi, puntualizzare che il Dio della Bibbia, al contrario di quanto si creda, non era contro la venuta di alcuni Elohim sulla terra, all'inizio. Dio ("bibbiano") si incavola tempo dopo (se si vuole credere alla testimonianza del Libro dei Vigilanti).. quando nota che la razza dei Giganti (Nephilim) ha distrutto la sua amata razza umana (che fine abbia fatto Dio nel frattempo, non ci è dato saperlo), quindi dopo.. solo all'evidenza delle conseguenze.
Ora, se vogliamo accettare, a priori, la teoria degli "antichi astronauti", tutto è possibile.
Il mito della creazione degli Incas potrebbe essere un racconto fantasioso basato sulla testimonianza di pochi, antichi Incas, o di qualche popolazione vicina ad essi, come i Maya, o ancora di popolazioni più antiche, che gli stessi Incas dicano esser vissute da quelle parti. Gli avi degli Incas sarebbero potuti, ad esempio, venire a conoscenza solo del fatto che i Giganti fossero stato un tentativo sbagliato di Dio.. mentre i "cristiani" sarebbero venuti a conoscenza del fatto che in realtà i Giganti non fossero altro che un incrocio tra la razza umana, già esistente e creata, con alcuni esseri del "popolo divino".. e che poi avessero distrutto la razza originaria. (**)
Il fatto che i Giganti precedano le popolazioni "umane", nel mito Incas, potrebbe riferirsi al fatto che le popolazioni postume Incas non vennero mai a conoscenza del fatto che furono proprio i Giganti a porre fine a quelle razze "umane", come propone la Bibbia.
Come vedi, sono due racconti di fatti simili, differenti solo in dettagli. Dettagli, che potrebbero essere stati omessi per mancanza di informazioni, e dettagli che potrebbero essere stati aggiunti per fantasia.
Ciò che deve risaltare, al lettore, è l'incredibile somiglianza di eventi.
Creazione di Giganti (voluta, non voluta?), mentre ci sono i Giganti non ci sono i normali esseri umani (non sono mai stati creati, o sono stati sterminati?).
Il fine è lo stesso, i mezzi possono essere diversi per vari motivi.
(**) Per "venire a conoscenza" si potrebbe anche intendere che queste popolazioni avessero creato tale mito in base a svariate testimonianze ed eventi. Ad esempio, avrebbero potuto collegare, intuitivamente, l'arrivo del Diluvio (a cui magari il loro antico ceppo scampò con svariati modi, ad esempio rifugiandosi in località molto alte), la scomparsa dei Giganti, l'arrivo di gente dal cielo disposti ad insegnargli abilità varie e la stessa visione nel cielo di prodigi (luci e quant'altro).. all'intervento Divino.. senza un effettiva e diretta conoscenza.
06/01/2010, 16:10
Enkidu ha scritto:
Sembra quasi che tu non abbia letto attentamente il mio post, o che non hai posto alcuna rilevanza a quello che ho scritto.
Sarei propenso per la seconda ipotesi.
I due miti NON sono simili, hanno solo una vaga somiglianza, e il mito dei Giganti antidiluviani NON E' solo patrimonio della mitologia ebraica e di quella incaica.
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Ciò che voglio dire è che non è corretto estrapolare due miti qualsiasi dal loro contesto storico globale, solo perché ci hanno colpito, e che il mito implica uno studio sistematico di comparazione. Il mito dei Giganti antidiluviani va studiato assieme a tutti gli altri miti, il che non è semplice.
Il mito dei Giganti antichi, come ho detto, è globale. Lo si trova a tutte le latitudini. E anche le storie su Giganti più recenti.
I Giganti hanno sempre accompagnato l'uomo nella sua storia, come mito.
Enkidu ha scritto:
Il fatto poi che tu dici "il mito potrebbe voler dire questo o quest'altro", al fine di dargli un'interpretazione abbastanza arbitraria, in modo da dar somiglianza a due miti che in realtà non ne hanno, scusa sai, ma è un arrampicarsi sugli specchi.
Quando si analizza un mito, non bisogna partire in quarta e dire "il mito potrebbe voler dire questo o quest'altro" finché trovi la spiegazione che ti aggrada meglio. Bisogna valutare il mito per quello che è, e non per quello che potrebbe starci dietro, e solo se all'oggettività dei fatti ci sono somiglianze, si può affermarlo, non per significati reconditi che ipotizzi tu.
Enkidu ha scritto:
Ma cosa sono i Giganti? Ecco, io credo che l'uomo abbia riunito sotto il termine "Giganti" una serie di creature e storie favoloso, che solo apparentemente sono accomunate da una parentela, solo perché appunto si tratta di creature umanoidi (e forse non umanoidi) molto grandi.
A un uomo primitivo, o appartenente a una civiltà antica, un Gigantopiteco e un Uomo di Cro-Magnon civilizzato di migliaia di anni fa, alto forse due metri è più, sarebbero apparsi entrambi dei "Giganti"... ma la parentela fra di loro è la stessa che c'è fra noi e un Homo Erectus.
06/01/2010, 16:55
08/03/2010, 22:32
Lawliet ha scritto:
Ma guardiamo cosa c'è scritto in uno dei manoscritti del Mar Morto, il Libro dei Vigilanti (http://it.wikipedia.org/wiki/Libro_di_Enoch), testo apocrifo di origine giudaica risalente al I secolo a.C., quando tratta dei Grigori (http://it.wikipedia.org/wiki/Grigori);
http://www.heaven.net.nz/writings/thebookofenoch.htm
"And it came to pass when the children of men had multiplied that in those days were born unto them beautiful and comely daughters. And the angels, the children of the heaven, saw and lusted after them, and said to one another: «Come, let us choose us wives from among the children of men and beget us children.»
[...] they were in all two hundred. And all the others together with them took unto themselves wives, and each chose for himself one, and they began to go in unto them and to defile themselves with them, and they taught them charms and enchantments, and the cutting of roots, and made them acquainted with plants. And they became pregnant, and they bare great giants, whose height was three thousand ells: Who consumed all the acquisitions of men. And when men could no longer sustain them, the giants turned against them and devoured mankind. And they began to sin against birds, and beasts, and reptiles, and fish, and to devour one another's flesh, and drink the blood. [...]
And Azâzêl taught men to make swords, and knives, and shields, and breastplates, and made known to them the metals of the earth and the art of working them, and bracelets, and ornaments, and the use of antimony, and the beautifying of the eyelids, and all kinds of costly stones, and all colouring tinctures. And there arose much godlessness, and they committed fornication, and they were led astray, and became corrupt in all their ways. Semjâzâ taught enchantments, and root-cuttings, 'Armârôs the resolving of enchantments, Barâqîjâl (taught) astrology, Kôkabêl the constellations, Êzêqêêl the knowledge of the clouds, Araqiêl the signs of the earth, Shamsiêl the signs of the sun, and Sariêl the course of the moon. And as men perished, they cried, and their cry went up to heaven...
And then Michael, Uriel, Raphael, and Gabriel looked down from heaven and saw much blood being shed upon the earth, and all lawlessness being wrought upon the earth. [...] And they said to the Lord of the ages: « [...] Thou seest what Azâzêl hath done, who hath taught all unrighteousness on earth and revealed the eternal secrets which were (preserved) in heaven, which men were striving to learn [...] And they have gone to the daughters of men upon the earth, and have slept with the women, and have defiled themselves, and revealed to them all kinds of sins. And the women have borne giants, and the whole earth has thereby been filled with blood and unrighteousness. [...]»
Then said the Most High: [...] «Go to Noah and tell him in my name "Hide thyself!" and reveal to him the end that is approaching: that the whole earth will be destroyed, and a deluge is about to come upon the whole earth, and will destroy all that is on it. And now instruct him that he may escape and his seed may be preserved for all the generations of the world. [...]»"
Traduzione:
"E, trascorso del tempo, gli uomini si erano moltiplicati ed avevano dato vita a bellissime ed avvenenti figlie. E gli angeli, i figli del cielo, le videro ed ebbero voglia di loro, così dissero tra di essi: «Andiamo, scegliamoci delle mogli tra le figlie degli umani, e procreiamo.»
[...] erano in tutto due centinaia. Ed ognuno di loro dunque prese una moglie, e cominciarono così ad unirsi con loro, a contaminarsi l'uno con l'altro, ad insegnare l'arte del fascino e dell'incanto, l'arte di tagliare le radici delle piante e di prendere confidenza con esse. E le mogli rimasero incinte, e diedero vita a giganti dall'altezza di tremila cubits (1,3 km), i quali distrussero tutte le conoscenze dell'essere umano. L'uomo non riuscì più a sfamarli ed i giganti gli si rivoltarono contro, divorando la specie umana. I giganti cominciarono a commettere peccati contro gli uccelli, gli animali, i rettili, i pesci.. e a divorare e a bere il sangue dei propri simili. [...]
Ed Azazel insegnò loro come fabbricare spade, coltelli, scudi, corazze, e gli fece conoscere i metalli della terra e l'arte di lavorarli, e bracciali, ornamenti, e l'uso dell'antimonio, e l'abbellimento delle palpebre, tutti i tipi di pietre costose, e tutte le tinture colorate. E questi crescettero privi di Dio, e commiserò fornicazione, furono indotti a traviarsi, e diventarono corrotti in tutti i modi. Semjaza insegnò loro l'arte dell'incanto e del taglio delle radici, Armaros il risolvente degli incanti, Baraqijal l'astrologia, Kokabel le costellazioni, Ezeqeel la conoscenza delle nuvole, Araqiel i segni della Terra, Shamsiel i segni del Sole, e Sariel il corso della Luna. Ma non appena gli uomini morivano, loro piangevano, ed il loro pianto giunse fino al cielo..
E così Michele, Uriel, Raffaele e Gabriele guardarono in giù dal cielo e videro il sangue venire sparso sulla Terra, ed i senzalegge (i giganti) venire acculturati. [...] E dissero al Signore di tutti i tempi: « [...] Guarda cosa ha fatto Azazel, guarda come ha insegnato tutte le cose ingiuste sulla Terra, e rivelato i segreti eterni che erano preservati in cielo, gli stessi segreti che l'uomo aveva per così tanto tempo cercato [...] Sono andati dalle figlie degli uomini sulla Terra, hanno dormito con loro ed hanno procreato, e rivelato loro ogni tipo di peccato. E le donne han dato vita a dei giganti, e l'intera Terra è stata coperta di sangue e di ingiustizia. [...]»
Ed l'Altissimo rispose: [...] «Andate da Noah e ditegli a nome mio di nascondersi, rivelategli che la fine si sta avvicinando: rivelategli che l'intera Terra sarà distrutta a causa di un diluvio che distruggerà tutto ciò presente su di essa. Spiegategli come salvarsi per preservare il suo seme alle future generazioni del nuovo mondo. [...]»"
Gli Elohim sono dunque creature definite "divine", e molte di loro sono abbastanza famose, come Melchizedek ed Azazel.
Essi insegnano praticamente tutte le arti conosciute all'essere umano (le arti segrete nascoste in cielo).
E proprio per questo l'intervento fu ritenuto maligno da Dio, che punì loro e i terrestri loro seguaci, con il Diluvio Universale.
11/03/2010, 17:31
11/03/2010, 17:45
Bella domanda!!!!!!!!!!!!John_Titor98 ha scritto:
che strane coincidenze secondo me è vero dio non è lassù......o forse sì
11/03/2010, 20:03
vimana131 ha scritto:
Avevo letto da qualche parte che in un vangelo apocrifo Dio prima di Adamo ed Eva aveva creato altri "umani" ma erano troppo cattivi e li distrusse con un diluvio (o un altra calamità non ricordo)
12/03/2010, 00:06
12/03/2010, 11:34
nuvolo ha scritto:
Anche secondo me la spinta c'è stata, ma ci sono solo indizi, non prove.
Che invece siano esistite civiltà prima dei babilonesi a parer mio è abbastanza provato.
Senza addentrarmi troppo nel tecnico. Nel mio campo originario che è la storia dell'arte ci sono abbondanti prove che il continente americano fosse conosciuto ben prima di Colombo, tanto per dirne una la mappa di Vinlan, che è stata copiata da un affresco italiano che sta a ravenna, ora non ricordo il nome, comunque parliamo di 60 anni circa prima, della scoperta ufficiale delle americhe.
Però non è che mettono in discussione la cosa, neanche un'appendice in un libretto, persino nel libro dove studiavo, c'era foto, descrizione, data, ecc. ma si sorvolavano le implicazioni nello spazio di una virgola!
12/03/2010, 11:37
12/03/2010, 12:49
Lukas ha scritto:
Lawliet, veramente meriti una lode xché hai introdotto temi e parallelismi molto istruttivi