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Lawliet ha scritto: Cita:
Enkidu ha scritto:
Enkidu, credi forse che sia possibile che due civiltà, senza alcuna relazione tra di loro, rendessero alla stessa (fantasiosa) maniera la testimonianza di una civiltà precedente, di giganti, anch'essa probabilmente primitiva e separata in diverse etnie?
Metti in evidenza eventi e dettagli non coincidenti in modo da far sembrare il collegamento un puro gioco di fantasia.. senza prendere in considerazione l'effettiva fonte di questi racconti. Bisognerebbe, invece, stupirsi per l'incredibile somiglianza, alla luce della loro provenienza.
Non dovrebbe essere considerato sbagliato il fatto che gli Incas raccontino di giganti senza-cervello, mentre i cristiani (li vogliamo definire così?) raccontino di giganti intelligenti. Chi ci dice che l'intelligenza di questi Giganti si sia propagata ovunque? Non credi che, forse, data la lontananza geografica, gli Incas potessero riferirsi ad una razza di Giganti non molto evoluti che popolavano il loro stesso territorio.. mentre i "cristiani" potessero riferirsi ad una omonima etnia invece sviluppatasi ed evolutasi diversamente, nel loro territorio?
Mi preme, poi, puntualizzare che il Dio della Bibbia, al contrario di quanto si creda, non era contro la venuta di alcuni Elohim sulla terra, all'inizio. Dio ("bibbiano") si incavola tempo dopo (se si vuole credere alla testimonianza del Libro dei Vigilanti).. quando nota che la razza dei Giganti (Nephilim) ha distrutto la sua amata razza umana (che fine abbia fatto Dio nel frattempo, non ci è dato saperlo), quindi
dopo.. solo all'evidenza delle conseguenze.
Ora, se vogliamo accettare, a priori, la teoria degli "antichi astronauti", tutto è possibile.
Il mito della creazione degli Incas potrebbe essere un racconto fantasioso basato sulla testimonianza di pochi, antichi Incas, o di qualche popolazione vicina ad essi, come i Maya, o ancora di popolazioni più antiche, che gli stessi Incas dicano esser vissute da quelle parti. Gli avi degli Incas sarebbero potuti, ad esempio, venire a conoscenza solo del fatto che i Giganti fossero stato un tentativo sbagliato di Dio.. mentre i "cristiani" sarebbero venuti a conoscenza del fatto che in realtà i Giganti non fossero altro che un incrocio tra la razza umana, già esistente e creata, con alcuni esseri del "popolo divino".. e che poi avessero distrutto la razza originaria. (
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Il fatto che i Giganti precedano le popolazioni "umane", nel mito Incas, potrebbe riferirsi al fatto che le popolazioni postume Incas non vennero mai a conoscenza del fatto che furono proprio i Giganti a porre fine a quelle razze "umane", come propone la Bibbia.
Come vedi, sono due racconti di fatti simili, differenti solo in dettagli. Dettagli, che potrebbero essere stati omessi per mancanza di informazioni, e dettagli che potrebbero essere stati aggiunti per fantasia.
Ciò che deve risaltare, al lettore, è l'incredibile somiglianza di eventi.
Creazione di Giganti (voluta, non voluta?), mentre ci sono i Giganti non ci sono i normali esseri umani (non sono mai stati creati, o sono stati sterminati?).
Il fine è lo stesso, i mezzi possono essere diversi per vari motivi.
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**) Per "venire a conoscenza" si potrebbe anche intendere che queste popolazioni avessero creato tale mito in base a svariate testimonianze ed eventi. Ad esempio, avrebbero potuto collegare, intuitivamente, l'arrivo del Diluvio (a cui magari il loro antico ceppo scampò con svariati modi, ad esempio rifugiandosi in località molto alte), la scomparsa dei Giganti, l'arrivo di gente dal cielo disposti ad insegnargli abilità varie e la stessa visione nel cielo di prodigi (luci e quant'altro).. all'intervento Divino.. senza un effettiva e diretta conoscenza.
Cosa sia possibile e cosa no, non te lo so dire. Sì, è possibile, teoricamente che due civiltà diverse creino lo stesso mito. Forse è una probabilità molto piccola, ma siccome la fantasia umana non mi sembra che sia stata studiata molto approfonditamente, ma è solo oggetto di ipotesi, io dico che allo stato attuale delle cose, è molto difficile dire quanto probabile sia qualcosa nell'ambito del mito.
In ogni caso, come ho detto, la questione non è fra due civiltà che sembrano non avere avuto rapporto fra di loro e che abbiano lo stesso mito.
Sembra quasi che tu non abbia letto attentamente il mio post, o che non hai posto alcuna rilevanza a quello che ho scritto.
Sarei propenso per la seconda ipotesi.
I due miti NON sono simili, hanno solo una vaga somiglianza, e il mito dei Giganti antidiluviani NON E' solo patrimonio della mitologia ebraica e di quella incaica.
Il fatto poi che tu dici "il mito potrebbe voler dire questo o quest'altro", al fine di dargli un'interpretazione abbastanza arbitraria, in modo da dar somiglianza a due miti che in realtà non ne hanno, scusa sai, ma è un arrampicarsi sugli specchi.
Quando si analizza un mito, non bisogna partire in quarta e dire "il mito potrebbe voler dire questo o quest'altro" finché trovi la spiegazione che ti aggrada meglio. Bisogna valutare il mito per quello che è, e non per quello che potrebbe starci dietro, e solo se all'oggettività dei fatti ci sono somiglianze, si può affermarlo, non per significati reconditi che ipotizzi tu.
E in ogni caso, di miti sui Giganti ce ne sono in tutto il mondo. Devi analizzarli tutti quanti, e solo dopo puoi costruire un'ipotesi generale.
Per esempio, anche i miti dell'Edda parlano di una stirpe di Giganti antidiluviani, che furono sterminati dal Diluvio provocato dalla fuoriuscita del sangue dal corpo del loro capostipite Ymir ucciso dai primi Dei. Dal corpo di Ymir sarebbe poi stato creato il mondo degli Uomini, Midgard.
Questo mito assomiglia non solo ai numerosi miti sui Giganti antichi, ma anche al mito di Tiamat mesopotamico, e a un mito parallelo messicano, di cui purtroppo non posso recuperare la fonte, ma che dice anch'esso che il mondo è stato creato dal corpo di una Dea prmigenia che era stata precedentemente tagliata in due...
Ciò che voglio dire è che non è corretto estrapolare due miti qualsiasi dal loro contesto storico globale, solo perché ci hanno colpito, e che il mito implica uno studio sistematico di comparazione. Il mito dei Giganti antidiluviani va studiato assieme a tutti gli altri miti, il che non è semplice.
Il mito dei Giganti antichi, come ho detto, è globale. Lo si trova a tutte le latitudini. E anche le storie su Giganti più recenti.
I Giganti hanno sempre accompagnato l'uomo nella sua storia, come mito. Ma cosa sono i Giganti? Ecco, io credo che l'uomo abbia riunito sotto il termine "Giganti" una serie di creature e storie favoloso, che solo apparentemente sono accomunate da una parentela, solo perché appunto si tratta di creature umanoidi (e forse non umanoidi) molto grandi.
A un uomo primitivo, o appartenente a una civiltà antica, un Gigantopiteco e un Uomo di Cro-Magnon civilizzato di migliaia di anni fa, alto forse due metri è più, sarebbero apparsi entrambi dei "Giganti"... ma la parentela fra di loro è la stessa che c'è fra noi e un Homo Erectus.
Ancora di meno ci sarebbe stata parentela fra loro e un alieno alto due metri e mezzo o tre come l'Uomo Falena o l'Uomo Sauro.
Ciò che li accomuna, è solo l'alta statura.
Si tenga conto che anche noi moderni ci stiamo "gigantizzando": (io no, perché sono piccolotto e tracagnotto: 1,75 m, ma vedo attorno a me tanti di quei giovani spilungoni che mi sembra che crescano ogni anno di più...) la statura media dell'uomo civilizzato, causa la migliore nutrizione e i progressi della medicina, aumenta sempre più a ogni generazione, tanto che un giorno, agli occhi di un primitivo appariremmo dei "Giganti".
Provate ad immaginare che un cataclisma colpisca la Terra e la riporti all'epoca delle caverne, e che magari la civiltà sopravviva solo in alcuni rifugi sotterranei ben protetti.
Col passare delle generazioni, i superstiti dei rifugi, tornati alla superficie, costruirebbero una città tecnologica in cui continuerebbero a progredire, mentre il resto del mondo rimarrebbe nelle tenebre della preistoria.
Immaginiamo poi che avvenga l'incontro fra i civilizzati e i primitivi. I primi, dopo molte generazioni di vita civile e di progresso tecnologico, apparirebbero sicuramente dei Titani agli occhi dei piccoli e denutriti uomini primitivi. Titani per la statura, per la forza e per la sapienza e il potere.
E supponiamo che assieme a queste due razze ce ne sia una terza, nata dalle mutazioni dovute alle radiazioni: ominidi giganteschi e polidattili.
Ecco, io credo che i primitivi chiamerebbero Giganti anche la terza razza, ma sarebbe un termine generico inappropriato.
Io credo dunque che gli antichi possano avere chiamato genericamente Giganti creature fra loro molto diverse: uomini civilizzati di alta statura, come quelli di certe leggende precolombiane, asiatiche e oceaniane, ominidi mutanti selvaggi e antropofagi, come nelle leggende non solo precolombiane ma di tutto il mondo, e infine esseri alieni o ibridi umani-alieni nati da qualche strano esperimento genetico, come presso gli Ebrei, i Mesopotamici e i Tibetani.
Morale della favola: le cose sono molto più complesse di quanto possiamo immaginare di primo acchito.