Cita:
Perfo ha scritto: Cita:
estraterrestre ha scritto: giacobbo ha rotto
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
Ma povero, è in una TV nazionale, tutto è sotto approvazione.
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)
Poi ieri sera ho ascoltato molto attentamente il filmato sulla sfinge e secondo me quello è stato abbastanza ben fatto
![Caldo [8D]](./images/smilies/UF/icon_smile_cool.gif)
Quoto.
Ma allora voi ipercritici non avete capito una leggera sfumatura:
la RAI non è Ufoforum.it. E non lo può diventare.
Giacobbo
non può dire le stesse cose che diciamo noi, con la stessa facilità e disinvoltura,
perchè Voyager non è un talk show, dove chiunque può dire qualunque cosa con la massima libertà.
Non glielo farebbero manco fare, primo perchè il cover up si chiama così per un motivo e secondo perchè la RAI non può tenere una linea editoriale schizofrenica e "accanto" alla Rai 2 di Voyager c' è la Rai 1 di Superquark.
Voi chi preferite, Giacobbo o Piero Angela?
E non mi dite che sarebbe lo stesso, perchè mentre Piero Angela alias il divulgatore televisivo del Cicap non si sogna di parlare di UFO neppure nei suoi incubi peggiori, e infatti non si sono mai visti dischi volanti a SuperQuark, Giacobbo gli dedica puntate su puntate, insieme a tutti gli altri misteri, cosa che nè il vecchio (in tutti i sensi) Piero nè il giovane (non certo quanto ad apertura mentale) figlio Alberto Angela farebbero mai.
Chi segue o ha seguito almeno
una volta entrambi i programmi nota la differenza tra i soliti filmati riciclati del leone che sbadiglia nella Savana e le non tanto sottili insinuazioni di Giacobbo sul cover up, spiegato papale papale ai semplici di cuore, quando racconta di come a Roswell i testimoni vennero zittiti con la minaccia di uccidere i familiari.
A SuperQuark ancora si meravigliano nello spiegare il viaggio di Marco Polo (giuro, ho visto la puntata da poco) mentre a Voyager infuriano sempre più spesso, in maniera pressante, i filmati degli avvistamenti UFO nel mondo.
Tirate voi le somme.
E ora parliamo sul serio del programma in discussione, Voyager.
Se anche lasciassero fare a Giacobbo o a chiunque altro un programma talk show a tema ufologico al posto di Voyager (cioè in prima serata RAI) e ci tengo a precisare che è un' ipotesi del tutto teorica, in quanto
è impossibile, verrebbe comunque chiuso in quanto, a parte noi che siamo quattro gatti,
nessuno lo seguirebbe e ne trarrebbe giovamento, in quanto nelle
dispute infinite dell' ufologia il pubblico medio italiano della tv generalista
non coglierebbe tutti gli
spunti di riflessione che la trasmissione fornisce, con l' intento di
dare almeno un ABC ufologico e di misteri
al pubblico medio che se frega degli UFO e a tutti noi ci prende per pazzi e lo dà nel format autorevole di
documentario, che proprio per la sua natura di programma
equilibrato, trasmesso
in prima serata su
tv di Stato implicitamente
riconosce la materia ufologica come non campata per aria, che non è opera di truffatori o accozzaglia di allucinazioni, nè dei soli fake del caro youtube, ma che si tratta di qualcosa di REALE - notizia inedita per il 90% dell' audience - di un MISTERO da indagare e che merita di essere indagato
seriamente, addirittura nella veste
professionale di un
giornalista RAI (!) che ha uno spazio tutto suo, senza quegli str***i del Cicap in mezzo alle scatole (altro che Piero Angela!)
qualcosa che finalmente SMUOVA le menti della gente verso i temi che ci stanno a cuore, quando fin qui è stata accuratamente lobotomizzata da Grandi Fratelli e Isole varie, e se poi testardamente restava qualcuno che nonostante ciò avesse desiderio di
sapere, veniva prontamente indirizzato alle cure di SuperQuark, clinica a gestione familiare degli Angela, dove, col supporto del Cicap, a suon di sbadigli fanno perdere la la sete di conoscenza a uno che non sa manco come si chiama di nome.
Se vogliamo che qualcosa
cambi davvero, non a parole, la strada passa attraverso una maggiore
consapevolezza della gente, e oggi come oggi
il mass media più universalmente usato e soprattutto a cui si dà più fiducia è ancora
la televisione, non internet, che lascia scoperti ancora vasti settori di pubblico (pensiamo solo agli anziani o a chi non possiede un pc), e viene spesso visto con sospetto, anche per quel che riguarda
l' informazione, vista secondo l' equazione "non controllata = falsa" anzichè "non censurata = libera", mentre la tv in quanto sottoposta ai giochi della politca e al suo rigido
controllo nell' immaginario collettivo è pù "rassicurante": quante volte abbiamo sentito la frase "
è vero, l' ha detto la tivù"?
Se vogliamo che la gente si avvicini all' ufologia, che se ne interessi sul serio, non come è ora nella cultura di massa, ovvero sinonimo di sciocchezze e follia, allora dobbiamo gettare l' amo dove è ricco di pesci, e Voyager fa il pieno di ascolti con servizi di qualità - solo sono per il livello "principianti" ma di ottima qualità per tale livello di conoscenza: quello del 90% dei telespettatori almeno.
E' questo che noi di ufoforum.it sembriamo non capire:
Voyager non è rivolto a un pubblico di iniziati, ma a tutti, ed è molto meglio così:
noi potremo trovare la gran parte come cose scontate, ma per
la gran parte del pubblico a casa ogni puntata deve essere come una bomba che gli esplode davanti: non una bomba di annunci sensazionalistici e cioè poco credibili, ma una bomba di informazioni, video, testimonianze, teorie, ipotesi, dubbi ragionati sulla "verità ufficiale"...
In una parola: crea interesse. Negli UFO.
Aztlan