10/02/2010, 11:29
Veritas ha scritto:
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La notizia di tale evento venne riportata a Roma da Flegone, liberto dell'imperatore Adriano, il quale era nativo della Bitinia: regione che abbracciava un territorio fortemente tellurico. (ancora oggi la Turchia nord-occidentale va soggetta a tali apocalittici cataclismi).
Con molta probabilità, ciò che raccontò Flegone fu un accidente locale, connesso, probabilmente, all'esplosione di un vulcano, il quale riversò nell'aria milioni di tonnellate di ceneri (da cui il pesante oscuramento solare). Al fenomeno dell'esplosione si assocciò anche una forte manifestazione tellurica, la quale dovette devastare pesantemente il territorio di qualche città della Bitinia, tanto che vennero rovesciati i loculi ed i cadaveri o ciò che rimaneva di essi sparsi all'esterno degli stessi. Scene del genere non sono infrequenti neppure ai giorni nostri...
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...Per quello poi, che spetta al prodigioso oscuramento del Sole, noi sappiamo che i nostri Apologisti de' primi tempi, in cui era ancor fresca la memoria della morte di Gesù, usavano con una gran forza di cotesto fatto, e chiamavano i Gentili ai loro Annali, ai loro Storici, ai loro stessi pubblici Archivi, ove, come essi dicevano, si leggevano testimonianze irrefragabili per la verità dei loro detti. Si vegga S. Luciano-martire presso Ruffino, Tertulliano nel suo Apologetico, Origene contro Celso, Giulio Africano presso Eusebio, Minuzio Felice nel suo Ottavio, ed altri, che anche portano i passi di due Autori Gentili: Tallo, scrittore del primo Secolo, nelle Storie Siriache, Flegone storico del secondo Secolo, ne' suoi Annali; noi abbiamo originalmente queste stesse parole di Flegone citate presso Eusebio nelle Cronache, le quali portano che nel quarto anno della ducentesima seconda Olimpiade intervenne un Eclissi del Sole maggiore di quanti prima eransene veduti: all'ora sesta del giorno si levò una notte sì nera, che apparvero' in Cielo le Stelle ed un tremuoto capovolse in Bitinta diversi edifizi della Città di Nicea. Quello, che è ancora più osservabile si è che nell'anno XVIII. dell' Impero di Tiberio, a cui corrisponde 1'anno quarto della ducentesima seconda Olimpiade(*), non' vi fu, né vi potè essere alcun Eclissi naturale del Sole a detta di tutti gli Astronomi Greci e Romani. Noi ancora non possiamo dubitare ragionevolmente della reale e sovrannaturale infusione del menzionato dono di parlare una diversità di linguaggi negli Apostoli di Cesù Cristo, in quegli uomini cioè, che dovevano annunziare il Vangelo per tutta la terra a tante e sì diverse Nazioni.
(*) - duecentoduesima Olimpiade: predicazione di Gesù Cristo
10/02/2010, 17:26
non so chi sia Mauro
10/02/2010, 18:49
...Per quello poi, che spetta al prodigioso oscuramento del Sole, noi sappiamo che i nostri Apologisti de' primi tempi, in cui era ancor fresca la memoria della morte di Gesù, usavano con una gran forza di cotesto fatto, e chiamavano i Gentili ai loro Annali, ai loro Storici, ai loro stessi pubblici Archivi, ove, come essi dicevano, si leggevano testimonianze irrefragabili per la verità dei loro detti. Si vegga S. Luciano-martire presso Ruffino, Tertulliano nel suo Apologetico, Origene contro Celso, Giulio Africano presso Eusebio, Minuzio Felice nel suo Ottavio, ed altri, che anche portano i passi di due Autori Gentili: Tallo, scrittore del primo Secolo, nelle Storie Siriache, Flegone storico del secondo Secolo, ne' suoi Annali; noi abbiamo originalmente queste stesse parole di Flegone citate presso Eusebio nelle Cronache, le quali portano che nel quarto anno della ducentesima seconda Olimpiade intervenne un Eclissi del Sole maggiore di quanti prima eransene veduti: all'ora sesta del giorno si levò una notte sì nera, che apparvero' in Cielo le Stelle ed un tremuoto capovolse in Bitinta diversi edifizi della Città di Nicea. Quello, che è ancora più osservabile si è che nell'anno XVIII. dell' Impero di Tiberio, a cui corrisponde 1'anno quarto della ducentesima seconda Olimpiade(*), non' vi fu, né vi potè essere alcun Eclissi naturale del Sole a detta di tutti gli Astronomi Greci e Romani. Noi ancora non possiamo dubitare ragionevolmente della reale e sovrannaturale infusione del menzionato dono di parlare una diversità di linguaggi negli Apostoli di Cesù Cristo, in quegli uomini cioè, che dovevano annunziare il Vangelo per tutta la terra a tante e sì diverse Nazioni.
(*) - duecentoduesima Olimpiade: predicazione di Gesù Cristo
11/02/2010, 00:31
11/02/2010, 11:27
Hannah ha scritto:
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Ci sarebbero molte cose da dire. Credo anche che siano stati fatte di proposito o meno anche alcune manipolazioni per quel che riguarda il discorso madre di Gesù. Secondo me in alcuni passi (es. Nozze di Cana) non si allude ad una persona fisica ma allo Spirito santo, così come si può dedurre dalla lettura di alcuni vangeli gnostici, quale quello di Filippo.
Se i vangeli gnostici fossero delle manipolazioni fatte ad arte, non si capisce perchè siano stati nascosti con tanta cura. È possibile che ci siano delgi errori, delle commistioni fra tradizioni diverse ma non credo si tratti di manipolazioni ad hoc.
11/02/2010, 21:45
Marcus ha scritto:
Salve. Le confesso che, pur sforzandomi, non riesco a vedere alcun appiglio concreto alle testimoniazne in nostro possesso nella sua ricostruzione. Essa non è priva di una qualche logiva interna, ma il problema è un altro: non trovo validi riscontri esterni. L'accettazione della sua tesi richiede una totale fiducia verso i suoi studi: in poche parole richiede un atto di FEDE.
In particolare non mi concince affatto al cronologia da lei sostenuta: crede davvero che il "cattocristianesmo" (termine dall'aspra sonorità) sia nato a partire dal 140-150 d.C.? Pensa davvero che l'establishment romano possa avere avuto un ruolo determinante nello sviluppo di una "religio illicita"?
12/02/2010, 03:21
Negev ha scritto:Veritas ha scritto:
.....Ovviamente i giudei non avevano nessuna colpa circa la crocifissione inventata dai falsari cattolici, i quali sapevano sin troppo bene che Gesù morì lapidato dai giudei in seguito ad una condanna di morte emessa dal Sinedrio.
Pare che in quell'epoca solo l'autorità romana avesse il potere di condannare a morte
12/02/2010, 09:50
12/02/2010, 11:29
leviatan ha scritto:Veritas ha scritto:
Chi ti ha detto che la storia dell'oscuramento del Sole per 3 ore sia stata inventata?...Non si riporta una cosa tanto assurda, almeno apparentemente, se dietro non vi è almeno un fondo di verità storica.... Tale evento è sicuramente avvenuto, MA NON IN PALESTINA!!
Ma il compito in classe non era"C'e' stato tanto tempo fa un oscuramento del sole in una qualsiasi parte del globo?"
Ma recita: C'e stato un oscuramento del sole all'ora nona di un venerdi santo degli anni trenta?
12/02/2010, 17:14
13/02/2010, 10:57
Francesco M. ha scritto:
Sul fatto che il Giudaismo foss eillecito quanto il Cristianesimo credoche Lei sia in errore. Fin dai tempi in cui Cesare fu soccorso dalla comunità giudaica di Alessandria, il culto giudaico ha goduto di privilegi di cui il cristianesimo non disponeva affatto in età precostantiniana. Ad esempio, i Giudei erano dispensati dal culto imperiale, quale riconoscimento del loro monoteismo esclusivo; in sostituzione, si doveva pregare nel Tempio per la salus dell'imperatore. I cristiani non hanno assolutamente goduto di tale privilegio. Lo status prvilegiato dei Giudei non fu messo a repentaglio neppure dalla rivolta di Simon Bar kokhbah.
La mia fonte al riguardo è costituita dagli studi del prof. Manlio Simonetti.
Una domanda: che ne pensa del libro di Goodmann "Roma e Gerusalemme"? Ho partecipato ad una conferenza sul tema, nel dicembre scorso, presso il dipartimento di studi storico religiosi della Sapienza. Sono interessato al suo giudizio critico sull'opera.
Saluti.
13/02/2010, 13:56
13/02/2010, 19:34
13/02/2010, 23:18
DuncanIdaho ha scritto:
Salve a tutti, in questo discussione ho potuto leggere di Giovanni di Gamala.
Non sono molto pratico di storia, comunque vorrei chiedervi come nasce questa tesi e quali studiosi la portano avanti.
Vi ringrazio anticipatamente
14/02/2010, 17:38
DuncanIdaho ha scritto:
Salve a tutti, in questo discussione ho potuto leggere di Giovanni di Gamala.
Non sono molto pratico di storia, comunque vorrei chiedervi come nasce questa tesi e quali studiosi la portano avanti.
Vi ringrazio anticipatamente