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eSQueL ha scritto:
rmnd, durante gli ultimi quattro post sei stato, per così dire, un pochino ambiguo nei confronti del caiNano. Magari mi sbaglio, ma questo è piuttosto coerente con quel che si vede sempre più essere l'atteggiamento della Lega ... una sostanziale presa di distanza da uno (il nano) che, ormai, puzza di cadavere lontano un miglio ... rotfl
Buongiorno eSQuel,
...che fai? ti sei dimenticato di chiamarmi Armando?
La mia apparente ambiguità è dettata solo dal modo di pormi in modo critico verso qualsiasi cosa.
Non ho bandiere da difendere e le manifestazioni le concepisco solo quando sono spontanee e nascono davvero dal basso.
Forse, (ma non le ho seguite, quindi potrei sbagliarmi) le manifestazioni di questi giorni contro la privatizzazione dell'acqua sono davvero spontanee e a difesa del cittadino.
Mentre le manifestazioni politiche dichiarate od 'occulte' (come il popolo viola) guidate dall'alto servono solo ai partiti come 'rafforzamento del brand' e alle varie lobbies che finanziano eventi simili.
Poichè io penso debba essere il partito politico funzionale all'elettore e non viceversa, in generale 'schifo' queste manifestazioni, tanto più se condite con certe sparate ridicole (festa dell'amore).
Il mio atteggiamento non ha nulla a che vedere con le presunte prese di distanze della lega (Certo la lega sarebbe felice di essere al nord primo partito senza i voti del pdl).
Semplicemente non mi piacciono e non mi sono mai piaciute molte cose di Berlusconi e del suo partito.
Come non mi piacciono alcune tare della lega, certe sparate xenofobe di alcuni suoi rappresentanti (anche se negli ultimi anni sembrano abbiano seguito dei corsi di buone maniere).
Si può benissimo rivendicare anche con molta durezza, l'appartenenza a un territorio, la difesa delle proprie tradizioni, il desiderio di più sicurezza, esigere leggi sull'immigrazione più severe. Si può e si deve ma evitando le pregiudiziali razziali.
In questi giorni leggo ancora su certi manifesti della lega lo slogan 'Roma ladrona, la lega non perdona', ecchecavolo..rinnovatevi..
Ma se poi al momento di votare devo scegliere tra il centro destra o il centro sinistra, alla fine scelgo il primo perchè dal mio punto di vista i secondi sono anche peggio nel loro trincerarsi dietro a una presunta e ipocrita superiorità morale e intellettuale.
Vorrei il meglio come tutti, ma come tutti devo accontentarmi di quello che passa il convento.
Anche perchè , e qui si potrebbe aprire un discorso più ampio, potremmo cambiare all'infinito classi dirigenti e politici, ma se non cambiamo prima noi alla fine cambierà davvero poco in questo paese.
Come si faccia a cambiare non lo so. Forse la politica, la scuola, la famiglia dovrebbero assolvere questo compito.
Quindi siamo davvero messi male.
Sarà che essendo la nostra una nazione molto disomogenea siamo poco inclini ad obbedire e preferiamo fare come cazz.. ci pare..senza preoccuparci dell'interesse comune.
Ho l'impressione che l'italiano medio sotto il fascismo non fosse molto diverso da quello della prima repubblica e da quello attuale. Opportunista quanto basta per difendere il proprio giardino.
Prendi il Tedesco medio invece.
E' stato capade di scatenare l'inferno 70 anni fa.
Oggi il tedesco medio è persona laboriosa come allora, mite, ecologista, di buon carattere.
Ogni volta che vado in ferie in nord europa, in particolare in Germania mi stupisco come queste persone siano i diretti discendenti del terzo Reich.
Forse sono solo più abituati di noi, nel bene e nel male a obbedire e a rispettare le regole.
Ho imparato a guidare l'auto in modo civile solo grazie a quelle decine di migliaia di chilometri macinati in nord Europa durante le vacanze. Solo all'estero mi resi conto quanto 'albanese' fossi alla guida.
La guida un po' "sportiva" mi è rimasta ma nel rispetto delle regole e del buon senso e quando rientro in Italia, appena passo il confine, provo disagio per il repentino cambio di guida degli altri automobilisti. Stranieri inclusi.
La società è indubbio ti plasma nel bene o nel male.